David di Donatello, Disney, Cinecittà, altri demoni

  • Dopo diverse ambagi e numerosi contrattempi, non ultimo la pandemia, aprirà nel 2025 il Lucas Museum of Narrative Art, dedicato non solo (e non tanto) al grande George Lucas (‘Guerre stellari‘, ‘Indiana Jones‘…) ma all’arte di raccontare storie. Finanziato principalmente dal regista e dalla moglie Mellody Hobson, il futuristico museo di circa 28 mila metri quadrati si trova di fronte al Los Angeles Memorial Coliseum; è stato disegnato da Ma Yansong, di MAD Architects, e sarà dotato, prima dell’inaugurazione, di una sala teatro da 299 posti. (⇐Ansa)
  • Il Consiglio d’Amministrazione di Cinecittà S.p.A. ha esaminato e approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2022 con un risultato positivo ante imposte di 1,3 milioni di euro. Al netto delle tasse, il risultato positivo è di 954mila euro cui si aggiunge un adeguamento delle imposte anticipate per circa 883mila euro che determinano così un utile netto di esercizio di oltre 1,8 milioni. Un risultato che riporta la Società in utile con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale 2022-26, che ipotizzava un risultato negativo al netto delle imposte di circa 384mila euro. Un dato, quindi, particolarmente positivo, che si concretizza ancor prima dell’espansione della capacità produttiva prevista grazie agli investimenti relativi al PNRR.
    Rilancio industriale e commerciale
    Alla base della crescita, il rilancio industriale e commerciale, il potenziamento delle attività di sviluppo di business, gli interventi di riqualifica degli spazi esistenti, la razionalizzazione e l’efficientamento dei processi produttivi. Nel corso del 2022, infatti, le attività industriali hanno registrato un fatturato di 39 milioni, più che raddoppiato rispetto al 2021, da ricondursi alla piena occupazione degli spazi (oltre il 75% contro il 31% degli anni precedenti) e al forte incremento delle commesse per servizi di art department e costruzioni sceniche.
    34,5 mln euro per Teatri, Locali e Scenografie
    Nel dettaglio, il fatturato registrato dalle aree industriali: area Teatri, Locali e Scenografie 34,5 milioni di euro di cui 19 milioni relativi all’Art Department e alle Costruzioni Scene, Post-Produzione 3,6 milioni di euroCinecittà si Mostra 854 mila euro. Le aree istituzionali hanno riportato ricavi per 2,4 milioni di euro, derivanti in particolare dalla commercializzazione della library e dell’Archivio Luce, con un buon miglioramento rispetto all’esercizio 2021.
    Gli investimenti PNRR fissati nel piano di sviluppo procedono in linea con i programmi. È stato raggiunto il primo target nazionale del 31/12/2022 per la pubblicazione delle gare per la costruzione dei nove teatri di posa (5 nuovi e 4 da ristrutturare) ed è stata sottoscritta la Convenzione con la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo che regola l’attuazione del PNRR. Allo stesso tempo procede l’operazione di acquisizione di parte del terreno adiacente il comprensorio di Cinecittà di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti, inserita nel PNRR, che è in attesa di ricevere approvazione formale dall’Assemblea dei Soci e dovrebbe concludersi entro il primo semestre del 2023.
    Sviluppo sostenibile
    Cinecittà SpA, al termine del 2022, si pone, dunque, come un player chiave del panorama nazionale e internazionale, per capacità produttiva, in grado di accompagnare la crescita del sistema audiovisivo verso un assetto industriale sostenibile, dal punto di vista economico, ambientale e sociale, con effetti moltiplicativi importanti sull’intera filiera del comparto.” (Cinecittà News)
  • Sono in corso, nel centenario della nascita, le riprese di ‘Margherita delle stelle’, film per la tv diretto da Giulio Base, scritto da Monica Zapelli con Federico Taddia e tratto dal libro autobiografico ‘Nove vite come i gatti’, scritto da Margherita Hack con lo stesso Taddia. Nel cast Cristiana Capotondi (Margherita), Cesare Bocci (il padre), Sandra Ceccarelli (la madre) e Flavio Parenti (il marito). ‘Margherita delle stelle’ è una co-produzione Rai Fiction-Minerva Pictures (Santo Versace e Gianluca Curti), sarà trasmesso su Rai 1. (⇐Ansa)
  • La Disney ha cacciato Isaac Perlmutter, il milionario che ha venduto Marvel alla casa di Topolino nel 2009. Secondo indiscrezioni, dietro l’uscita ci sarebbero le tensioni con l’amministratore delegato Bob Iger: Perlmutter avrebbe usato le sue quote per sostenere gli sforzi dell’investitore attivo Nelson Peltz per entrare nel cdA di Disney, scontrandosi con Iger. Tra i due manager i rapporti erano già tesi, da quando, nel 2015, Iger aveva ridotto il peso di Perlmutter su Marvel, lasciandogli la gestione delle divisioni legate ai prodotti e ai fumetti. (⇐Prima on line)
  • La medesima Disney ha però affidato al regista Ahmir “Questlove” Thompson la direzione del rifacimento dal vivo del mitico film d’animazione ‘Gli Aristogatti’. Lo ha riportato Deadline. Thompson, membro fondatore e batterista della band hip hop di Filadelfia The Roots e come tale vincitore di sei Grammy, si è fatto le ossa alla regia dirigendo il documentario ‘Summer of Soul’, sul festival della cultura di Harlem del 1969; il film ha debuttato al Sundance Film Festival nel 2021 vincendo il premio della giuria, per poi arrivare, di soddisfazione in soddisfazione, finanche agli Oscar. Per ‘gli Aristogatti 2.0’, curerà anche la colonna sonora. (⇐Ansa, attraverso Deadline)
  • David in fundo, ecco le candidature 2023 al prezioso riconoscimento:

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spicchi d’arte tra baffi di storia (95)

  • Aggiornamento 13 giugno: interpellato da Vladimir Luxuria sulla possibilità di una piazza Carrà anche a Roma, il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, ha risposto “ci stiamo pensando”. Purtroppo, oltre alla politica, in queste cose è lenta anche l’italica burocrazia: affinché una piazza o una via possa essere dedicata ad una persona nota devono decorrere almeno dieci anni… 
  • Dove c’era l’erb… pardon, dove c’è sempre stata Plaza del Olivo, con tanto di ulivo secolare al centro, nascerà “Plaza Raffaella Carrà”. Nascerà a Madrid, come anticipavamo l’anno scorso, tra i quartieri di Malasaña e Chueca (quartiere gay di Madrid), tra calle Fuencarral e calle Augusto Figueroa.  L’inaugurazione avverrà mercoledí 6 luglio, contestualmente ai festeggiamenti del Pride.
  • Alessandro Giacobbe, amministratore delegato di Academy Two e presidente della società Alesbet, ha scritto al responsabile MiC Dario Franceschini per sensibilizzarlo sul fatto che, a Genova, il Cinema Sivori, la sala piú antica d’Italia, e altre sale storiche della città, “corrono il serio pericolo di interrompere la loro attività, così come centinaia di altre sale cinematografiche italiane gestite da piccole aziende italiane che costituiscono una rete garante della diversità e molteplicità dell’offerta culturale“. Il Sivori “nel 1896 proiettò le prime immagini in movimento dei fratelli Lumière e da allora è rimasto fedele alla sua missione di divulgazione della settima arte, oltre ad essere noto alle cronache perché sede, nel 1892, dell’assemblea costituente il Partito Socialista Italiano” ricorda Giacobbe; in Italia “quasi mille cinema sono sale di città e di provincia che si stanno battendo per sopravvivere, gestite in buona parte da esercenti che sono operatori culturali e organizzano incontri, rassegne, dibattiti, collaborazioni con le scuole, attenti all’adeguamento strutturale e tecnologico per stare al passo con le esigenze degli spettatori“. Adesso gli esercenti “hanno necessità di riabituare il pubblico alla frequentazione con film prodotti per la sala ed in esclusiva di sfruttamento per un periodo adeguato che non potrà mai essere oggetto di un accordo tra attori della filiera divisi da esigenze che poco attengono alla sfera socio culturale alla quale il suo ministero – sottolinea ancora – dovrebbe far riferimento, intervenendo in autonomia con una normativa ragionevole che fissi l’intervallo tra l’uscita in sala ed i successivi sfruttamenti in 180 giorni almeno per un periodo transitorio post emergenza (pur con alcune ragionevoli eccezioni)“.
  • ‘Margherita. La voce delle stelle’ è il documentario che Rai 3 sta preparando in occasione del centesimo anniversario di Margherita Hack. Coproduzione Rai Documentari e Minerva Pictures Group, il documentario è girato a Firenze, al Teatro Puccini ed al Museo Galileo, e raccoglie testimonianze, tra le altre, di Stefano Sandrelli, autore e astrofisico, e di Gabriella Greison, fisica, scrittrice e drammaturga. Un racconto impreziosito, oltre che dalle testimonianze, da molto materiale inedito, registrazioni originali sinora inedite conservate da Federico Taddia, autore del documentario insieme con Laura Allievi e Samuele Rossi, che ne firma la regia.
  • Avrà la firma del Maestro Marco Tutino, invece, l’opera lirica ‘Falcone e Borsellino. L’eredità dei giusti’, dedicata ai due magistrati uccisi dalla mafia, nell’anno del trentesimo anniversario. Debutterà il 19 luglio al Teatro di Verdura, da sempre utilizzato per le rappresentazioni estive del Teatro Massimo di Palermo.
  • La città di Torino celebra invece Erminio Macario, attore comico e uomo di teatro, a centovent’anni dalla nascita. L’associazione Linguadoc, sostenuta dal Consiglio regionale del Piemonte, ha organizzato un ricco programma d’eventi, tra cui, venerdí 17, al teatro Gobetti, la serata-evento ‘Ciak si gira, La Mole di Macario’. Sul palcoscenico dei ricordi ci saranno Margherita Fumero, Arturo Brachetti, Valerio Liboni, Bruno Quaranta, Franco Barbero, Danilo Bruni. 
  • Con riguardo al primo film diretto da Stanley Kubrick, ‘Fear and Desire’, la Biennale.org ci racconta quanto segue: (altro…)

brevi dai media (105)

aggiornamento 13 gennaio: oggi compie trent’anni il Tg5
aggiornamento 10 gennaio: a fine post l’elenco completo di candidature e vincitori dei Golden Globes 2022.

  • Sebbene in pochi vi abbiano riflettuto, ed in numero ancor minore vi riflettano oggi, Italia 1 e Rete 4 hanno compiuto quarant’anni nei giorni scorsi. Era il 3 gennaio 1982, infatti, quando Edilio Rusconi univa una ventina d’emittenti locali per dare vita a Italia 1, che avrebbe cambiato editore pochi mesi dopo. Ed era il 4 gennaio 1982 quando nasceva Rete 4, edita da Mondadori e acquisita da Silvio Berlusconi nel 1983 con quella che, ancora oggi, è ricordata come una delle acquisizioni piú vantaggiose della storia della televisione italiana. Non sono stati ricordati i quarant’anni di Canale 5, perché ricordare questi altri due? Si sarà ragionato cosí? Forse festeggeranno a dicembre, chissà.
  • È disponibile in streaming su RaiPlay, dopo la messa in onda avvenuta a marzo, il documentario ‘Costellazione Bertolucci’, che Sandro Dionisio ha dedicato alla figura di Bernardo Bertolucci partendo da una delle interviste piú recenti, dalle testimonianze di Mario Martone e Roberto Perpignani nonché, non da ultimo, da un accurato repertorio fotografico e video. Nel film si raccontano poetica e pratica del cinema di Bertolucci, dal suo esordio al fianco di Pasolini al suo film piú recente, ‘Io e te’, e alla sceneggiatura di ‘The Echo Chamber’, ultimata poche settimane prima della scomparsa. “Essere fedeli soprattutto alla propria ispirazione, ai battiti del proprio cuore, a volte un po’ irregolari”: questo il viatico che il maestro ci ha lasciato alla fine del film.
  • Milo Manara si occuperà di un’opera a fumetti sul ‘Nome della rosa’ di Umberto Eco. La notizia è stata divulgata da Igort, direttore di Linus, storico mensile di fumetti; la copertina di gennaio del periodico è per l’appunto una bella immagine di Eco. Come si ricorderà, il grande semiologo, giornalista, scrittore italiano avrebbe compiuto novant’anni mercoledí scorso, 5 gennaio; l’idea della graphic novel sarebbe da attribuire a Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale de La Nave di Teseo.
  • La prima scultura dedicata a Margherita Hack sarà inaugurata a Milano nel mese di giugno, per il centenario dalla nascita. Lo ha comunicato la Fondazione Deloitte, in collaborazione con Casa degli Artisti e con il supporto del Comune di Milano – Ufficio Arte negli Spazi Pubblici, che il 19 gennaio comunicheranno il progetto vincitore, lo spazio pubblico scelto per l’installazione dell’opera e le motivazioni della giuria.
  • Oltre al caffè sospeso, usanza tipica e caratteristica di Napoli, esiste anche il “biglietto sospeso”, e non è la prima volta che lo si usa. È stato grazie ad un biglietto sospeso di 5 euro se giovedí scorso ‘L’ora del crepuscolo’, ultima fatica di Braden King, è stato visto in proiezione simultanea nella chiesa trasformata in teatro da don Antonio Loffredo, parroco del Rione Sanità di Napoli, nella palestra del centro sportivo CalcioSociale, al serpentone di Roma Corviale, nel Tunnel Sammartini riqualificato grazie all’instancabile lavoro della Fondazione Progetto Arca Onlus sotto la stazione Centrale, in Via Sammartini 106, a Milano. Il biglietto sospeso (https://invisiblecarpet.it/biglietto-sospeso/ ) è stato in vendita online ed in cassa nelle sale cinema d’Italia grazie al partenariato con UECI – Unione Esercenti Cinematografici italiani, Fondazione Progetto Arca onlus, Associazione Nazionale italiana Cantanti onlus, SNGCI-Nastri d’Argento, CalcioSociale, Reel One, Nuovo Teatro Sanità, Intergruppo parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo/Giornata Mondiale del Cinema italiano, Consiglio regionale del Lazio. Invisible Carpet, società di distribuzione cinematografica e audiovisiva, nata grazie alle agevolazioni del programma “Cultura Crea” di Invitalia, ha cosí proseguito nella sua mission di portare il cinema agli invisibili, in anteprima e nei loro luoghi, coin quartieri che qualcuno chiama “ghetti”, dove vivono moltissime famiglie composte da bambini, anziani e giovani, i principali a vivere il disagio dell’emarginazione sociale.
  • Da un po’ di tempo sono d’attualità le edizioni dei telegiornali regionali perché Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, ha dichiarato di voler chiudere l’edizione serale. In una recente nota stampa, il consiglio dell’Usigrai si è cosí espresso:

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la canzone di margherita

Margherita Hack
Margherita Hack – Mondadori Card’s photo.

ispirato a ‘La canzone di Marinella’, di F. De André

Questa di Margherita è la storia vera:

alla novantunesima primavera

ci ha lasciati soli e abbandonati,

sul cosmo però meglio informati!

Ci ha rivelato, sai, come le stelle

siano straordinarie oltre che belle

quelle di Cefeo e le altre

che splendono nel cielo e sono tante!

Margherita, sai, si è affermata,

anche se donna, atea e un po’ sgraziata!

L’osservatorio suo è stato il primo

diretto da una donna e non da un uomo

e se oggi so di Venere e Plutone

lo devo anche a ‘sta donna cervellone!

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