Troisi, Romulus, Freccia Azzurra e molto piú

  • Vuoi per le conseguenze della pandemia, vuoi per la settimana della Festa Nazionale (1-8 ottobre), la Cina è, in questi giorni, il Paese con i maggiori incassi al botteghino. Come riportato da un’analisi di Artisan Gateway, gli incassi all’ombra della Grande Muraglia sono attualmente di un miliardo e 988 milioni, mentre gli Usa sono a un miliardo e 937 milioni con un divario che, stando ai citati analisti, dovrebbe finanche crescere entro la fine dell’anno. La Cina ha in funzione il 75% delle sale cinematografiche mentre, ad esempio, quelle di Los Angeles e New York sono ancora chiuse. Quelli che dovevano essere i principali blockbuster del 2020 sono stati rinviati di un anno e nella peggiore delle ipotesi anche due. L’anno scorso i botteghini a stelle e strisce immagazzinavano quasi 11 miliardi e mezzo di dollari, quelli di Pechino nove miliardi o poco piú.
  • Nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario dalla nascita di Gianni Rodari, cui abbiamo già fatto riferimento, è tornato in sala il film ‘La freccia azzurra’, di Enzo D’Alò, in versione restaurata 2K. A 25 anni dall’uscita in sala, in anteprima ad Alice nella Città ma in contemporanea nelle sale italiane, è tornato alla ribalta un classico del cinema italiano d’animazione, prodotto da Lanterna Magica, per l’appunto nella versione restaurata 2K voluta da Alice nella Città, realizzata con l’appoggio della Siae e grazie al sostegno di Lottomatica Holding, in collaborazione con Lanterna Magica, CSC – Cineteca Nazionale e Biblioteche di Roma. ’La Freccia Azzurra’, scritto da D’Alò con Umberto Marino, è liberamente tratto dall’omonimo racconto di Gianni Rodari; vi si narra delle disavventure della Befana (voce di Lella Costa), ingannata dal perfido assistente dottor Scarafoni (voce di Dario Fo) che la fa ammalare per sostituirsi a lei e vendere i giocattoli ai bambini ricchi anziché regalarli a tutti, di giocattoli che si animano e si ribellano, del piccolo orfano Francesco che potrà finalmente volare sulla sua Freccia Azzurra. Il tutto con le musiche di Paolo Conte. Presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con grande successo di critica e pubblico, il film si aggiudicò il David di Donatello per le musiche e due Nastri d’Argento.
  • Alla Festa di Roma è stata annunciata anche la serie ‘Romulus’, per certi aspetti continuazione del film ‘il Primo Re’ di Matteo Rovere, da quest’ultimo diretta insieme con Michele Alhaique ed Enrico Maria Artale. Andrà in onda su Sky Atlantic e Now TV in dieci emozionanti puntate, a partire dal 6 novembre. Tra i protagonisti Yemos, principe di Alba (Andrea Arcangeli); la vestale Ilia (già Marianna Fontana in ‘Indivisibili’), Wiros, giovane schiavo orfano con forte desiderio di rivalsa, interpretato da Francesco Di Napoli (‘La paranza dei bambini’). Il tutto recitato in proto-latino. La sceneggiatura di ‘Romulus’ è di Filippo Gravino, Guido Luculano e dello stesso Matteo Rovere. La distribuzione internazionale è di ITV Studios.
  • La mostra multimediale ‘Troisi poeta Massimo’ si tiene dal 30 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021 a Napoli, a Castel dell’Ovo, in quel Borgo Marinari che fu il set principale di (altro…)

per grandi e per piccini (19)

  • Aggiornamento 20 agosto: sebbene riferibile ad altri argomenti, vogliamo segnalare che è stato rivelato oggi il titolo della venticinquesima pellicola dedicata a 007. ‘Bond 25’, come è stata chiamata fino ad oggi, s’intitolerà in vero ‘No Time To Die’.
  • L’attore e regista Kevin Smith ha annunciato una serie animata su He – Man, per Netflix. La serie si chiamerà ‘Master of the Universe: Revelation’ e svilupperà alcuni filoni narrativi rimasti incompleti nella serie classica degli anni ’80. Egli, Kevin Smith, ne sarà produttore esecutivo e show runner: «I’m Eternia-ly grateful to Mattel TV and Netflix for entrusting me with not only the secrets of Grayskull, but also their entire Universe. In ‘Revelation’, we pick up right where the classic era left off to tell an epic tale of what may be the final battle between He-Man and Skeletor! Brought to life with the most metal character designs Powerhouse Animation can contain in the frame, this is the Masters of the Universe story you always wanted to see as a kid!». Mattel Television la produrrà insieme con Rob David, vice presidente della Mattel TV e autore di ‘He-Man: the Eternity War’; tra i writers ci sono Eric Carrasco (‘Supergirl’), Tim Sheridan (‘Reign of the Supermen’), Diya Mishra (‘Magic the Gathering’) e Marc Bernardin (‘Alphas’). L’animazione sarà gestita dalla Powerhouse Animation, quelli di ‘Castlevania’. Cosí Nate Nickolai su Variety.
  • Come anticipato in altra sede, uno degli appuntamenti con il Marvel Cinematic Universe riguarderà il quarto film su Thor, che si chiamerà ‘Thor: Love and Thunder’ e ci presenterà un’eroina con gli stessi poteri del dio che già conosciamo. Chris Hemsworth ci sarà, per amor d’Odino, ma (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (49)

  • Sarà proiettato domenica 27 gennaio al Mic, Fondazione Cineteca italiana di Milano, ‘MATTOLISSIMO – Il Cinema sono io!’, film documentario con il quale Franco Longobardi e Lorenzo Bassi intendono rendere omaggio alla figura di Mario Mattoli, regista di capolavori quali ‘Il pirata sono io!’, ‘Miseria e Nobiltà’, ‘Signori si nasce!’ nonché ispiratore, quando non scopritore e mentore, di artisti quali Alberto Sordi, Sophia Loren, Ugo Tognazzi, Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Anna Magnani, Totò e registi come Garinei e Giovannini, Steno, lo stesso Federico Fellini. Totò, per esempio, fu diretto da Mattoli piú che da chiunque altro.
  • Uno dei compleanni del 2019 riguarda una bambola: Barbie, auricrinito e glaucopide balocco di molte generazioni di bambine. Il genetliaco, il sessantesimo, avrà luogo a marzo e la Mattel presenterà un film in live action nato dalla collaborazione con Warner Bros. Barbie sarà interpretata da Margot Robbie; si deve dare per scontato che il ruolo di Ken sia andato ad un attore professionista e non a taluni personaggi da reality.
  • La casa di moda Moschino ha sfilato a Cinecittà, a suggellare nuovamente gli ottimi rapporti tra mondo della moda e mondo del cinema. Lo stilista Jeremy Scott, direttore creativo della casa dal 2011, ha dichiarato: (altro…)

brevi dai media (76)

  • La Lega Pro comunica che, per la Stagione Sportiva 2018/2019, in accordo con l’assegnatario del Pacchetto Nazionale 2 (SPORTITALIA), la gara indicata per essere trasmessa in diretta televisiva nazionale sarà programmata nella giornata di sabato con orario 20.45 anziché venerdì. Domani, sabato 8 Settembre alle 18 su Sportitalia saranno trasmessi in diretta da Roma i Calendari per la stagione 2018/2019. (Fonte: Digital Sat)
  • Lunedí prossimo, 10 settembre, il consiglio d’amministrazione della Tim dovrà riunirsi per fare il punto sull’asta 5G e sulla partecipazione all’asta del 13 settembre, che metterà a disposizione frequenze della banda 700 megahertz per il nuovo sistema tecnologico. Come si ricorderà, il 24% del pacchetto azionario di Tim appartiene a Vivendi e i francesi ritengono che «la nuova governance di Tim sta fallendo: la diffusione di rumors, tra cui quella di un’uscita del Ceo, stanno causando delle disfunzioni che sono dannose per il buon andamento e i risultati di Tim»; il presidente di Tim, Fulvio Conti ha (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (26)

  • Come si comporterebbe Sandro Pertini in questo momento cosí delicato della nostra storia repubblicana? In attesa di trovare la risposta possiamo aspettare il 15 marzo, quando arriverà al cinema ‘Pertini – il combattente’, film documentario di Giancarlo De Cataldo, tratto dal suo libro ‘Il combattente – Come si diventa Pertini” (Rizzoli, 2014), diretto a quattro mani con Graziano Diana, prodotto da Anele, in collaborazione con Altre Storie, Sky Cinema e Rai Cinema. Il documentario (altro…)

per il potere di Grayskull!

Chi di noi, ancora pargolo, non ha sognato di scoprire “certi favolosi poteri” sollevando la spada magica ed esclamando “Per il potere di Grayskull”? Era questa la procedura di rito con la quale il principe Adam, all’apparenza pavido e mite, trasformava se stesso in He – Man, eroe protagonista del cartone Masters, i Dominatori dell’universo (analoga sorte toccava al timido Kringer, pusillanime gattone che si trasformava nel temibile felino Battle-Cat).

Ebbene, è salito al cielo dei cineasti quel grande di Lou Scheimer, il cui nome appariva, quale produttore esecutivo, nei titoli d’ogni puntata dei Masters, appunto, ma anche di She – Ra e innumerevoli altri cartoni, tra cui Archie Show, Albertone, Batman, Star Trek, Gli Acchiappafantastmi, Superamici, Flash Gordon, Bravestar, Superman e Acquaman. Suoi anche i primi Acchiappafantasmi, gruppo di coraggiosi cacciatori di spettri formato da un biondino sveglio, un ciccione fiacco, una ragazza sagace, un gorilla sornione e una macchina in grado di parlare, viaggiare nel tempo e cambiare la parte anteriore della carrozzeria (il tutto prima che nascessero i Ghostbusters dei film di Reitman, anch’essi in seguito trasposti in serie animata).

La storia vera di Lou Scheimer era cominciata a Pittsburgh, dove era nato da famiglia ebreo-tedesca; dopo aver studiato arte, diplomandosi al Carnegie Tech, s’era trasferito a Los Angeles per lavorare con realtà quali Hanna & Barbera, Walter Lantz Production e Warner Bros.

Nel 1963, mezzo secolo esatto fa, aveva fondato la Filmation, che il Dizionario dei cartoni animati definisce come l’

“unica e vera avversaria della Hanna & Barbera in territorio Americano (…)la piú proficua e produttiva casa d’animazione nel periodo che correva dalla metà degli anni ‘60 fino alla metà degli anni ‘80 (…) ha contato al suo attivo circa cinquanta serie animate e sette telefilm con attori veri da lei realizzati”.

Nel 1970 La Filmation venne venduta alla TelePrompTer Company, nell’89 alla Westinghouse, nell’88 alla casa di cosmetica L’Oréal (il solo catalogo, nel 2004 venne ceduto alla Class Media, controllata della DreamWorks).

La L’Oréal chiuse definitivamente la Filmation il 3 febbraio 1989, rovinando in un colpo il mio tredicesimo compleanno e le coronarie di Scheimer, che ebbe un infarto (il secondo) e dovette subire un quadruplo bypass.

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