Daniela Zuccoli, moglie di Mike Bongiorno, ha deciso di vendere l’appartamento dove ha vissuto con il presentatore e di donare al Comune di Milano parte dei cimeli in esso contenuti, per ricavarne un museo attraverso la Fondazione Mike.
È quanto emerge da un comunicato stampa, che recita testualmente:
«La moglie del presentatore, Daniela Zuccoli, ha deciso non senza commozione di vendere quella casa e donare, attraverso la Fondazione intitolata al marito, buona parte degli oggetti di Mike Bongiorno al Comune di Milano che realizzerà una sorta di piccolo museo in cui tutti gli ammiratori del Signor Allegria possano continuare a tenerne vivo il ricordo, proprio come lui avrebbe voluto»
L’appartamento era stato acquistato da Mike al suo arrivo a Milano, quando i dirigenti Rai gli chiesero di trasferirsi per fare nel capoluogo meneghino le sue trasmissioni.
Sabato prossimo, 1° febbraio, mentre in televisione torna ‘Per un pugno di libri‘, quest’anno di sabato e con Geppi Cucciari, all’Anteo spazioCinema di Milano accade un avvenimento altrettanto interessante.
A chiusura del 3° Forum sulle politiche sociali del Comune di Milano, l’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino, la giornalista Barbara Sorrentini, il professor Nando Dalla Chiesa e il conduttore neoregista Pif presideranno un incontro dal titolo “Dalla politica sociale alla cultura della legalità e viceversa”.
A prescindere dalle delicate questioni trattate, è importante sottolineare anche il dato tecnologico perché, grazie ai potenti mezzi offerti dalla tecnologia digitale via satellite “Cinemittente” di Open Sky Cinema, per la produzione di Visionaria e la distribuzione di 01 Distribution, l’evento sarà ritrasmesso in tutte le sale cinematografiche d’Italia e sarà seguito dalla proiezione, anch’essa in contemporanea, de ‘La mafia uccide solo d’estate‘ , fortunata pellicola della quale si è già parlato in passato.
Lunedí 3, invece, contestualmente al mio genetliaco, Rai 1 trasmetterà il tv movie ‘L’assalto‘, prodotto da Rai Fiction, realizzato da Iter Film e diretto da Ricky Tognazzi. È la storia vera di Giancarlo De Ferraris (Diego Abatantuono), imprenditore milanese messo in ginocchio dalla crisi economica e dalla ‘ndrangheta, che, notoriamente, ha interessi anche al Nord Italia; con il sostegno della figlia (Camilla Semino Favro), riuscirà a denunciare i suoi persecutori.
Nelle ultime settimane la sede Rai di Milano è stata attraversata da numerosi tumulti perché, a quanto pare, l’Expo 2015 non sarà seguita dalla sede meneghina della Concessionaria di Stato ma da quella romana. C’è stata una levata di scudi, ovviamente padani d’origine controllata, da parte della Lega Nord ma a a protestare sono state anche le maestranze interne e altre realtà politiche.
Una manifestazione ha avuto luogo il 21 ottobre ultimo scorso davanti alla sede Rai di corso Sempione; cinquanta persone hanno espresso deciso disappunto verso la possibilità del ridimensionamento della sede, che ospita, tra gli altri, Fazio e Savino, ed il trasferimento nella capitale di Rai Expo, struttura dedicata, appunto, all’Esposizione universale del 2015.Secondo l’eurodeputato leghista Matteo Salvini, in particolare, il problema non si limita al trasferimento a Roma della direzione di Rai Expo ma riguarda anche, ad esempio, il trasferimento dei programmi sportivi, di Rai 5 e Rai Sport 2. Il leghista ha parlato di un vero e proprio processo di “svuotamento” della sede milanese e ha minacciato di esprimere le sue doglianze anche nelle sedi europee, a Bruxelles.
È argomento che la Lega Nord ha sempre avuto a cuore, almeno da quando Bossi voleva un canale a Roma, uno a Milano e uno a Napoli, ma d’analoga ispirazione, anche se da diverse provenienze politiche, si sono dichiarati il sindaco Pisapia, il consigliere Rai Antonio Verro e l’assessore alla Cultura Cristina Cappellini.
Il primo cittadino del capoluogo lombardo, in particolare, ha chiesto formalmente a viale Mazzini di rinunciare alla scelta di Roma e di collocare Rai Expo a Milano, anche a seguito della possibilità ormai sfumata di un Centro di Produzione nell’area di Rho-Pero.
Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, giovedí 24 ha dichiarato che Rai Expo non sarà un canale ma una piattaforma, in grado d’integrare e coinvolgere televisione, radio, web e social network.
Quanto alla sede di corso Sempione, non c’è la minima volontà di chiuderla, semmai, al contrario,
“di rafforzarla proprio in vista dell’Expo del 2015, evento per il quale c’è la massima attenzione”.
Oggi, 10 ottobre 2013, Giuseppe Verdi festeggia il duecentesimo compleanno:
Iran has launched legal action against ‘Argo’, the beautiful Ben Affleck’s film that tells the escape of six American hostages from the embassy of the United States in Tehran in 1979 and who won the 2013 Oscar for Best Picture.The heirs of the Persians, as the French lawyer Isabelle Coutant-Peyre told Le Figaro, do not want the film to be banned, but the addition of the disclaimer, however frequent, “the facts stated in the film are not really happened” .It would be, according to them, a sort of due clarification. |
L’Iran ha avviato un’azione legale contro ‘Argo’, la bella pellicola di Ben Affleck che racconta la fuga di sei ostaggi americani dall’ambasciata degli Stati uniti a Teheran nel 1979 e che ha trionfato agli Oscar 2013 come Miglior film.Gli eredi dei persiani, secondo quanto ha dichiarato a Le Figaro l’avvocato francese Isabelle Coutant-Peyre, non vogliono che la pellicola sia vietata ma che sia aggiunta la dicitura, peraltro frequente, “i fatti riportati nel film non sono realmente accaduti”.Sarebbe, secondo loro, una sorta di dovuta precisazione. |
Maybe the first time in history that a film entirely shot in Sardinian dialect arrives in theaters throughout Italy.Will be ‘Su Re‘ (The King), by John Columbu (born in Nuoro, Sardinia), a transposition of the Gospel narration of the Passion of Christ shot in the mountains of Nuoro, whose release was scheduled on March 28, Holy Thursday.It will be , in the intentions of the teacher, “a Franciscan film in the wake of the new season announced by Pope Francesco, sobriety, spirituality profound poverty”.
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Sarà forse la prima volta nella storia che un film girato interamente in sardo arriva nelle sale di tutta Italia.Sarà ‘Su Re’, del nuorese Giovanni Columbu, trasposizione del racconto evangelico della Passione di Cristo girata sulle montagne di Nuoro*, il cui arrivo è stato programmato il 28 marzo, Giovedí santo.Si tratterà, nelle intenzioni del maestro, di “un film francescano nel solco della nuova stagione annunciata da papa Francesco, sobrietà, spiritualità profonda, povertà”.*pron. Nùoro, non Nuòro |
Adriano Celentano has posted in his website the petition ‘Let’s save the places of the Boy via Gluck’, promoted by the association of Martesiana Friends and by Legambiente Circles in Milan, directed to the Minister of the Cultural Heritage with the evident desire to include the famous and by now legendary Gluck Street of the well-known song among the cultural and landscape assets to save.It should be remembered that “The Springy” lived there his childhood with his family and that Gluck was, however, not a mediocre Austrian composer. |
Adriano Celentano ha postato sul suo sito la petizione ‘Salviamo i luoghi del Ragazzo della Via Gluck’, promossa dall’Associazione Amici della Martesiana e dai Circoli Legambiente di Milano e indirizzata al ministro dei Beni culturali con l’evidente anelito di inserire la famosa e ormai leggendaria via Gluck della nota canzone tra i beni culturali e paesaggistici da tutelare.È opportuno ricordare che il Molleggiato ha vissuto colà la sua infanzia, assieme alla famiglia e che Gluck era, peraltro, un non mediocre compositore austriaco. |
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