a volte ritornano (42)

  • Aggiornamento 1° luglio, sul format ‘La Talpa’. Alla conferenza di presentazione dei palinsesti Mediaset, Pier Silvio Berlusconi ha dichiarato: «il format è stato acquisito da un grande player internazionale ma noi siamo stati più veloci: i diritti sono nostri per sei anni».
  • aggiornamenti: apprendiamo che Cesare Cremonini dirigerà il film che sarà dedicato a Lucio Dalla dalla Tenderstories, società attiva nella creazione di contenuti originali e nella produzione audiovisiva, e dalla Papaya Records, società di produzione cinematografica Papaya Records, scritto da Cremonini medesimo. Il film è ambientato principalmente a Bologna e sarà supportato dalla Emilia-Romagna Film Commission.Come si ricorderà, nel 2022 ricorre il decimo anniversario della scomparsa di Lucio Dalla; in altra sede abbiamo segnalato un’altra iniziativa., della Compagnia Leone Cinematografica. Quanto a Netflix, essa propone anche una nuova serie delle gesta di He-Man e dei ‘Masters – i dominatori dell’universo’.
  • Il reality showLa Talpa’ potrebbe tornare in onda nei prossimi mesi, sulla piattaforma Netflix, che ne ha acquisito i diritti. È la notizia piú importante di oggi, forse, per quanto attiene ai palinsesti televisivi, e ci rallegra perché siamo tra quanti hanno sempre visto nella Talpa un programma dalle grandi potenzialità. Come si ricorderà, l’ultima edizione del programma è andata in onda nel 2008, su Italia 1; una prima edizione era andata in onda su Rai 2. Non ci si può ancora esprimere sulla conduzione ma se questa fosse (ri)affidata a Paola Perego, saremmo tra i primi ad esserne contenti.
  • Risalgono invece dai fondi archivistici Ilva e Ansaldo centinaia di pellicole che raccontano e documentano il lavoro nelle fabbriche e nelle officine italiane dai primi anni del Novecento fino al secondo dopoguerra e agli anni Settanta e Ottanta, dalle “sigaraie” impiegate nel 1910 nelle fabbriche di Sestri Ponente al varo, nel ’31, del transatlantico della marina italiana, il Rex; dallo scarico di ferro e manganese per la produzione dell’acciaio negli stabilimenti di Portoferraio e Piombino (‘Col ferro e col fuoco’, di Giuseppe Ceccarelli, 1926) fino al sogno industriale di Taranto raccontato da Marco Zavattini nel 1970. Nel fondo Ansaldo sono presenti oltre 150 pellicole, piú di 200 in quello Ilva. Tali preziose testimonianze saranno digitalizzate e diffuse grazie ad un proficuo accordo siglato tra Istituto Luce-Cinecittà, i cui laboratori effettueranno il restauro, e la Fondazione Ansaldo – Gruppo Leonardo.
  • Sarà nelle sale italiane il 28, 29 e 30 giugno, distribuito da Adler Entertainment, il docu-film ‘La grande staffetta’, prodotto da da Obiettivo3 e FilmArt Studio di Barbara Manni per la regia di Francesco Mansutti e Vinicio Stefanello. È la storia vera del grande Alex Zanardi e dei cinquantuno atleti paralimpici appartenenti ad “Obiettivo3”, la Onlus da lui creata.
  • Infine una conferma. Lo si sapeva da un po’ ma arrivano adesso precise notizie dal set: sono partite oggi le riprese di ‘Altrimenti ci arrabbiamo’, reboot dell’omonimo film di culto interpretato nel 1974 da Bud Spencer e Terence Hill. Prodotto da Lucky Red e Compagnia Leone Cinematografica, (altro…)

le fate tutt’altro che ignoranti (3)

  • “Invitiamo le istituzioni cinematografiche e culturali di tutto il mondo a unirsi a noi nell’appello affinché le autorità del Myanmar rilascino la regista immediatamente e senza condizioni. Se ci sono accuse contro di lei, che siano chiarite, e che la sua sicurezza sia come prima cosa garantita”.

Non è una fata, ed è tutt’altro che ignorante, la regista e produttrice Ma Aient, arrestata il 5 giugno scorso a Yangon e a tutt’oggi rinchiusa nelle carceri del Myanmar. Non è la prima volta che una cosa di questo genere succede, in alcuni Paesi piú che in altri, ed è uno scandalo che la libertà di pensiero non possa ancora essere considerata un diritto inalienabile in tutto il mondo.
L’International Coalition for Filmmakers at Risk (ICFR) e i suoi promotori, la European Film Academy, l’International Documentary Film Festival Amsterdam e il Rotterdam International Film Festival (IFFR), insieme a tanti altri, dal Festival di Cannes a Venezia, da Berlino a Locarno, hanno lanciato un appello per Ma Aeint. Detenuta, oltretutto, “in un luogo segreto”, senza alcuna spiegazione ufficiale! Ai familiari sarebbe stato detto che è stata portata in un luogo segreto per essere interrogata; una sua sorella, residente negli Stati Uniti, ha detto a Variety che a prelevare la regista non sarebbe stata la polizia ma sedicenti “militari”, dei quali nessuno si è ufficialmente qualificato.

  • Di ‘Fate (davvero) ignoranti’, quantunque in senso altamente cinematografico, s’occupa invece Ferzan Özpetek, a Orvieto per la serie televisiva in otto episodi che prende le mosse proprio dal riuscito suo film del 2001. La città di Orvieto, orgogliosamente citata dal sindaco come particolarmente suggestiva e cinematograficamente efficace, vede nel teatro Mancinelli il set per questa produzione, che vedremo su Disney+ nel 2022, per la precisione su Star. Nel cast, oltre a trenta comparse autoctone, figurano Cristiana Capotondi, Eduardo Scarpetta, Luca Argentero, Ambra Angiolini, Anna Ferzetti, Serra Ylmaz, Carla Signoris, Paola Minaccioni.
    Neanche a farlo apposta, è in questi giorni a Orvieto anche Alberto Angela, per le riprese di ˋMeraviglie – La Penisola dei tesoriˊ.
  • Nel 2021 ricorrono i trent’anni dalla nascita di Sailor Moon. Almeno del manga dal quale è stato ricavato l’anime sul quale in piú occasioni abbiamo riflettuto.
    Le gesta della paladina che veste alla marinara e ci difende in nome della Luna in questo periodo meritano attenzione su Netflix. È la popolare piattaforma fondata da Reed Hastings e Marc Randolph, infatti, ad ospitare ‘Pretty Guardian Sailor Moon Eternal – il film’, ideale (ed effettiva) continuazione della serie televisiva ‘Pretty Guardian Sailor Moon Crystal’, andata in onda sulle reti Rai nelle passate stagioni. Diretto da Chiaki Kon, prodotto da Toei Animation, ‘Pretty Guardian Sailor Moon Eternal – il film’ è diviso in due parti, è uscito a gennaio in Giappone e a giugno nel resto del mondo.
    Non si vuol certo anticipare piú del necessario; basterà

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dire, fare, studiare, recitare…

  • Anica, come ognun sa, è l’associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali. Adesso ha anche una sua accademia, l’Anica Academy, presentata dal presidente Francesco Rutelli come “un nuovo spazio di opportunità per rispondere alla domanda di profili sempre più qualificati nell’audiovisivo”. Non si vuole, secondo Rutelli, “fare concorrenza a chi già opera con professionalità e competenza, ma affiancarci e collaborare con le altre realtà (come Centoautori, Writers Guild Italia, il Centro Sperimentale di Cinematografia) per formare nei vari campi”, dall’autorialità alla produzione, dalla postproduzione al marketing, “decine di figure nuove sempre più forti e competitive in una realtà che cambia con ritmi rapidissimi”. Insieme ad Anica come soci fondatori dell’Anica Academy ci sono Netflix, Rai, Viacom Cbs, Medusa e Vision Distribution.
  • È disponibile dal 10 giugno 2021, su RaiPlay, ‘3 voci di dentro’, miniserie in cinque puntate prodotta dalla Fondazione Pergolesi Spontini e Subwaylab, con la regia di di Andrea Antolini, Diego Morresi e Alessandro Tarabelli. Iniziativa tra le piú commendevoli, ‘3 voci di dentro’ fa vivere al pubblico, in modo nuovo ed originale, il teatro, l’opera lirica e la magia che gli attori portano in scena. La miniserie è stata girata a Jesi, al Teatro Pergolesi, in tempo di pandemia: tre figure si aggirano all’impazzata nell’edificio cercando l’uscita, senza trovarla. La storia che nasce dall’incontro di questi tre personaggi diventa un pretesto per svelare al pubblico i luoghi piú nascosti del Pergolesi, ma anche riti e mestieri del teatro, un micro universo con leggi proprie.
  • ‘Fare Cinema’, da par suo, è invece la rassegna dedicata al cinema italiano all’estero, promossa dalla Farnesina in collaborazione con Ministero della Cultura, Anica, Agenzia ICE e Istituto Luce – Cinecittà. Sergio Castellitto, Paola Cortellesi, Liliana Cavani, Pierfrancesco Favino, Cristina Donadio, Edoardo Leo, Anna Foglietta, Riccardo Milani, Sara Serraiocco, Carlo Verdone, Fabio e Damiano d’Innocenzo sono tra i protagonisti di questa quarta edizione, che vive dal 14 al 20 giugno con testimonianze, racconti online e videointerviste. Un’intera settimana dedicata ai mestieri della Settima Arte e alla promozione dell’industria cinematografica nazionale, ricca di film, documentari, cortometraggi e incontri trasmessi in streaming (disponibili i sottotitoli in più lingue) sul portale della Farnesina italiana, su MyMovies e attraverso la rete di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura nel mondo. Una manifestazione che fin dal titolo (Reboot – Il cinema italiano riparte) vuole sottolineare la straordinaria capacità di reazione dell’industria cinematografica italiana di fronte alla pandemia. Ecco come a tal proposito si esprime, nel suo piccolo, il ministero degli Esteri:

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brevi dai media (99)

  • Sarà inaugurata lunedí prossimo, 14 giugno, al Teatro alla Scala, la settantatreesima edizione del ‘Prix Italia’, il concorso internazionale organizzato dalla Rai per programmi di qualità radio, tv e web. Saranno cinque giorni di anteprime, incontri, dibattiti, in presenza e online; 241 programmi in concorso nelle sezioni radio, tv e web, presentati da 56 organismi di 33 Paesi valutati da 66 giurati, in rappresentanza di 43 broadcaster da 29 Paesi. Per questa edizione si segnala il ritorno all’agone della principale emittente pubblica della Russia, Russia Television and Radio (Rtr), membro del Prix Italia dal ’74 e assente dal Concorso TV dal 2003, e di Mediaset, membro dal ’96 e assente dal 2015, quest’anno in concorso con tre programmi televisivi e un giurato. Quanto alle emittenti radiofoniche, torna a partecipare Radio 24 – Il Sole 24 Ore, nel board del Prix Italia dal 2010 e già vincitrice del Concorso Radio.
  • È evidente a chiunque come il consumo di televisione, anche a causa della pandemia e delle quarantene, sia aumentato e virato a favore delle piattaforme. Anche se, a onor del vero, è stata anche l’offerta di Disney+, Netflix, Amazon Prime Video e degni compari a farsi piú allettante.
  • Un recentissimo studio dell’Osservatorio Studio Frasi ha peraltro posto l’accento sulle smart tv, cioè sui televisori che possono essere connessi ad internet. Secondo tali analisi, il dato in maggior crescita nel consumo di televisione è proprio la presenza in casa dei televisori connessi a internet: tra 1° ottobre 2020 e 31 maggio 2021 ventidue milioni di persone hanno seguito i programmi televisivi da una smart tv connessa, con un +39% rispetto alla scorsa stagione, in particolare in soggiorno (75%).
  • Quanto agli ascolti, la Rai si conferma in testa, con un ascolto medio di 4,2 milioni nei 243 giorni della stagione, pari al 36%, seguita da Mediaset al 32,5%; al terzo posto Discovery con il 7,2% e Sky. Rai1 è ancora il canale piú seguito, con 1,9 milioni e il 17%; segue Canale 5 con 1,8 milioni di spettatori medi e il 15,9%. Terza Rai3 al 7,6%, quarta Rai2 al 4,8%; dietro di loro Italia1 con il 4,6% e Rete4 al 3,8% che precede La7 al 3,5%. A seguire Tv8 (1,8%), Nove (1,7%), Rai4, Rai Premium, Real Time, Iris, Rai Movie, Top Crime, Tv2000, Paramount Network, infine 20, la quarta generalista Mediaset.
  • Quanto ad Auditel nel suo complesso, (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (80)(con biglietto sospeso…)

aggiornamento 2 maggio: il ministro Franceschini ha firmato il nuovo “decreto finestre”, che reintroduce l’obbligo di uscita in sala per i film che ricevono contributi dallo Stato. Ora i film potranno approdare sulle piattaforme streaming ed in televisione dopo trenta giorni dalla prima proiezione al cinema.

  • Essere di Napoli è una categoria difficilmente riproducibile ma può essere presa a modello anche ad altre latitudini. A Milano, per esempio, dove il cinema Anteo ha lanciato il “biglietto sospeso”, a partire dalla giornata del 1° maggio 2021; alla stessa stregua del “caffè sospeso” di Napoli, chi lo desidera può acquistare alle biglietterie di Anteo Palazzo del Cinema e CityLife Anteo un biglietto in piú per chi non se lo può permettere, al prezzo ridotto di €4, 50. A partire da mercoledí 5 maggio, l’iniziativa arriverà anche a Cremona (spazioCinema CremonaPo), Monza (Capitol Anteo spazioCinema) e Treviglio (Treviglio Anteo spazioCinema).
  • Ieri, 30 aprile, sono stati emessi tre nuovi francobolli, dedicati rispettivamente a Nino Manfredi, Giulietta Masina e Alida Valli. I francobolli celebrano il centenario dalla nascita dei tre attori: le vignette mostrano per ciascun attore o attrice un ritratto entro una cornice che ricorda la pellicola cinematografica; in altri viene riprodotta anche la firma. I bollettini illustrativi dei tre francobolli sono firmati dai nipoti dei commemorati: Simone Olivieri per Manfredi, Simonetta Tavanti per Giulietta Masina e Pierpaolo de Mejo per Alida Valli.
  • ‘Regina’, primo lungometraggio del regista calabrese Alessandro Grande, già David di Donatello per il corto ‘Bismillah’, è visibile su Sky Primafila e sulle principali piattaforme on demand (Google Play, I-Tunes, Rakuten, Chili, Timvision, Amazon Video Store) e presto approderà anche in alcune sale cinematografiche selezionate sul territorio regionale e nazionale. Il film è stato prodotto da Bianca Film con Rai Cinema, con il contributo del MiBact MiC, della Regione Calabria e della Fondazione Calabria Film Commission, in associazione con Asmara Films
  • Quanto alla domanda per le frequenze nazionali, (altro…)

a volte ritornano (38)

  • integrazione: tornerà anche Audrey Hepburn, in una serie tv prodotta da Wildside, sviluppata a partire da un soggetto firmato da Jacqueline Hoyt e scritto anche da Luca Dotti, uno dei figli dell’attrice. La serie, per la precisione, sarà tratta da ‘Audrey At Home’, il romanzo nel quale il detto Dotti e Luigi Spinola hanno raccontato Audrey Hepburn come attrice, come donna, come madre, come filantropa.
  • aggiornamento: mercoledí 21 aprile, Natale di Roma, tornerà ‘Ulisse -il piacere della scoperta’, ovviamente su Rai 1; le cinque puntate di questa edizione riguarderanno: Le meraviglie della Roma antica, Enrico VIII e Anna Bolena, Gli Etruschi, Francesco e Chiara d’Assisi, i Cambiamenti climatici.
  • ‘Il Gladiatore’, riuscito kolossal di Ridley Scott, con un Russel Crowe rimasto negli annali, potrebbe avere un seguito. Secondo quanto raccontato da un addetto ai lavori a “New Idea”, ripreso da Daily Mail Australia, Chris Hemsworth e Russel Crowe starebbero parlando di un ‘Gladiatore 2’ (la vendetta?), che nascerebbe come una loro coproduzione. Di un ‘Gladiatore 2’ s’era parlato già nel 2018, quando fonti attendibili parlavano di una narrazione ambientata venti o trent’anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio. Il citato addetto ai lavori, che dà per scontata la posizione di Russel sul fatto che Chris sarebbe l’unico a poter interpretare il figlio del Gladiatore in modo credibile, riporta anche che gli abboccamenti tra Crowe ed Hemsworth sono diventati piú stretti da quando il primo ha raggiunto il set di ‘Thor: Love and Thunder’ nei pressi di Sidney.
  • Lunedí 12 aprile, nel loro piccolo, tornano anche i Barbapapà. Tornano su Rai YoYo, per la precisione, dandoci appuntamento dal lunedí al venerdí alle ore 07:20, con replica tutti i giorni alle ore 15:55, ma anche dalla domenica al venerdí alle ore 20:50; sabato 10 aprile, nondimeno, è andata in onda un’anteprima dei primi 26 episodi. La nuova serie si chiama ‘Barbapapà – In Famiglia’ ed è stata prodotta dalla francese Normaal con la partecipazione di TF1 e Nickelodeon.
  • Sul versante teatrale, ci piace segnalare un musical sulla principessa Diana che, finito in quarantena un anno fa a causa della pandemia, torna in scena a Broadway dopo essere passato su Netflix. Sarà diffusa una versione girata lo scorso settembre in un teatro della “lunga strada bianca” completamente vuoto di pubblico; due mesi dopo, il 1° dicembre, (altro…)

spettacolo alla Scala, Barbiere di Siviglia e Meryl Streep

  • Oggi, 7 dicembre, a partire dalle 16.45, andrà in scena l’inaugurazione piú originale e “popolare” che il Teatro alla Scala abbia mai offerto, con diretta televisiva su Rai 1 e RaiPlay. Se n’è ampiamente trattato in altra sede.
  • Sabato scorso, in attesa di piú eclatanti vicende, circa 660.000* spettatori hanno seguito su Rai 3 la rappresentazione del ‘Barbiere di Siviglia’ che ha inaugurato la stagione del Teatro dell’Opera di Roma. È lo stesso Teatro dell’Opera di Roma a ricordarlo, anche a sottolineare come la Bellezza e la Cultura siano davvero in grado di raggiungere molte persone e dare speranza al mondo. Lo spettacolo ora è disponibile su RaiPlay e sarà nuovamente da Rai 5 la notte di Capodanno. A dicembre la programmazione di “Teatro Digitale” proposta online dall’Opera di Roma si arricchisce peraltro di nuovi appuntamenti: una rassegna di concerti sinfonici dell’Orchestra, per la prima volta in live-streaming e diffusi gratuitamente sul canale YouTube dell’Opera: https://www.youtube.com/user/operaroma.
  • Hollywood in fundo, si vorrà convenire che Meryl Streep è sempre stata una dancing queen. Vent’anni dopo Mamma Mia’, sei dopo ‘Into the Woods’, l’attrice

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the Blood of Zeus and the International Animation Day

Yesterday, October 28, it was the International Animation Day*, and we celebrate it by dealing with a Netflix original series: ‘Blood of Zeus’.
A quite interesting one, ‘Blood of Zeus’ is based on the Greek mythology, and on the Greek mentality for the human beings were to live submitted to the Gods and to the Fate. And the poor to the powerful. Heron is the son of Zeus, born amid one of the relations outside the official marriage the king of the Gods used to do to fill the Earth with people, especially the ones born to become heroes. However, Heron is not aware of his origins, and lives in a miserable context. He discovers who he actually is throughout his everyday adventures, and finds out the goal of his existence: to save humanity from a demonic army.
Created by Charley Parlapanides and Vlas Parlapanides, ‘Blood of Zeus’ is admirable for design, original, well animated, and well characterized.
As for the International Animation Day 2020* into specifics, it is to have a look at the website, and at the poster, designed by “Regina Pessoa”.

International Animation Day 2020, by Regina Pessoa
poster for the 2020 International Animation Day, by Regina Pessoa

Regina Pessoa… what a wonderful art name…

* ASIFA created the International Animation Day (IAD) in 2002, honoring the birth of animation, recognized as the first public performance of projected moving images: Emile Reynaud’s Theatre Optique in Paris, on the 28th October 1892.

ASIFA (altro…)

Lucifer, Supernatural, Pinocchio e… Batman!

Update: ‘the Batman’ official trailer just released. At the end of the post.

“Non distruggerò la vita di Lucifer, me la prendo e basta”

Michael, gemello di Lucifer

  • Lucifer si è già sacrificato nella quarta stagione della serie a lui dedicata, povera Stella, tornando agl’Inferi per impedire l’arrivo di demoni crudeli, salvare chi amava. In questa quinta stagione, i cui primi otto episodi sono disponibili da qualche giorno su Netflix, Michael, gemello cattivo del protagonista, arriva a Los Angeles per creare un po’ di disordine e prendere segretamente il posto di Lucifer. Cosa farà il principe degl’Inferi in questa quinta serie? Beh, per quanto riguarda la sesta, la sua realizzazione è stata annunciata lo scorso giugno e sarà l’ultima, la decisiva.
  • Per quanto riguarda ‘Supernatural’, invece, la sua ultima stagione è proprio quella che sta per concludersi, la quindicesima. La scorsa primavera sarebbe dovuto andare in onda il ventesimo ed ultimo episodio ma, a causa della pandemia Covid-19, sono stati trasmessi solo tredici episodi; diciotto puntate su venti, infatti, erano state girate ma non erano state completate dal punto di vista della post-produzione e degli effetti speciali. Nei giorni scorsi il network The CW ha comunicato che ‘Supernatural’ tornerà in onda negli Stati Uniti l’8 ottobre 2020; il 19 novembre, finalmente, andrà in onda l’epilogo, anticipato da uno speciale che ripercorrerà tutta la trama.
  • Pinoculo in fundo, (altro…)

Luz bisessuale in serie Disney, rarità di Battisti, teatro su Netflix e altri demoni

  • Tra circa un mese, il 25 settembre, sarà in commercio ‘Lucio Battisti – Rarities’, una crestomazia di alcune piccole grandi perle del cantautore. Già disponibile in prevendita su https://SMI.lnk.to/LucioBattistiRarities, ‘Lucio Battisti – Rarities’ sarà commercializzato in due versioni, versione CD e versione LP, entrambe accompagnate da un commento traccia per traccia. Questa la lista completa dei brani: ‘Pensieri e parole’ [Extended Version], ‘Per una lira’, ‘Vendo casa’, ‘Le formiche’, ‘La spada nel cuore’, ‘La folle corsa’, ‘Perché dovrei’, ‘La farfalla impazzita’, ‘Il mio bambino’, ‘Les jardines de Septembre’, ‘Toujours plus belle’, ‘Ma Chanson de liberté’, ‘La Colina de las Cerezas’, ‘Una Muchacha por Amigo’, ‘To Feel in Love’, ‘Only’.
  • Anche i musical di Broadway, nel loro piccolo, vanno su Netflix. Succede in tempi di Covid-19 nella misura in cui, ad esempio, il Longacre Theatre rimarrà chiuso fino a maggio e le spettacolo ‘Diana’, dedicato alla “principessa del Popolo”, dovrà essere proposto in streaming, ovviamente registrando senza pubblico, probabilmente a inizio 2021. A impersonare Lady Diana sarà Jeanna de Waal, mentre Roe Hartrampf sarà il principe Carlo, Erin Davie Camilla Parker Bowles e Judy Kaye la regina Elisabetta. In passato Netflix ha già proposto ‘Oh, Hello’ di John Mulaney e Nick Kroll; lo spettacolo di Bruce Springsteen a Broadway; ‘Mike Birbiglia: The New One’; e un adattamento di ‘American Son’ con il cast originale. Quanto al futuro, andrà su Netflix anche ‘The Prom’, un musical della stagione 2018-2019 attualmente in fase di sviluppo. I due co-ceo di Netflix, Reed Hastings e Ted Sarandos hanno recentemente ribadito di voler rendere la piattaforma una destinazione di riferimento per tutto ciò che le persone vogliono guardare. (⇐theVerge.com)
  • Ancora ad aspettare Godot? Beh, GoDot è già disponibile ed è il primo protocollo per l’organizzazione di spettacoli all’aperto nell’era del dopo Covid-19. Nel sito ufficiale di Urbino Teatro Urbano il tutto è cosí analiticamente spiegato:

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Netflix in Anica e altri sconvolgimenti

  • Netflix ha aderito all’Anica, l’Associazione nazionale delle industrie cinematografiche audiovisive e multimediali che “rappresenta le industrie italiane del cinema e dell’audiovisivo nei rapporti con le istituzioni e nelle trattative sindacali ed è deputata a stabilire relazioni con i maggiori attori del sistema per la valorizzazione del settore cinematografico e audiovisivo (in primo luogo quello nazionale) in Italia e all’estero*“. (*Cosí sul sito) è stato annunciato in una nota congiunta, nella quale è esplicato che Netflix “ha presentato la sua richiesta di iscrizione all’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali. Si tratta del passo naturale nell’ambito del costante dialogo che si è svolto negli ultimi mesi, a partire dall’incontro a Roma lo scorso anno tra il fondatore della piattaforma streaming Reed Hastings e il presidente dell’Associazione Francesco Rutelli. I rappresentanti di Netflix parteciperanno dunque (…) all’attività dell’Anica, al Consiglio Cinema, Audiovisivo e Digitale e ai suoi Comitati impegnati in questa fase di grande trasformazione dell’ecosistema cine-audiovisivo. Particolare impegno sarà dedicato alla condivisione di proposte per migliorare ulteriormente la regolamentazione in Italia, nell’interesse di creatività, produzioni e occupazione. Questi obiettivi devono accomunare la filiera in tutte le sue componenti, dagli autori all’esercizio“.
  • I principali festival cinematografici al mondo si uniscono per ‘We Are One: A Global Film Festival’, un evento che sarà trasmesso su YouTube. Sono chiamati a raccolta la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, il Festival di Cannes, il festival di Berlino, il Tribeca Film Festival, il Toronto International Film Festival, il Sundance Film Festival e tanti altri; dal 29 maggio al sette giugno, in modo completamente gratuito, il pubblico da casa avrà la possibilità di assistere a film, corti, documentari e dibattiti previsti nelle rispettive programmazioni e saltati a causa dell’emergenza legata al Coronavirus Covid-19. Tutta la programmazione sarà gratuita: le donazioni andranno a favore del Fondo disolidarietà Covid­19 dell’Organizzazione mondiale della sanità. La megainiziativa ‘We Are One: A Global Film Festival’ è stata organizzata da Tribeca Enterprises di New York, la piattaforma creata nel 2003 da Robert De Niro e Jane Rosenthal che, tra le altre cose, produce il Tribeca Film Festival. Come si ricorderà, il festival di Venezia è comunque confermato dal 2 al 12 settembre mentre quello di Cannes è in fase di ridefinizione
  • È invece annullata la settantatreesima edizione del festival di Locarno: (altro…)

Greta Thunberg, Marie Curie e… altri demoni

  • Sarà programmato su Netflix, in esclusiva, il film ‘La vita davanti a sé’, con l’interpretazione di Sophia Loren e la regia di uno dei suoi figli, Edoardo Ponti, scritto da questi e da Ugo Chiti. Uscirà nella seconda parte del 2020, in tutto il mondo. Il film è prodotto da Palomar- Mediawan con il supporto di Impact Partners Film Service, Artemis Rising Foundation, Foothills Productions, Another Chapter Productions e Scone Investments; è l’adattamento contemporaneo del bestseller internazionale ‘La vie devant soi’, di Romain Gary. Sophia Loren interpreta Madame Rosa, una superstite dell’Olocausto che si prende cura dei figli delle prostitute nel suo modesto appartamento a Bari. Accoglie anche Momo, dodicenne senegalese che l’ha derubata. Nel cast, oltre a Sophia Loren, Ibrahima Gueye, Renato Carpentieri e Massimiliano Rossi.
  • È invece nelle sale cinematografiche, nei giorni 17, 18 e 19 febbraio ‘Lunar City’, il documentario di Alessandra Bonavina realizzato in occasione dei cinquant’anni dall’arrivo dell’uomo sulla Luna. Il film non fiction, distribuito da Vision Distribution, già evento speciale alla Festa Internazionale del Cinema di Roma, è stato realizzato con il patrocinio ed il sostegno di Asi – Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con la Nasa, con il patrocinio di Ambasciata Americana in Italia Centro Studi Americani, è un percorso guidato dei volti simbolo del programma spaziale al quale la Nasa lavorò in collaborazione con vari Paesi nel mondo, Italia compresa.
  • Sarà proposto nelle sale cinematografiche anche ‘Marie Curie’, scritto e diretto da Marie Noëlle, interpretato da Karolina Gruszka; in Italia uscirà in occasione della (altro…)

le frontiere dello Spirito (8)

Il Medioevo è sempre attuale.

  • Netflix propone in queste ore una sua produzione intitolata ‘Luna Nera’, tratta dal romanzo ‘Le città perdute’, di Tiziana Triana. È la storia vera di Ade, giovane levatrice accusata di stregoneria, che corre il rischio d’essere bruciata sul rogo. Strutturata in sei emozionanti puntate, la serie vede Antonia Fotaras nel ruolo della levatrice, circondata da un gruppo d’amiche che corrono il rischio d’incappare nel medesimo destino perché tutte condannate a morte, in contumacia. Tre sono state le registe della serie (Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Raola Randi), tre le sceneggiatrici (Francesca Manieri, Laura Paolucci e Vanessa Picciarelli); un contributo alla sceneggiatura è stato fornito anche dalla citata Tiziana Triana; le riprese della serie sono state realizzate a Cinecittà, per quattro mesi; per gli esterni si sono scelte ambientazioni quali il Parco degli Acquedotti di Roma, Sorano, il borgo fantasma di Celleno, i campi del comune di Sutri, la Selva del Lamone ed il castello di Montecalvello (Viterbo).
  • Padre Gabriele Amorth, noto esorcista, fondatore dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti, è morto il 16 settembre 2016, dopo trent’anni d’onorata carriera. A chi gli chiedeva se le possessioni diaboliche esistessero anche nell’antichità, in religioni affermatesi prima di quella cristiana, egli rispondeva di sí e le evidenze non richiedono ulteriori sottolineature.
    Lo stesso suo cognome, Amorth, si prestava ad un’interpretazione esoterica, sembrando formato da un’alpha privativa e dalla parola “morte”.
    Essendo tuttavia ineluttabile, la morte ha chiamato anche padre Amorth, come si diceva, né si è trovato un Eracle di turno disposto a lottare contro Thanatos. Mica era l’Alcesti.
    Per ricordare il grande esorcista, se non altro per raccontarne la storia, le società di produzione ‘LACOproductora’, spagnola, e ‘Garbo Produzioni’, italiana, stanno mettendo in cantiere la serie ‘the Names of Evil’, che sarà sviluppata da autori quali Denis Rovina e Carlos Molinero e sarà proposta al mercato internazionale; «Per la prima volta il fenomeno dell’esorcismo sarà raccontato in un modo piú terrificante, piú psicologico ma al tempo stesso anche piú reale. Inoltre parte fondamentale saranno i racconti delle terribili esperienze delle persone esorcizzate, i casi saranno tutti reali e oscillano tra la follia e la fede, tra malattia e fantasia, tra reale e soprannaturale», hanno preannunciato gli autori, che hanno incontrato molti esperti e parlato con testimoni attendibili della vita di Amorth.
    Ci piace concludere, nondimeno, riportando alcuni stralci delle interviste che padre Amorth rilasciò a Cinecittà Entertainment*, all’epoca preziosamente scalettate: (altro…)
DarkLight