palinsesti sky 2022 – 2023

Con la prossima stagione televisiva, Sky porterà ancora una volta nelle case degli abbonati una grande varietà di contenuti, nel segno dell’eccellenza creativa e produttiva di sempre, con la libertà di fruirne come, quando e dove si preferisce, in modalità lineare, on demand o, per chi sceglie lo streaming, con NOW. Titoli originali Sky e il meglio dei grandi brand internazionali, che abbracciano tutti gli ambiti, dalle serie tv ai grandi show, dal cinema ai documentari, dall’arte ai programmi pertutta la famiglia. Sono 100 i titoli Sky Original, tra italiani e internazionali, di cui 60 solo italiani, propostida Sky solo nel 2022: numeri che ne fanno la prima piattaforma pay per produzione di serie tv in Italia, con 26 titoli originali prodotti negli ultimi 3 anni. La ricca line-up di contenuti originali, dopo Christian, Il Re, la seconda stagione di Diavoli e Blocco 181 nei mesi scorsi, vedrà il ritorno di Petra, il debutto di una novità assoluta come Il Grande Gioco, i nuovi episodi di Romulus e de I delitti BarLume, e le attesissime Call My Agent – Italia e Django. Inoltre, grandi novità in sviluppo si aggiungono alla lista dei progetti originali, frutto della forza produttiva e creativa europea di Sky Studios – da M. Il Figlio del Secolo e La città dei vivi, ai nuovi annunci: L’Arte della Gioia di Valeria Golino, Hanno ucciso l’Uomo Ragno, dramedy sulla vera storia degli 883 e Dostoevskijcon Filippo Timi protagonista diretto dai fratelli D’Innocenzo, con Sky per la loro prima serie tv.

A questi si aggiungono le numerosissime serie d’acquisizione, tra le più attese e premiate del panorama mondiale – la terza stagione di Succession e il primo capitolo del gioiellino HBO The White Lotus hanno appena fatto incetta di nomination agli Emmy Awards 2022 con addirittura 25 e 20 menzioni rispettivamente, più di qualunque altra serie tv quest’anno. Un catalogo amplissimo di circa 450 titoli complessivi l’anno, con 100 prime visioni assolute spalmate sui tre canali interamente dedicati alle serie tv: Sky Atlantic, Sky Serie e Sky Investigation. Si può scegliere tra le serie Sky Original, italiane e di gruppo, il meglio della serialità internazionale, dai franchise più iconici alle novità più attese, passando per i grandi classici, i titoli cult più di nicchia e quelli più mainstream. Un titolo per tutti, in arrivo il 22 agosto, in esclusiva e in contemporanea con l’America: House of the Dragon, attesissimo prequel de Il Trono di Spade. In attesa delle nuove stagioni di Succession ed Euphoria, della Sky Original UK This England sui primi mesi da Premier di Boris Johnson e l’amatissima Yellowstone con Kevin Costner, solo per citarne alcune.
L’offerta di Sky Cinema mostra numeri non meno significativi: oltre 200 prime visioni l’anno e 2500 titoli cinema all’anno, che ne fanno l’offerta più completa in assoluto. Nei prossimi mesi è atteso l’arrivo di tanti nuovi titoli internazionali, tra i più grandi blockbuster e i film con protagonisti i volti più premiati, grazie agli accordi del gruppo Sky con tutte le grandi major, NBC Universal, Warner, Sony, Paramount, e con i distributori nazionali come Vision Distribution e Rai Cinema, ma anche Lucky Red ed Eagle. In arrivo, tra gli altri, Spider – Man: No Way HomeBelfastUnchartedMatrix Resurrections (altro…)

spicchi di Hayao tra baffi di Ibra

  • Sarà in onda questa sera, 27 giugno, in prima visione tv, il film biopic su Zlatan Ibrahimovic: ‘Zlatan’, tratto dal libro ‘Io, Ibra’, scritto da David Lagencrantz in collaborazione con il noto calciatore che, partito dai sobborghi, ha militato in squadre quali l’Ajax Amsterdam, la Juventus, l’Inter, il Milan, il Barcellona, il Paris Saint Germain e il Manchester United. Diretto da Jens Sjögren, interpretato da Granit Rushit e Dominic Andersson Bajraktari (rispettivamente Ibra da adulto e da fanciullo), ‘Zlatan’ è stato prodotto da BR•F e B-Reel Films AB e distribuito da Universal pictures e Lucky Red in associazione con 3 MARYS.  Va in onda questa sera, come si diceva, alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K, alle 21.45 anche su Sky Cinema Drama, in streaming su NOW e disponibile on demand anche in qualità 4K.
  • Tornerà nelle sale, a partire dal 1° luglio, la magia di Hayao Miyazaki, con alcuni dei suoi film piú conosciuti: ‘La città incantata’ (dal 1° al 6 luglio), ‘Principessa Mononoke’ (dal 14 al 20 Luglio), ‘Nausicaa della Valle del Vento’ (dal 25 al 31 luglio), ‘Porco Rosso’ nell’anniversario del trentennale (dal 1 al 7 agosto), ‘Il castello errante di Howl’ (dall’11 al 17 agosto). Qui di seguito, dal sito di Studio Ghibli, l’elenco delle sale cinematografiche interessate: (altro…)

Totti, Sanremo e altri demoni

aggiornamento 21 gennaio: secondo il prefetto di Sanremo, tale Alberto Intini, stante il DPCM in vigore fino al 5 marzo, il prossimo festival della canzone italiana non sarà un evento pubblico”. È il responso del primo faccia a faccia tenutosi tra Rai e Autorità competenti al quale, come intuibile, ne seguiranno altri. Intini ha dichiarato: “È ancora tutto in itinere e prima di compiere valutazioni bisognerà capire l’evolversi della situazione. L’unica cosa che mi sento di dire è che la norma è chiara e Sanremo non sarà un’eccezione”. Per le prime quattro serate si starebbe pensando a dei figuranti in alternativa al pubblico pagante, potrebbe essere la sola serata del 6 marzo, forse, ad avere pubblico pagante. Quanto al protocollo di sicurezza igienico – sanitaria da tenersi durante la manifestazione, oggi Sergio Cerruti, presidente dell’Associazione fonografici italiani, insieme con i produttori musicali indipendenti della Pmi e la stessa Fimi, ha chiesto al ministro della Salute Speranza e al Cts “di intervenire quanto prima per definire le linee guida necessarie a garantire la sicurezza sanitaria del Festival di Sanremo” in quanto “la scelta di confermare la kermesse per il prossimo mese di marzo, senza un chiaro protocollo, è eticamente sbagliata. Non si può rischiare con la salute delle persone”.

  • ‘Speravo de mori’ prima’, la serie dedicata all’epopea di Francesco Totti, andrà in onda a marzo su Sky e su Now TV. Se n’è già trattato in altre sedi, ricordando come l’affettuoso striscione dedicato allo storico cannoniere della Roma possa essere messo a suggestivo confronto con il detto di Mimnermo: «(…) Ch’io possa morire quando piú non m’importino queste cose: l’amore consumato nel segreto, i dolci doni e il letto, che, desiderabili, rapidi, sono fiori della giovinezza!(…)». Come si ricorderà, la serie, nella quale l’ottavo re di Roma è interpretato da Pietro Castellitto, è stata scritta da Stefano Bises, Michele Astori e Maurizio Careddu; Fremantle è il distributore internazionale.
  • Oscar® 2021: il Board of Governors dell’Academy ha approvato una modifica nel regolamento, per la quale saranno dieci, non più quindici i film di diversi Paesi che potranno entrare nella short list della categoria Miglior film straniero/ di lingua non inglese. Il processo di votazione si dovrà svolgere in ambiente virtuale; il comitato preliminare voterà a scrutinio segreto per arrivare alla rosa dei quindici film, provenienti da diversi Paesi. Stando a Variety, le proposte arrivate da tutto il mondo sono ben 93; la rosa dei magnifici quindici sarà comunicata il 9 febbraio, quella dei magnifici cinque in odor di statuetta il 15 marzo. La statuetta vera e propria, infine, sarà consegnata il 25 aprile.
  • Sono aperte le iscrizioni dei film per la selezione della settantottesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1 – 11 settembre 2021). Per essere ammessi alla selezione – spiega una nota della Biennale – è necessario compilare on line la scheda di pre-selezione, entro l’11 giugno prossimo (oppure entro il 31 maggio per i progetti VR). A questo link il regolamento completo.
  • La Rai, Radio Televisione italiana, ha confermato che il Festival di Sanremo si svolgerà, come annunciato, dal 2 al 6 marzo. Il problema della presenza del pubblico in tempi di pandemia è oggetto di studio ma (altro…)

Troisi, Romulus, Freccia Azzurra e molto piú

  • Vuoi per le conseguenze della pandemia, vuoi per la settimana della Festa Nazionale (1-8 ottobre), la Cina è, in questi giorni, il Paese con i maggiori incassi al botteghino. Come riportato da un’analisi di Artisan Gateway, gli incassi all’ombra della Grande Muraglia sono attualmente di un miliardo e 988 milioni, mentre gli Usa sono a un miliardo e 937 milioni con un divario che, stando ai citati analisti, dovrebbe finanche crescere entro la fine dell’anno. La Cina ha in funzione il 75% delle sale cinematografiche mentre, ad esempio, quelle di Los Angeles e New York sono ancora chiuse. Quelli che dovevano essere i principali blockbuster del 2020 sono stati rinviati di un anno e nella peggiore delle ipotesi anche due. L’anno scorso i botteghini a stelle e strisce immagazzinavano quasi 11 miliardi e mezzo di dollari, quelli di Pechino nove miliardi o poco piú.
  • Nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario dalla nascita di Gianni Rodari, cui abbiamo già fatto riferimento, è tornato in sala il film ‘La freccia azzurra’, di Enzo D’Alò, in versione restaurata 2K. A 25 anni dall’uscita in sala, in anteprima ad Alice nella Città ma in contemporanea nelle sale italiane, è tornato alla ribalta un classico del cinema italiano d’animazione, prodotto da Lanterna Magica, per l’appunto nella versione restaurata 2K voluta da Alice nella Città, realizzata con l’appoggio della Siae e grazie al sostegno di Lottomatica Holding, in collaborazione con Lanterna Magica, CSC – Cineteca Nazionale e Biblioteche di Roma. ’La Freccia Azzurra’, scritto da D’Alò con Umberto Marino, è liberamente tratto dall’omonimo racconto di Gianni Rodari; vi si narra delle disavventure della Befana (voce di Lella Costa), ingannata dal perfido assistente dottor Scarafoni (voce di Dario Fo) che la fa ammalare per sostituirsi a lei e vendere i giocattoli ai bambini ricchi anziché regalarli a tutti, di giocattoli che si animano e si ribellano, del piccolo orfano Francesco che potrà finalmente volare sulla sua Freccia Azzurra. Il tutto con le musiche di Paolo Conte. Presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con grande successo di critica e pubblico, il film si aggiudicò il David di Donatello per le musiche e due Nastri d’Argento.
  • Alla Festa di Roma è stata annunciata anche la serie ‘Romulus’, per certi aspetti continuazione del film ‘il Primo Re’ di Matteo Rovere, da quest’ultimo diretta insieme con Michele Alhaique ed Enrico Maria Artale. Andrà in onda su Sky Atlantic e Now TV in dieci emozionanti puntate, a partire dal 6 novembre. Tra i protagonisti Yemos, principe di Alba (Andrea Arcangeli); la vestale Ilia (già Marianna Fontana in ‘Indivisibili’), Wiros, giovane schiavo orfano con forte desiderio di rivalsa, interpretato da Francesco Di Napoli (‘La paranza dei bambini’). Il tutto recitato in proto-latino. La sceneggiatura di ‘Romulus’ è di Filippo Gravino, Guido Luculano e dello stesso Matteo Rovere. La distribuzione internazionale è di ITV Studios.
  • La mostra multimediale ‘Troisi poeta Massimo’ si tiene dal 30 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021 a Napoli, a Castel dell’Ovo, in quel Borgo Marinari che fu il set principale di (altro…)

Alice, David e… altri Diavoli

  • La cerimonia d’assegnazione dei premi David di Donatello 2020 è stata spostata dal 3 aprile all’8 maggio, a causa delle note contingenze. Ecco il comunicato stampa:

    “A seguito delle recenti disposizioni governative, l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello annuncia che sarà sospesa la cerimonia di assegnazione dei premi prevista per il prossimo 3 aprile. In accordo con Rai1, che l’Accademia del Cinema Italiano ringrazia per l’impegno e la disponibilità, è stata presa la decisione di rinviare l’evento al giorno venerdì 8 maggio, nel comune intento di mantenere la celebrazione del nostro cinema, senza perdere di vista l’evoluzione dell’emergenza sanitaria.”

  • Cento statue di personaggi del cinema sono chiamate a celebrare i cent’anni della settima arte ai Leicester Square Gardens, il luogo nel centro di Londra che ospita spesso anteprime cinematografiche e che vanta l’apertura della sua prima sala nel lontano 1930. Dopo la scultura già dedicata a Charlie Chaplin, arriva Mary Poppins, a mezz’aria grazie ad un “vento dell’Est” sapientemente simulato, Gene Kelly (altro…)

cent’anni di Federico (2)

aggiornamenti 20 gennaio:

  • torna in edicola oggi, 20 gennaio 2020, ‘Io, Federico Fellini’. È il libro che la biografa Charlotte Chandler scrisse nel 1994, facendo sapiente uso di quanto il Maestro le aveva raccontato nell’arco di un sodalizio che era cominciato nel 1980 e che si sarebbe concluso solo nel 1993, l’anno in cui la Decima Musa decise di riconvocare il regista.
  • È stato emesso oggi il francobollo italiano che celebra i cento anni dalla nascita di Fellini. Il disegno è nello stile tipico del regista,  proviene dal “Libro dei sogni”, “un diario che il regista tenne dagli anni Sessanta fino al 1990 in cui ha annotato i suoi sogni sotto forma di disegni, un viaggio nella sua sconfinata creatività”. Il francobollo è valido per la posta ordinaria diretta in Italia; l’annullo speciale ”primo giorno di emissione” viene apposto negli uffici postali di Rimini e di Cinecittà Est a Roma.
  • il Commissariato per la partecipazione dell’Italia all’Expo 2020 di Dubai si unisce alle celebrazioni per il centesimo anniversario della nascita di Federico Fellini. Il simbolo iconografico del Commissariato italiano si veste sui social network con sciarpa e cappello, nell’inconfondibile stile del maestro. A partire dal 20 ottobre, durante i sei mesi dell’Esposizione Universale di Dubai, Padiglione Italia celebrerà il nostro cinema, Fellini compreso.  Nell’Innovation Hub che l’Italia porterà all’Expo, ci saranno spazi dedicati, eventi per grandi e piccoli e tante occasioni formative capaci di rappresentare al meglio le competenze e le eccellenze dei mestieri legati all’arte visiva, promuovendo così la filiera produttiva e occupazionale del settore.

Domani, 20 gennaio 2020, ricorre il centenario della nascita del maestro Federico Fellini, regista, sceneggiatore e fumettista che ha segnato la storia del cinema italiano e mondiale, cui abbiamo piú volte accennato.

  • C’è un libro per ragazzi, alcuni dicono un picture book, scritto da Federica Iacobelli, illustrato da Puck Koper, ispirato alla storia di Federico Fellini e Giulietta Masina. È intitolato ‘Giulietta e Federico’, è edito da Camelozampa e prende spunto dall’incontro avvenuto nel 1943 in radio tra Fellini e la futura moglie in occasione de ‘Le avventure di Cico e Pallina’, le storielle di due fidanzatini di cui lui era autore e lei doppiatrice; ‘Giulietta e Federico’ è un volo tra fantasia e realtà, nel quale i citati Cico e Pallina prendono i giovani lettori per mano e li accompagnano nella conoscenza di una delle storie d’amore piú belle della storia del cinema. È un’edizione ad alta leggibilità, con un carattere, EasyReading, adatto anche ai lettori dislessici. Si fregia del logo ‘Fellini100’.
  • Anche Daniel Pennac, nel suo piccolo, ha (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (65)

  • In attesa di un possibile sequel di ‘Call me by your name’, scritto in questi giorni da André Aciman, Timothée Chalamet si accontenta d’indossare i regali panni di Hal, principe di Galles e futuro ‘Enrico V’ d’Inghilterra, protagonista del noto dramma di Shakespeare. Prodotto da Netflix, il film ha conosciuto un primo, breve passaggio nelle sale cinematografiche ed è disponibile sulla piattaforma di streaming dal 1° novembre.
  • Aprirà i battenti a dicembre, invece, negli stabilimenti di Cinecittà, il Miac, nuovo Museo italiano dell’Audiovisivo e del cinema: immagini, luci, video, audio, dal bianco e nero al colore, dagli sceneggiati alle fiction, dai film alle inchieste, da ‘Lascia o Raddoppia’ al ‘Grande Fratello’, dallo spogliarello di Sophia Loren agli occhiali icona di Lina Wertmüller lanciata verso l’Oscar alla carriera, dal 1924 ad oggi, con uno sguardo sul futuro. L’obiettivo è svelare il racconto di centovent’anni di storia italiana con centinaia di film e filmati d’archivio, documenti, fotografie, interviste, sigle, backstage, grafiche, radio, fino alla realtà aumentata e al videogioco, in un allestimento completamente interattivo, ideato e realizzato da None Collective. Il progetto, avviato su impulso del ministro dei beni culturali Dario Franceschini, ha visto il restauro e la complessa bonifica di un intero padiglione di archeologia industriale: un’area di 1650 mq, un tempo sede del Laboratorio di Sviluppo e Stampa. Sostenuto dal Mibact con 2,5 milioni di euro, il Miac è un percorso votato alle immagini in movimento, tributario del patrimonio d’archivio dell’Istituto Luce, di RaiTeche e del Centro Sperimentale di Cinematografia. Uno staff di esperti del settore ne firma la cura: Gianni Canova, Gabriele D’Autilia, Enrico Menduni e Roland Sejko.
  • ‘Il banchiere anarchico’ di Giulio Base ed ‘Il Traditore’ di Marco Bellocchio sono entrati nella rosa dei papabili al Golden Globe 2020 nella categoria del miglior film in lingua straniera attribuito ogni anno dalla Hollywood Foreign Press Association. Le candidature definitive saranno rese note il 9 dicembre; i film presi quest’anno in considerazione sono stati ottanta, da quarantanove diversi Paesi.
  • Sarà presentato in anteprima mondiale mercoledí prossimo, 6 novembre, alla sessantesima edizione del Festival dei Popoli di Firenze, il documentario ‘Mister Wonderland’, di Valerio Ciriaci. Mister Wonderland era Zeffirino Poli, emigrato lucchese in America; scultore artigianale, modellava statue di cera e di gesso e trovò lavoro, come figurinista, all’Eden Musée, un’istituzione legata al mondo dello spettacolo. Cambiò il nome in Sylvester e, intuite le potenzialità dello spettacolo in un’epoca in cui nelle fabbriche si facevano turni di dodici ore al giorno, (altro…)

Frozen 2, Arbore, Boncompagni e… altri demoni…

  • Oltre a ‘Non è la Rai’, Gianni Boncompagni aveva pensato a ‘Non è la BBC’. L’ha confidato Renzo Arbore al Prix Italia, presentando infatti ‘No, non è la Bbc’, il programma – evento in onda questa sera su Rai 2. Arbore promette uno spettacolo divertente, basato su come Boncompagni avrebbe voluto essere ricordato. ‘No, non è la BBC’, oltre che da Arbore, è scritto da Luca Nannini, Ugo Porcelli, Giorgio Verdelli e dalla stessa Barbara Boncompagni, figlia del compianto.
  • Prende il via oggi l’edizione 2019 del Bellaria Film Festival, cinematografica kermesse tradizionalmente dedicata al cinema indipendente, tradizionalmente ospitata nella ridente cittadina romagnola da cui prende il nome. A questo link il programma completo.
  • È dedicato squisitamente alla democrazia il Trevignano FilmFest, in programma da oggi, 26 settembre, fino al 30 del mese nella ridente cittadina in provincia di Treviso. La rassegna, patrocinata dalla Camera dei deputati, giunta all’ottava edizione, propone quest’anno quattordici film (otto di fiction e sei documentari), con alcune interessanti anteprime, tra cui (altro…)

a volte ritornano (22)

Aggiornamento: Hbo ha annunciato un prequel di ‘Games of Thrones’, le cui riprese sono imminenti. Tale serie, creata da Jane Goldman e George R.R. Martin, racconterà la discesa del mondo dall’età d’oro degli Eroi all’ora piú buia, dai segreti della storia di Westeros alla vera origine dei White Walker, dai misteri dell’Oriente agli Stark della leggenda. Già nota parte del cast: Naomi Watts, Miranda Richardson, Marquis Rodriquez, John Simm, Richard McCabe, John Heffernan e Dixie Egerickx. SJ Clarkson dirigerà l’episodio pilota.

  • Il prossimo 18 dicembre sarà in sala l’epilogo della saga di ‘Star Wars’, ‘Episode IX – The Rise of Skywalker’. Nella suggestiva cornice della ‘Star Wars Celebration 2019’, che si è tenuta a Chicago, con il trailer, migliaia d’appassionati, cosplayer, postulanti vari, J. J. Abrams ha lasciato trapelare che l’ultimo episodio “oltre ad essere il capitolo conclusivo di nove film spalmati in quarant’anni di cinema, funziona anche come storia a sé. Ci mostra una nuova generazione di combattenti, parla della luce e dell’oscurità che i figli ereditano dai padri e del grande male che stanno per affrontare”. La principessa Leila, interpretata dalla scomparsa Carrie Fisher, sarà presente dal vero, in virtú dei materiali già girati e non, come accaduto, ricostruita con la computer grafica. Reciterà accanto alla figlia, Billie Lourd. Sorprese potrebbero derivare, il prossimo dicembre, anche dal (altro…)

giornata e settimana della memoria 2019

Aggiornamento 27 gennaio, Giorno della Memoria: è nelle sale, a partire da oggi, ‘Chi scriverà la nostra storia?’, di Roberta Grossman, prodotto da Nancy Spielberg e tratto dall’omonimo libro dello storico Samuel Kassov sull’archivio segreto del ghetto di Varsavia. Il film è distribuito da Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema in tutto il mondo, in quindici lingue con trecento proiezioni in contemporanea e ricostruisce il lavoro clandestino compiuto da un gruppo di giornalisti, ricercatori e capi della comunità ebraica, chiamato in codice Oyneg Shabes, per testimoniare, con racconti scritti le atrocità naziste e le condizioni inumane in cui furono costretti a vivere nel Ghetto di Varsavia, 450 mila ebrei lì rinchiusi dal 1940 al 1943.

La presenza dell’odio oggi si dà per scontata e non si fa abbastanza per contrastarla”

Steven Spielberg

Il pensiero di Steven Spielberg, fondatore della ‘Shoah foundation’ e autore di quello ‘Schindler’s List’ che torna, fino al 27, nelle sale cinematografiche italiane in versione restaurata, sembra la migliore introduzione alle iniziative che, anche quest’anno, saranno rivolte al ricordo della Shoah e, piú in generale, al dolore che venne follemente impartito a ebrei, omosessuali, zingari in una delle pagine piú orrende della storia. Quanto a Spielberg, vogliamo anche ricordare che il regista ha finanche allargato gli spazi della Fondazione presso la University of Southern California e nuove tecnologie consentono ai visitatori di “conversare” con sedici sopravvissuti a genocidi sulla base di specifici schemi verbali e una lista programmata di duemila domande.
Come si ricorderà, la data scelta dall’ONU nel 2005 è il 27 gennaio, ricorrenza della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Già da qualche giorno, tuttavia, le reti televisive e le istituzioni culturali (altro…)

festival a confronto (31)

Due interessanti appuntamenti abbracciano la città di Milano: il FeST, Festival delle serie televisive, ed il Trailers Film Festival.

  • Il secondo è un appuntamento, giunto alla sedicesima edizione, nel quale vengono presentati e celebrati i trailer e, in generale, la promozione cinematografica. Si tiene presso il Nuovo Anteo Palazzo del Cinema, Naba (Nuova Accademia di Belle Arti) e l’Università Iulm, dall’11 al 13 ottobre, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. L’intento è quello di premiare i migliori messaggi promozionali dei film arrivati in sala nella stagione cinematografica 2017/18, divisi nelle sezioni Italia, Europa e World. Previsti workshop con le scuole e iniziative quali il TRAILERSLAB, laboratorio creativo in collaborazione con le Scuole di cinema e le Università, TRAILERSPREMIÈRE, sezione in cui saranno presentati saranno consegnati i premi della sezione Professional e quelli dei Migliori Trailer, TRAILERSPROFESSIONAL, vetrina del settore dell’industria audiovisiva, dove si potranno testare i propri prodotti e le proprie campagne promozionali grazie agli innovativi test screening e testing trailer, ed il concorso PITCHTRAILER, che consentirà ai giovani di presentare l’idea di un film da realizzare. Ai premi per i migliori trailer della stagione, il festival affianca anche il Premio Miglior Poster, il Premio al Miglior Booktrailer, il Premio al Film Rivelazione e il Premio al Miglior Pitch Trailer per l’idea di un film da realizzare. Trailers FilmFest è un festival dal format originale, riconosciuto come il più importante evento di settore per fare il punto su dove siamo, come ci stiamo evolvendo e quali saranno i modelli futuri della comunicazione e promozione culturale.
  • Quanto al primo, il Festival delle serie televisive, (altro…)

brevi dai media (26)

  • Lo scorso 17 giugno sono andate all’asta due bobine originali del film ‘Il Padrino’, che appartenevano all’autore stesso del personaggio, lo scrittore Mario Puzo. Le “pizze”, che ospitano tanta celluloide quanta ne serve per quaranta minuti di ‘Padrino’, erano state ritrovate una decina d’anni fa in un attico che apparteneva agli eredi di Puzo, regalo fatto allo scrittore da Francis Ford Coppola.
  • Mariele Ventre, fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna, da lei diretto per trent’anni, è stata ricordata a Lido di Classe, provincia di Ravenna, in una tre giorni di letture, canti, proiezioni, escursioni nonché, dulcis in fundo, l’esibizione della banda Città di Ravenna. Tra gli ospiti della manifestazione, (altro…)
DarkLight