anche i Sitcom, nel loro piccolo…

Anche i dipendenti della Sitcom, nel loro piccolo, fanno sciopero e l’ironia del titolo non vuole assolutamente sminuire le ragioni del medesimo. Dino Oggiano e Stefano Cardinali del sindacato Slc CGIL Roma e Lazio lo hanno annunciato con una nota e si è puntualmente verificato: i dipendenti dell’azienda che gestisce canali interessanti e gradevoli come Alice, Nuvolari, Marco Polo e Leonardo (e dalla cui costola è nata l’attuale LT Multimedia) hanno protestato e si sono costituiti in presidio davanti alla sede di via Tiburtina 924 per protestare contro la scelta di licenziare addirittura 74 dei 94 dipendenti, con il serio rischio di uccidere una realtà tra le piú interessanti del panorama italiano.

La nota dei sindacalisti si concludeva con queste parole:

«I 45 giorni di trattativa obbligatoria tra azienda e sindacato si sono conclusi con un mancato accordo: l’azienda non ha voluto considerare nessuna misura alternativa al licenziamento, pur dichiarando di voler continuare a produrre i suoi canali televisivi. Il suo obiettivo è quello di cambiare modello produttivo, ripiegando solo su contratti per le singole produzioni, magari richiamando in servizio i medesimi ex dipendenti che ora vuole licenziare (…) È un’operazione suicida che porterà a una discontinuità occupazionale per i lavoratori e a un grave danno per la qualità del prodotto, introducendo un modello basato sulla precarietà. Una deriva inaccettabile a cui la Cgil continuerà a opporsi, anche attraverso questa giornata di mobilitazione».

#nonèunasitcom

il digitale delle due Sicilie (5)

Con le operazioni di oggi, 4 luglio 2012, il processo di digitalizzazione della penisola è considerato concluso.

La provincia oggetto di switch off è Palermo ma in tutta Italia sarà opportuno risintonizzare decoder e tv con decoder integrato in seguito ad alcuni cambiamenti che riguardano i multiplex (mux per gli amici).

In particolare:

  • IRIS abbandona il multiplex Mediaset 2 e passa sul mux MDS 4;

  • MEDIASET EXTRA lascia il mux Mediaset 4 e rimane solo sul TIMB 1;

  • LA5 lascia il TIMB 1 e rimane visibile sul MDS 4;

  • MEDIASET ITALIA 2 lascia Rete A 1 e passa sul TIMB 1;

  • FOR YOU lascia il multiplex Mediaset 5 e passa sul mux Rete A 1; 

  • COMING SOON lascia il Mediaset 2 e passa sul MDS 5;

  • DISNEY CHANNEL +1 lascia il Mediaset 5 e rimane visibile solo sul MDS 1;

  • PREMIUM CALCIO HD1 esce dal mux Mediaset 1;

  • PREMIUM CALCIO HD2 viene ribattezzato “PREMIUM CALCIO HD” rimanendo sul MDS 5.

Ancora per poco si vedranno alcune frequenze dei canali genenalisti Mediaset accompagnati dalla dicitura “PROVVISORIO”. Posizionati sul mux Mediaset 2, verranno rimossi per lasciare spazio a quelli in HD.

Chi scrive è inoltre a conoscenza di alcuni problemi tecnici ancora irrisolti: se un telespettatore del Molise ha chiesto aiuto ai blog perché nella sua regione la TV non si vede affatto e se un’amica di Cagliari afferma che è così anche da lei dal 2008, ci sarà qualcosa ancora da chiarire!

Per quanto attiene alla provincia di Reggio Calabria, ad esempio:

  • le reti Mediaset si vedono a tratti, in alcuni momenti della giornata non si vedono affatto (meglio Italia 2 di Canale 5);

  • La 7, La 7 D, MTV sono scomparse (su La 7 HD c’è un disclaimer che annuncia l’imminente ripresa delle trasmissioni in alta definizione ma, al momento, non ci sono né le une né le altre e sul 7 c’è un canale locale); 

    AGGIORNAMENTO DEL 5 LUGLIO: IN SIMPATICA MA CASUALE  COINCIDENZA CON LA FIRMA DI SANTORO PER LA 7, LE EMITTENTI DEL GRUPPO TELECOM ITALIA MEDIA SONO RIDIVENTATE VISIBILI
  • un editore di Reggio Calabria denuncia l’attribuzione di una frequenza in conflitto con un’emittente siciliana.

Per non parlare delle frequenze ancora da assegnare, dei cinque mux in cerca d’assegnatario e dell’ultrabanda prevista per il 2015.

Dopo il salto, la Numerazione LCN nazionale (aggiornata a oggi, 4 luglio 2012): (altro…)

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