l’energia (ed i suoi costi) secondo Paperino

La Disney e la Disney Italia hanno spesso dimostrato sensibilità verso i temi piú attuali, ed il caro bollette di cui tanto si parla può esservi ricondotto senza problemi.
È di cocente attualità il pesante rincaro delle tariffe di gas e luce. La spiegazione ufficiale è nell’aumento del costo delle materie prime dacché, in Italia, si ragiona ancora a petrolio e gas naturale, piuttosto che prendere in considerazione le energie alternative, del sole e del vento.
Nella bella storia ‘Zio Paperone e i pannelli solari’ (Giorgio Pezzin, Guido Scala), l’arguto palmipede, conosciuto per la sua oculatezza, nota che Paperino e i nipotini hanno installato dei pannelli fotovoltaici sul tetto della loro abitazione; l’energia del sole consente loro di non usare la corrente elettrica e avere acqua calda a volontà. Zio Paperone fa altrettanto, facendo installare una batteria di pannelli solari sull’intera facciata del deposito, ottenendo anch’egli energia elettrica praticamente gratis, grazie al generoso sole di Paperopoli. Senza inquinamento e senza il minimo impatto ambientale.
In un’altra storia, ‘Zio Paperone e lo specchio solare’ (Giorgio Pezzin, Giulio Chierchini), il cilindro arriva ad installare un gigantesco dispositivo su un satellite, per illuminare le sue fabbriche anche di notte.
Quanto all’attualità non disneyana, (altro…)

per grandi e per piccini (22)

  • Latino lingua morta? Non lo si dica a Irene Regini, professoressa di lettere classiche in Belgio e curatrice del canale Satura Lanx su YouTube. Appassionata da sempre alla lingua di Seneca, Tacito e Cicerone, Irene usa la tecnologia della rete per fare brevi lezioni, interamente in latino, per insegnare a parlarlo correttamente.
  • Sebbene si sia cimentato anch’egli nell’insegnamento, Paperino risplende per meriti ben diversi da quelli di scuola. Nell’anno del suo ottantacinquesimo genetliaco, una nuova mostra gli rende omaggio a Lucca, dal 26 ottobre al 3 novembre, al Mercato del Carmine. S’intitola, la mostra, (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (60)

  • La Disney ha finalmente designato in Halle Bailey l’attrice che interpreterà il ruolo di Ariel nella trasposizione dal vero (live action) del film d’animazione ‘La Sirenetta’, del 1989. È brava, grintosa e con una bellissima voce ma negli Stati Uniti alcuni non apprezzano il fatto che sia afroamericana. È stato diffuso in queste ore, peraltro, il primo teaser trailer della versione live action di ‘Mulan’, che sarà nelle sale il 27 marzo 2020; lo proponiamo a fine post.
  • Le celebrazioni per l’ottantesimo compleanno di Batman non sono certo concluse, DC sta organizzando eventi live, fan celebration, lanci di prodotti esclusivi nel corso di tutto l’anno. Il 26 luglio, al Giffoni Film Festival, Warner Bros. e DC Comics celebreranno il cavaliere oscuro alle 16, con una master class dal titolo ‘#Batman80 – Il Mito del Cavaliere Oscuro’ che ha illuminato per sempre il mondo dei Comics, moderata da Manlio Castagna e tenuta dal fumettista Carmine Di Giandomenico; alle 17, sempre a Giffoni, verrà presentato, in anteprima nazionale ‘Batman: Hush’, film disponibile per l’acquisto e il noleggio dal 21 settembre su tutte le piattaforme digitali tra cui Infinity, SKY Primafila, iTunes, Youtube, Chili, Timvision. La giornata si concluderà con la proiezione dell’ultimo episodio della quinta e ultima stagione di ‘Gotham’.
  • L’ultima cinematografica fatica di Brian De Palma s’intitola ‘Domino’ e uscirà in Italia l’11 luglio. Thriller in salsa terroristica,  basato sulla lotta internazionale contro l’Isis, produzione europea posta in essere grazie a fondi danesi, francesi, belgi, olandesi e italiani, ‘Domino’ poteva esprimere delle potenzialità immense ma (altro…)

maestri a confronto (3)

Aggiornamento 8 giugno: proprio cinquant’anni fa nasceva Paperinik, alter ego di Paperino nonché… diabolico vendicatore…
Sono giorni di grandi ricorrenze, per il mondo dello spettacolo e della comunicazione: di Paperino e Pippo Baudo si ricordano gli anniversari, di Corrado e Mike Bongiorno la nostalgia. Nel caso di Mike, si è usata una piccola licenza temporale.
Si procederà per ordine: (altro…)

Regression e altri demoni

È nelle sale ‘Regression’, psico – horror – thriller con Emma Watson, David Thewlis ed Ethan Hawke, diretto dal premio Oscar Alejandro Amenábar; la nota Ansa che lo accompagna recita “C’è un demoniaco dentro di noi, ma anche quello vero. Anche se il più grande lavoro del diavolo è dimostrare che non esiste”.

Anche a noi di ‘Sinners, programma basato sul peccato, alcune domande sorgevano spontanee, nel nostro piccolo. Chi è esattamente il diavolo? Che fattezze ha? Come opera? Se la memoria non m’inganna, era domanda che ponevamo anche ai nostri ospiti, spesso professori universitari, ricevendo interessanti risposte: nella Bibbia Satana è introdotto in modo un po’ implicito, come un dignitario di corte, appare in modo diretto solo quando tenta Gesú e quando, secondo san Giovanni, entra in Giuda. È citato, per la verità, anche nell’Apocalisse. Alcuni pensano che il nome Satana derivi da quello del dio egizio Set. Lucifero ha una storia complicatissima, che non è possibile condensare in questa sede. Ovvio, poi, che il programma fosse basato sul modo in cui le dette figure sono state analizzate dalla settima arte.

Al sottoscritto, a prescindere da precedenti collaborazioni, risulta quanto segue.

Nel film ‘Cenerentola’, di Walt Disney, un raggio di luce allontanava risoluto il gatto Lucifero, dopo l’avvenuta vestizione della fanciulla, e questa esclamava «Povero Lucifero!», laddove la madrina: «Direi piuttosto ‘Ben gli sta!’»; Victor Hugo intitolava ‛Satana’ un capitolo di un suo romanzo in cui appariva un personaggio sottilmente malvagio; Athena e i Cavalieri dello Zodiaco sconfiggevano Lucifero in un OAV intitolato ‘L’ultima battaglia’; Antoine de Saint-Exupéry conferiva al Serpente del ‛Piccolo Principe’ i caratteri della malvagità e dell’invidia, in maniera simile al Serpente di Collodi, ispirato a Goethe, che moriva ridendo a crepapelle al cospetto di Pinocchio; qualche stagione addietro, a ‛Quelli che il calcio…’, in prossimità del santo Natale, s’intonava «Sia maledetto Satana e tutti i malfattori!».

Nel libro della Sapienza è scritto che “la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo” ed è sicuramente un personaggio negativo “il Diavolo” che, in ‘Spicchi di cielo tra baffi di fumo’, brucia il campo di grano della famiglia di Romeo per comprare quest’ultimo.

Eppure, ne ‘I fratelli Karamazov’, Fëdor Michajlovič Dostoevskij fa dire a Satana che anche lui avrebbe voluto gioire per la Resurrezione di Cristo. Lo stesso autore scrive anche, nello  stesso libro, che “il diavolo combatte con Dio e il campo della battaglia è il cuore dell’Uomo “.

(altro…)

paperino attore

Il mondo Disney ha sempre dialogato in modo proficuo con il cinema. Niente di cui stupirsi, dunque, se questo è avvenuto anche nei fumetti.

Storie disneyane, di paperi e di topi, ispirate dalla decima Musa ce ne sono a iosa ed il sottoscritto è in grado di ricordarne alcune, tra quelle che, durante l’infanzia e l’adolescenza, gli hanno sollevato il mondo.

In questa sede si vuol ricordare ‘Paperino divo dello schermo’, scritta da Osvaldo Pavese e disegnata da Giulio Chierchini, pubblicata su Topolino n°332 dell’8 aprile 1962 (recuperata grazie ad una seconda pubblicazione su Paperino del 1995).

La prima scena vede Paperino preso a fantasticare sui compensi e sulla bella vita delle star di Hollywood:

“Marcon Blando ha incassato 5 milioni di dollari (…) Pecori Teck 1 milione (…) Lina Collorigida ricevuta dal re di Svezia…”

Qui, Quo e Qua lo interrompono perché è arrivata, per posta, una lezione dall’accademia di recitazione che Paperino frequenta per corrispondenza. Senza alcun indugio, anzi con rinnovato entusiasmo, il papero si dedica allo studio della settima arte: (altro…)

gli appuntamenti del 2014

Oltre al sessantesimo compleanno della Rai, il 2014 riserva altri appuntamenti e ricorrenze interessanti.

Tanto per cominciare, questo è l’anno in cui tre cinematografiche bellezze del calibro di Sophia Loren, Brigitte Bardot e Shirley McLane raggiungono l’ottantesimo genetliaco; per la precisione Shirley il 24 aprile, Sophia il 20 settembre, Brigitte il 28 settembre.

Compleanni importanti anche quello dell’Istituto Luce, o Cinecittà Luce, come è stato ribattezzato, che sarà festeggiato da giugno a settembre e quello di Paperino, il papero che ride, che nacque il 9 giugno 1934 (la ricorrenza dei novant’anni dell’Istituto Luce avverrà in contemporanea con una mostra di Marco Bellocchio al MoMA di New York ad aprile).

Nel 2014 arrivano in sala ‘Mia madre’, di Nanni Moretti, ‘The Future Youth – La Giovinezza’, di Paolo Sorrentino, ‘Il racconto dei racconti’, di Matteo Garrone, ‘La prigione di Bobbio’, del detto Bellocchio, ‘Limbo’, di Daniele Vicari, ‘Allacciate le cinture’, di Ferzan Ozpetek, ‘Un ragazzo d’oro’, di Pupi Avati, ‘Fathers and Daughters’ di Gabriele Muccino, ‘Il ragazzo invisibile’ di Gabriele Salvatores, ‘Sotto una buona stella’, di Carlo Verdone. Già in sala ‘Un boss in salotto‘ e  ‘Capitan Harlock  3D‘, pronti a uscire ‘The Butler’,’American Hustel’ e ‘Il castello magico’, per poi cedere la scena ai sequel di ‘Planes e ‘Rio, a una riproposizione di Tarzan e a ‘S’alza il vento‘, di Miyazaki. Già trattato ‘Peppa Pig, vacanze al sole e altre storie‘.

Befana tra le piú singolari, Greta Garbo torna al cinema con ‘Ninotchka’, di Ernst Lubitsch, soltanto il 6.

Il cinema americano ci regalerà anche ‘Lego. Il film‘, ‘Robocop’, ‘Pompei’, ‘Un giorno come tanti’ di Jason Reitman, ‘Monuments Men’, di George Clooney, ‘The winter solide’, ‘The Amazing Spider-Man 2′, ‘X-Men’, ‘Age of Extinction’, ‘Revolution’ e ‘Jupiter Ascending’ dei fratelli Wachowski, The Wolf of Wall Street’ di Scorsese con DiCaprio, ‘The Counselor – Il procuratore’ di Ridley Scott, ‘Dallas Buyers Club’ Jean-Marc Vallée e ’12 anni schiavo’, di Steve McQueen.

È bello ricordare, inoltre, che il Capodanno i cinefili stelle e strisce lo hanno festeggiato vedendo l’italianissimo ‘La migliore offerta‘, appena arrivato nelle loro sale e che Paolo Sorrentino corre il rischio di vincere l’Oscar con ‘La grande Bellezza‘.

In televisione, ci aspetta di sicuro una buona edizione del festival di Sanremo, capitanato anche quest’anno da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto; (altro…)

topolino 3000

Il numero di Topolino in edicola mercoledí prossimo sarà il numero 3000. Si tratterà di un’edizione da collezione, dalla foliazione extra e dallo spessore doppio, con quattordici storie quattordici dei disegnatori piú famosi (Giorgio Cavazzano, Silvia Ziche, Corrado Mastantuono, Francesco Artibani, Tito Faraci, Claudio Sciarrone) e una copertina disegnata da Andrea Freccero, piena di effetti speciali; protagonisti tutti gli eroi della banda Disney.

Previsti anche un sito interamente rinnovato e una torta realizzata dalla cake designer Paola Perego.

Non è che l’ennesimo traguardo di una realtà come quella italiana che tiene alto il buon nome della nostra creatività ed è degna dirimpettaia delle altre divisioni del mondo Disney

rileggi Cuore di papero (e di topo)

nonché ottanta ma non li diMostra

copertina del numero 3000 di Topolino, in edicola del 22 maggio
copertina del numero 3000 di Topolino, in edicola del 22 maggio

christmas’ carols

Il Canto di Natale è, insieme al Copperfield e a Oliver Twist, uno dei lavori piú conosciuti di Charles Dickens (rileggi Great Expectations). Innumerevoli le rivisitazioni che questo classico ha ottenuto da parte del cinema, soprattutto d’animazione, e della televisione, a causa dell’atmosfera e del calore magnificamente natalizi che crea in chi lo guarda.  C’è qualcosa di magico e profondamente spirituale nel racconto e chi se ne lascia attraversare il cuore ne esce trasformato. È la storia di Ebenezer Scrooge, vecchio e acido impresario che sembra avere una rozza pietra al posto del cuore, tratta in modo spregevole il prossimo e non sa vivere il Natale. Il fantasma del vecchio socio in affari nonché gli spiriti del Natale Passato, del Natale Presente e del Natale Futuro lo redimeranno e lo trasformeranno in un uomo nuovo, capace di amare ed essere generoso (‘Non sono piú quel che ero! Non sarò piú quel che sarei stato!’). Quanto alle riduzioni televisive e cinematografiche,  è rimasta negli annali  la versione Disney (altro…)

Cuore di papero. E di topo.

Paperino  mi è sempre sembrato una delle maschere, addirittura dei personaggi piú riusciti della cultura occidentale. Come esprimere in modo esaustivo l’inesauribile gamma, l’imprevedibile caleidoscopio di atteggiamenti, emozioni, stati d’animo di un papero sfortunato ma di nobile cuore, disinteressato ma irascibile, altruista ma pigro all’inverosimile?
Non sono il solo, però, a riconoscere intrinseca genialità al fumetto Disney e, con particolare riguardo alla geniale scuola italiana, desidero segnalare un libro scritto da Andrea Tosti, il cui titolo, in verità, fa esplicito riferimento a Topolino, ma che sembra contenere un excursus completo sull’esperienza, unica al mondo, del fumetto Disney nel nostro Paese, con le dovute riflessioni e gli immancabili riferimenti alla società, alla letteratura (le parodie…), alle pieghe dell’animo umano:
Andrea Tosti, Topolino e il fumetto Disney italiano
Andrea Tosti, Topolino e il fumetto Disney italiano

Il disegno e l'estasi

Il numero di Topolino in edicola il 22 settembre dedica un magico tributo a Salvador Dalì che, nell’ambito della sua immaginifica poliedricità, ebbe modo di collaborare anche con Walt Disney.
Prende contestualmente il via la mostra “Salvador Dalì. Il sogno si avvicina“, curata da Vincenzo Trione, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e prodotta da Palazzo Reale con 24 ORE Cultura (gruppo 24 ore).
Su Corriere.it c’è
il video che è stato ricavato dalla storia, nel quale affiorano anche spezzoni di “Destino“, un cortometraggio geniale che fuse la pittura e l’animazione in modo assolutamente unico:
 

Il sottostante, invece, è un quadro che raffigura i due maestri:
 

la spazzatura secondo Paperino

Capita, talvolta, che le grandi letture formative dell’adolescenza (e dell’infanzia) rivelino a distanza di tempo la loro attualità.

Da fanciullo  le vicende di Topolino, Paperino & Co. non erano certo disdegnate e, scorrendo distrattamente gli scaffali della mia giovinezza, si può trovare qualcosa che, come si dice, sta come il cacio sui maccheroni.

Meglio, come la spazzatura nel cassonetto.

Nel pubblicare questo post spero solo che la Disney non mi denunci per lesione del copyright e che le persone che effettivamente vivono certe problematiche non si offendano nella loro sensibilità. (altro…)

DarkLight