Cruz, Banderas, Almodóvar: Marriage Italian Style?

(…) “Penélope is the perfect image I have of motherhood,” says Almodóvar. “But she doesn’t come out of the Spanish tradition of motherhood. In Spain, mothers are usually depicted cooking and cleaning and are often seen as a little bit fat. Penélope emerges out of the Italian tradition of motherhood. She’s sensual and fiery like Anna Magnani or Sophia Loren.”

(…) Both Cruz and Almodóvar insist they aren’t finished collaborating. The director has flirted with the idea of remaking “Marriage Italian Style,” recasting Cruz and Banderas in the roles made famous by Sophia Loren and Marcello Mastroianni.

“It’s curious more directors don’t (altro…)

Venezia 74 tra mostri sacri, restauri e… Netflix

La settantaquattresima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia si lascia annusare con la proiezione dell’atteso ‘Dunkirk’, di Christopher Nolan, e con una serata di pre-apertura arricchita da ‘Rosita’ di Ernst Lubitsch. La Rassegna vera e propria ha luogo dal 30 agosto al 9 settembre e si preannuncia particolarmente ricca di ospiti internazionali e spaccati di realtà. Una chiave di lettura sembra essere (altro…)

festival a confronto (14)

  • Comincia quest’oggi, 9  febbraio, la sessantasettesima edizione del Berlino Film Festival, che si concluderà il 18 febbraio. L’apertura è affidata al biopic ‘Django’, di Étienne Comar, sul musicista Django Reinhardt; prevista la presentazione di ‘T2’, di Danny Boyle, attesissimo sequel di  ‘Trainspotting’, cosí come ‘Logan’, con Hugh Jackman, nuovo capitolo delle vicende biografiche di Wolverine. Altri film degni di menzione sembrano essere (altro…)

to Leopoldo with love

“È il simbolo del famoso quarto d’ora di notorietà,

tutti vogliono provarlo e con il tocco di Allen

tutto questo accade in un modo favolistico e reale al tempo stesso”

Roberto Benigni

Questa è la storia vera di Leopoldo Pisanello e della gran fortuna che l’ha colpito un dì.

Un emerito nessuno, mediocre colletto bianco che viene raggiunto da un improvviso, inspiegabile successo. Diventa l’ospite più richiesto, il prezzemolo di telegiornali e talk show, la vittima preferita dei paparazzi e l’oscuro oggetto del desiderio di tante, bellissime, donne.

Senza alcun merito. Senza la benché minima ombra di un qualche talento o di una pur flebile, recondita, capacità.

Il comico toscano dichiara di aver ricevuto la sceneggiatura “di contrabbando”, per soli dieci minuti, da parte di una persona che ha perfino sottolineato ‘io non ti ho dato niente’.Ma la sua stima di Allen è assoluta:

Allen va sempre oltre la realtà, è l’unica persona al mondo che riesce nei suoi film ad unire Bergman e Groucho Marx, Ingmar Marx o Groucho
Bergman. Fare oggi qua lo spiritoso davanti a lui è come cantare
All’alba vincerò davanti Pavarotti o suonare il piano davanti a Mozart. Sul set
cercavo di capire tutto, anche dove metteva la macchina da presa, dirigeva gli attori con uno sguardo e questo è un grande dono. È una di quelle occasioni in cui si dice sí a prescindere. Allen è un grande del secolo, fra 100 anni rifacendo Midnight in Paris si metterà lui tra i grandi come Matisse. Allen è come una nevicata d’agosto o un’eclissi di luna”.

Abbastanza d’accordo Penelope Cruz:

“Adoro Woody è una personalità speciale, una sorpresa ogni giorno. La sua intelligenza è superiore, pari al suo senso dell’umorismo. Per me è una persona molto importante”.

Anche a me sta abbastanza simpatico. Nel mio piccolo…

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