i giardini pensili di Milano (2)

“Il Bosco Verticale” è un complesso di due grattacieli di 80 e 112 metri (rispettivamente 19 e 27 piani), che vanta l’importante valore aggiunto di ospitare ottocento alberi. Sí, ottocento magnifici alberi, tra i tre e i nove metri d’altezza, si spera sempreverdi per regalare ossigeno anche d’inverno. Anche ammesso che non siano magnifici, sono sempre alberi.

Il complesso, che insiste nel quartiere Porta Nuova di Milano, ha vinto ieri l’International Highrise Award 2014; il progettista Stefano Boeri ha commentato:

‘Il premio rappresenta un riconoscimento all’innovazione nell’ambito dell’architettura. Il Bosco Verticale è una nuova idea di grattacielo in cui alberi e umani convivono’ (ANSA)

La necessità di aumentare il numero di alberi e piante a Milano e in tutte le città italiane è una questione della massima importanza, nei confronti della quale, in passato, mi è anche capitato d’esprimermi.

Aggiornamento novembre 2015: il Bosco Verticale si è aggiudicato anche il premio come Migliore Architettura del mondo 2015 assegnato dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat e promosso dall’Illinois Institute of Technology di Chicago, battendo concorrenti come il One World Trade Center di New York.

Rileggi I giardini pensili di Milano

e, giusto per la completezza, I giardini pensili di Chicago

i giardini pensili di Milano

Che differenza c’è tra Milano e l’antica Babilonia? La prima è la capitale europea della comunicazione, la seconda era una delle città più importanti dell’antichità, se non altro della cosiddetta ‘fertile Mezzaluna’.

I suoi giardini pensili erano una delle sette meraviglie del mondo, onore e vanto di una civiltà che aveva concepito la possibilità di creare strutture vegetative complesse anche sulla sommità degli edifici, in cima ai loro ziggurat come si potrebbe fare oggi sul terrazzo di molti nostri palazzi.
Le piante sono da sempre nostre coinquiline su questo pianeta nonché alleate preziose nel difenderci dall’inquinamento. Perché, pertanto, non aumentarne il numero? In una città come Milano, non sarebbe forse utile avere un maggior numero di piante e arbusti sempreverdi che producano ossigeno d’estate come d’inverno e contrastino anidride carbonica, monossido di carbonio, polveri di piombo e affini? 
Da far crescere, magari, anche sui terrazzi e sulle sommità dei palazzi, pubblici e privati, del centro?

Da una rapida consultazione della rete (http://www.giardini.biz), sembra facile e fattibile. (altro…)

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