Stati generali del Cinema. In Sicilia.

“Si svolgeranno dal 12 al 14 aprile 2024 presso il Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, gli “Stati generali del Cinema”, che tratteranno – tra i temi portanti – di tax credit, cineturismo e internazionalizzazione, per avviare e alimentare un osservatorio su dinamiche e prospettive del sistema audiovisivo. Tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 autorevoli rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano. La manifestazione intende approfondire opportunità e tendenze, condividere idee e progetti, con il concorso di autorevoli esponenti del comparto, tra cui registi, produttori, attori, sceneggiatori, distributori, critici e altre figure chiave nell’ambito della formazione professionale. In questa cornice ci sarà una finestra sul “Verticale Turismo e Cinema”.

L’appuntamento – Gli “Stati generali del cinema”, promossi e organizzati dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit, sono stati fortemente voluti per il ruolo nodale che l’audiovisivo riveste nell’economia culturale e artistica dell’Isola, importanza evidenziata e sostenuta dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo Elvira Amata. (altro…)

anime d’Italia (7)

Nei giorni scorsi il Consiglio dei ministri, nella revisione del Testo Unico dei Servizi Media Audiovisivi (TUSMA), ha escluso le sottoquote di programmazione e d’investimento a favore dell’animazione italiana per le televisioni private e le piattaforme on demand.
Come si sa, le emittenti nazionali pubbliche (Rai ecc…) devono produrre cartoni animati in virtú di una legge, ricettiva di una normativa europea, che prevede lo stanziamento del 20% del 4% degli introiti derivanti dal canone.
Senza arrivare a tanto, si sperava, o speravano le società di produzione, che un qualche vincolo potesse essere esteso alle televisioni private e alle piattaforme, nella forma di “sottoquote” di prodotto italiano d’investimento e/o programmazione. “Sottoquote” che in Francia, ad esempio, sono previste normalmente.
Dal punto di vista degli editori, ovviamente, meno vincoli ci sono meglio è…

Qui di seguito, il comunicato di Cartoon Italia: (altro…)

Cinecittà 2, Tarak Ben Ammar, Cesaroni su Netflix, Collegio, altri demoni

  • Continua a crescere l’offerta di stabilimenti e strutture per l’audiovisivo. Se Tarak Ben Ammar, proprietario della società di produzione e distribuzione francese Quinta Communications (cosí controllando, tra l’altro, Eagle Pictures nonché, attraverso Prima TV, Sportitalia, Nessma e Lux Vide), ha annunciato un investimento di 50 milioni per creare nuovi studi su Roma, le campane di Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà, non hanno tardato a risonare. Intervistato dall’agenzia Ansa, Maccanico ha infatti dichiarato: «Sono felice che Tarak Ben Ammar abbia intenzione di investire in Italia, la competizione è sempre uno stimolo e può portare ad una crescita complessiva del mercato. Detto questo, Cinecittà non prevede di cedere il proprio marchio e per quanto riguarda l’ipotesi di una collaborazione industriale non c’è alcun contatto e non è in corso alcuna interlocuzione. Siamo pienamente concentrati sul Piano industriale che portiamo avanti con determinazione e che stiamo superando attraverso gli importanti risultati raggiunti fino a qui. (…) Abbiamo rispettato il target EU del 30 giugno 2023 assegnando i nuovi appalti utili alla costruzione di 5 nuovi teatri e al rinnovamento di 4 teatri esistenti. Così Cinecittà sarà ancora più forte e competitiva».
  • Sono disponibili su Netflix le prime tre stagioni de ‘i Cesaroni’; è la seconda volta che un prodotto nazionalpopolare della tv generalista, già disponibile gratis su Mediaset Infinity e spesso riproposto su Mediaset Extra, “scivola” su una piattaforma, dopo ‘Un medico in famiglia’. Il quale ‘Medico in famiglia’, incredibile dictu, è nella Top10 di Netlix, sebbene sia anch’esso disponibile, gratis, su RaiPlay…
  • L’ottava edizione del ‘Collegio’ comincerà domenica 24 settembre, sempre su Rai 2. Saranno sei emozionanti puntate, ambientate nel 2001, all’insegna di una globalizzazione allora incipiente, ospitate dal collegio “San Francesco”, in quel di Lodi. Tornerà Maria Rosa Petolicchio, assente per un anno per colpa di ‘Pechino Express’.
  • Comincerà invece il 28 agosto la nuova serie ‘Summer Limited Edition’, prodotta da KidsMe ed in onda su DeaKids, canale 601 di Sky.
    La commedia teen, diretta dal regista Mario Vitale, realizzata con il contributo della Calabria Film Commission, vede Ilenia Lazzarin, Luca Seta e Francesco Mura nei panni di una famiglia milanese in vacanza al Sud, dove il figlio (altro…)

Audio-Visual Producers Summit e Giffoni Film Festival (2023)

  • Dopo il successo della precedente edizione, tenutasi a Matera, sarà Trieste, sullo sfondo del suggestivo Castello Miramare, ad ospitare dal 19 al 21 luglio l’AUDIO-VISUAL PRODUCERS SUMMIT, l’evento di punta dell’industria audiovisiva italiana e internazionale. L’Audio-Visual Producers Summit è realizzato da Cinecittà per la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura in associazione con APA, con il sostegno del MiC, MAECI|Ice, Regione Friuli-Venezia Giulia con il supporto di Promo Turismo FVG e FVG Film Commission. La manifestazione vedrà, inoltre, la partecipazione di MPA (Motion Picture Association), PGA (Producers Guild of America) – che favoriranno la partecipazione di numerose personalità dell’industria nord-americana – CNC e Unifrance. Una tre giorni ricca di appuntamenti, fortemente voluta dal Sottosegretario Lucia Borgonzoni, che ospiterà top players da tutto il mondo, riconfermandosi quale fondamentale occasione di dialogo tra operatori nazionali, istituzioni e protagonisti del panorama audiovisivo mondiale. Come per la prima edizione, la direzione è affidata a Roberto Stabile, Responsabile dei Progetti Speciali della DGCA del MiC presso Cinecittà. Produttori, creativi e registi saranno al centro di un variegato programma di keynote e panel di altissimo livello, incentrati su alcuni temi di stringente attualità per il settore audiovisivo: dal focus sui trend del mercato, per determinarne gli orientamenti e fare il punto sugli incentivi e i servizi a sostegno della produzione per chi gira in Italia, ai possibili modi di sviluppare e produrre show televisivi adatti ad un pubblico globale. Dal dibattito sull’uso dell’intelligenza artificiale si passerà a momento di approfondimento dedicato al cinema indie, come possibile modello per nuovi progetti di finanziamento. Trieste diventerà, inoltre, palcoscenico di ospiti e talent di primo piano, in occasione della prestigiosa cerimonia di assegnazione dei Premi MAXIMO, importante riconoscimento ai maggiori protagonisti del mondo audiovisivo italiano.” Questa la fonte; a questo link il programma completo.
  • Prende il via quest’oggi, 20 luglio, con tanto di Fanfara della Polizia a cavallo, governatore della Campania e messaggio della presidente del Parlamento europeo (Roberta Metsola), la LIII edizione del Giffoni Film Festival.

    Ecco, dal sito ufficiale, il programma dettagliato della kermesse: (altro…)

spicchi di made in Italy tra baffi d’autunno

  • È stato presentato venerdí scorso a Roma il IV Rapporto sulla produzione audiovisiva nazionale dell’Associazione Produttori Audiovisivi, illustrato dal presidente Giancarlo Leone nell’ambito del MIA – Mercato internazionale audiovisivo. Stando agli studi dell’Associazione, il costo totale di produzione di contenuti originali video-televisivi in Italia nel 2021 è stato di 1.420/1.470 milioni di euro; la componente principale del valore della produzione audiovisiva è costituita dagli investimenti in serie e film per la televisione ed il video on demand. A seguire, intrattenimento, documentari, attualità, approfondimento, talk show, rubriche culturali.
  • Ancora notizie audiovisive su Ferrari e Lamborghini! Si gireranno da giovedí 20 a giovedí 27 ottobre le riprese del film ‘Ferrari’ relative alla storica Mille Miglia del 1957. ‘Ferrari’, di Michael Mann, risulta a oggi uno dei film piú ambiziosi girati sul Gran Sasso, con trenta mezzi tecnici, quindici macchine da gara, trecento persone di troupe; sul set Patrick Dempsey, Penélope Cruz, Adam Driver, Shailene Woodley, Sarah Gadon, Christian Bale, Gabriel Leone, Lino Musella.
  • Approda domenica 23, invece, ad Alice nella Città, il film ‘LAMBORGHINI – The man behind the legend’. Come si ricorderà, ‘LAMBORGHINI – The man behind the legend’ è liberamente ispirato a ‘Ferruccio Lamborghini, la storia ufficiale’ (Minerva Edizioni), uno dei cinque libri scritti da Tonino Lamborghini, che l’ha fortemente voluto; è stato scritto e diretto dal premio Oscar Bobby Moresco e ha visto la partecipazione di Frank Grillo, Mira Sorvino, Gabriel Byrne e Hannah Van Der Westhuy. È stato prodotto da Lambo Film, con produzione esecutiva di ILBE (Andrea Iervolino – Monika Bacardi) e Notorious Pictures, in collaborazione con Prime Video; proprio su Prime Video uscirà, il prossimo gennaio. È una storia tutta italiana: non solo la vita dello storico fondatore di una fabbrica di trattori diventata casa di fuoriserie ma anche la nota rivalità con Enzo Ferrari nonché, soprattutto, la storia dell’Italia degli anni Cinquanta.
  • Proseguono le iniziative contestuali al cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace. Oltre che alla Festa del Cinema di Roma, i due eroi di bronzo saranno celebrati sul palco del Cube Stage, da ottobre a dicembre e per tutto il 2023; informazioni dettagliate sul sito www.bronzi50.it
  • Per facilitare e supportare le produzioni audiovisive sul territorio, ingenerando proficue ricadute sull’occupazione e sul Cineturismo, Confindustria Reggio Calabria ha siglato un importante Atto di indirizzo. Domenico Vecchio, presidente dell”istituzione, ha dichiarato: (altro…)

Elios kai Studios

Ogni giorno i nostri studi consumano la stessa quantità di corrente elettrica di una piccola città!
Alessandro Cecchi Paone, in una delle pillole di ‘Cara TV’ che andavano in onda su Canale 5 negli anni ’90

Riflettevo, nelle scorse ore, sull’impatto che l’aumento dei costi dell’energia avrà sulle produzioni televisive e cinematografiche. Come si ricorderà, lo scorso giugno Dominique Meyer, sovrintendente del Teatro alla Scala, ha dichiarato che il rincaro della bolletta elettrica è sicuramente oggetto delle sue preoccupazioni, tanto che ci siamo permessi, in quel post specifico, di suggerire l’installazione di pannelli fotovoltaici, «mimetizzandoli nella parte superiore, non visibile, della struttura».
Ebbene,

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Cinecittà: una nuova era e… “un anno di Luce”…

  • Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà, a Venezia per illustrare l’energia che attualmente si respira a Cinecittà Studios, si è dimostrato raggiante: «Si è aperta una nuova era! Il 2022 fotografa un bilancio di significativa crescita, con gli Studi integralmente occupati, una tendenza confermata per la prima parte del 2023. Il 70% delle produzioni è internazionale, e rileva la presenza significativa di coproduzioni. A Cinecittà oggi si girano film, serie, programmi per la tv, documentari, spot. Un’istantanea dinamica: i teatri accolgono produzioni delle major e delle piattaforme, cinema d’autore, serialità spettacolare, docu, film indipendenti. Gli Studios, oltre 80 anni di storia, tremila film e 51 Oscar, sono a pieno regime: dagli attuali 19 teatri si arriverà a 24, mentre se tutto andrà a buon fine altri 8 teatri saranno costruiti sul terreno di Torre Spaccata della Cassa depositi e prestiti, oggetto di pre-accordi, con 16 ettari all’aperto in piú. Sulla tecnologia grandi passi avanti: il Teatro 6 per riprese virtuali a 360⁰, e il nuovissimo T18, uno smart stage con il ledwall per riprese virtuali piú grande d’Europa, uno dei piú avanzati al mondo, per ricreare ogni tipo di ambiente digitale ad altissima definizione: una tecnologia in uso per le maggiori produzioni americane!» Piú che interessanti le produzioni ospitate in via Tuscolana e dintorni: l’esordio alla regia di Paola Cortellesi (produzione Wildside per Vision); la serie ‘M’, tratta dai libri di Antonio Scurati (The Apartment, gruppo Fremantle); poi ‘Book club 2’ con Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen, regia di Bill Holderman (Paramount); ‘Without Blood’, di Angelina Jolie, tratto dal romanzo di Alessandro Baricco, con Salma Hayek e Demián Bichir (The Apartment); ‘Domina 2’ con Kasia Smutniak (Cattleya per Sky); ‘Conclave’ di Edward Berger, con Ralph Fiennes e Stanley Tucci (Filmnation); ‘Finalmente l’alba’, il prossimo film di Saverio Costanzo, con Lily James e Willem Dafoe (Wildside); poi il nuovo film di Pietro Castellitto (The Apartment); ‘Il Comandante’, nuovo film di Edoardo De Angelis scritto con Sandro Veronesi (O’ Groove, Indigo Film, Rai Cinema).
  • A Venezia 79 s’è parlato anche delle produzioni di Luce Cinecittà, per “un anno di Luce”: (altro…)

prossimamente, su grandi schermi

  • aggiornamento 6 settembre: è stato presentato ieri a Venezia il bando da cinque milioni di euro che la Fondazione Calabria Film Commission mette a disposizione per il sostegno alle produzioni audiovisive nazionali ed internazionali che utilizzeranno la bellezza paesaggistica della Calabria come location per le loro riprese. Il Bando presenta diverse linee di intervento sia per i film/lungometraggi (contributo da cinquecentomila euro), sia per fiction (duecentocinquantamila euro), sia per documentari (cinquantamila) e cortometraggi (venticinquemila). L’avviso scadrà alle ore 12 del trentesimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso sul sito istituzionale della Fondazione Calabria Film Commission, all’indirizzo www.calabriafilmcommission.it/bandi-avvisi/avviso-pubblico-produzioni-2022, dove sarà possibile trovare tutte le informazioni utili per poter partecipare al Bando 2022; tra i criteri di valutazione la novità della “valorizzazione dell’identità regionale nella sua dimensione contemporanea, attraverso narrazioni, luoghi e scenari capaci di veicolare l’immagine attuale della regione”. È lo stanziamento certo più ambizioso da quando è operativa la Calabria Film Commission.
  • ‘Madame Luna’, lungometraggio diretto da Daniel Espinosa (Safe House – Nessuno è al sicuro, con Denzel Washington e Ryan Reynolds, Life’, Morbius’ con Jared Leto), sta nascendo in questi giorni a Lamezia Terme. È la storia vera di una giovane donna eritrea che, dopo aver vissuto per anni in Libia diventando una trafficante di vite umane, è costretta a fuggire e ad intraprendere un viaggio della speranza, sbarcando come rifugiata in Italia, dove si ritroverà a fare i conti con il suo passato; è una coproduzione tra Svezia e Italia, prodotta da Momento Film e Dugong Films, con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, della Regione Sicilia – Sicilia Film Commission, il contributo del Mic, dello Swedish Film Institute, con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme. È stata presentata nella ridente città calabrese in cui sta vedendo la luce, in una conferenza stampa alla quale hanno presenziato, oltre al regista e agli esponenti delle istituzioni pubbliche, Anton Giulio Grande (Commissario Straordinario della Fondazione Calabria Film Commission), Marco Alessi (produttore Dugong Films), David Herdies (produttore Momento Film), le attrici Meninet Abraha Teferi, Claudia Potenza e Hilyam Weldemichael. Il regista Espinosa ha dichiarato: «Sono molto felice di essere oggi qui con voi. Fare un film come questo, su una tematica così attuale e importante, è molto difficile. Per questo mi sento molto orgoglioso di girare un film sulla migrazione proprio qui e di aver avuto il supporto della Calabria Film Commission. È un’esperienza unica e il supporto che ho trovato qui, con le location, con le persone, è davvero incredibile, sono davvero grato. In qualche modo credo che questo sia il film piú importante che abbia mai fatto, sento che sto tornando al linguaggio del cinema che adoro, quello che mi appartiene di piú. (…) Abbiamo una bella squadra: il direttore della fotografia Juan Sermiento ha già avuto diversi film al festival di Cannes, le scenografie sono curate da Brigitte Broch che ha già vinto due premi Oscar”. Un grande gruppo di lavoro che include anche Maurizio Braucci (autore di film quali ‘Gomorra’, ‘Anime Nere’ e ‘Martin Eden’), che ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Suha Arra, mentre i costumi sono curati da Nicoletta Taranta, che ha lavorato a fianco di registi quali Jonas Carpignano e Michele Placido. Pronta eco è arrivata dal produttore della Dugong Films, Marco Alessi: «Siamo estremamente contenti di aver iniziato le riprese qui a Lamezia Terme. Siamo molto supportati dal Comune e dalla Calabria Film Commission. Siamo felici di come il territorio sta rispondendo, sia in termini di figure professionali e lavorative, che di location vere e proprie. Questo è un territorio particolarmente inesplorato per il cinema italiano e internazionale e forse è per questo che il regista Daniel Espinosa è stato cosí attratto da questi luoghi»
  • È stata pubblicata oggi, 3 settembre 2022, sulla Gazzetta Ufficiale Europea, la procedura di gara indetta dalla Fondazione Calabria Film Commission per l’“Appalto integrato per progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e l’esecuzione dei lavori per la realizzazione degli Studios di Lamezia Terme”. La gara si svolgerà sulla piattaforma della Regione Calabria SISGAP con termine di scadenza per la presentazione delle offerte, fissato al 5 ottobre 2022 alle ore 12:00. (…) Il progetto prevede la realizzazione di edifici funzionali e tematici. Si parte dal Teatro di Posa con superficie di 850 mq ed altezza di 9,5 metri. Luoghi dove sarà possibile installare scenografie e arredi utili alla produzione cinematografica ed eventi che necessitano di luoghi ampi. Il Teatro sarà divisibile in modo da avere due teatri da 400 mq e sarà dotato di un percorso passerella posto a 6,5 m. Quindi un edificio per i camerini, posizionato nelle immediate vicinanze del Teatro di posa e collegato con questo mediante un doppio percorso coperto da pensiline. L’edificio si compone di due piani fuori terra di 600mq ciascuno per un totale di 1200mq, con i camerini propriamente detti, il locale deposito/attrezzeria, locale trucco e parrucco e la sartoria. Quindi è previsto un edificio post-produzione che si compone di due piani fuori terra, di 650 mq al piano terra e 350 mq al piano primo, per un totale di 1000mq. L’edificio ospiterà i locali dedicati alla postproduzione e formazione con aule per la formazione e quelli direzionali con gli uffici della Fondazione Calabria Film Commission. Si passa poi al Polo Tecnologico, destinato ad ospitare gli impianti elettrici e meccanici a servizio dell’intero complesso degli Studios. Una zona esterna per poter realizzare set in luogo aperto ed ampi parcheggi dove sono previsti gli ampliamenti previsti dal progetto per i prossimi anni.(Comunicato)
  • Dopo il grande successo di ‘Artemisia Sanchez’, diventato miniserie televisiva nel 2008 per la regia di Ambrogio Lo Giudice, lo scrittore Santo Gioffré stupisce nuovamente il mondo della letteratura con ‘Fadia’, che l’editore Castelvecchi cosí introduce: (altro…)

Ferrari e Lamborghini: made in Italy al cinema

  • Aggiornamento: lungi da noi dimenticare la serie televisiva ‘Ferrari’, che Apple TV+ proporrà attingendo al libro di Luca Dal Monte ‘Ferrari Rex: Biografia di un grande italiano del Novecento’! Diretta da Stefano Sollima, ideata e scritta dal candidato all’Oscar® Steven Knight (‘See’, ‘Piccoli affari sporchi’, ‘Peaky Blinders’), la serie sarà prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle (‘The Young Pope’, ‘L’Amica Geniale’, ‘We Are Who We Are’), in coproduzione con Nicola Giuliano per Indigo Film (‘La grande bellezza’, ‘Youth’) e la stessa Fremantle.
  • Sono finalmente cominciate, in quel di Modena, le riprese di ‘Ferrari’, il film che Michael Mann dedica ad Enzo Ferrari e dirige nei luoghi che hanno visto l’affermazione di Enzo e di una delle icone piú solide del made in Italy. Ad interpretare Ferrari Adam Driver; Penélope Cruz veste i panni della moglie, Laura Ferrari, Patrick Dempsey quelli di Piero Taruffi (pilota automobilistico, pilota motociclistico e progettista); non mancano poi Shailene Woodley (Lina Lardi), Sarah Gadon (Linda Christian), Jack O’Connell (Peter Collins), Gabriel Leone (Alfonso de Portago). Il film  è tratto dal libro ‘Enzo Ferrari’, di Brock Yates; la sceneggiatura è stata affidata a quest’ultimo ma anche a Troy Kennedy-Martin e allo stesso Michael Mann. Con ogni evidenza, sarà nelle sale nel 2023.
  • Già ad ottobre, tuttavia, alla Festa del Cinema di Roma, avremo un assaggio di ‘Lamborghini’, ultima fatica del regista premio Oscar Robert (Bobby) Moresco dedicata, come intuibile, a Ferruccio Lamborghini senior, fondatore di un’altra importante icona del made in Italy. Basato sul libro Ferruccio Lamborghini. La storia ufficiale, scritto da Tonino Lamborghini (figlio di Ferruccio sr. e papà, tra gli altri, di Elettra e Ferruccio jr.), il film è stato prodotto da Andrea Iervolino, Monika Bacardi, Danielle Maloni; nel cast figurano Gabriel Byrne (Enzo Ferrari), Frank Grillo (nel ruolo di Ferruccio), Maria Grazia Cucinotta, Giorgio Cantarini, Leonardo Salerni, Hannah van der Westhuysen, Romano Reggiani, Mira Sorvino (Anita), Francesca De Martini.
    Ospite al ventesimo Ischia Global & Music Fest, Bobby Moresco, che del film è anche sceneggiatore, ha dichiarato: (altro…)

festival a confronto (84) (e molto piú)

  • La sessantottesima edizione del Taormina Film Fest comincerà domenica 26 giugno ed il regista Francis Ford Coppola presenzierà alla cerimonia d’apertura, insieme con la versione restaurata del ‘Padrino’, cha abbiamo gustato al cinema lo scorso marzo. Come si ricorderà, Coppola, autore, oltre che dei tre film del ‘Padrino’, anche di ‘Apocalypse Now’ e ‘La Conversazione’, ha ricevuto sei premi Oscar, due Palme d’Oro al Festival di Cannes ed il Leone d’Oro alla Carriera alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. È attualmente in preparazione ‘Megalopolis’, con Adam Driver, Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, Jon Voight e Laurence Fishburne.
  • Il Comune di Milano dedica il giardino di Piazza Grandi alle sorelle Angela e Luciana Giussani, creatrici del personaggio di Diabolik. La cerimonia d’intitolazione avrà luogo mercoledí 15 giugno, alla presenza dell’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, di Mario Gomboli, direttore della casa editrice Astorina, e di Claudia Sozzani, erede delle sorelle Giussani. Una ricorrenza importante ci sarà anche venerdí prossimo, 10 giugno, quando si celebreranno i cento anni dalla nascita di una delle sue sorelle, Angela; in tale data sarà nelle edicole la settima uscita del Diabolik Magnum dal titolo ‘Cento volte in gioco’, con trentadue pagine dedicate ad Angela; le tre testate mensili (il ‘Diabolik’ inedito, le ristampe ‘Diabolik R’ e ‘Diabolik Swiisss’ nelle edicole il 20 giugno) ospiteranno anch’esse sedici pagine integrative. In uscita il primo di luglio l’inedito ‘Diamanti nei diamanti’ mentre l’8 luglio sarà nelle edicole e nelle fumetterie la ristampa di uno degli episodi piú amati di sempre: ‘Diabolik, chi sei?’, l’albo del ’68. In allegato al fumetto, insieme con due mazzi da poker in stile “diaboliko”, con illustrazioni di Riccardo Nunziati.
  • È in corso al Museo del Cinema di Torino, nondimeno, la mostra ‘il Guardiano dei nostri incubi’, nella quale sono sciorinate ventuno tavole tratte dal numero monografico di Linus dedicato a Dario Argento. Iniziativa tra le piú suggestive, l’esposizione va idealmente ad integrare la grande mostra ‘Dario Argento-The Exhibit’, ospitata alla Mole Antonelliana dal 6 aprile 2022 al 16 gennaio 2023.
  • Si terrà dal 9 al 12 giugno, invece, la quinta edizione del Filming Italy Sardegna Festival; a questo link il comunicato stampa ufficiale.
  • La diciottesima edizione del Biografilm Festival è in programma a Bologna dal 10 al 20 giugno, online su MyMovies dal 12 al 22. I film in programma nelle varie sezioni sono novanta, dal Concorso Internazionale alla sezione competitiva “Biografilm Italia”, con il meglio dei documentari inediti italiani. “Europa oltre i confini” è la sezione competitiva che racchiude film di finzione europei, con una apertura verso il mondo intero, “Contemporary Lives” offre sguardi illuminanti sull’attualità. Torna anche la sezione Biografilm Art & Music e tre omaggi: il ricordo di Gianni Celati poeta del documentario, una Maratona Ancarani con le opere del videoartista e regista italiano e Cousins: viaggi nel grande cinema dedicata al regista nordirlandese. I Celebration of Lives Awards, i premi che Biografilm Festival assegna ai grandi narratori del nostro tempo, vanno all’attrice Alba Rohrwacher, al produttore Jeremy Thomas e ai registi Diana El Jeiroudi e Orwa Nyrabia. Trasversalmente nelle varie sezioni, è presente una riflessione sul tema della guerra: dall’Ucraina alla Siria, dalla Libia a Gaza, tante storie personali si intrecciano con prospettive più ampie mostrando gli effetti deleteri di una cultura dell’odio e della violenza. Due presenze importanti sono quelle dello scrittore David Grossman a Bologna il 18 giugno e di Fanny Ardant, il 20, protagonista del film I giovani amanti. Non mancheranno i progetti formativi che coinvolgeranno settanta studenti dell’Istituto Aldini, e gli ospiti del carcere minorile del Pratello. Film d’apertura il documentario ‘The Princess’, di Ed Perkins, a venticinque anni dalla morte di Lady Diana.
  • Videocittà tornerà a luglio, dal 20 al 24, con installazioni, eventi dal vivo, videoarte, realtà virtuale, nft, dibattiti formativi e divulgativi con il pubblico finalmente in presenza, a tu per tu con artisti, creativi e professionisti digitali. Questa quinta edizione vivrà per la direzione creativa di Francesco Dobrovich, con il contributo di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con Anica, con il patrocinio di Siae, nell’intera area d’archeologia industriale adiacente al Gazometro; l’obiettivo sarà mappare i molteplici sguardi sul mondo di oggi e costruire gli immaginari del futuro, nel tentativo d’affrescare con quanta precisione è possibile la Transizione, digitale ed ecologica. Il Gazometro stesso diventerà un simbolo, ospitando un’installazione realizzata all’uopo da Eni e realizzata dallo studio FUSE*, che sarà presentata in apertura, la sera del 20 luglio.
  • Martedí 14 si terrà a Roma, nel teatro Ettore Scola della Casa del Cinema, la XII edizione del premio “La Pellicola d’Oro”, tradizionalmente dedicato a “mestieri ed artigiani del cinema italiano”. A ricevere i premi speciali quest’anno saranno le attrici Valeria Fabrizi e Claudia Gerini; Ninetto Davoli riceverà il Premio all’attività artistica in coincidenza con l’anno pasoliniano. Premio per l’Attività produttiva a Matilde Bernabei per 30 anni di attività con la Lux Vide. Inoltre ritirerà il premio ‘La Pellicola d’oro 2021’ Alba Rohrwacher, come miglior attrice nel film ‘Lacci’ di Daniele Luchetti. Tra gli interpreti in gara per la sezione Miglior attore di cinema: Marco Giallini, Stefano Accorsi, Mario Autore, Tony Servillo, Gabriele Lavia. Per la sezione Miglior attrice di cinema: Aurora Giovinazzo, Miriam Leone, Anna Ferraioli Ravel, Milena Vikotic, Margherita Buy mentre, per la sezione Miglior attore di fiction: Giuseppe Zeno, Claudio Bisio e Alessandro Gassman; miglior attrice Matilda De Angelis, Serena Rossi, Anna Foglietta. La serata sarà condotta da Sabina Stilo
  • Lo stilista Anton Giulio Grande (le cui creazioni si sono adagiate sui corpi di Valeria Marini, Alba Parietti, Nina Moric, Aida Yespica, Belen Rodriguez, Anna Kanakis, Eva Grimaldi, Elenoire Casalegno, Anna Valle, Claudia Gerini, Natasha Stefanenko, Martina Colombari, Cristina Chiabotto, Manuela Arcuri, Anna Falchi, Dalila Di Lazzaro, Mara Venier, Claudia Cardinale, Fabio Fulco, Danny Quinn, Giorgio Pasotti, Marcus Schenkenberg), dallo scorso 11 aprile, è il commissario straordinario della Film Commission della Calabria. Intervistato dall’agenzia di stampa AGI, ha dichiarato: (altro…)

Cannes, Italia, Europa: orgoglio senza pregiudizio

  • Aggiornamento: con riguardo al made in Italy cinematografico, apprendiamo che si terrà al Lincoln Center di New York, dal 9 al 15 giugno, la ventunesima edizione di “Open Roads: New Italian Cinema”, interessante rassegna che presenta al pubblico statunitense una variegata offerta di film italiani. Per l’edizione di quest’anno sono stati scelti quattordici film, piú un omaggio a Monica Vitti con la proiezione di ‘Deserto Rosso’, di Michelangelo Antonioni. Dopo la proiezione inaugurale di ‘Freaks Out’, di Gabriele Mainetti, saranno presentati ‘Una femmina’, di Francesco Costabile; ‘I giganti’, di Bonifacio Angius; ‘L’Arminuta’, di Giuseppe Bonito; ‘Ariaferma’, di Leonardo Di Costanzo; ‘Qui rido io’, di Mario Martone; ‘Il legionario’, di Hleb Papou; ‘Leonora Addio’, di Paolo Taviani; ‘E noi come stronzi rimanemmo a guardare’, di Pif; ‘Il paradiso del pavone’, di Laura Bispuri; ‘Piccolo Corpo’, di Laura Samani; ‘Calcinculo’, di Chiara Bellosi; ‘Tre piani’, di Nanni Moretti; ‘Il palazzo’, di Federica di Giacomo. A margine della rassegna si terrà anche un grande incontro mercato con i maggiori distributori americani di film europei e i rappresentanti delle società di vendita all’estero dei film selezionati. Open Roads, organizzata da Cinecittà e Film at Lincoln Center, è la piú apprezzata manifestazione americana interamente dedicata al cinema italiano contemporaneo.
  • Con riguardo al palmarés di Cannes 2022, qualche attento osservatore ha parlato di “Un nuovo cinema nord, una nouvelle vague, con alla ribalta talenti emergenti come se la palma celebrativa ai registi 70enni di Rosetta fosse un passaggio di testimone. (…) La circolazione dei progetti è un segno distintivo di Cannes, non c’era un film che non avesse coproduzioni (a cominciare dalla Francia), e questo a prescindere dai finanziamenti europei che invece ci sono sempre stati, come se l’Europa fosse matura per risvegliarsi connessa culturalmente, incline alla circolazione di idee e talenti. La rete europea decolla, con produzioni che hanno dato la linea al mercato di Cannes*
  • Orgoglio europeo, dunque, ma anche italiano. Dalle pagine, pardon, dalle schermate di Anica.it Francesco Rutelli ha espresso malcelata soddisfazione per i riconoscimenti che la nostra cinematografia ha ottenuto in terra di Francia:
    La grande capacità creativa e produttiva del cinema e dell’audiovisivo italiano sono in questi giorni sotto gli occhi di tutti e l’impatto economico e la ricaduta sul lavoro e sul Pil rappresentano uno tra i motori della ripresa. Dall’estero si guarda al comparto audiovisivo italiano come uno dei punti di eccellenza del made in Italy. Un settore, dunque, con margini di crescita importanti, che rende sempre più strategica l’apertura verso nuovi mercati e fondamentale il ruolo dell’ICE”. In questa direzione, afferma Rutelli, “si muove anche il Mia, il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, che quest’anno (altro…)

Filming (in) Italy, in tutti i sensi

Sono online sul sito della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura i bandi per la produzione e la promozione cinematografica e audiovisiva per l’anno 2022: 53 milioni di euro a sostegno di una delle principali industrie creative del Paese, con un aiuto significativo ai giovani autori e ai film difficili”. (Dario Franceschini, responsabile del MiC).
Per quanto riguarda il primo bando, le risorse disponibili passano da 28 a 38,1 milioni di euro: circa 12,9 milioni vanno a opere cinematografiche di lungometraggio di giovani autori, opere prime e seconde, ivi incluse quelle aventi le caratteristiche delle opere di ricerca e formazione; altri 3,3 milioni vanno a documentari e cortometraggi; 4,8 a opere d’animazione; 17,1 milioni a opere cinematografiche di lungometraggio di particolare qualità artistica, a film difficili con risorse finanziarie modeste; per la scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web sono stanziati 1,2 milioni di euro; 3 milioni, invece, allo sviluppo e pre-produzione di opere cinematografiche, televisive e web. I contributi selettivi non possono superare, complessivamente, la misura del 50% dei costi ammissibili dell’opera audiovisiva, limite elevato al 100% per le opere difficili.
Per quanto riguarda il secondo bando, le risorse destinate alle attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva arrivano a un totale di 10,7 milioni, aumentando di 2,2; per il 2022 le risorse sono stanziate
a) per lo sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, promozione dell’internazionalizzazione del settore, promozione, anche a fini turistici, dell’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo, nonché ulteriori attività: 2,7 milioni di euro;
b) per la realizzazione di festival, rassegne e premi, aventi rilevanza nazionale ed internazionale: 6,5 milioni;
c) per le attività di acquisizione, conservazione, catalogazione, restauro, studio, ricerca, fruizione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo svolte dalle cineteche: 1,5 milioni di euro.
Per entrambi i bandi, le richieste di contributo devono essere presentate utilizzando la piattaforma informatica online DGCOL, disponibile sul sito www.cinema.beniculturali.it.

Creato e organizzato da Agnus Dei di Tiziana Rocca e dall’Istituto Italiano di Cultura Los Angeles. Filming Italy – Los Angeles promuove l’Italia come set cinematografico e ponte tra la cultura italiana e americana. Il Festival, la cui direzione artistica è affidata a Tiziana Rocca, è presentato sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia di Los Angeles e vedrà la presenza del Console Generale Silvia Chiave. (dal sito ufficiale)

È stata presentata ufficialmente la settima edizione di ‘Filming Italy – Los Angeles’, che si terrà nella ridente metropoli californiana a partire da lunedì prossimo, 28 febbraio, fino a giovedì 3 marzo.
Qui di seguito il comunicato stampa ufficiale:

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spicchi di speranza tra baffi di virus (15)

  • Una prima amara riflessione riguarda il cinema italiano. A differenza di quanto avviene negli altri  Paesi (Germania, Francia, Spagna, Regno Unito), le italiche sale sono tendenzialmente vuote. Anec (associazione nazionale esercenti cinema) ha organizzato un incontro aperto a tutte le voci della filiera, dagli attori (c’era Fabrizio Gifuni), ai produttori, ai distributori; Mario Lorini, che dell’Anec è presidente, ha dichiarato: «Mancano all’appello dei dati Cinetel che monitorano il mercato italiano ben 500 schermi sui circa 3600 che abbiamo, riferiti a 1300 strutture. Andiamo verso un drammatico -20% e se non si prendono provvedimenti presto l’esercizio è a rischio e pure il settore. Sono urgenti iniziative strutturali di sostegno, prima fra tutte la definizione ‘dinamica’ della finestra tra la distribuzione in sala e sulle piattaforme, 90 giorni potrebbe essere un primo fondamentale passo e poi c’è bisogno di una road map certa e condivisa sui passi da fare per cambiare rotta»; ancor prima, Lorini ha detto: «Chiediamo una road map, dati certi sulle misure per il ritorno alla normalità. In Francia il 28 febbraio si entra senza mascherine, in Svizzera pure. E noi?»; «Alla fine l’Italia è l’unico Paese europeo che nel 2021 ha avuto una ulteriore flessione, contrariamente a ciò che avviene per esempio in Germania o Spagna, che sono in ripresa». Problemi in sala ma anche a monte; i tempi delle finestre, per esempio, un mese contro i sei previsti in Francia. Oppure il fatto che dei 353 film usciti nel 2021, solo 153 siano stati italiani, e soltanto 5 di essi abbiano avuto un effettivo ritorno economico. Gli incassi del cinema e pure le presenze hanno avuto una flessione nel 2021 rispetto agli ultimi anni pre- pandemici: si è perso oltre il 70%, in un mercato «già tradizionalmente debole rispetto all’Europa».
  • Una notizia bella può essere, invece, l’attenzione per Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita. È allestita presso l’Academy of Motion Pictures di Los Angeles, finalmente aperto dopo numerosi ritardi, la mostra “Conoscenza Carnale: I film di Pier Paolo Pasolini“; è visitabile fino al 12 marzo ed è organizzata dall’Istituto italiano di Cultura di Los Angeles, in collaborazione con Cinecittà. Costituisce, anzi, il primo grande evento che suggella la neonata collaborazione. Dante Ferretti, scenografo di nove dei film di Pasolini (‘Il vangelo secondo Matteo’, ‘Uccellacci e Uccellini’, ‘Edipo Re’, ‘Medea’, ‘Salò’…), non è certo mancato alla proiezione di ‘Accattone’, il primo film della retrospettiva; Minerva Pictures, nel suo piccolo, tiene invece a ricordare che ‘Le mura di Sana’a’, ovviamente anch’esso di Pasolini, prodotto da Franco Rossellini nel 1971, esclusiva della loro library, è un film documentario nel quale il regista lanciava un appello all’UNESCO perché aiutasse «lo Yemen a salvarsi dalla sua distruzione, cominciata con la distruzione delle mura di Sana’a». Fu ascoltato: nel 1986, per le sue preziose testimonianze artistiche, la città vecchia di Sana’a fu dichiarata patrimonio dell’umanità.
  • Cinecittà in fundo, dopo l’intesa con Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) per l’ampliamento degli studios, è stato siglato un accordo quinquennale tra la fabbrica dei sogni di via Tuscolana e Fremantle Italia, Wildside e The Apartment. Si prevede, tra l’altro, (altro…)
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