superflop

Aggiornamento 19 luglio: la puntata di ‘Superquark’ del 18 luglio, in una serata priva di Mondiali di calcio, è tornato alla normalità e ha totalizzato 2 milioni e settecentomila telespettatori, per il 15,3% di share. È andato bene anche ‘Superquark Musica’, con il 10%.

  • 4 luglio 2018: ‘Superquark’ ottiene l’attenzione di 3.053.000 spettatori pari al 16% di share, come gli compete e quasi sempre avviene.
  • 11 luglio 2018: ‘Superquark’ riesce a conquistare soltanto 1.530.000 spettatori pari al 7.9% di share, a causa della concomitante partita ‘Croazia – Inghilterra’ che, su Canale 5, raccoglie 10.785.000 spettatori, pari al 47.2% di share.
    È l’ascolto piú basso mai ottenuto dalla trasmissione di Piero Angela, amata quanto istituzionale. Fa male all’anima.
    A nostro modestissimo avviso, la puntata di mercoledí 11 luglio di ‘Superquark’ andava spostata.

le offerte di mamma rai (2018 – 2019)

“Il futuro è già in programma”. Ha avuto luogo oggi a Milano, per ripetersi il 5 luglio a Roma, la presentazione ufficiale dei palinsesti televisivi della Rai per l’autunno –inverno 2018- 2019. Molto già si sapeva (Alberto Angela su Rai 1, Tiberio Timperi a ‘La vita in diretta’, Insinna all’‘Eredità’, la Clerici a ‘Portobello’…) e l’evento ha suggellato molte indiscrezioni, tra lampi visionari e stoccatine alla concorrenza.
Mario Orfeo, direttore generale uscente, ha esordito ricordando gli obiettivi della Rai in termini di qualità e innovazione. Ha ricordato Fabrizio Frizzi, dicendo “È il ritratto, il volto, della Rai che vogliamo”.
L’offerta è stata presentata genere per genere. (altro…)

quella direzione fina…

Claudio Baglioni ha accettato di “capitanare” il festival di Sanremo anche nella sessantanovesima edizione, in programma a febbraio 2019. Lo comunica una nota ANSA, che conferma il lungo corteggiamento di cui si parlava.
Mario Orfeo, direttore generale della Rai, ha dichiarato: (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (32)

Aggiornamento 1° giugno: la risposta da parte di Mediapro alla Lega e a Infront è arrivata a stretto giro di posta elettronica certificata: “La decisione di risolvere il contratto con Mediapro presa dalla Lega di A è illegittima e deve essere revocata entro 3 giorni”. Secondo quanto appreso dall’Ansa, Mediapro ha chiesto di revocare immediatamente la risoluzione del contratto tra le parti, prima di dare mandato ai legali di tutelare i propri diritti in sede, civile e penale, oltre che in via cautelare. Si parlerebbe, addirittura, di “malafede”.
Aggiornamento 31 maggio: “Operatori della comunicazione e intermediari indipendenti potranno partecipare alle trattative private per l’acquisto dei diritti tv della Serie A. Lo si evince dall’invito a presentare manifestazioni di interesse che la Lega Serie A ha pubblicato sul proprio sito, dopo aver deliberato lunedì 28 maggio la risoluzione del contratto con Mediapro, efficace trascorsi sette giorni dalla relativa comunicazione agli spagnoli. Come spiega la premessa, «considerate le esigenze di oggettiva urgenza, nel frattempo la Lega Calcio Serie A intende anticipare sin da ora ai soggetti interessati le condizioni normative della Trattativa Privata che potrà avere eventualmente inizio solo a partire dal 5 giugno», quando verranno pubblicati gli schemi di offerta dei pacchetti, per piattaforma, mista o per prodotto. Si potranno presentare manifestazioni di interesse fino al 7 giugno, e l’iter per l’assegnazione dei diritti si dovrebbe concludere il 13.” (Digital-Sat)
Aggiornamento 30 maggio: sono state annunciate ieri, martedí 29, le candidature relative alla settantaduesima edizione dei Nastri d’Argento, la cui cerimonia di consegna avrà luogo al Teatro Antico di Taormina il prossimo 30 giugno. In base alla selezione messa in atto dai giornalisti cinematografici fra i 134 titoli usciti dal 1° giugno 2017 al 31 maggio 2018, (altro…)

Giornata della Legalità 2018

Temo molto il silenzio sulla mafia e temo molto la mafia silente.
Anzi, quella silente mi preoccupa di piú di quella stragista

Maria Falcone

La Giornata della legalità ricorre il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, ma la nave della legalità è partita la sera prima, da Civitavecchia alla volta di Palermo, con oltre mille ragazze e ragazzi a bordo, simboli viventi di speranza per il futuro. Con loro, cinquanta giovani dell’Università degli Studi di Milano con il loro prof, Nando Dalla Chiesa, il procuratore nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho, nonché Claudia Loi, sorella di Emanuela Loi, agente della scorta di Borsellino. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, era lí, sul molo, a presenziare e (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (30)

aggiornamento 29 aprile: Roberto Bolle ha organizzato per oggi, Giornata mondiale della Danza, un flash mob in piazza della Scala, a Milano: “Hai Fame di danza? Sfamati domenica 29 in Piazza della Scala con @robertobolle, per un grande flashmob! Dalle 15.00, portati un paio di cuffie, una maglietta senza marchi visibili e il tuo stile di danza, qualunque esso sia! Più danze siamo, più ci divertiamo! Gireremo tutti insieme un video per #OnDance” (dal profilo Facebook dell’artista). Sempre a Milano, dall’11 al 17 giugno, avrà luogo, infatti, ‘On Dance’, la Settimana interamente dedicata a Tersicore per le vie della città.

  • La Disney Italia è da sempre attenta ai fenomeni di costume e lo chef Antonio Cannavacciuolo è solo l’ultima di una lunga serie di personalità che hanno deciso di vivere qualche avventura sulle pagine di Topolino. La storia ‘Agente segreto Ciccio- Uno chef da Sogno’, di Riccardo Secchi e Nicola Tosolini, è in edicola da domani, nel numero 3257, che vede l’inedito chef Paperacciuolo anche in copertina, disegnato da Cavazzano e in un’intervista realizzata dal Toporeporter Filippo. Il numero 3257 di Topolino vuole essere anche un omaggio a Napoli, che dal 28 aprile al 1° maggio ospita Comicon, la manifestazione dedicata al fumetto che giunge quest’anno alla ventesima edizione, con una cover variant disegnata da Cavazzano che ritrae Paperino e Paperoga nelle vesti di Pulcinella. Infine, “O’ Diario ‘E Nu Maccarone”, versione napoletana del ‘Diario di una Schiappa’, con intervista all’autore Jeff Kinney e al traduttore Francesco Durante.
  • Quanto alla città di Napoli, Rupert Everett, fresco del successo di ‘The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde’ e degli Incontri cinematografici di Sorrento, ha dichiarato che girerebbe ancora volentieri nella terra di Partenope, magari raccontando la città del secondo dopoguerra, quella del romanzo ‘Naples 44’, di Norman Lewis. Lo attrae molto il periodo descritto da Curzio Malaparte ne ‘La pelle’.
  • Torna ‘Portobello’ e (altro…)

il Cavallo ed il Biscione (5) (con un po’ di Real Time)

La programmazione primaverile 2018 si caratterizza per alcune interessanti novità e molte conferme. Non sembra peregrino, d’altra parte, ricordare che molte televisive preoccupazioni, visti i recenti sviluppi elettorali, saranno focalizzate sulle poltrone piuttosto che sui contenuti.
Volendo limitarci a questi ultimi, compiamo un rapido excursus su alcuni canali. (altro…)

Sanremo 2018 e altri demoni

Aggiornamento 7 febbraio: Curatola porta fortuna ed è bastato un suo saluto beneaugurante, unito alla presenza di Fiorello e ad alcuni altri elementi, per garantire alla prima serata del festival un ascolto addirittura superiore all’esordio di Conti nel 2017.
La puntata di ieri sera è stata seguita, infatti, da 11 milioni e 603mila telespettatori, per una share del 52,1%; l’anno scorso, la prima serata del festival targato Conti – De Filippi era stata seguita da 11 milioni 374 mila spettatori, con il 50.4% di share. In valori assoluti, anzi, è stata la prima serata piú vista dal 2015 mentre la share è la piú alta dal 2005 (prima edizione di Bonolis). Carine le canzoni.
Aggiornamento 6 febbraio: È cosa buona e giusta, in ogni caso, formulare il migliore degli in bocca al lupo a Claudio Baglioni e a tutta la squadra di Sanremo 2018. Cogliamo l’occasione, anzi, per salutare il grande cantautore, colonna sonora ufficiale di gran parte della nostra vita, e riprodurre il testo di una sua canzone*:

Ogni uomo semplice porta in cuore un sogno /con amore ed umiltà potrà costruirlo.
Se davvero tu saprai vivere umilmente/ piú felice tu sarai anche senza niente.
Se vorrai/ ogni giorno/ con il tuo sudore /una pietra dopo l’altra/ alto arriverai.
Nella vita semplice / troverai la strada/ che la calma donerà/ al tuo cuore puro.
E le gioie semplici/ sono le piú belle / sono quelle che alla fine / sono le piú grandi.
Se vorrai/ ogni giorno / con il tuo sudore / una pietra dopo l’altra/ alto arriverai.

Come ognun sa, la settimana che vede la messa in onda del festival di Sanremo è particolarmente delicata dal punto di vista delle strategie di programmazione. Data l’incetta d’ascolti che la canora manifestazione (normalmente) s’accaparra, le altre reti si organizzano e, in qualche caso, si chiamano fuori dal periodo di garanzia**.

  • Martedí 6 febbraio, al debutto del festival, Canale 5 (altro…)

brevi dai media (55)

  • Secondo l’ultimo rapporto di Confindustria, a settembre 2017 i canali televisivi italiani ricevibili a livello nazionale sulle principali piattaforme erano complessivamente 427 e facevano capo a 118 editori (nazionali e internazionali), di cui 71 con sede in Italia.  Il dato includeva le versioni time-shifted, quelle in alta definizione, 3D, servizi a pagamento in pay-per-view (PPV) e i cosiddetti temporary channel, trasmessi nel periodo considerato, anche nello standard Ultra HD (4K) e legati ad eventi speciali.
    Relativamente ai soli editori nazionali, i canali Tv erano361, di cui 125 presenti sulla piattaforma DTT e 290 distribuiti sul satellite (free e pay); le versioni time-shifted (+1, + 2, +24) erano39 mentre i servizi in pay-per-view sono 35. I canali in alta definizione sono complessivamente 105, il 29% del totale, di cui sedici nativi “solo HD”; un solo canale trasmetteva contenuti 3D. 128 erano i canali accessibili gratuitamente (DTT e TivúSat) mentre si contavano in 233 i servizi a pagamento all’interno dei principali bouquet nazionali (Sky Italia e Mediaset Premium). Gli editori nazionali con piú di due canali televisivi erano il Gruppo Sky Italia (114), il Gruppo Mediaset (42), la Rai (26), Fox International Channels Italy (24) e il Gruppo Discovery Italia (21). Tutti presentano un’offerta diversificata tra gratuita e a pagamento, ad eccezione dell’operatore di servizio pubblico Rai, con una offerta completamente gratuita e di Fox Channels, completamente a pagamento. Relativamente alla sola piattaforma DTT, gli editori nazionali che emergono per numero di canali tv sono Mediaset con (42), Rai (19), Discovery Italia (9). Il lancio di nuovi canali e il riposizionamento di quelli esistenti, sarà particolarmente evidente nell’ultimo trimestre dell’anno con la ripresa della stagione autunnale.
  • Milena Gabanelli (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (17)

  • Amazon annuncia la nuova Fire TV Stick Basic Edition, media player di contenuti in streaming che offre accesso a migliaia di film, programmi TV, app e giochi. È disponibile per l’acquisto su Amazon.it in oltre cento Paesi di tutto il mondo; per i clienti iscritti ad Amazon Prime il costo è di €39,99, per gli altri di €59,99.  I contenuti disponibili variano a seconda della nazione ed è possibile impostare la lingua scegliendo tra italiano, francese, spagnolo, portoghese, brasiliano, tedesco o inglese. Per ulteriori informazioni, si può visitare il sito www.amazon.it/firetvstick.
  • Quante tecnologie in meno sono necessarie, quando si usa uno smartphone? È la domanda cui si è tentato di rispondere in un’infografica realizzata da Minimegaprint, con contenuti curati da Secretkey, nell’ambito della quale si parla di “smartphone disruption”, ossia di “cannibalizzazione” di altri oggetti. Nell’elenco stilato figurano macchina fotografica, videocamera, orologio, sveglia, calcolatrice, agenda, bussola, radio, lettore musicale, libri, enciclopedie, registratori vocali, scanner, GPS, mappe; fin troppo facile aggiungere telefono fisso e telefonino. Per alcune funzioni, lo stesso computer.
  • A quanto si apprende, la Walt Disney sarebbe in trattativa per acquistare la quota di maggioranza di 21st Century Fox, inclusi gli Studios, la produzione televisiva, la rete d’intrattenimento FX, il National Geographic, Star e (altro…)

brevi dai media (53)

Aggiornamento 3 novembre: il programma di Massimo Giletti si chiamerà ‘Non è l’Arena’, in queste ore è andato in onda il primo promo del programma, con una vista dello studio.

  • Massimo Giletti torna in onda domenica 12 novembre, alle 20.30, su La7; in un’intervista al settimanale Oggi, il conduttore ha dichiarato: «In Rai mi avevano detto: non parlerai più la domenica. Questa è la mia risposta (…) per dare voce alla gente che la domenica è stata messa a tacere, quei 4 milioni di telespettatori che mi hanno sempre seguito… Per me quel giorno ha anche un valore etico più forte degli altri. (…) Mi piacerebbe piuttosto sapere perché si è chiesto di chiudere un programma di informazione per… fare polpette in tv». E la parola ‘Arena’? Rimarrà? “Credo che lo scopriremo in onda. A me non spiacerebbe che la parola restasse. L’ho trovata io, con Federico Moccia”.
  • Lo switch off con la liberazione della banda 700 MHz avverrà con una transizione di due anni, dal 2020 al 2022, anche se il governo ha iniziato il percorso già lo scorso anno quando ha previsto che dal primo gennaio del 2017 fosse obbligatoria la commercializzazione esclusivamente di televisori con tecnologia T2-Hevc al fine di avviare con largo anticipo il naturale ricambio degli apparecchi. Solo a partire dal 2020 (altro…)

a volte ritornano (13)

Aggiornamento 21 novembre 2017: secondo alcune indiscrezioni, Claudio Baglioni, oltre che direttore artistico, sarà anche conduttore, forse insieme a Michelle Hunziker e a un altro artista, di sesso maschile.

  • Ormai i giochi sono decisi: Carlo Conti porterà ‘la Corrida’ di Corrado su Rai 1 la prossima primavera , nella versione televisiva per tanti anni condotta da Mantoni stesso, poi da Gerry Scotti e, per un’edizione, da Flavio Insinna. La Corima, casa di produzione del programma, diretta da Marina Donato, vedova di Corrado Mantoni, ha diramato via Facebook un preciso comunicato rivolto agli aspiranti dilettanti allo sbaraglio: “Sai ballare, cantare, recitare, suonare…. Ti senti un dilettante allo sbaraglio? La Corrida torna in TV! 🚦Invia i tuoi dati a [email protected] … ti aspettiamo!!!” Oltre che su Facebook, attive anche le pagine social su Instagram e Twitter. Per inciso, Corìma produce anche Forum…
  • Nella puntata di ieri del Tg1, Claudio Baglioni ha rivelato come sarà il suo Sanremo, riguardo al quale dichiara (altro…)

brevi dai media (51)

Aggiornamento dicembre 2017: il film ‘A Ciambra’, diretto da Jonas Carpignano e con protagonista un ragazzo rom di 14 anni, è stato escluso dalla lista dei nove finalisti candidati all’Oscar per il miglior film straniero.

  • A Ciambra’, come ormai si sa, è il film italiano che potrebbe essere in lizza agli Oscar 2018 come Miglior film non in lingua inglese; diretto dall’italoamericano Jonas Carpignano, co-prodotto da Martin Scorsese, è un affresco della comunità di zingari rom che vive a Gioia Tauro, alcuni dei quali hanno recitato in prima persona. Il quattordicenne Pio Amato, per esempio, ha recitato nel ruolo di se stesso con tutta la sua famiglia. Ha debuttato, il film, a Cannes, alla Quinzaine des Réalisateurs, è stato venduto in quindici Paesi ed è entrato nella selezione dei cinquantuno lungometraggi in gara agli Efa, nella quale, tra gli altri, c’erano ‘Fortunata’, ‘Indivisibili’, ‘Rosso Istanbul’.
  • È andata decisamente bene la prima puntata di ‘Che tempo che fa’ su Rai 1: l’ascolto medio della prima parte è stato di 5.128.000 spettatori, pari al 20,8% di share, di 3.334.000 spettatori, pari al 17,9 %, nella seconda, anche detta ‘Che Tempo che Fa – il Tavolo’. Degno di menzione, tuttavia, anche l’interrompersi di una sorta di maledizione che ha sempre riguardato la programmazione domenicale di Canale 5, con particolare riguardo alla fiction: la prima puntata de ‘L’isola di Pietro’, con Gianni Morandi, ha conquistato una media di 4.654.000 spettatori, pari al 20.2% di share. Dalle ore 21.32 alle 23.31, cioè nella porzione di serata in cui i due programmi sono andati in onda in contemporanea, “in sovrapposizione”, Rai 1 ha segnato il 18.57%, con 4.272.000 spettatori, Canale 5 il 20.15%, con 4.637.000 spettatori. Sarà interessante (altro…)
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