Sul Pataffio. E altri demoni.

Il film ‘il Pataffio’, di Francesco Lagi, è stato oggetto delle mie attenzioni domenica scorsa. Mi si dia retta: quanto ad efficacia scenica, Lino Musella, Giorgio Tirabassi, Viviana Cangiano, Alessandro Gassmann e Valerio Mastandrea poco hanno da invidiare a Gru e ai Minions, che taluni fruitori delle cinematografiche sale potrebbero aver preferito! Il film di Francesco Lagi è carinissimo, ben realizzato e ben interpretato da attori che hanno saputo spostare dal testo alla scena personaggi quali Bellocchio, il “marconte” di Tripalle*, Bernarda, sua “giocondissima” sposa, “frato” Cappuccio, lo scaltro Migone. Nel pieno rispetto dei loro ruoli attanziali, delle loro psicologie, del registro linguistico che costituisce una delle categorie piú potenti del racconto di Malerba. Particolare tenerezza per Ulfredo & Manfredo.
Né può essere un mistero il fatto che il contesto del film, con l’eterna rivalità tra potenti e deboli, tra ambiguità e opportunismi, oltre che sul Medioevo getta un affresco su tutte le epoche della storia.
Come nel romanzo da cui è tratto.
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Italia ’82, Taormina, Oscar… e molto piú

Aggiornamento 20 giugno: a fine post l’elenco ufficiale dei Nastri d’Argento 2022.

  • L’Anica è stata invitata dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences a designare il film italiano che concorrerà alla 95^ Edizione degli Academy Awards (categoria Film Internazionale/International Feature Film). Le candidature dei film la cui prima distribuzione in Italia sia avvenuta tra il 1° gennaio ed il 30 novembre 2022 dovranno pervenire all’ANICA entro e non oltre il 16 settembre 2022. La Commissione di Selezione visionerà i film candidati e si riunirà per la designazione, che dovrà essere comunicata all’Academy entro lunedí 3 ottobre 2022. L’annuncio delle candidature alle preziose statuette è previsto per il 24 gennaio 2023, mentre la cerimonia di consegna degli Oscars© si terrà a Los Angeles il 12 marzo 2023.
  • Sarà distribuito in 107 copie e proiettato in sala il 20, 21 e 22 giugno il documentario ‘Il viaggio degli Eroi’, di Manlio Castagna, prodotto da Manuela Cacciamani e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. Gli Eroi in questione sono quei Giancarlo Antognoni, Antonio Cabrini, Franco Causio, Bruno Conti, Fulvio Collovati, Giuseppe Dossena, Franco Selvaggi, Paolo Rossi che, pur denominati “armata Brankazot” dai giornalisti, portarono in Italia la Coppa del mondo nel 1982. Tanto materiale di repertorio, molte testimonianze; Marco Giallini che divide l’impresa dei mondiali in undici tappe con altrettante animazioni dei piú grandi illustratori italiani coordinati da Roberto Recchioni. Tanta Italia, quella delle manifestazioni e dell’animosità politica. Mercoledí c’è stato anche un incontro – rimpatriata, alla Casa del cinema di Roma, moderato dal giornalista Marco Franzelli, cui hanno partecipato i detti Giancarlo Antognoni, Antonio Cabrini, Franco Causio, Bruno Conti, Fulvio Collovati, Giuseppe Dossena, Franco Selvaggi con in piú, per ovvi motivi, Federica Cappelletti, moglie dell’indimenticabile Paolo Rossi.
  • ‘Marx può aspettare’, di Marco Bellocchio, è “Film dell’anno” ai Nastri d’Argento 2022. È stato annunciato dai Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), che da sempre gestiscono i Nastri e che li consegneranno anche quest’anno, il 20 giugno, al MAXXI. La signora Laura Delli Colli, presidente del Direttivo, ha dichiarato: «Marx può aspettare lascia un segno speciale nella storia del cinema di questo tempo che ha cambiato la nostra vita. Per questo lo abbiamo scelto tra i film, non chiudendolo, pur tra le eccellenze, solo nel mondo e nella ‘categoria’ del più toccante e lucido cinema del reale». Come si ricorderà, ‘Marx può aspettare’ è una produzione Kavac Film, Ibc Movie, Tender Stories con Rai Cinema, in collaborazione con Fondazione Cineteca Bologna, realizzato in collaborazione con Regione Lazio – Fondo per il Cinema e l’audiovisivo, prodotto da Simone Gattoni e Beppe Caschetto, coprodotto da Malcom Pagani e Moreno Zani, produttori esecutivi Michel Merkt e Alessio Lazzareschi e distribuito da 01 Distribution. Selezionato in Cannes Première al Festival di Cannes 2021 che ha celebrato Marco Bellocchio con la Palma d’Oro d’Onore.
  • Comincerà domenica prossima, 19 giugno, l’edizione 2022 de ‘Sotto le stelle del Cinema’, rassegna che la Fondazione Cineteca Bologna organizza ogni anno nel cuore del felsineo capoluogo, in Piazza Maggiore. Film d’apertura ‘il Grande Dittatore’, di Charlie Chaplin, chiusura affidata il 13 agosto al ‘dottor Stranamore’, di Stanley Kubrick. Gian Luca Farinelli, direttore della Cinetec, ha dichiarato: «Abbiamo scelto questi due titoli per lanciare anche da Piazza Maggiore, che torna a essere per 54 serate capitale del cinema, finalmente senza restrizioni, due inni di pace. In mezzo, scorrerà la storia del cinema, con i classici restaurati del Cinema Ritrovato (dal 25 giugno al 3 luglio), i cineconcerti, gli omaggi a Piera Degli Esposti, Gianni Cavina, Monica Vitti e Pier Paolo Pasolini, la retrospettiva dedicata a Woody Allen. Tanti gli ospiti attesi da Walter Hill a John Landis, da Stefania Sandrelli a Wes Anderson, da Marco Bellocchio a Paolo Sorrentino e Stefano Accorsi. “Abbiamo una grande missione che è quella di riportare le persone al cinema – ha sottolineato il sindaco di Bologna Matteo Lepore – perché durante questi due anni di pandemia molti hanno perso l’occasione e il gusto del cinema. Questo grande schermo, il più bello del mondo, tornerà a far innamorare della magia del cinema migliaia di persone ogni sera».
  • È dedicato a Ugo Tognazzi e a Vittorio Gassman, ideato e realizzato da Ginevra Chiechio, il manifesto del sessantottesimo Taormina Film Festival 826/6 – 2/7). L’apertura della kermesse è affidata al ‘Padrino’ in versione restaurata, alla presenza di Francis Ford Coppola. Ecco, qui di seguito, il programma ufficiale: (altro…)

fra Diavolo, fiori in bocca e ancora info da Venezia

  • È stato ritrovato nei polverosi anfratti della storia il film ‘Fra Diavolo’, diretto nel 1925 da Roberto Roberti, padre di Sergio Leone. È stato restaurato dalla Cineteca di Bologna e presentato giovedí scorso alla 34/a edizione del Festival ‘Il Cinema Ritrovato’. ‘Fra Diavolo’ era in realtà Michele Pezza, brigante che tra il Settecento e l’Ottocento si oppose all’occupazione napoleonica del Regno di Napoli; Victor Hugo, al cui padre fu assegnato il compito di catturarlo, scrisse di lui: «Fra Diavolo personificava quel personaggio tipico, che si incontra in tutti i Paesi invasi dallo straniero, il brigante-patriota, l’insorto legittimo in lotta contro l’invasore. Egli era in Italia, ciò che sono stati, in seguito, l’Empecinado in Spagna, Canaris in Grecia e Abd-el-Kader in Africa!». La figura di Fra Diavolo compare inoltre nel romanzo di Alexandre Dumas ‘La Sanfelice’, basato sugli eventi che portarono alla costituzione della Repubblica Partenopea. Quanto a Sergio Leone, stasera alla BarcArena sarà proiettato il nuovo restauro de ‘Il mio nome è Nessuno’, di Tonino Valerii, prodotto da Leone ed interpretato da Terence Hill con Henry Fonda.
  • Iniziano quest’oggi a Modugno, vicino Bari, le riprese del nuovo film di Gabriele Lavia, ‘L’uomo dal fiore in bocca’, tratto dall’omonimo dramma di Luigi Pirandello. Come si ricorderà, il drammaturgo girgentino immaginò un personaggio affetto da una grave tumore (un leporema, donde il titolo) a colloquio con un casuale avventore del caffè di una stazione, entrambi a parlare della vita e della morte. Interpreti lo stesso Lavia e Michele Demaria. La fotografia è di Tommaso Lusena De Sarmiento, la scenografia di Dario Curatolo, i costumi di Angela Tommasicchio. Il film è prodotto da Manuela Cacciamani (One More Pictures) con Rai Cinema e il sostegno logistico di Apulia Film Commission. La troupe del film è composta all’80% da personale pugliese, come lo è il service della Dinamo Film.
  • La Cerimonia d’inaugurazione della LXXVII Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sarà trasmessa in diretta mercoledí 2 settembre su Rai Movie a partire dalle ore 19.00.  Si aprirà con un omaggio al maestro Ennio Morricone; la Roma Sinfonietta, condotta dal Maestro Andrea Morricone, figlio di Ennio, e composta da tre primi violini, tre secondi violini, una viola, un violoncello e un contrabbasso, eseguirà sul palco della Sala Grande del Palazzo del Cinema Il ‘tema di Deborah’, composta per la colonna sonora del film ‘C’era una volta in America’ (1984) del già citato Sergio Leone. Sarà presente il figlio del Maestro, Marco, con i familiari.
  • Durante la 77^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nasce il Premio ITTV/KINEO, un riconoscimento voluto da Kinéo e ITTV- The Italian Tv Festival di Los Angeles. Dedicato alla migliore serie televisiva italiana, premierà la produzione TV e i protagonisti che hanno (altro…)

maestri a confronto (6) (e altri antivirus)

aggiornamento 15 aprile: è in corso l’offerta in streaming della Cineteca di Milano. Oggi, per esempio, 15 aprile, è il compleanno di Claudia Cardinale; l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, l’associazione tunisina Ciné-Sud Patrimoine in collaborazione con la Cineteca di Milano, offrono in streaming gratuito, per una settimana, un’intervista inedita all’attrice, nell’ambito della quale Claudia Cardinale ricorda la giovinezza vissuta in Tunisia. Per tutti gli altri appuntamenti, si può visitare il sito cinetecamilano.it.

  • Prende il via mercoledì 15 aprile, alle 21.25 su Rai1, la riproposta di Meraviglie, il programma condotto da Alberto Angela che ha come tema le bellezze italiane. In Italia si concentrano 55 siti dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità, un numero che pone il nostro Paese al secondo posto dopo la Cina. Il percorso attraverso i tesori italiani prende le mosse dalla Reggia di Caserta, la  residenza reale dei Borbone. Oltre alle magnifiche sale, verranno mostrati i giardini della Reggia, capolavoro d’arte e ingegneria: basti pensare che l’Acquedotto Carolino portava l’acqua necessaria da 38 chilometri di distanza. Toni Servillo racconterà le emozioni provate da bambino alla prima visita e che cosa la reggia rappresenta per la città di Caserta. La seconda tappa del viaggio è la regione delle Langhe piemontesi, designate dall’Unesco patrimonio dell’umanità come “esempio eccezionale di integrazione dell’uomo con il suo ambiente naturale”. Tra il Castello di Grinzane Cavour e la tenuta di Fontanafredda, si vedrà lo stretto legame tra questo territorio e le vicende del Risorgimento italiano. Le atmosfere poetiche delle Langhe hanno da sempre alimentato le canzoni di Paolo Conte, che farà rivivere la sua infanzia trascorsa tra i campi e i vigneti. Si arriverà, infine, ad Assisi, la città umbra legata a San Francesco e a Giotto, due figure che sono all’origine della lingua e dell’arte italiana. Oltre alla Basilica dedicata al Santo con i magnifici affreschi di Giotto, si andrà alla scoperta di una parte della città poco conosciuta: i resti dell’Assisi romana. Monica Bellucci, nata in questa regione, racconterà che cosa ha significato per lei essere umbra e che cosa rappresentava la città di Assisi negli anni della sua adolescenza. Sentiremo anche Vincenza Lomonaco, all’epoca Ambasciatore d’Italia presso l’UNESCO a Parigi, oggi presso il POLO ONU a Roma, che racconterà l’importanza di proteggere il patrimonio culturale. Una grande produzione che, come i precedenti eventi di Alberto Angela su Rai 1, si avvale della tecnologia 4K HDR, spettacolari riprese con droni, effetti speciali, minifiction. La riproposta del programma è un esempio dell’impegno culturale della Rai in un momento in cui ci è fisicamente impossibile visitare i tesori del nostro Paese.

(⇐Rai, Ufficio Stampa)

  • Sempre in data 15 aprile 2020, a dieci anni esatti dalla scomparsa, Mediaset Extra rende omaggio a Raimondo Vianello, uno dei mattatori storici, piú amati della televisione italiana. Ci sarà un vero e proprio ‘Sandra e Raimondo Day’, per ricordare Vianello ma anche Sandra Mondaini, la compagna di una vita e di una carriera. Si comincerà alle ore 8, con la replica di alcune puntate di ‘Zig Zag’, il quiz che andò in onda su Canale 5 dal 1983 al 1986; alle ore dieci si proseguirà con ‘Attenti a noi due’, il varietà che suggellò l’arrivo della coppia Vianello – Mondaini sulle reti dell’allora Fininvest. Dalle 11:15 alle 15 ‘Sandra e Raimondo Supershow’, programma del 2004 che ripercorre la carriera dei due fra aneddoti e immagini storiche. Alle 15 sarà riproposto lo speciale ‘I tre tenori’, una trasmissione nella quale Mike Bongiorno, Corrado e Vianello (altro…)

Crimi, CinemaDays e… altri demoni

  • Tornano da lunedí 1 a giovedí 4 aprile, con il biglietto a 3 euro in tutti i cinema aderenti, i Cinemadays, organizzati dagli esercenti di Anec e Anem e dai produttori dell’Anica con il sostegno del ministero per i Beni e le attività culturali. L’obiettivo è quello di “rilanciare l’intrattenimento in sala anche durante i mesi piú caldi, allineando il mercato italiano ai principali mercati mondiali, che hanno uscite di grande rilievo in tutti i mesi dell’anno, permettendo così una migliore distribuzione dei film durante tutto l’anno”. Al momento sono stati annunciati tanti blockbuster americani; a breve, si comunicheranno anche le prime visioni di Film Italiani e di Cinema d’Autore. L’operazione avrà il suo battesimo mediatico il prossimo 27 marzo, durante la Notte dei David di Donatello.
  • Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Vito Crimi, intervenendo alla firma del protocollo d’intesa tra il Dipartimento per l’informazione e l’editoria del Consiglio dei ministri alla commissione della Regione Lazio per la vigilanza sul pluralismo dell’informazione, ha ribadito che gli Stati generali dell’informazione dovrebbero (altro…)

brevi dai media (18)

  • ‘Rocco Schiavone’ è la serie televisiva che Cross Production e Rai Fiction intendono ricavare dai romanzi gialli di Antonio Manzini, editi da Sellerio. Marco Giallini veste i panni di un vicequestore di polizia inviato da Roma ad Aosta per risolvere casi particolarmente difficili. Come intuibile, la serie, divisa in sei puntate, sceneggiata da Antonio Manzini e Maurizio Careddu, distribuita dalla Beta Film, è realizzata con l’apporto della Film Commission della Valle d’Aosta (Igor Tonino). (⇐Ansa)
  • La Miramax parla arabo. La casa di produzione e distribuzione fondata nel 1979 da Harvey & Robert Weinstein, cui sono legati titoli quali ‘Pulp Fiction’, ‘Shakespeare in love’, ‘Non è un paese per vecchi’, ‘Una donna da salvare’, è stata acquistata dalla beIN Media Group, con sede a Doha, nel Quatar. Nel 1993 era stata acquistata dalla Disney (altro…)

Gallia li disfe’, rifeceli Sicilia

Ride bene chi ride ultimo e i fenicotteri di Sorrentino, alzatisi in volo ne ‘La grande Bellezza‘, si stagliano adesso piú in alto che mai. La solatia Trinacria, nella sua Taormina, ha impalmato Paolo Sorrentino regista del miglior film italiano del 2015 (‘Youth – La giovinezza‘) né può lamentarsi Matteo Garrone che, come Sorrentino, ha ottenuto tre Nastri (e tre anche ‘Anime nere‘, di Francesco Munzi). Nastro dell’anno è ‘Il giovane favoloso’, di Mario Martone.

Per la precisione, i tre riconoscimenti dati a ‘Youth’ riguardano, oltre alla regia, la fotografia (Luca Bigazzi) ed il montaggio (Cristiano Travaglioli) mentre quelli conferiti ad ‘Anime nere‘ hanno inteso premiare la miglior produzione (Cinemaundici di Luigi e Olivia Musini), il montaggio (il già citato Cristiano Travaglioli) e la sceneggiatura (ancora Munzi con Fabrizio Ruggirello, Maurizio Braucci e la collaborazione di Gioacchino Criaco, autore del romanzo da cui è tratto il film). ‘Il racconto dei racconti’ di Garrone è stato premiato per i costumi di Massimo Cantini Parrini, il sonoro in presa diretta (Maricetta Lombardo) e le scenografie (Dimitri Capuani).

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David di Donatello 2015

Saranno consegnati il prossimo 12 giugno al Teatro Olimpico di Roma i David di Donatello 2015; come l’anno scorso, l’evento sarà seguito in diretta da Rai Movie per essere poi replicato da Rai 1 in seconda serata (con la conduzione, però, di Tullio Solenghi, che si è definito “usato sicuro”).
Il primato delle candidature spetta, senza alcun dubbio, ad ‘Anime Nere’, di Francesco Munzi (sedici) ; al secondo posto ‘Il giovane favoloso’ con quattordici, al terzo ‘Mia madre’ con dieci.
Ecco l’elenco completo delle categorie e delle candidature: (altro…)

cinema calabrese alla riscossa (2): #animenere

È stato proiettato oggi al festival di Venezia ‘Anime nere‘, primo film italiano in concorso, girato quasi completamente in Calabria, ad Africo, in quella Locride già citata nel post precedente con riguardo al giovane membro della giuria del Leoncino d’oro e ai bimbi che fanno cartoon. Standing ovation e dieci minuti di applausi.

Francesco Munzi, romano, classe 1969, regista e apprezzato documentarista, alla sua terza fatica cinematografica, seconda a Venezia, sembra aver esplorato le intime fibre dell’Aspromonte, dove alcune categorie mentali faticano a scomparire ma sempre vive la speranza nel riscatto.

Galeotta è stata la lettura del romanzo di Gioacchino Criaco (pron. Criàco), pubblicato da Rubettino nel 2008, alla quale Munzi si è dedicato con passione e dalla quale ha ricavato la curiosità di entrare in un mondo che lo ha intrigato in misura sempre maggiore, fino ad averlo “felicemente sorpreso“; la sceneggiatura, appoggiata fin dall’inizio dallo scrittore aspromontano, è sta scritta da Munzi stesso, in collaborazione con Maurizio Braucci e Fabrizio Ruggirello, purtroppo scomparso nel dicembre del 2013.

Particolarmente alto il livello della recitazione, in gran parte in dialetto; merito di Marco Leonardi, nato peraltro a Locri, di Peppino Mazzotta e Fabrizio Ferracane, che hanno impersonato in modo eccellente i tre fratelli, Luigi, Rocco e Luciano, primo e secondo a gestire traffici illegali di stupefacenti e denaro sporco, il terzo, il maggiore, a fare il pastore sulle montagne dell’Aspromonte, pur accarezzando l’onirica chimera di una Calabria preindustriale, in un virtuale dialogo coi morti. Poi c’è Leo, suo figlio, impersonato da Giuseppe Fumo, scintilla che fa riaccendere ancestrali alchimie.

Molto alto anche il livello di collaborazione degli autoctoni; il regista racconta che, mentre si girava, la cittadinanza manifestava interesse e totale fiducia, solidale all’obiettivo di raccontare il male nella speranza di sradicarlo.

Girato, come dicevamo, in massima parte in Calabria, ma anche a Milano e in Olanda, ol film è stato prodotto da Cinemaundici e Babe Films con Rai Cinema e arriverà nelle sale il 18 settembre, distribuito con Good Films.

il web a #Venezia (2): Italy in a day

 È ancor vivo nei miei ventiquattro lettori l’invito che divi e professionisti hanno rivolto a tutti il 26 ottobre scorso, chiedendoci d’impugnare la videocamera e riprendere il mondo, il vissuto, le nobili cure o il banale transeunte?

Italy in a day’, per intenderci, il primo film collettivo della storia, o social movie, per dirla all’inglese… per ventiquattr’ore ventiquattro gli italiani hanno ripreso il mondo e la vita che li circondava e inviato il tutto (oltre 44 mila filmati); Gabriele Salvatores ha poi avuto un bel daffare nel guardarli, valutarli e montarli, insieme allo staff di Rai Cinema e Indiana Production.

La settantunesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ospiterà ‘Italy in a day’ il prossimo 2 settembre, fuori concorso; nella trepidante attesa, è possibile visionare il messaggio di ringraziamento di Salvatores e magari rivedere lo spot dello scorso autunno:

http://www.italyinaday.rai.it

 

David di Donatello, Nastri d’argento, Ciak d’oro

I David di Donatello saranno conferiti martedí 10 giugno ma non poche sono le altre rassegne che promettono aurei e argentei riconoscimenti ai professionisti devoti alla Decima Musa (piú in là nel post si parla anche, infatti, di Nastri d’argento e Ciak d’oro).

La cerimonia di premiazione della cinquantottesima edizione dei premi David di Donatello avrà luogo presso lo studio Nomentano 5 di Roma martedí 10 giugno, con diretta su Rai Movie alle 19 e differita su Rai 1 alle 23.25, per la conduzione di Anna Foglietta e Paolo Ruffini (alle 21.10 è previsto lo spettacolo sui 100 anni del Coni)..

Ecco le candidature: (altro…)

i frutti di Venezia

In attesa dell’autunno e delle sue eventuali vendemmie, vogliamo occuparci di cinematografico raccolto, quello della settantesima Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia (per il programma completo, si può rileggere Le luci di Venezia, per il calendario dettagliato del festival, si può cliccare sul programma della settantesima mostra internazionale del cinema di Venezia).

Le novità di quest’anno sono i classici restaurati e i documentari, che il presidente Paolo Baratta spiega come “un segno dei tempi, della crisi economica e del bisogno di realtà della gente”; quanto agli ospiti, Venezia accoglierà personalità come George Clooney e Sandra Bullock (per lo spaziale ‘Gravity’, di Alfonso Cuarón), il Leone d’oro alla carriera William Friedkin, Nicolas Cage per Joe, il fondatore di Solidarnosc Lech Walesa (Wajda gli ha dedicato un film-omaggio), Mia Wasikowska per ‘Tracks’,  la coppia porno formata da Lindsay Lohan e James Deen (‘The Canyons’), sette Femen inquiete dall’Ucraina.

Il 29 agosto Stefano Accorsi e Geppi Cucciari presenteranno ‘L’arbitro’, esordio alla regia di Paolo Zucca, prodotto da Classic e Bd Cine, in collaborazione con Rai Cinema e con il contributo di MiBAC – Direzione Generale per il Cinema, INCAA, Regione Autonoma della Sardegna con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission, distribuito da Lucky Red.

Alla proiezione di ‘Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini, di Ettore Scola, sarà presente anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Madrina del tutto, Eva Riccobono.

C’è da chiedersi se l’ottava arte, la televisione, sarà gelosa della settima o se le darà il giusto spazio (per le arti, rileggi qui).

Che dire… La cerimonia d’apertura, che avrà luogo oggi alle 19 in Sala Grande, sarà trasmessa da Rai Movie (altrettanto accadrà per quella di chiusura, il 17 settembre) ma l’intera kermesse, oltre che sul detto canale, media partner della rassegna, si potrà seguire in streaming sul sito www.raimovievenezia.rai.it

Ci saranno undici serate undici, intitolate ‘I Leoni di Venezia’, con la proposizione di undici pellicole particolarmente rappresentative di undici registi premiati con il Leone d’Oro alla Carriera, da Francis Ford Coppola a Roman Polanski, a Bernardo Bertolucci * (‘L’ultimo imperatore’, uscito nell’87, sarà peraltro presentato alla mostra in versione digitalizzata e in 3 D – un restauro durato dieci mesi con un investimento di oltre due milioni di dollari- e arriverà nelle sale di tutta Italia il 10 e 11 settembre, in 150 copie distribuite da Videa).

La parte storico -documentaristica sarà affidata, forse con qualche ragione, a Rai Storia (‘Dai nostri inviati’), con materiali e testimonianze di sessant’anni di festival, dal ‘32 al ‘92.

Rai 1 dedicherà alla rassegna la sua terza serata (‘Cinematografo’ e collegamenti con ‘Unomattina’ e telegiornali); Rai 2, oltre ai collegamenti dei telegiornali, se ne occuperà in ‘Stracult’; Rai 3 con ‘Blob’ e ‘Fuori Orario’ (ma anche Tg3).

Per quanto attiene al Biscione, Canale 5 dedicherà al festival la prima puntata 2013 -2014 di ‘Supercinema’, mentre Iris si collegherà al Lido ogni giorno alle 15.40 con ‘Note di cinema da Venezia’ e alle 23.40 con ‘Iris al Festival di Venezia’.

Sky Cinema HD farà una piccola grande magia e trasformerà il consueto appuntamento delle 21 con Sky Cine News in Sky a Venezia, dieci minuti di aggiornamenti e approfondimenti sull’andamento della rassegna.

Il sito internet per vedere i film al prezzo di 4 euro è invece www.labiennale.org.

*Bernardo Bertolucci, oltre ad essere Presidente di Giuria, (altro…)

(n)anni sessanta, ovvero il Maestro e Margherita

“Le parole sono importanti”

Nanni Moretti

Il regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico Nanni Moretti celebra oggi il sessantesimo genetliaco.

Il mio primo incontro con la sua cinematografia risale ad una proiezione di ‘Ecce Bombo‘ durante un’autogestione, ai tempi del liceo; successivamente, la sua arte mi ha incontrato  in modo sempre piú tecnico (rileggi Habemus papam e Caos Calmo).

Non si sa in che modo festeggerà la ricorrenza ma sembra in cantiere una sua prossima fatica, ‘Margherita‘, prodotta dalla sua Sacher insieme a Fandango, alla francese Le Pacte e a Rai Cinema, con l’interpretazione di una giovane ricercata per mesi nelle scuole superiori della capitale e la partecipazione di Margherita Buy.

All the best!

DarkLight