la Liberazione in Rai (tv e radio)

In diretta da Piazza Venezia a Roma, per le celebrazioni del 25 Aprile, la Rai trasmetterà su Rai 1 la cerimonia di deposizione della corona d’alloro sull’Altare della Patria da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a partire dalle 9.10, a cura del Tg1. La linea passerà poi dalle 11.45, a Cuneo, per la diretta della Cerimonia ufficiale del 78° Anniversario della Liberazione, a cura del Tg1 e in collaborazione con Rai Quirinale. (altro…)

#milluminodimeno (2023)

Con la conversione del Decreto Legge n. 17/2022, il Parlamento italiano ha istituto la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, riconosciuta dalla Repubblica. A onor del vero, la Giornata Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili era stata concepita già nel 2005; è da allora che ‘Caterpillar’, rubrica di Radio 2 tra le piú garbate, puntualmente la ripropone, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.
Tutti sono invitati a partecipare.
Le informazioni legate all’iniziativa sono disponibili sul sito milluminodimeno.rai.it: (altro…)

Venezia 79: la gondola e la poltrona

Salperà domani, 31 agosto 2022, la gondola della settantanovesima Mostra d’Arte cinematografica di Venezia, su cui abbiamo riflettuto in molte altre sedi; in questa vogliamo ricordare i titoli in gara e le modalità con cui i cinefili che non saranno fisicamente in Laguna possono prender parte ai giochi.
Una prima riflessione, riguarda, inevitabilmente, la Sala web e lo streaming;

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cinquant’anni di colori (l’annuncio…)

Cinquant’anni fa, il 26 agosto 1972, l’annunciatrice Rosanna Vaudetti pronunciava il primo annuncio “a colori” della televisione italiana. La trasmissione annunciata era la diretta della Cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Monaco;  il vestito indossato dall’annunciatrice è conservato ancora oggi al Museo dalla Tv e della Radio Rai di Torino.
Ricordarlo oggi, in tempi di piattaforme streaming, convergenza digitale e realtà aumentata fa tenerezza ma all’epoca fu davvero una rivoluzione, in un Paese dalle potenzialità immense che, fino ad allora, si era accontentato del bianco e nero.
Dopo il messaggio, tuttavia, la tv a colori ebbe bisogno d’altro tempo per affermarsi. Fu soltanto il 1° febbraio 1977, dopo una lunga battaglia tecnico-politica e dopo la sperimentazione avuta durante i Giochi della XXI Olimpiade, che le trasmissioni a colori della RAI cominciavano ufficialmente.
Il successivo 2 ottobre, Corrado Mantoni introduceva la prima puntata di ‘Domenica in’ facendo accendere pian piano tutte le luci per mostrare ai telespettatori la bellezza della sua scenografia: (altro…)

Chi ha incastrato il Dop online?

Aggiornamento 7 marzo 2023: la nuova edizione multimediale del Dizionario di Ortografia e Pronunzia della lingua italiana, curata da Renato Parascandolo, è stata presentata ufficialmente oggi, nell’ambito del convegno ‘L’italiano parlato, oggi’. Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, ha dichiarato: “Il nuovo Dop è molto di più di quanto, pur corrispondendo al vero, il suo titolo indica. Il nuovo Dop è l’aggiornamento di un percorso lungo, cominciato quando il nostro Paese procedeva verso una fase di sviluppo economico avendo avuto alle spalle la distruzione di una guerra mondiale. Il servizio pubblico fornito dalla Rai, allora radiotelevisivo e adesso multimediale, ebbe grandi meriti nel permettere che la Repubblica Italiana consolidasse una propria identità nazionale“. Pronta eco è arrivata dalla presidente Marinella Soldi: “Il Dop è un’opera nata in Rai, ai tempi del monopolio. Strumento di lavoro per professionisti della comunicazione ma anche occasione di riflessione sulle trasformazioni del nostro idioma parlato, sulla relazione con l’italiano scritto, sulle evoluzioni della norma. Il Dop ha saputo mantenersi al passo con i tempi, registrando – non acriticamente – le evoluzioni del linguaggio, il passaggio da un’epoca più normativa ad un presente maggiormente inclusivo, ma sempre mettendosi al servizio di un messaggio chiaro, universalmente comprensibile, culturalmente autorevole“. (⇐Ansa)

Aggiornamento 9 gennaio 2023: il sito www.dizionario.rai.it è tornato all’antico splendore!

Aggiornamento: a prescindere da quello che la Rai deciderà di fare, sono consultabili in rete il Dizionario di Tullio De Mauro e lo stesso DIPI, dizionario dell’italiano in uso. 
Non riusciamo a comprendere per quale motivo sia scomparsa la possibilità di consultare online il mitico DOP – Dizionario d’ortografia e pronuncia della Rai, che da sempre costituisce una sorta di Bibbia per attori, doppiatori, speaker e per chiunque debba usare la lingua italiana in modo foneticamente (e professionalmente!) corretto.

Con tutto il rispetto per i contenuti ora ospitati (l’Archivio storico dell’orchestra sinfonica nazionale della Rai), alla pagina dizionario.rai.it eravamo soliti consultare velocemente la pronuncia corretta delle parole in situazioni d’emergenza, quando la versione cartacea (insostituibile!) era rimasta a casa e non ci sovveniva se si pronuncia latèbra o latébra (latèbra, per la cronaca, a limite làtebra).
E sia, la versione online non era aggiornatissima, il programma Flash già da un po’ non funzionava ma la pagina era davvero utile e la Rai, in quanto Concessionaria di Stato,

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trent’anni da Capaci: televisione, fotografia, teatro

  • Lunedí 23 maggio 2022 ricorre il trentesimo anniversario dall’attentato di Capaci nel quale, come tutti ricordiamo, furono privati della vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tutti gli uomini della scorta (Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro). Cinquantasette giorni dopo un altro attentato privava della vita Paolo Borsellino e cinque suoi agenti (Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina).
  • Lunedí 23 maggio 2022 il Teatro dell’Opera di Roma ricorda le stragi di Capaci e di via D’Amelio con un allestimento realizzato dalla Fondazione lirico-sinfonica capitolina, guidata dal palermitano Francesco Giambrone: “Darklands – Volti della memoria”, a cura di Francesco Francaviglia. Francaviglia documentò con la sua macchina fotografica la fame di giustizia che undici donne di Palermo, dopo gli attentati, espressero per un mese intero, occupando piazza Castelnuovo con una staffetta di digiuno.  La mostra fu inaugurata a Palermo nel 2014 e fu ospitata alla Galleria degli Uffizi di Firenze; il Teatro dell’Opera di Roma la fa adesso rivivere in un allestimento audiovisivo,  con le musiche di Giovanni Sollima e in una dimensione multimediale immersiva, in cui ritornano anche le voci del passato: i frammenti di telegiornali, le interviste a Falcone e a Borsellino, le testimonianze dei pentiti e delle donne fotografate.
  • È stata inaugurata venerdí scorso, nella sala pre-imbarchi dell’aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo, la mostra fotografica dal titolo “L’eredità di Falcone e Borsellino”, realizzata dall’ANSA dieci anni fa. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Gesap, Fondazione Federico II e Regione Sicilia. Le foto, tratte dall’archivio dell’ANSA, ma anche dagli album privati di famiglia, ricostruiscono le vicende umane e professionali dei due magistrati antimafia legati da un destino comune fin dalla loro infanzia negli anni del dopoguerra in Piazza Magione, nel rione palermitano della Kalsa, dove abitavano con le loro famiglie a poche decine di metri di distanza. La mostra resterà in aeroporto in modo permanente.
  • Quanto alla programmazione televisiva, (altro…)

Stone, la Rai, le Torri

Era l’11 settembre 2001. Due aerei si schiantavano, a breve distanza l’uno dall’altro, contro i grattacieli noti come “Twin Towers”, le Torri Gemelle del World Trade Center, a New York. Un terzo aereo precipitava contro il Pentagono. Un quarto, già dirottato verso Washington, precipitava nelle campagne della Pennsylvania in virtú di un’eroica rivolta dei passeggeri.
Da allora il mondo non è piú lo stesso.
Al Trevignano FilmFest, che partirà giovedí 16 ma regala degli eventi già oggi, sarà proposta un’intervista rilasciata da Oliver Stone, registrata da Silvia Bizio, nella quale il regista racconta i retroscena del suo film ‘World Trade Center’, girato a Los Angeles e, per alcuni esterni, anche a New York. Con riguardo alla reazione che gli Stati Uniti ebbero all’epoca, Stone ha dichiarato:

«Non potevamo andare in guerra per questo motivo, dovevamo farcene una ragione. All’estero l’America ha una storia d’interferenze con gli altri Paesi, che non ci giova. La gente non conosce la storia dell’Afghanistan!».

Quanto a Mamma Rai, ecco quanto comunicato sulla programmazione: (altro…)

le paralimpiadi secondo Rai Sport

Integrazione: ci fa piacere ospitare in questa sede un bello spot realizzato dall’agenzia Adam & Eve/DDB, che ci ricorda come il 15% di tutta la popolazione mondiale sia affetto da disabilità. Lo riproduciamo a fine post.
Dopo le Olimpiadi, è tempo di Paralimpiadi. Quelle di Tokyo 2020 cominceranno martedí prossimo, 24 agosto 2021. Mamma Rai, sempre affidabile, le seguirà per noi e cosí si esprime nella nota stampa all’uopo congegnata:
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programmi Rai in ricordo di via D’Amelio

È il 19 luglio del 1992. A meno di due mesi dalla strage di Capaci, in un assolato pomeriggio palermitano, un’autobomba con 50 chilogrammi di tritolo esplode in via D’Amelio uccidendo il giudice del pool antimafia Paolo Borsellino e cinque membri della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Una ferita mai rimarginata e tante verità ancora da portare a galla. Ma la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, accomunati dall’impegno contro la mafia e dal sacrificio della vita, diede il via a una reazione che non si è ancora esaurita. Un sacrificio e un impegno al quale, nell’anniversario di via D’Amelio, il Servizio Pubblico rende omaggio con una programmazione speciale che comincerà già sabato 17 luglio su Rai Radio1 alle 8.30 con “Inviato Speciale” e il reportage di Rita Pedditzi che ha incontrato Fiammetta Borsellino, Lia Sava, Procuratore Generale di Caltanissetta, e Sergio Lari, ex procuratore generale di Caltanissetta, la sede giudiziaria dove sono in corso i processi per le stragi. Domenica 18 luglio sarà la Tgr Sicilia a seguire le iniziative che si svolgeranno nella mattinata e nel pomeriggio presso l’associazione “casa Paolo Borsellino” e quelle che verranno realizzate lunedì 19 luglio sul luogo della strage. Come sempre, informazione Rai in prima fila con servizi, dirette e approfondimenti nelle edizioni dei telegiornali e dei giornali radio di tutte le testate. RaiNews24 seguirà, con l’inviata Angela Caponnetto, le iniziative che si svolgeranno a Palermo dedicate al ricordo del giudice assassinato.
L’impegno delle Reti Rai
Lunedì 19 luglio la programmazione partirà su Rai Storia (canale 54) con il consueto appuntamento de “Il giorno e la Storia” che racconta di quanto accaduto 29 anni fa in via d’Amelio, in onda a mezzanotte e cinque (in replica alle 5.30, 8.30, 11.30, 14 e alle 20). Si proseguirà con spazi di approfondimento su Rai1, alle 7.10 all’interno di “Uno Estate Mattina” e alle 15.40 in “Estate in diretta”, e su Rai3, alle 8 con “Agorà” – che proporrà un filmato di repertorio e la discussione con gli ospiti in studio – e alle 13.15 con “Passato e presente – Falcone e Borsellino, l’impegno e il coraggio” (in replica alle 20.30 su Rai Storia).
Rai Movie (canale 24) alle 14 proporrà il film candidato ai David (altro…)
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