le offerte di mamma Rai (2014 – 2015)

La conferenza di presentazione della programmazione Rai 2014 – 2015 è stata alquanto pacata ed ha costituito il secondo streaming da seguire oggi con particolare attenzione (il primo, si sarà capito, è stato squisitamente politico).

Molte le conferme, qualche novità, qualche situazione ancora da definire e, per una Licia Colò che sposta altrove la sua garbata avvenenza, il pacato Giovanni Floris è ancora in trattative. Sanremo è previsto per la seconda o terza settimana di febbraio. Leone  ha confessato di avere un sogno che riguarda Fiorello.

Rai 1 mantiene senz’altro alcune sue fuoriserie come Uno Mattina, La prova del cuoco (con appendice postprandiale coi Dolci di Antonella), Linea blu, Passaggio a Nord Ovest, A sua immagine, Linea verde, L’Eredità, Affari tuoi; la novità è ‘Buongiorno Benessere’, la domenica dalle 10 alle 10.50. Confermate l’Arena di Massimo Giletti e una Domenica in ancora in cantiere, alla cui conduzione alcuni prevedono la non ancora confermata Paola Perego. Confermati i varietà di prima serata che hanno decretato il successo di molte serate della rete, come Tale e quale show, Sogno e son desto (bis), Ballando con le stelle, Speciale Superquark, Così lontani così vicini, La vita in diretta con Cristina Parodi e Marco Liorni. Confermati Porta a porta e Petrolio; eventi speciali saranno il Volo di Massimo Giletti, sui tre noti tenori, e i Dieci comandamenti riproposti da Roberto Benigni

dopo il già felice riscontro di Mosè, di Iannaccone e, nel suo piccolo, da Sinners (programma sky al quale il sottoscritto prestava preziosa manovalanza); novità assolute saranno il talent Forte, forte, forte con Raffaella Carrà, Senza parole e Una notte al museo, con un inedito Piero Angela che rimarrà bloccato nottetempo all’interno di un museo e, come avviene nell’omonimo film, avrà modo di visitarlo e viverlo in modo particolarmente suggestivo.

Come sempre ben nutrito il piatto delle fiction: ci saranno dieci nuove puntate di Che Dio ci aiuti (3), il Restauratore 2, poi Un’altra vita, La narcotici –Sfida al cielo, Questo nostro amore ’70, Una pallottola nel cuore, l’Oriana, Qualunque cosa succeda, La Bella e la Bestia, La strada dritta, Francesco, Ragion di Stato, Un mondo nuovo –Altiero Spinelli.

È da precisare che anche Rai 2 e Rai 3 avranno delle buone fiction in prima serata, come Impazienti, zio Gianni, il Candidato e l’ormai istituzionale Un posto al sole.

Nel primo semestre 2015 tornerà, come si accennava, Braccialetti rossicon una nuova serie; poi Baciato dal sole, Catturandi, La dama velata, Grand Hotel, Un passo dal cielo (3), Una grande famiglia (3), Fuoriclasse (capitolo terzo), Max e Hélène, Non chiedere perché, Il sole negli occhi, Pietro Mennea – la freccia del Sud.

Le conferme di Rai 2 riguardano fondamentalmente Cartoon flakes, I fatti vostri, Sulla via di Damasco, Quelli che il calcio, Pechino Express, Mezzogiorno in famiglia, Cronache animali, Detto fatto, Sereno variabile, Virus e Made in Sud; tra le novità i Signori del vino, il più grande pasticcere e Fattore A.L.F.A., su automobili, lavori, fitness e ambizione. Particolarmente interessante l’offerta della seconda serata: Party People Ibiza (sul mondo della notte e del divertimento), Quanto manca? , Senza peccato, 2next –Economia e futuro, Emozioni, Obiettivo pianeta, Seven. Previste per il 2015 le nuove puntate di Voyager, di Boss in incognito, di The Voice, dello stesso Made in Sud; inoltre una novità in seconda serata, il Verificatore, sorta di agenzia investigativa che i prefigge d’indagare le notizie.

Lo slogan di Rai 3 per la prossima stagione è dei piú rassicuranti: Innovazione nella continuità. A tale motto si appelleranno i rinnovati appuntamenti con Agorà, Mi manda Rai Tre, Elisir, In mezz’ora, Kilimangiaro (con Camila Raznovic al posto di Licia Colò), Geo, Pane quotidiano, Ulisse, Che tempo che fa, Blob, Amore criminale, Sfideil citato I dieci comandamenti di Iannaccone, Visionari di Corrado Augias, Storie maledette, Un giorno in pretura, Ballarò (con o senza Giovanni Floris). Una delle novità sarà Ti scatterò una foto, che proverà a ricostruire storie ed emozioni partendo da una diapositiva; altre nuove proposte saranno L’Infiltrato e Migranti.

Tornerà nel 2015, al sabato, Per un pugno di libri.

le visioni (aggiornate) dell’Isola

Alcune prestigiose testate on line (tvblog) danno per certa la programmazione dell’Isola dei famosi su Canale 5 il prossimo gennaio, forse già in autunno. La rete Mediaset, come piú volte ricordato, non fa piú parte delle mie visioni ma l’Isola dei Famosi mi è sempre sembrata il format perfetto per quel canale, perché si tratta di un reality con il valore aggiunto dell’ambientazione tropicale, valida alternativa a La Talpa, ormai di difficile realizzazione.

Di piú, sarebbe un’avveduta soluzione per far riposare il Grande fratello e farlo tornare pimpante senza rischio di stanchezza. In Rai l’Isola non viveva tranquillamente perché, pur contribuendo non poco all’ascolto di Rai 2, sembrava poco conforme alla fisionomia e alla mission della Concessionaria di Stato.

Le citate testate si chiedono anche a chi sarà affidata la conduzione del programma; chi ama le ambientazioni esotiche potrà comunque accontentarsi, per quattro settimane d’estate, di un altro format, ‘Temptation Island‘, prodotto per Canale 5 dalla Fascino.

il Gf secondo Colabona

Lord Lucas di TvBlog ha di recente ripreso un’intervista rilasciata da Sergio Colabona nel 2009. Il caporegista del Grande fratello all’epoca promuoveva una sua fatica letteraria, il romanzo ‘Fine trasmissioni‘ e, contestualmente al lancio del libro, dichiarava alcune cose molto precise sulla televisione e sui reality in modo particolare, dichiarando ad esempio:

“Attenzione a tutti i messaggi che noi televisivi vi diamo perché non sono quasi mai la realtà. Vi vogliamo far credere che la realtà è quella che raccontiamo attraverso i nostri programmi, ma non è proprio così. Quanto puzza la televisione!”

oppure

Quando uno comincia a fare televisione sa che aveva un sogno, pensava di non arrivare mai al top, poi quando ci arriva si rende conto che ha ottenuto quello che voleva, ma non è solo quello che voleva. Io mi autodenuncerei, si sta facendo una televisione che obiettivamente ci sta portando tutti quanti a un degrado culturale. E per primo sono colpevole io, perché accettiamo tutti quanti di stare dentro un sistema. Non abbiamo il coraggio di opporci e ci fa comodo. Parliamoci chiaro, ci danno i soldi per non farvi pensare, per farvi credere che i motivi della depressione siano perché Frank ha litigato con Francesco e per non farvi pensare ad altre cose che casomai potrebbero mettere a fuoco determinate problematiche sociali e culturali che in questo Paese ci sono”.

Se avete l’idea insana di fare televisione scordatevi di portare idee vostre, tanto le vostre idee non le vogliono. Se sapete leccare bene, se siete sottomessi e sapete abbassare la testa quando conviene potete fare molta carriera. Bisogna essere onesti fino in fondo”.

Per la completezza dell”informazione, Colabona di interviste ne ha rilasciate anche altre, per esempio quella a Mondoreality, nel 2012, alla chiusura del Gf di quell’anno:

Un estratto:

Se per qualità televisiva si intende una televisione non volgare e che abbia anche fini educativi il reality potrebbe farlo, ma non lo fa quasi mai. Potrebbe farlo se decidesse di fare buoni ascolti senza mostrare belle gambe o gente che vomita insulti addosso agli altri. Ci sono stati nel mondo reality che non erano trash. Il problema è che il genere reality implica un bel movimento di soldi. E i soldi vogliono ascolti; e gli ascolti facili si hanno mostrando due chiappe e un seno e qualche litigata.”

I link originali delle due interviste sono qui e quo.

navigato mi hai!

Sebbene non sovvenzionato dalla pro loco di qualche città sarda, il programma Mediaset un po’ reality e un po’ factual (dal titolo ancora sconosciuto) che sarà realizzato ad agosto in Sardegna farà sicuramente apprezzare a chi ancora non li conoscesse gli incantevoli paesaggi dell’isola.

Un veliero a tre alberi, forse cugino aristocratico del panfilo di Pier Silvio (oppure il medesimo ristrutturato, chissà…), ospiterà nove coppie di concorrenti, che saranno ripresi dalle telecamere sia durante la permanenza a bordo sia a terra. Giorno per giorno, il galeone circumnavigherà l’isola che ha dato i natali a Grazia Deledda, descrivendo un periplo ricco di bellezze paesaggistiche e piacevoli avventure ma si spingerà anche all’interno partendo, si dice, da Carloforte.

La notizia è stata anticipata dal sito internet de l’Unione Sarda, i porti interessati dovrebbero essere sette.

Pare, inoltre, che il casting sia ancora in corso… 

AGGIORNAMENTO DEL 20 AGOSTO: l’imbarcazione si chiama “El Pirata” e ospiterà otto coppie per quaranta giorni. I concorrenti si sono imbarcati ieri a Cagliari e continueranno a navigare fino al 24 settembre. Il programma, dal titolo ‘Sweet Sardinia”, andrà in onda in autunno su La 5.

dalla Cina con fulgore

Il reality show è un genere che ha ancora qualcosa da dire.

Ne è convinto Steven Luo, imprenditore dagli occhi a mandorla proprietario di un’agenzia di modelle che si chiama ‘Beijing Loren’ in onore della città di Pechino e di Sophia Loren e organizza il ‘Loren Chinese Top Model Contest’, manifestazione che ha per protagoniste modelle cinesi  ma si svolge interamente in Italia.

Nel 2011 la Guangxi Tv ha cominciato a manifestare interesse per le iniziative della ‘Beijing Loren’, mostrando il concorso all’interno del programma ‘Fashion China’; nel 2012 è nato il realityTop Model on the Road’, con alcune ragazze cinesi che scoprono l’Italia, in dieci emozionanti puntate.

È da ricordare che, nella terra visitata da Marco Polo e Matteo Ricci*, la televisione sta crescendo a ritmi esponenziali; oltre all’emittente centrale, China central television o Cctv, esistono reti in tutte le trentuno province; il bacino di utenza raggiunge gli 800 milioni di persone, con programmi dagli ascolti di 40-50 milioni di spettatori.

In particolare, la citata televisione dello Guangxi (46 milioni di abitanti) è tra le piú dinamiche, corre verso la modernità e trasmette anche nei Paesi limitrofi, come Vietnam e Cambogia.

Steven Luo è nato trent’anni fa nello Zhejiang, da dove viene la gran parte dei cinesi di stanza in Italia; dal ’97 frequenta il nostro Paese assiduamente, con particolare riguardo a Milano. A lui il reality sembra un’iniziativa concreta per approfondire le relazioni tra Cina e Italia e le ragazze le seleziona in prima persona, scegliendole dai book e dai composit che gli vengono inviati dalle agenzie.

 *Secondo Roberto Giacobbo, anche una legione dell’antica Roma arrivò in Cina;
molti ritengono che i due imperi intrecciassero anche relazioni commerciali.

il nuovo (sito del) Grande fratello

Il Grande Fratello 13 andrà in onda con ogni probabilità nella prossima stagione televisiva, probabilmente da gennaio 2014. Nell’attesa, che passa anche attraverso i pettegolezzi e le indiscrezioni sulla possibile conduzione, gli appassionati del programma che, nel bene o nel male, ha cambiato la televisione italiana possono consolarsi con il sito www.grandefratello.it, da oggi interamente rinnovato.

Le storie passate, presenti e future dei protagonisti del programma, dai concorrenti della mitica prima edizione a quelli, forse meno ruspanti, delle ultime: cosa facevano e cosa hanno fatto gli inquilini della casa piú spiata d’Italia? Cosa fanno adesso? Quali sono le loro citazioni piú efficaci o che piú sono rimaste nell’immaginario collettivo?

Quali segreti e curiosità sulle dirette e sulle difficoltà di realizzazione devono essere ancora raccontate?

A tutte queste domande e a molte altre ancora tenta di rispondere, appunto, il nuovo sito del Gf; previsto, inoltre, uno spazio per il Dite la vostra!, per le curiosità, le riflessioni, gli aneliti dei telespettatori.

rileggi Grandi social

dalla Russia a Cannes

La campagna di Russia, della quale si trattava in un precedente articolo, si è conclusa con la vittoria di ‘C’è chi dice no’, del regista e sceneggiatore Giambattista Avellino. La pellicola, opera prima di Avellino, tratta il dramma del precariato in Italia, ha ottenuto il premio del pubblico e ha, tra gli interpreti, Luca Argentero, Paola Cortellesi e Paolo Ruffini.

Dalla Russia alla Francia. Il 65° festival del Cinema di Cannes, che avrà luogo nella ridente località francese dal 16 al 27 maggio, vedrà l’italiano Nanni Moretti alla presidenza della Giuria ma in gara il solo Matteo Garrone, con ‘Reality’ (noto in precedenza come ‘Big House’), che racconta, come intuibile dal titolo, il mondo che ruota attorno ai personaggi sconosciuti che raggiungono il loro momento di popolarità grazie al Big Brother e ai suoi fratelli. Protagonisti Aniello Arena e Loredana Simioli, con Claudia Gerini.

Da ricordare che Garrone ha trionfato a Cannes nel 2008, con ‘Gomorra’ (rileggi).

Io e te’, di Bernardo Bertolucci, è nella Selezione ufficiale fuori concorso. È la storia di Lorenzo (Jacopo Olmi Antinori), che costruisce in cantina un rifugio per sé e per il suo microcosmo e fa credere ai genitori d’essere partito per la settimana bianca.

Da ricordare che Bernardo Bertolucci, l’anno scorso, è stato insignito della Palma d’oro alla carriera.

Dulcis in fundo, ‘Dracula in 3d’, di Dario Argento, verrà proiettato nell’ambito della tradizionale proiezione di Mezzanotte.

il riposo del Gf

‘Non sempre capita di leggere cose affidabili, su Internet’

Pier Silvio Berlusconi, al lancio di TGCOM 24

Qualcuno aveva stappato lo spumante mesi fa,  quando Mediaset ha perso la maggioranza del pacchetto azionario della Endemol e taluni blogger avevano frettolosamente concluso che l’azienda del Biscione non sarebbe piú stata nelle condizioni di produrre il Grande fratello.

Si trattava, con ogni evidenza, di una decodifica grossolana, anche perché un broadcaster può coprodurre con qualsiasi fornitore di contenuti (Endemol, Magnolia, Einstein, Europroduzione, Triangle, ecc…), a prescindere dalla quota che ne detiene, nella stessa misura in cui quelli possono collaborare con qualsiasi emittente (ci risulta che anche ‘La prova del cuoco’ e  ‘Che tempo che fa’  siano stati sempre prodotti dalla Endemol, pur andando in onda su realtà diverse da Mediaset).

Ancora prima, qualcuno aveva pontificato che il Gf 12 non si sarebbe fatto a causa dei debiti della Endemol.

Il fraintendimento piú  recente ha riguardato alcune dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi che, riguardo al Gf, ha dichiarato:

“probabilmente ha bisogno di riposare, ma il reality resterà uno dei generi della tv generalista”.*

QuiMediaset, su Twitter, ha poi chiarito:

”C’è chi ha capito male”, il GF non chiude affatto, riposare significa solo che la prossima edizione non ripartirà subito”.

Si tratta di affermazioni condivisibili.

Il calo fisiologico degli ascolti, per un programma giunto alla dodicesima edizione, è un dato di fatto, la fisionomia si è cristallizzata, i concorrenti non sembrano avere, ormai da qualche tempo, l’appeal e la spontaneità (quando piacevole) di quelli di altre edizioni.

Però il reality, come genere, ha sicuramente un suo pubblico e a chi scrive piace pensare che gli italiani siano persone cosí speciali che un casting azzeccato sarà sempre fattibile, con le dovute modalità.

Un eventuale GF 13, dunque, non prima del 2013. Magari con qualche cambiamento.

* intervista rilasciata al Messaggero

lauree di mia invenzione (4)

“Il trono di Uomini e donne vale piú della laurea”

Aldo Grasso

SCIENZE DEL REALITY (laurea di primo livello, 180 CFU)

PRIMO ANNO

  • TEORIA E TECNICHE DEL PROVINO
  • METODOLOGIE DELL’APPROCCIO E ARRUFFIANAMENTO MANAGER
  • ADEGUAMENTO DELLA DIGNITÀ
  • CONCEZIONE REALITY DEL MERITO

SECONDO ANNO

  • RESISTENZA NELLA CASA, SULL’ISOLA O IN ALTRA LOCATION
  • STRATEGIE PER INFLUENZARE IL TELEVOTO
  • INTERAZIONE CON GLI ALTRI CONCORRENTI
  • SOCIOLOGIA DEL LITIGIO
  • POSIZIONAMENTO SEXY OTTIMIZZATO PER L’INQUADRATURA

TERZO ANNO

  • INFORMATICA APPLICATA ALLE COMMUNITY , AI BLOG E AI FORUM
  • STRATEGIE DELLA PERMANENZA IN VIDEO POST REALITY
  • GEOPOLITICA DELLA VISIBILITÀ:  PROGRAMMI E LUOGHI DOVE ANDARE
  • OTTENIMENTO DI SPAZI IN TALK SHOW E PROGRAMMI D’INTRATTENIMENTO

A SCELTA DELLO STUDENTE

  • TECNICHE DI RICOSTRUZIONE DELLA CREDIBILITÀ E IMMAGINE
  • GESTIONE DEL COMPROMESSO
  • CONTENIMENTO E GESTIONE DELLA FAME
  • CONTENIMENTO DELL’INTELLIGENZA E DELLA PREPARAZIONE
rileggi le altre lauree di mia invenzione 

il lutto non si addice ad Elettra

Il lutto si addice ad Elettra è la famosa trilogia teatrale di O’Neill, basata sulle immortali categorie del teatro greco ma ambientata nell’America del secondo Ottocento, da interpretarsi in chiave psicanalitica.

Per scrivere questo post ho dovuto modificarne il titolo in modo radicale, per almeno due motivi:

  1. perché i personaggi dotati di personalità e intelligenza di sicuro proseguiranno la loro strada a testa alta, al di là delle frettolose decodifiche dei media;
  2. perché le responsabili ufficio stampa del GF fanno uscire in questi giorni, come idea-regalo per Natale, una pubblicazione composta di libro e DVD che celebra i dieci anni del reality;

(taccio in questa sede quello che in Inghilterra è stato denominato ‘Jade Goody Show’,
la ripresa televisiva della fine di una concorrente gravemente malata)
.

casting a confronto

Ieri sera hanno avuto inizio “X Factor 2” e “Grande fratello 9”.

In questa sede non faccio valutazioni di merito sulla qualità dei prodotti, anche perché le decodifiche scivolano su crinali talvolta ambigui, talvolta perfettamente prevedibili, perfino scontati.

Programmi di questo tipo si basano sul casting, sul materiale umano che dà anima al programma.

Nel caso di un talent, devi selezionare in base alle capacità artistiche, tecniche, comunicative.

Nel caso dei reality, devi trovare persone che abbiano qualcosa da trasmettere, che tengano acceso l’interesse del pubblico, garantiscano pathos e suspence.

Esistono alcune acquisizioni tecniche abbastanza universali, unite a diversità d’approccio talvolta sensibili.

Ai provini del Grande fratello, viene chiesto ai concorrenti di compilare delle schede, di presentarsi, di fornire i dati biografici e personali, di chiarire per quale motivo desiderano partecipare al programma, di fornire un qualche dato che accenda l’interesse del selezionatore. Se del caso, si passa poi a successivi livelli di selezione. All’inizio i concorrenti dovevano essere a digiuno di televisione, si è poi passati ad accettare segnalazioni da parte di agenzie di moda, casting, comunicazione.

Non vengono formulate domande offensive né vengono proposti compromessi. Che io sappia.

I concorrenti devono avere un vissuto forte, una certa originalità, una o più caratteristiche che accendano l’interesse o l’affetto del pubblico.

Passando in rassegna le nove edizioni, i miei concorrenti preferiti rimarranno sempre Filippo Nardi, Flavio Montrucchio, Man-Lo, l’”Orsacchio”, l’”Ottusangolo”, Gianfilippo (anche x il rapporto con la madre), alcuni altri (va ricordato che i concorrenti del GF1 sono tutti entrati nel mito, non solo l’Ottusangolo).

Non mi sono piaciuti i coniugi calabresi del GF5, o i componenti della famiglia Orlando del GF8.

Quanto alle edizioni, ho apprezzato la prima e la sesta.

la realtà dei reality

Mercoledì, mentre i protagonisti de L’isola dei famosi scherzavano su un animale tipicamente honduregno (la “topa pelosa”, mi pare) e giravano ruote fatalmente legate alle nomination, svolgevo alcune riflessioni catodiche.

In generale, nei confronti del reality come categoria, ho una posizione equilibrata.

Se li si interpreta come esperimenti mediatici che (con le dovute sfumature) monitorano il comportamento di esseri umani in situazioni particolari, li fanno conoscere, ne fanno affiorare l’anima, magari ne valorizzano i talenti, non hanno nulla di deprecabile.

Forse discutibili, invece, certe scelte di casting o alcuni parametri estetico – contenutistici.

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