Cilea & Caruso

In questi giorni è in onda la serie tv dedicata a Enrico Caruso, stella tra le piú brillanti nel firmamento delle voci d’opera italiane; qualcuno storce il naso sulla riduzione televisiva delle sue vicende ma il prodotto ha ottenuto un ascolto decorosissimo. 

In questa sede si vuole rivelare una curiosità che lega il grande tenore partenopeo e Francesco Cilea, il grande compositore italiano nato a Palmi nel 1866. 

La terza opera di quest’ultimo, ‘L’Arlesiana’, che debuttò a Milano nel 1897, vedeva nel cast anche (altro…)

Riccardo, l’"enorme"

“Quello che sta succedendo oggi è un sogno. Il nostro Paese deve la sua storia a secoli e secoli di storia della musica. molti stili musicali e l’Opera sono nati in Italia. Gli strumenti piú richiesti sono nati in Italia. La sinfonia (dal greco: suonare insieme) è nata in Italia, emblema dunque dell’armonia, dello stare insieme, del vivere civile,. Chi ama la musica non è un criminale, e oggi da qui giunge un importante messaggio. Fare musica significa abituare i ragazzi al culto del bello nella consapevolezza della  nostra storia.

A questi ragazzi auguro ogni bene proprio all’insegna di questa armonia che stanno imparando con la musica

e che è d’esempio a tutto il resto d’Italia”.

Maestro Riccardo Muti

Ha avuto luogo ieri, 31 luglio 2012, a Reggio Calabria, un evento che è stato definito “enorme” dal suo stesso protagonista: il concerto di Riccardo Muti e delle bande calabresi.

I musicisti, provenienti da tutte e cinque le province calabresi, erano divisi in due gruppi:

  • uno, formato da circa mille ragazzi provenienti anche dai laboratori musicali e dalle scuole di musica giovanili della Calabria, ha esguito l’Inno Europeo e l’Inno di Mameli, che ha concluso la serata;

  • l’altro, formato da circa duecentosettanta artisti, ha eseguito tre sinfonie (da Nabucco, Norma e La Forza del Destino) dirette dal Maestro Muti man anche altri brani diretti da alcuni giovani direttori della provincia di Reggio, tra cui i maestri Maurizio Maragò e Gaetano Pisano (che avevano già lavorato insieme a Muti in occasione del Ravenna Festival del 2008).

A Muti, già insignito della cittadinanza onoraria di Delianuova (RC), è stato consegnato uno dei premi “Sud Umberto Zanotti Bianco 2012”, destinati a chi è rimasto, a chi è tornato e a chi è venuto nel sud realizzando iniziative positive, con la seguente motivazione:

“Il maestro Muti è un artista del sud che, nel corso della sua straordinaria carriera di direttore delle più prestigiose orchestre del mondo, ha sempre evidenziato le sue salde radici culturali meridionali e italiane.

Ha dimostrato  cosí quanto si può essere aperti al mondo senza voltare le spalle alla propria identità, contribuendo concretamente a sostenere le realtà positive emerse nel Mezzogiorno.

Ha portato difatti alla ribalta nazionale i giovani musicisti di Delianuova dirigendoli personalmente nel Ravenna Festival. 

La sua sensibilità si è estesa alla valorizzazione del prezioso principe degli agrumi, il bergamotto di Reggio Calabria, di cui è divenuto spontaneamente un testimonial cogliendo ogni occasione per esaltarne le qualità.

Il maestro Muti ha saputo pertanto divulgare tutti gli aspetti positivi di rinascita che stanno affiorando nella società meridionale. Elementi che sono spesso ignorati da un sistema di informazione squilibrato che tende a raccontare il sud d’Italia e gli altri sud del mondo soltanto per le negatività, alimentando pregiudizi e vecchi e nuovi razzismi” (Pasquale amato, presidente premio Nosside). 

il digitale delle due Sicilie (5)

Con le operazioni di oggi, 4 luglio 2012, il processo di digitalizzazione della penisola è considerato concluso.

La provincia oggetto di switch off è Palermo ma in tutta Italia sarà opportuno risintonizzare decoder e tv con decoder integrato in seguito ad alcuni cambiamenti che riguardano i multiplex (mux per gli amici).

In particolare:

  • IRIS abbandona il multiplex Mediaset 2 e passa sul mux MDS 4;

  • MEDIASET EXTRA lascia il mux Mediaset 4 e rimane solo sul TIMB 1;

  • LA5 lascia il TIMB 1 e rimane visibile sul MDS 4;

  • MEDIASET ITALIA 2 lascia Rete A 1 e passa sul TIMB 1;

  • FOR YOU lascia il multiplex Mediaset 5 e passa sul mux Rete A 1; 

  • COMING SOON lascia il Mediaset 2 e passa sul MDS 5;

  • DISNEY CHANNEL +1 lascia il Mediaset 5 e rimane visibile solo sul MDS 1;

  • PREMIUM CALCIO HD1 esce dal mux Mediaset 1;

  • PREMIUM CALCIO HD2 viene ribattezzato “PREMIUM CALCIO HD” rimanendo sul MDS 5.

Ancora per poco si vedranno alcune frequenze dei canali genenalisti Mediaset accompagnati dalla dicitura “PROVVISORIO”. Posizionati sul mux Mediaset 2, verranno rimossi per lasciare spazio a quelli in HD.

Chi scrive è inoltre a conoscenza di alcuni problemi tecnici ancora irrisolti: se un telespettatore del Molise ha chiesto aiuto ai blog perché nella sua regione la TV non si vede affatto e se un’amica di Cagliari afferma che è così anche da lei dal 2008, ci sarà qualcosa ancora da chiarire!

Per quanto attiene alla provincia di Reggio Calabria, ad esempio:

  • le reti Mediaset si vedono a tratti, in alcuni momenti della giornata non si vedono affatto (meglio Italia 2 di Canale 5);

  • La 7, La 7 D, MTV sono scomparse (su La 7 HD c’è un disclaimer che annuncia l’imminente ripresa delle trasmissioni in alta definizione ma, al momento, non ci sono né le une né le altre e sul 7 c’è un canale locale); 

    AGGIORNAMENTO DEL 5 LUGLIO: IN SIMPATICA MA CASUALE  COINCIDENZA CON LA FIRMA DI SANTORO PER LA 7, LE EMITTENTI DEL GRUPPO TELECOM ITALIA MEDIA SONO RIDIVENTATE VISIBILI
  • un editore di Reggio Calabria denuncia l’attribuzione di una frequenza in conflitto con un’emittente siciliana.

Per non parlare delle frequenze ancora da assegnare, dei cinque mux in cerca d’assegnatario e dell’ultrabanda prevista per il 2015.

Dopo il salto, la Numerazione LCN nazionale (aggiornata a oggi, 4 luglio 2012): (altro…)

il digitale delle due Sicilie (4)

Lo switch off a Reggio Calabria ha avuto luogo venerdí scorso ma la situazione nello Stretto è ancora fluida.

A causa di alcuni fattori geografici, la provincia di Reggio è illuminata da ripetitori posizionati sia vicino Scilla che nei pressi di Cariddi, dunque in Calabria come in Sicilia, ed è anzi diffuso accorgimento dei reggini orientare l’antenna verso la terra di Pirandello per ricevere il maggior numero possibile di frequenze (ovviamente le emittenti locali e nazionali che trasmettono su Reggio hanno dei ripetitori anche sull’altra sponda!).

Le emittenti, inoltre, stanno ancora ottimizzando il passaggio al digitale e si consiglia di risintonizzare il decoder anche piú volte al giorno, per essere sicuri di avere le frequenze aggiornate (oggi non sono previste operazioni perché gioca l’Italia ma domani sarà delicato perché è previsto un secondo passaggio, contestuale allo switch off di Enna, Caltanissetta, Catania, Siracusa e Ragusa).

Sono arrivati Mediaset Italia 2, TGCOM 24, Cielo… Mancano però all’appello La 7, La 7D, MTV e altre realtà.

La situazione si stabilizzerà nelle prossime settimane, in attesa di quel 4 luglio in cui tutte le operazioni previste per il nostro Paese saranno finalmente concluse.

In alternativa, c’è sempre tivùsat 

la piazza di Rheghion

Reggio Calabria, in greco  Ρήγιoν, venne fondata nell’VIII secolo avanti Cristo e fu una delle città piú importanti della Magna Grecia.

Una delle piazze piú significative delle sue origini è tornata a nuovo splendore e consente di tuffarsi nelle vestigia originali del periodo greco. In realtà,

“frutto di lunghi anni di intensa attività di ricerca, ciò che è stato rinvenuto è l’intera stratigrafia della città di Reggio dalle sue origini greche fino al periodo precedente il terremoto del 1783, che vide il completo riassetto della pianta urbana della città. I resti del Corso principale della città, percorsi dai re di Napoli, poi delle Due Sicilie, quindi da Giuseppe Garibaldi, sono ancora visibili alla sommità dello scavo”

(il sindaco).

piazza Italia (piazza Vittorio Emanuele II), Reggio Calabria
piazza Italia - Reggio Calabria

Alla domanda se non fosse possibile rendere trasparente tutto il complesso, senza dover scendere dalle apposite scalette,  mi è stato risposto negativamente.

I lavori saranno completati entro l’anno ed è previsto il completamento della pavimentazione.

la Scossa (anche cinematografica) di Reggio e Messina

Era il 28 dicembre 1908, le 5 del mattino. Mia nonna aveva cinque mesi.

Un tremendo terremoto – maremoto devastava le due città di Reggio Calabria e Messina in modo esiziale, catastrofico. Nei manuali di storia, nei francobolli e nei discorsi da bar è ricordato come ‘terremoto di Messina’ ma tale denominazione è, come intuibile, erronea perché non tiene acconto di quanto avvenne sulla sponda calabrese.

Esce oggi nelle sale di Roma e della Sicilia, dopo il passaggio fuori concorso alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, il film collettivo ‘Scossa’, prima grande ricostruzione cinematografica del sisma, composta a otto mani da Ugo Gregoretti, Carlo Lizzani, Citto Maselli e Nino Russo, autori dei quattro brevi film che compongono l’opera.

ingegneri, vil razza dannata?

Aggiornamento 24 aprile 2018: il Tribunale di Reggio Calabria ha condannato a 3 anni e 6 mesi di carcere il progettista del palco Franco Faggiotto ed il coordinatore della sicurezza per l’esecuzione dei lavori Sandro Scalise; condannato a un anno e otto mesi il rappresentante legale della F&P Group, Ferdinando Salzano, a un anno e sei mesi il patron della Italstage Pasquale Aumenta e l’ex dirigente comunale Marcello Cammera. È stato assolto Maurizio Senese, promoter locale del concerto, mentre per un altro imputato, Gianfranco Perri, coordinatore della progettazione nominato dalla Esse Emme Musica, è stato dichiarato il non doversi procedere per sopravvenuta prescrizione. Per la madre, Paola Armellini, il giudice ha disposto il risarcimento di duecentomila euro, un po’ meno rispetto ai trecentocinquantamila che gli imputati avevano offerto alla prima udienza. La madre del rigger, ritenuto “esperto”, ha sempre rifiutato chiedendo alla Procura di far presto per scongiurare la prescrizione. 

“Gli ingegneri sono una razza maledetta dal Signore”

un docente un tempo ascoltato*

Laura Pausini sa di poter contare sulla nostra solidarietà, cosí come la famiglia della vittima, lo si è detto anche con riguardo all’incidente di Jovanotti.
È davvero il tempo, però, di fare qualche riflessione seria sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, con particolare riguardo, visto il caso, alle strutture che si usano nel mondo dello spettacolo.
Qualcuno potrebbe attribuire la responsabilità di quanto accaduto agli ingegneri o ai progettisti, facendo leva sui luoghi comuni e affermando, ad esempio, che le immagini trasmesse dai mezzi di comunicazione fanno vedere una struttura che sembra piegata su se stessa, come a causa di un peso superiore a quanto potesse sopportare. Altri pensano a un cedimento del pavimento o a un errore umano.
Chi scrive non può architettare ipotesi. Sarà chi di dovere ad accertare cosa davvero è avvenuto.
Il PalaCalafiore di Reggio Calabria è un impianto nuovissimo, che si è sempre rivelato all’altezza degli spettacoli piú ambiziosi e degli eventi piú complessi:

anno evento
1991 Sting in concerto
1991 Stadio in concerto
1992 e 1996 Claudio Baglioni in concerto
1993 Vasco Rossi in concerto
1995 Pino Daniele in concerto
1995 – 1998 Zucchero in concerto
1995 Luca Carboni in concerto
1997 Litfiba in concerto
1997-1998-2001-2004 Biagio Antonacci in concerto
1997 – 1999 Ligabue in concerto
1997 – 2005 Jovanotti in concerto
1997-1999 883 in concerto
1998 Fabrizio De André in concerto
1998 Francesco De Gregori in concerto
1998 Articolo 31 in concerto
2000 Lunapop in concerto
2001 Capodanno su Rai 1
2002 Renato Zero in concerto
2002, 2005, 2009, 2012 Laura Pausini in concerto
2004 Notre Dame de Paris opera musicale
2005 Mark Knopfler in concerto
2005 Franco Battiato in concerto
2006 Gigi D’Alessio in concerto
2006 Roberto Benigni lettura della Divina Commedia
2007 Deep Purple in concerto
2011 Gianna Nannini in concerto
2011 Checco Zalone in concerto

* il suo pensiero, non so in che misura condivisibile, era che gli ingegneri, soprattutto se specializzati in Gestionale, Civile o Logistica, siano degli sprovveduti. Si salverebbero solo, in parte, i laureati in Ingegneria elettronica.

l'umanità di Melchionda

“Congratulazioni e grazie per averci inviato un lavoro di così alta qualità”

“L’umanità scalza”, del reggino Americo Melchionda, ha vinto la Menzione d’Onore al prestigioso Los Angeles Movie Awards e la citazione in alto a destra riprende fedelmente il comunicato dell’istituzione (in inglese suona  “The barefoot humanity” ma il significato è identico). L'umanità scalza, Maria-Milasi e Michele Lombardo

Si tratta di un cortometraggio realizzato interamente nella provincia di Reggio Calabria, per la regia di Americo Melchionda, che lo interpreta pure, assieme a Maria Milasi, a Michele Lombardo, Alessio Bonaffini, Alessio Praticò e Piero Molina (sceneggiatura dello stesso Melchionda ed Emanuele Milasi, fotografia di Antonio Scappatura, musiche originali di Luigi Sgamba dei Kalamu e di Antonio Aprile). 

Una donna torna in Calabria dopo quindici anni di assenza e trova tutto immutato, come fuori dal tempo. Il suo miglior amico vorrebbe non partisse più, un’antica ferita si riapre…

Michele Lombardo, al suo esordio davanti alla macchina da presa, è atleta dell’associazione polisportiva Andromeda ed è stato scelto per rappresentare l’Italia nelle gare di nuoto alle Special Olympics 2011 di Atene.

 

Milan sullo Stretto

Dopo l’apertura, l’anno scorso, di una sede  Scuola Calcio Milan a Reggio Calabria,  la squadra rossonera, campione d’Italia, torna in Calabria per gli adidas Milan Junior Camp (Simeri –CZ – dal 3 al 24 luglio).
Si tratta di un’iniziativa bellissima, oggetto d’interesse e approfondimento durante l’esperienza fatta in Logoi comunicazione.
L’adidas – Milan Junior Camp (meglio noto come Milan Junior Camp) è uno degli obiettivi più importanti di AC Milan, che vuole valorizzare il calcio nelle sue potenzialità educative, al di là di ogni fanatismo. Nasce infatti per trasmetterne ai giovani i valori più autentici dello sport: la lealtà, il rispetto, il gioco di squadra e il divertimento. Andare ai Milan Junior Camp significa vivere una vacanza sportiva, sana, sicura, divertente e formativa, all’insegna del calcio.
Il Milan, forte di un’esperienza maturata in più di cento anni di storia e di successi sportivi, ha tra i suoi primi obiettivi la diffusione e la promozione del calcio a livello mondiale, non solo in virtù dell’amore per questo gioco ma anche e soprattutto per contribuire a trasmetterne  valori ai giovani.
 I giovani partecipanti al camp vengono guidati e allenati dai tecnici rossoneri, nella prospettiva di poter essere visionati in un secondo momento a Milanello.
Info sui siti ufficiali.

niente cellulite e molta celluloide

Un esercito di quaranta ragazze, scelte da una rosa di oltre quattromila tra quante, in tutto il mondo, hanno in comune italico DNA, sarà a Reggio Calabria il prossimo 4 luglio. In tale data e in tale location avrà infatti luogo la finale di Miss Italia nel Mondo, con la conduzione di Elisa Isoardi e Pupo (su Rai 1).

Venerdì e sabato scorsi, come da questo blog anticipato, si è  inoltre tenuto il Reggio Calabria Film Fest 2011 (settima edizione), che ha visto le seguenti premiazioni:

  • Silvio Orlando alla carriera;

  • Kim Rossi Stuart: premio Raf Vallone;

  • Pupi Avati: premio ”Città di Reggio Calabria”;

  • Giuseppe Gagliardi: Premio Mediterranea;

  • Peppe Voltarelli: Premio Musica Città del Mediterraneo (il compositore ha colto l’occasione per difendere l’origine filologica di ‘Onda calabra’);

  • Anita Caprioli: Premio Leopoldo Trieste (l’attrice è interprete di ‘Corpo Celeste‘, film interamente girato in Calabria).

Nell’ambito della kermesse, si è parlato anche di Tatanka con Giuseppe Gagliardi e Peppe Voltarelli, de ‘Il mercante di stoffe’, di Sebastiano Somma (prossimamente in tournée teatrale con ‘Il giorno della civetta’), de ‘L’umanità scalza’, di Americo Melchionda, della figura di Vittorio Gassman. È stato inoltre proiettato il gradevole ‘Vorrei vederti ballare’, con Adriana Toman, Giulio Forges Davanzati, Giuliana De Sio, Gianmarco Tognazzi e Alessandro Haber.

una proposta toponomastica

Esulo oggi dagli ambiti professionali per dare spazio ad un’ istanza che riguarda Umberto Zanotti Bianco, figura tra le più nobili del XX secolo, che si prodigò con tutte le sue forze, arrivando a trascenderle, per il progresso umano e civile, aiutando in prima persona le genti colpite dal disastroso terremoto del 1908, fondando innumerevoli istituzioni educative e umanitarie, ponendo in essere numerose iniziative di solidarietà e cultura. (altro…)

big Luciano!

“Oggi sarebbe uno dei big,
se non avesse fatto per tanti anni il dirigente!”

Mike Bongiorno, a Telemania (!)

La Corrida (che torna su Canale 5 l’anno prossimo, nda) nacque da una mia idea: proposi a Corrado di condurre un programma in cui la gente poteva esibirsi cercando di prendere il pubblico per le corna, come un toro, per conquistarlo. Corrado era perplesso, preferiva un varietà, ma io riuscii a convincerlo!

il protagonista del post, in un’intervista

Riflettevo nei giorni scorsi sui conduttori e sui personaggi del piccolo schermo ancora in auge, tra quelli della prima generazione. 
E ho pensato, tra gli altri, ad un signore nato a Reggio Calabria il 14 luglio 1932.
Vincitore di un concorso in Rai nel ’54, è passato da Parole mie a Tappeti volanti, da “Chiamate Roma 3131” a “Il sabato del villaggio” e molto altro, spiccando anch’ egli il salto da mamma Rai alle private, Telemontecarlo/La7, Odeon, Canale Italia. 

Negli anni ’70 ricoprì cariche dirigenziali, a parziale explicatio, se non excusatio della gaffe bongiorniana.

Mena vanto d’esser stato sposato da san Pio da Pietralcina.

Si chiama Rispoli. Luciano Rispoli.

Luciano Rispoli
Luciano Rispoli

 NB: il presente post è indipendente da contingenze storiche così come da finanziamenti occulti…

la mano (cinematografica) dell'uomo

Il dibattito cinematografico è sicuramente incentrato sulle nomination all’Oscar e sul festival di Berlino, manifestazioni che fanno stare un po’ tutti in trepidante attesa.   


Con riguardo agli Oscar, Emanuela Marrocco di Castelli animati segnala ai suoi friends che due dei cinque nominati alle preziose statuette per il miglior cortometraggio d’animazione sono già stati premiati all’edizione 2009 del festival di cui è organizzatrice e al quale anch’io ho collaborato: A Matter of Loaf and Death di Nick Park, Premio Speciale della Giuria e “The Lady and the Reaper” di Javier Recio Gracia, Premio speciale Virus.

 In occasione del mio 34° compleanno vorrei segnalarvi anche un terzo appuntamento, una manifestazione forse periferica, ma ormai istituzionale, irrinunciabile: il Reggio Calabria Film Fest. 

  Si tratta di eventi che dimostrano come la mano dell’uomo, quando rivolta al Bene, sia sempre capace di esprimere valori significativi, che ci fanno sperare nel futuro, al di là delle manate di fango che talvolta il male lascia cadere.

 

DarkLight