“un luogo che accoglie il visitatore trasportandolo nell’immaginario del cinema. Ci saranno set cinematografici in cui non solo divertirsi, ma in cui si sarà coinvolti attivamente e dove ognuno potrà essere chiunque: regista, attore, tecnico delle luci. Non mancheranno le attrazioni (alcune uniche al mondo) e gli spettacoli, ma il punto di forza di Cinecittà World sarà l’atmosfera che si vivrà all’interno della struttura, il fantastico mondo del fare cinema”
“A poco a poco i banchi della Camera si riempirono. I lord cominciarono ad arrivare. L’ordine del giorno recava il disegno di legge che aumentava di centomila sterline l’appannaggio di George de Danemark, duca di Cumberland, consorte della regina. (…) un brusio in un’aula parlamentare non impedisce alla seduta di procedere, come la polvere su una truppa non ne impedisce la marcia. (…) Gwynplaine si alzò (…): -Silenzio, pari d’Inghilterra! (…) non vedete che vi trovate in una bilancia e che su un piatto sta la vostra potenza e sull’altro la vostra responsabilità? Dio vi giudica. Oh, non ridete. Meditate, piuttosto. L’oscillazione della bilancia divina è il tremore della coscienza. Voi non siete cattivi. Siete uomini come tutti gli altri: né peggiori né migliori.”
V. Hugo, L’Homme qui rit
“è e sarà sempre un monumento al Maestro”.
Parte oggi a Roma, madrina Sabrina Ferilli, l’ottava edizione del Festival internazionale del Film di Roma; l’inaugurazione avverrà all’Auditorium Parco della Musica, sala Santa Cecilia, con la proiezione de ‘l’Ultima ruota del carro’, di Giovanni Veronesi; la cerimonia di chiusura avrà luogo il 17 novembre; all’Auditorium Parco della Musica si terranno le proiezioni, gli incontri con i protagonisti, le mostre e gli eventi, mentre alMAXXI si svolgerà una parte della programmazione (di fronte all’Auditorium verrà allestito il Villaggio del Cinema, con servizi per il pubblico e gli accreditati; può definirsi coinvolto, in ogni caso, l’intero tessuto culturale di Roma).
L’edizione di quest’anno può contare numerosi momenti d’interesse, tra cui l’anteprima mondiale, domani, del documentario ‘Federico degli spiriti – L’ultimo Fellini‘, di Antonello Sarno, che racconta l’evento mediatico che ebbe luogo dal 31 ottobre ’93, data della morte del regista, ai funerali del 3 novembre e raccoglie, tra le altre, le testimonianze di Sergio Rubini, Giuseppe Tornatore, Dante Ferretti, Ettore Scola, Carlo Verdone, Lina Wertmüller, Pupi Avati, Paolo Villaggio, Woody Allen.
Altra nota d’interesse potrebbe essere rappresentata dalla sezione ‘Ercole alla conquista degli schermi’, realizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia a cura di Steve Della Casa e Marco Giusti, che renderà giustizia al genere peplum, tanto caro alla nostra cinematografia degli anni ’50 e ’60: undici pellicole ambientate in Grecia e nell’antica Roma, forse non esemplari quanto a scientificità della ricostruzione ma di sicuro interesse e suggestione (‘Arrivano i Titani’, ‘Ercole contro Maciste’, ecc…). Interessante anche la retrospettiva ‘Claudio Gora, regista e attore’, curata da Emiliano Morreale, ed il restauro del rarissimo La contessa azzurra (1960), contestuale ad una rassegna ospitata dal Cinema Trevi (8-17 novembre).
La Selezione Ufficiale è articolata in
I Premi ufficiali sono i seguenti:
IN CONCORSO (giuria composta dal presidente James Gray, dalla regista argentina Verónica Chen, dal regista, sceneggiatore e produttore italiano Luca Guadagnino, dall’attore e produttore russo Aleksei Guskov, dalla regista, sceneggiatrice e attrice francese Noémie Lvovsky, dal regista iraniano Amir Naderi e dal regista cinese Zhang Yuan)
CINEMAXXI (giuria composta da cinque personalità del cinema)
PROSPETTIVE DOC ITALIA
PREMIO ALLA CARRIERA
Le istituzioni, pubbliche e private, coinvolte nella realizzazione di questo importante evento, sono Roma Capitale, Regione Lazio, Provincia di Roma, Camera di Commercio, Fondazione Musica per Roma, BNL Bnp Paribas, altre.
Dal 13 al 17 novembre, avrà inoltre luogo l’ottava edizione del Mercato Internazionale del Film di Roma, articolato in The Business Street e New Cinema Network; durante i giorni di Mercato i produttori potranno servirsi delle apposite strutture per proiezioni, video library, incontri, workshop, eventi.
Tre i film italiani in concorso: (altro…)
Nelle ultime settimane la sede Rai di Milano è stata attraversata da numerosi tumulti perché, a quanto pare, l’Expo 2015 non sarà seguita dalla sede meneghina della Concessionaria di Stato ma da quella romana. C’è stata una levata di scudi, ovviamente padani d’origine controllata, da parte della Lega Nord ma a a protestare sono state anche le maestranze interne e altre realtà politiche.
Una manifestazione ha avuto luogo il 21 ottobre ultimo scorso davanti alla sede Rai di corso Sempione; cinquanta persone hanno espresso deciso disappunto verso la possibilità del ridimensionamento della sede, che ospita, tra gli altri, Fazio e Savino, ed il trasferimento nella capitale di Rai Expo, struttura dedicata, appunto, all’Esposizione universale del 2015.Secondo l’eurodeputato leghista Matteo Salvini, in particolare, il problema non si limita al trasferimento a Roma della direzione di Rai Expo ma riguarda anche, ad esempio, il trasferimento dei programmi sportivi, di Rai 5 e Rai Sport 2. Il leghista ha parlato di un vero e proprio processo di “svuotamento” della sede milanese e ha minacciato di esprimere le sue doglianze anche nelle sedi europee, a Bruxelles.
È argomento che la Lega Nord ha sempre avuto a cuore, almeno da quando Bossi voleva un canale a Roma, uno a Milano e uno a Napoli, ma d’analoga ispirazione, anche se da diverse provenienze politiche, si sono dichiarati il sindaco Pisapia, il consigliere Rai Antonio Verro e l’assessore alla Cultura Cristina Cappellini.
Il primo cittadino del capoluogo lombardo, in particolare, ha chiesto formalmente a viale Mazzini di rinunciare alla scelta di Roma e di collocare Rai Expo a Milano, anche a seguito della possibilità ormai sfumata di un Centro di Produzione nell’area di Rho-Pero.
Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, giovedí 24 ha dichiarato che Rai Expo non sarà un canale ma una piattaforma, in grado d’integrare e coinvolgere televisione, radio, web e social network.
Quanto alla sede di corso Sempione, non c’è la minima volontà di chiuderla, semmai, al contrario,
“di rafforzarla proprio in vista dell’Expo del 2015, evento per il quale c’è la massima attenzione”.
Il libro ‘Operazione Gattopardo – Come Visconti trasformò un romanzo ‘di destra’ in un successo ‘di sinistra’, di Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice, è stato premiato dal Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani come Libro di Cinema dell’anno, conquistando l’Efebo d’Oro 2013.
La cerimonia di premiazione del saggio, edito dalla casa editrice ‘Le Mani’, avverrà ad Agrigento il prossimo 26 ottobre, nell’isola in cui Tomasi di Lampedusa ambientò il suo romanzo. Il giorno prima, inoltre, avrà luogo un convegno sui cinquant’anni del Gattopardo cinematografico di Luchino Visconti. L’evento sarà aperto dai dodici minuti di scene tagliate nel 1963 dallo stesso Visconti ; tema dell’incontro “Nello specchio del Gattopardo la Sicilia 50 anni dopo fra coraggio e paure”.
È fin troppo facile riprendere la trita citazione “bisogna che tutti cambi affinché niente cambi”; il merito dei due scrittori sarà stato quello di trascendere le letture piú ovvie.
Si vuol concludere con una citazione della Regina di Picche, da ‘Alice attraverso lo specchio‘ di Lewis Carrol:
— Che razza di Paese! — disse la Regina. Qui invece, per quanto si possa correre si rimane sempre allo stesso punto. Se si vuole andare in qualche altra parte, si deve correre almeno con una velocità doppia della nostra.
Piace molto a Lella Costa.. Forse, non solo a lei.
Due altre notizie in breve:
sabato prossimo, alle Giornate del Cinema muto di Pordenone, verrà proiettato in versione integrale l’unico adattamento cinematografico del primo Novecento dei ‘Promessi sposi’ di Alessandro Manzoni, risalente al 1913;
il film ‘Il giardino dei Finzi Contini’, di Vittorio De Sica, tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani, è stato scelto per commemorare i settant’anni dalla deportazione romana degli Ebrei, nell’ambito della mostra ‘Storie del ‘900 – Il giardino dei Finzi Contini‘, al Museo Ebraico di Roma.
“valorizzare risorse e competenze della migliore produzione nazionale, per promuovere a livello mondiale l’eccellenza televisiva italiana. Anche grazie al RomaFictionFest, la Regione Lazio sempre di piú si propone come il punto di riferimento ineludibile dell’intero settore creativo ed industriale dell’audiovisivo, un polo attrattivo del grande mercato internazionale della qualità televisiva e un laboratorio unico di nuove occasioni di formazione e di lavoro altamente specializzato per le nuove generazioni.”
“progetto nasce durante l’inverno 2006 dopo la lettura di un trafiletto di poche righe in un quotidiano ticinese. Sinestesia riflette sulla presenza del destino nella vita dei quattro personaggi principali. Sostiene un semplice assioma: siamo responsabili delle nostre vite, ma a volte ciò che accade sfugge al nostro controllo. In ogni momento il nostro destino può svoltare e allora diventiamo tutti in qualche modo “diversamente abili”, ognuno di noi ha bisogno di qualcuno che si occupi di lui”.
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