spicchi d’arte tra baffi di storia (64)

  • aggiornamento 1° novembre: con riguardo a Sanremo 2020, abbiamo riportato altri contenuti in un post piú aggiornato, che in gran parte confuta altre informazioni.
  • aggiornamento 11 ottobre su tutt’altri argomenti: la Corte di Madrid ha sospeso la delibera sulla fusione per incorporazione di Mediaset e Mediaset España. Se ne dà conto in altra sede.
  • Il sito internet Dagospia cita il settimanale Spy, in edicola da venerdí 11 ottobre, e anticipa le prime indiscrezioni su Sanremo 2020, la settantesima edizione. Secondo tali autorevoli fonti, il conduttore e direttore artistico Amadeus vuole avere seco, sul palcoscenico dell’Ariston, Alberto Urso, giovane tenore vincitore di ‘Amici’; Elettra Lamborghini, già concorrente di ‘Riccanza’, giudice del programma ‘The Voice’ e voce che ama i ritmi latinoamericani; infine Al Bano, la cui popolarità è sempre alta. La vera sorpresa potrebbe però arrivare dagli Stati Uniti perché, sempre secondo le fonti citate, sono in corso trattative per avere a Sanremo Lady Gaga, uno dei sogni che Amadeus ha confessato.
  • Il film documentario di Ron Howard dedicato a Luciano Pavarotti sarà in sala, nel nostro Paese, il 28, il 29 ed il 30 ottobre con Nexo Digital. Sarà proiettato in anteprima, nondimeno, alla Festa del Cinema di Roma, con tanto di Ron Howard a presentarlo. Da quello che si evince, il film documentario è basato sulla riscoperta di Luciano Pavarotti in tutte le sue dimensioni, l’artista ma anche l’uomo, il marito, il padre, il filantropo.
  • Ci ha lasciati Paolo Ferrari, presidente storico dell’Anica ed elemento di spicco nella storia della nostra industria culturale: nato a Solero, in quel d’Alessandria, nel 1934, nel 1957 è già in Metro-Goldwyn-Mayer, di cui diviene direttore generale nel 1969 e poi amministratore unico; dirigente in Columbia Pictures Italia per undici anni, nel 1989 è direttore generale per la divisione Pictures della Warner Bros. Entertainment Italia per poi (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (57)

  • La stagione 2019 – 2020 del Teatro alla Scala comincerà con la ‘Tosca’ di Giacomo Puccini, interpretata da Anna Netrebko e diretta da Riccardo Chailly. Sarà il primo dei quindici titoli d’opera che, con sette spettacoli di balletto, caratterizzeranno il prossimo cartellone scaligero, nel quale figurano anche ‘il Trovatore’, ‘Tannhauser’, ‘Salomè’ diretta da Chailly, ‘Un ballo in maschera’ diretto da Gabriele Salvatores, con costumi di Dolce & Gabbana e Zubin Mehta a dirigere l’orchestra. Quanto a Tersicore, sono in programma ‘Romeo et Juliette’ di Gounod, ‘Il turco in Italia’ e ‘Il viaggio a Reims’, ‘Pelléas et Mélisande’ di Debussy, ‘L’amore dei tre re’ di Montemezzi, ‘Fedora’ di Giordano’, ‘Semele’ di Haendel, un Dittico contemporaneo e la ‘Gioconda’ di Ponchielli. Si dovrebbe parlare di tutto questo, un po’ anche approvare il bilancio, nel consiglio d’amministrazione della Scala, fissato al 29 aprile.
  • Ron Howard, invece, si occupa di Pavarotti, in un film biografico (suole usare il termine ‘biopic’) che nasce come una coproduzione tra Gran Bretagna e Stati Uniti, è stato finanziato interamente da Polygram Entertainment della Universal Music e Decca Records, casa discografica del tenore, e sarà nelle sale il 7 giugno, distribuito da Cbs Films. In Italia i diritti sono stati acquistati da TimVision e Wildside. Il titolo? ‘Pavarotti – Genius is forever’!
  • Un altro biopic, se cosí li si vuol chiamare, sarà invece dedicato a Robert Johnson. Ci risulta da attendibile fonte che il Johnson, prima di diventare il miglior blues man di tutti i tempi, non volasse particolarmente alto. Divenne bravissimo in un lasso di tempo esiguo e questo diede adito a speculazioni interessanti, tra cui quelle che avesse fatto uso di riti voodoo o che avesse venduto l’anima al Diavolo. (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (56)

  • A seguito dell’intervenuta liberalizzazione del mercato dell’intermediazione dei diritti d’autore, SIAE, Soundreef ltd e LEA comunicano d’aver raggiunto un accordo finalizzato a definire tutte le controversie in essere tra le parti e a prevenire l’insorgerne di ulteriori. L’accordo mira, fermo restando il rapporto di concorrenza tra le parti, a garantire il buon funzionamento del mercato nell’interesse innanzitutto dei titolari dei diritti d’autore nonché degli utilizzatori. Le Parti hanno convenuto su un insieme di principi quali la definitiva intervenuta liberalizzazione del mercato (sebbene nei limiti dettati dal Decreto legislativo 35/2017), il riconoscimento da parte di SIAE della legittimità di LEA a (altro…)

brevi dai media (49)

  • Il successo della serie ‘The young Pope’, di Paolo Sorrentino, che si appresta peraltro a regalarci una seconda stagione dal titolo ‘The new Pope’, sembra aver ispirato quelli di Netflix che, nel loro piccolo, proporranno ‘The Pope’, con Anthony Hopkins nei paramenti di Benedetto XVI e Jonathan Price in quelli di papa Francesco.  La regia è stata affidata a Fernando Meirelles, le riprese cominceranno a novembre e riguarderanno, piú che altro, il momento che è intercorso tra la rinuncia di Ratzinger e l’elezione di papa Bergoglio. Quanto ai rapporti tra Netflix e Disney, la casa di Topolino ha deciso di far uscire dalla piattaforma i contenuti Marvel e Star Wars.
  • La cerimonia di consegna dei David di Donatello potrebbe (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (9)

  • Nasce nella nobile terra di Sicilia, da sempre luogo di sogno e suggestione, il progetto ‘Strade del Cinema’. Presentato dall’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, realizzato dall’Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Sicilia Film Commission, il progetto mira a valorizzare luoghi e territori della Sicilia che siano stati immortalati e resi celebri dalla televisione, dal cinema, dall’audiovisivo. Il primo itinerario parte da Catania, passa da Acitrezza e Taormina, arriva alle isole Eolie, sale sui “Crateri Silvestri” dell’Etna, prosegue verso Savoca e Messina, percorrendo un tragitto che attraversa oltre sessant’anni di storia cinematografica.
  • Non meno suggestiva è la Sardegna, d’altro canto. Nella terra di Grazia Deledda nasce ‘Rete Sinis’, un progetto che integra i principali festival sardi allo scopo di creare un attrattore turistico e culturale che sia competitivo a livello europeo. In un mese o poco piú, venti concerti risuoneranno tra il Parco dei suoni di Riola Sardo, l’Anfiteatro di Tharros e altri suggestivi luoghi dell’Oristanese, grazie all’arte di Maria Gadú (16 luglio), Raphael Gualazzi (27 luglio), Niccolò Fabi (19 agosto), Alessandro Mannarino (15 luglio), Carmen Consoli (21 luglio), Daniele Silvestri (22 luglio), Mauro Palmas & Arrogalla, Ambra, Train to Roots, Riptiders, Chiara Effe, Davide Casu, Moses & BandeThe Sweet Life Society.
  • Giacomo Leopardi nasceva a Recanati il 29 giugno 1798 e ricorrono in questo periodo, nel centro marchigiano, ‘I giorni del giovane favoloso’. Nel suo piccolo, la Disney Italia ha dedicato al poeta ‘Topolino e la chiave dell’Infinito’, bella storia scritta da Silvia Martinoli e disegnata da Roberto Marini.
  • Luciano Pavarotti moriva il 6 settembre 2007; a dieci anni esatti dalla scomparsa avrà luogo la serata evento (altro…)

Einstein secondo Ron Howard

È stata presentata ieri, nell’ambito del ‘National Geographic Festival delle Scienze’, l’anteprima della serie tv ‘Genius: Einstein’, diretta e co-prodotta, assieme a Brian Gazer, dal premio Oscar Ron Howard e interpretata da Geoffrey Rush, anch’egli già insignito di Oscar, ed Emily Watson. Produzione tra le piú suggestive, ‘Genius: Einstein’ nasce grazie al network National Geographic e a Fox Television, è tratta dal libro ‘Einstein: His Life and Universe’ di Walter Isaacson e andrà in onda a partire da stasera, 11 maggio, alle 20.55, su National Geographic (canale 403 di Sky). Negli Stati Uniti è già diventata un cult ed il buon vecchio Albert è diventato un mito per i teen-ager, un modello rassicurante senz’altro preferibile a taluni altri, tanto che gli adolescenti stelle e strisce indossano volentieri le magliette con lo slogan “I love relativity genius”, con un bel cuore rosso al posto del verbo love.
È inutile ricordare chi fosse Albert Einstein; (altro…)

Alice nel Paese di Virginia

L’edizione 2016 della Festa del Cinema di Roma (13 – 23 ottobre), con l’annessa sezione ‘Alice nella Città’ (13 -23 ottobre anch’essa), si presenta alquanto agguerrita.
Desiderosa, nelle intenzioni del direttore artistico Antonio Monda e degli altri organizzatori, di costituire un interessante momento aggregativo e di “festa”, come appare evidente dalla denominazione, del Cinema e delle altre Arti.
Desiderosa, peraltro, di essere la Festa del Cinema di Roma, non di alcuni quartieri soltanto; particolarmente significativa, infatti, sembra essere la Festa Mobile, che coinvolgerà le periferie ed il carcere di Rebibbia.
Tematiche affrontate quest’anno quelle che, da qualche tempo, sembrano essere la chiave di lettura obbligata del cinema, l’integrazione, la diversità, il lavoro, la politica. È quanto emerge dalla Selezione ufficiale, con quattro film italiani su quaranta titoli, e dalla sezione ‘Tutti ne parlano’, costituita da film che hanno avuto un decoroso esordio internazionale e desiderano adesso farsi conoscere in Italia:
Particolarmente interessante sembra l’anteprima di (altro…)

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