la materia obbedisce allo spirito

Nel vangelo, Gesú fu tentato dal Maligno in piú occasioni.

Una volta, durante la peregrinazione nel deserto, il Diavolo lo prese e lo portò su un’altura,

facendogli vedere tutti i domini della terra.

Gli promise di donarglieli, se lui lo avesse adorato.

I teologi si sono chiesti come il Diavolo potesse pensare anche solo lontanamente di poter tentare il figlio di Dio, che,

in quanto tale, era già proprietario del mondo e hanno formulato delle ipotesi.

(altro…)

il tempio di san Paolo

La scoperta effettuata da un gruppo di sub e da studiosi a 7-8 metri di profondità poco lontano dalla costa reggina

I resti del tempio di San Paolo
nello Stretto di Messina

di GIUSEPPE BALDESSARRO

 

<B>I resti del tempio di San Paolo<br>nello Stretto di Messina</B>Sub al lavoro nel sito archeologico (clicca x altre immagini)

REGGIO CALABRIA – Giacciono nelle acque dello Stretto tra Reggio Calabria e Messina le pietre che ascoltarono la prima predica di San Paolo in Italia. Massi che componevano il santuario di Artemide Fascelide, il cui ritrovamento è stato di recente denunciato alla sovrintendenza ai Beni storici ed archeologici, da un gruppo di sub coadiuvati da appassionati e studiosi della Magna Grecia. Un luogo di culto, posto sul promontorio Artemisio, l’attuale spiaggia di Calamizzi, che rimase celebre fino all’avvento del Cristianesimo e che sprofondò in mare nel ‘500. Un luogo sacro, descritto ancora dalle fonti bizantine fino all’XI secolo.
Secondo documenti del VII-VIII secolo, l’arrivo di San Paolo a Reggio, testimoniato dagli Atti degli Apostoli, avvenne in quel luogo proprio durante le feste in onore di Artemide Fascelide. In quell’occasione l’Apostolo avrebbe chiesto di potere predicare l’evangelo di Cristo agli abitanti. Richiesta esaudita, ma a una condizione: il tempo a disposizione di San Paolo sarebbe stato scandito da una candela posta sopra una colonna rotta del tempio.
Il santo, quindi, avrebbe potuto parlare alla folla solo fino a che la candela non si fosse consumata. Finita la cera però, (altro…)

DarkLight