Oceania 2: il ritorno di Maui e Vaiana

Il lungometraggio d’animazione ‘Moana 2’ (in Italia ‘Oceania 2’ o qualcosa di simile) sarà distribuito a partire dal prossimo novembre, ben prima della versione in live action del primo capitolo. Parola di Bob Iger, boss della Disney, intervistato dalla CNBC e ripreso da Deadline e altri. A quanto s’apprende, tale secondo capitolo nascerebbe dalla trasformazione di una serie televisiva già in cantiere.
Pienamente nella tradizione Disney, d’altra parte, riservare al pubblico americano un appuntamento importante nella settimana del Ringraziamento, dal mercoledí alla domenica.

«Moana rimane un franchise incredibilmente popolare – ha detto Iger – e non vediamo l’ora di darvi di piú su Moana e Maui, quando Moana 2 arriverà nei cinema questo novembre».

Come si ricorderà, il primo film, ‘Oceania’, uscito nel 2016, è stato diretto da Ron Clements, John Musker e Don Hall; ha incassato oltre 687 milioni di dollari al botteghino globale e ha ottenuto due candidature ai premi Oscar, come miglior film d’animazione e per la canzone scritta da Lin-Manuel Miranda, ‘How Far I’ll Go’ agli Oscar (da noi deturpata qui). Lo stesso Iger, nella medesima sede di cui sopra, ha dichiarato che il film rimane un successo irrefragabile su Disney+ ed è stato il piú visto del 2023, con oltre un miliardo di ore guardate.
Questo secondo capitolo è diretto da Dave Derrick Jr., con la musica dei vincitori del Grammy Abigail Barlow ed Emily Bear, della candidata al Grammy Opetaia Foa’i e del tre volte vincitore del Grammy Mark Mancina. Non si sa se Johnson tornerà come voce di Maui. Moana (in Italia Vaiana), invocata dai suoi antenati, dovrà (altro…)

Inside Out 2, Stella dei Desideri e molto piú

Biancaneve e Sirenetta in live action, i sequel di Enchanted, Re Leone, Peter Pan, molte idee nuove… Nulla riguardo al tanto atteso Hercules di Guy Ritchie… Poiché molti, in queste ore, riflettono sui prossimi film della Disney, per come presentati venerdí scorso al “D23 Expo”, proviamo anche noi, in questa sede, a svolgerne una pur veloce trattazione:

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a volte ritornano (50) / a volte se ne vanno (4)(?)

Aggiornamento 12 agosto: DreamWorks Animation ha confermato ufficialmente che è in produzione il film ‘Kung Fu Panda 4’, arriverà in sala l’8 marzo 2024!

Aggiornamento 16/6 bis: torna, nel suo piccolo, anche Kung Fu Panda. Skadoosh! DreamWorks Animation e Netflix hanno pubblicato il primo trailer di ‘Kung Fu Panda: The Dragon Knight’, una serie in uscita adattata dalla popolare serie di film con Jack Black nei panni della voce dell’omonimo maestro di arti marziali. Il trailer mostra Black’s Po mentre inizia un altro viaggio attraverso la Cina, questa volta collaborando con Wanadering Blade (la Lama Errante, doppiata da Rita Ora) per affrontare una coppia di dispettose donnole di nome Klaus e Veruca (rispettivamente doppiate da Chris Geere e Della Saba), che vogliono distruggere il mondo collezionando un quartetto di antichi manufatti con poteri magici. James Hong riprende anche il suo ruolo di voce come Mr. Ping, un’oca che cucina noodle ed è il padre adottivo di Po; dopo essere apparso in modalità ancillare nei tre film di ‘Kung Fu Panda’, Ping sembra stavolta essere nei giochi a pieno titolo. “Potrei salvare la Cina!– esclama Black’s Po –Sarebbe il modo perfetto per rivendicare il mio titolo!“. Il trailer si conclude con la rivelazione della data di uscita della serie, il 14 luglio. I produttori esecutivi di ‘Kung Fu Panda: The Dragon Knight’ sono Jack Black, Peter Hastings e Shaunt Nigoghossian, con Chris Amick e Ben Mekler co-produttori esecutivi. “The Dragon Knight” segna la prima volta che Black torna nei panni di Po dal film del 2016 “Kung Fu Panda 3”. In precedenza ha doppiato il personaggio nei primi due film del franchise, usciti rispettivamente nel 2008 e nel 2011. In totale, la trilogia di film d’animazione ha incassato oltre 1,8 miliardi di dollari al botteghino mondiale. (⇐Variety)
Aggiornamento 16/6: i rappresentanti di Cattleya, Wildside, Groenlandia e Picomedia hanno incontrato il presidente dell’Unione Produttori, Benedetto Habib, a seguito di una loro presa di posizione espressa per lettera la scorsa settimana. Le quattro società hanno confermato la loro analisi della situazione sottolineando come in un momento in cui il prodotto è divenuto il centro del sistema, in Italia la rappresentanza della produzione indipendente è frammentata e debole e non è in grado di far sentire la sua voce. In primo luogo, la separazione fra produttori di cinema e produttori televisivi non corrisponde più alla realtà industriale e creativa attuale, in cui gli ambiti e le competenze sono fortemente connessi tra loro.  Nell’Anica, inoltre, i produttori indipendenti hanno ormai una posizione minore e diluita di fronte alla distribuzione e ai servizi media. Le quattro società hanno, dunque, affermato la loro intenzione di operare perché si crei un’unica rappresentanza di tutti i produttori indipendenti, inclusiva e aperta, se possibile attraverso una trasformazione dell’Anica. Sono stati indicati i punti qualificanti di tale trasformazione: definizione dell’Unione produttori come prima inter pares, con l’affidamento al suo presidente del ruolo di vicepresidente esecutivo dell’associazione; ammissione all’Unione solo di società che rientrano nella definizione europea di produttore indipendente; apertura immediata di una “costituente” della nuova unione con l’inclusione almeno dell’Apa (a cui le quattro società rivolgeranno il medesimo invito). Il presidente Habib ha ascoltato queste posizioni con apertura e consapevole della necessità di affrontare le questioni emerse con la massima celerità. In particolare si è indicata la necessità di verificare nel giro delle due prossime settimane la disponibilità dell’Associazione a intervenire sui propri statuti.
Aggiornamento 10 giugno, ecco il comunicato: “Alla luce delle recenti notizie apparse su alcuni organi di stampa, Cattleya, Groenlandia, Picomedia e Wildside chiariscono quanto segue: tra le suddette società e l’Anica è in atto un importante confronto su alcuni temi di vitale importanza per il settore. Da tempo riteniamo che la capacità di rappresentanza del mondo della produzione audiovisiva da parte dell’Unione sia carente, e crediamo sia datata la distinzione fra produttori cinematografici e televisivi. Pensiamo, inoltre, sia fuori luogo la commistione fra produttori indipendenti e filiali di servizi media e lamentiamo l’assenza di un adeguato rapporto fra produttori e filiera, sia cinematografica sia di servizi media. Auspichiamo una seria riflessione sul prodotto audiovisivo, nel contesto dei cambiamenti e dei trend che stanno avvenendo a livello locale e internazionale: tutto questo con l’obiettivo di far sì che nel nostro Paese il mercato non solo non si contragga, ma possa continuare a crescere, con impatti positivi sull’occupazione, sull’indotto culturale ed economico italiano. Credendo fortemente nell’utilità di un confronto, dunque, Cattleya, Groenlandia, Picomedia e Wildside confidano in una definitiva soluzione di questi problemi e auspicano la nascita di uno spazio più inclusivo, una casa di produttori indipendenti, che accolga, sostenga e promuova il dialogo nel nostro settore per discutere le evidenti criticità attuali e le sfide del futuro”.
Aggiornamenti 9 giugno: alle ore 11.38 Prima on line ha rilanciato la notizia delle quattro società transfughe da Anica, parlando di un comunicato stampa in uscita nella giornata odierna, non ancora pubblicato mentre scriviamo. E-Duesse.it (Duesse Communication) riporta invece che la notizia, per come riportata da Prima on line, è infondata; restano in atto tensioni tra i soggetti, che saranno presto discusse. Vero il casus belli, l’intervista rilasciata da Benedetto Habib a Repubblica, nella quale si lamentava il fatto che troppe case di produzione italiane hanno venduto quote di maggioranza a società estere di grandi dimensioni.

  • Cattleya, Wildside, Groenlandia e Picomedia starebbero uscendo da Anica. Lo riporta Prima on line. La decisione sarebbe stata presa in segno di protesta verso quanto affermato dal capo dei produttori Anica, Benedetto Habib, che ha dichiarato che la crisi del cinema italiano è dovuta al fatto che i produttori italiani sono diventati di proprietà di gruppi internazionali.
  • Il regista Todd Phillips ha ufficialmente confermato d’aver scritto una sceneggiatura per un sequel di Joker, dal titolo provvisorio ‘Joker: Folie à deux’ (in francese: ‘Joker: follia condivisa’); sul suo profilo Instagram, Phillips ha anche posizionato un’immagine del premio Oscar Joaquin Phoenix che legge la sceneggiatura. Come si ricorderà, il film del 2019 è stato un successo planetario, incassando oltre un miliardo di dollari e innumerevoli riconoscimenti. A noi piace ricordare, comunque, quella che è la vera origine del personaggio di Joker nei fumetti.
  • È in fase di sviluppo per Netflix, stando a Variety, una nuova serie animata di ‘Ghostbusters’, realizzata da Sony Pictures Animation con produttori esecutivi quali Jason Reitman e Gil Kenan di Ghost Corps, Inc., già co-responsabili della scrittura di ‘Ghostbusters: Afterlife’, con Reitman anche alla regia. Se il progetto andasse in porto, (altro…)

a volte ritornano (49)

  • Sta per arrivare nei cinema italiani ‘Italia, il fuoco, la cenere’, film d’archivio diretto da Céline Gailleurd e Olivier Bohler, basato sulla storia del cinema italiano dal 1896 al 1929. È una coproduzione italo-francese, di Articolture e Nocturnes Productions, in associazione con Cinecittà, che lo distribuisce nelle sale. Ed è un’opera davvero commendevole, nella quale si tratta di un periodo della storia del cinema, il muto italiano, poco studiato e poco conosciuto, una produzione della quale rimane, oggi, solo il 15%; il tutto attraverso l’uso di materiali filmici straordinari, provenienti dalle cineteche di mezza Europa; le voci narranti di Isabella Rossellini per l’edizione italiana e di Fanny Ardant per quella francese interpretano le parole di spettatori d’epoca come Luigi Pirandello, Antonio Gramsci, Salvador Dalí, Francesca Bertini, Federico Fellini, Alessandro Blasetti, eccetera. Un’arte e un’industria folgorante, che ha fatto brillare le prime star internazionali, dato vita al peplum, a mélo e film avventurosi, e lanciato i primi cineasti. La pellicola arriva nelle sale dal 10 maggio per tutto il mese, con una tournée di proiezioni – evento accompagnato dai registi, che toccherà Roma, Milano, Torino, Genova, Bologna, Modena, Firenze, Catania e altre città.
  • Sarà Stefania Sandrelli a inaugurare, sabato 25 giugno, a Bologna, in piazza Maggiore, la trentaseiesima edizione del festival ‘Il Cinema Ritrovato’, che si svolgerà dal 25 giugno al 3 luglio. In programma 500 proiezioni, dall’alba al tramonto, tra cui la versione restaurata del ‘Conformista’, di Bernardo Bertolucci, che nel 1970 volle nel cast proprio Stefania Sandrelli assieme a Dominique Sanda e Jean-Louis Trintignant. Si festeggeranno peraltro i cento anni dalla nascita di Francesco Rosi con la sua versione cinematografica della ‘Carmen’ di ‘Bizet, i settant’anni del musical ‘Singin’ in the Rain’ di Stanley Donen e Gene Kelly, i vent’anni del ‘Pianista’ di Roman Polanski. Infine la nuova versione che Francis Ford Coppola ha realizzato del ‘Padrino III’, ovvero ‘Mario Puzo’s The Godfather Coda: The Death of Michael Corleone’.
  • ‘Avatar: La Via dell’Acqua’, secondo capitolo della saga di James Cameron sul pianeta Pandora, sarà in sala il 14 dicembre. Prodotto da 20th Century Studios, ambientato piú di dieci anni dopo gli eventi del primo film, ‘Avatar: La Via dell’Acqua’ è diretto da James Cameron, da questi prodotto insieme con Jon Landau, interpretato da Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement e Kate Winslet. Avatar 1, peraltro, tornerà in sala a partire dal 22 settembre.
  • Sarà diretto da Jonathan Levine, prodotto da Lionsgate, il seguito di ‘Dirty Dancing’, il cult interpretato nel 1987 da Patrick Swayze e Jennifer Grey. E sarà presentato al festival di Cannes, in questi giorni in auge. Come anticipato da Levine stesso a Deadline, (altro…)

Rumore Bim Festival, Giffoni for Kids, Diabolik 2, altri demoni

  • Aggiornamento 20 aprile: contrariamente a quanto si poteva supporre, il protagonista di Diabolik 2 e Diabolik 3 non sarà Luca Marinelli ma l’attore italo-canadese Giacomo Gianniotti, conosciuto principalmente per il suo ruolo in Grey’s Anatomy. Sono stati i fratelli Manetti a confermare che Marinelli non avrebbe preso parte ai successivi capitoli del film a causa dello slittamento delle riprese provocato dalla pandemia; per quanto riguarda gli altri componenti del cast, dovrebbe essere confermato il ritorno di Miriam Leone nei panni di Eva Kant e di Valerio Mastandrea in quelli dell’ispettore Ginko.
  • Prenderà il via venerdí prossimo, 11 marzo, per concludersi il 20, il ‘Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri. Le Professioni del Cinema”. Il primo appuntamento prevede, già venerdí, le esposizioni dedicate a Piero Tosi, Tata Giacobetti e al Quartetto Cetra; a seguire, per dieci giorni, proiezioni, mostre, incontri e tante iniziative collaterali. Undici i film italiani in concorso, tra opere prime e non: ‘Est – Dittatura Last Minute’ di Antonio Pisu, ‘Fortuna’ di Nicola Gelsomini, ‘Il buco’ di Michelangelo Frammartino, ‘I giganti’ di Bonifacio Angius, ‘Il silenzio grande’ di Alessandro Gassman, ‘I nostri fantasmi’ di Alessandro Capitani, ‘L’arminuta’ di Giuseppe Bonito, ‘Lei mi parla ancora’ di Pupi Avati, ‘Mi chiedo quanto ti mancherò’ di Francesco Fei, ‘Piccolo corpo’ di Laura Samani e ‘Qui rido io’ di Mario Martone. Tra gli ospiti, attesi gli attori Francesco Montanari, Marina Confalone, Valeria Fabrizi, Alessandro Sperduti, Denise Tantucci, Ester Pantano e Ginevra Francesconi. Ideato da Donatella Cocchini, e dal direttore artistico, Fabrizio Cattani, il “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri. Le Professioni del Cinema” toccherà anche le città di Foligno, con l’Auditorium San Domenico che farà da sfondo alle due premiazioni in agenda per venerdí 18 e sabato 19 marzo, e Perugia con la proiezione alla ‘Casa del Cioccolato’ della Perugina.
  • Già domani, 10 marzo, si terrà invece la presentazione ai Kids Marketing Days del progetto “G5K – Giffoni for Kids”. Finanziato da un bando della Regione Campania e annunciato lo scorso anno dal competente Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, il progetto “G5K – Giffoni for Kids” supporta le startup in tutta la filiera di comunicazione e networking globale anche al termine del loro percorso di accelerazione, favorendo opportunità concrete di crescita e scalabilità. Partner del progetto sono Iniziativa la Cube s.r.l. e l’Università degli studi di Salerno con il Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems. Questi i numeri: dieci startup accelerate, venti eventi tra workshop, incontri, laboratori e varie attività, quaranta nuovi imprenditori e tremila giovani coinvolti in numerose attività in Italia e all’estero.
  • Il “Rumore Bim Festival”, dedicato a Raffaella Carrà, organizzato da Anteros Produzioni in collaborazione con la Fondazione Verdeblu, con il patrocinio del Comune di Bellaria-Igea Marina e con la direzione artistica di Roberto Vecchi, «piú che un concorso è un percorso che seleziona e prepara nuovi protagonisti dello scenario artistico». Cosí, almeno, nella presentazione ufficiale a Roma. È aperto a partecipanti, dai 6 anni in su, che esprimano talento nelle principali discipline dello spettacolo: canto, ballo, danza, musica, recitazione e arti varie. Maria Grazia Cucinotta, Samuel Peron, Enzo Paolo Turchi, Arturo Sepe, Massimo Cotto e altri parteciperanno ai casting in tutta Italia e ai laboratori di formazione; oltre a loro, per il canto Cheope, pseudonimo di Alfredo Rapetti Mogol, Federica Abbate, Giuseppe Anastasi, Lighea, David Pironaci; per le Arti Varie ci sarà anche Pietro Adragna. La finale è in programma dal 27 al 30 ottobre al Palacongressi di Bellaria-Igea Marina (donde il nome del festival, Bim); Belluria – Igea Marina, peraltro, è la medesima città che intitolerà a Raffaella Carrà, che colà ha trascorso la sua infanzia, il nuovo lungomare. Le date saranno visibili sul sito www.italiastagetour.it.
  • Dopo Raffaella, Cip e Ciop. Il loro ritorno si attendeva da trent’anni; Raoul Bova e Giampaolo Morelli non vedevano l’ora di prestare la loro arte agli irriverenti scoiattoli, se non altro in sede di doppiaggio. ‘Cip e Ciop Agenti Speciali’, reboot in tecnica mista di CGI e riprese dal vero, debutterà su Disney+ il 20 maggio prossimo venturo; è stato diretto da Akiva Schaffer (Saturday Night Live), scritto da Dan Gregor e Doug Mand (Crazy Ex-Girlfriend), prodotto da Todd Lieberman (Wonder) e David Hoberman (La Bella e la Bestia), mentre Alexander Young (Extinction) e Tom Peitzman sono stati i produttori esecutivi.
  • Diabolik in fundo, i fratelli Manetti sono tornati sul set. Sul set di ‘Diabolik 2’, per la precisione, sequel del primo capitolo già approdato in sala. Lunedí scorso, 7 marzo, e ieri, 8 marzo, le riprese sono state realizzate a Bologna, e a Bologna saranno realizzate le altre. Dopo ‘Diabolik 2’, neanche a dirlo, ci sarà ‘Diabolik 3’…

a volte ritornano (40)

  • Aggiornamento 12 maggio: giustamente valorizzato ai David, ‘Volevo nascondermi’, di Giorgio Diritti, con Elio Germano nel ruolo del pittore Ligabue, torna in sala, già da domani 13 maggio. Lo ha annunciato Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. Ed è sorte, ribadiamo, che auspichiamo anche per altre pellicole.
  • I teatri di Broadway riapriranno il 14 settembre, lo ha annunciato il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo. È bellissimo, dopo un anno e mezzo di chiusura. Ed è ancor piú bello che i biglietti si possano già comprare!
  • Torneranno anche Black Panther e Captain Marvel, oltre agli altri eroi dell’universo cinematografico Marvel. Sono stati annunciati i titoli (‘Black Panther: Wakanda Forever’ e ‘The Marvels’) ed è stato realizzato un filmato, disponibile su YouTube, nel quale sono riportate le date aggiornate delle uscite: Black Widow sarà nelle sale il 9 luglio prossimo venturo; ‘Shang Chi and the Legend of the Ten Rings’ il 3 settembre; ‘Black Panther: Wakanda Forever’, orba del defunto Chadwick Boseman nel ruolo di T’Challa, uscirà l’8 luglio del 2022; ‘The Marvels’ vedrà la luce il 22 novembre del 2022.
  • Dopo ‘La Corrida’, un’altra produzione storica targata Corrado Mantoni e Corima, un altro classico della storia della televisione, torna in onda. Si tratta de ‘il Pranzo è servito’. Tornerà lunedí 28 giugno alle 14, con la conduzione di Flavio Insinna. Non su quella Canale 5 che lo vide esordire* (v. fine post), si badi, ma su Rai 1, dopo il tg.
  • Quanto a ‘Basic Instinct’, (altro…)

a volte ritornano (37)

integrazione: ‘Fantaghirò’ è stata anche una serie d’animazione, prodotta dallo studio spagnolo BRB Internacional, da Mediaset, Telecinco, Planeta 2010, EF&C.
Come anche
da noi anticipato, sulla base di diverse fonti, la popolarissima serie di Fantaghirò potrebbe tornare in onda. Si sa pochissimo ma la nuova produzione dovrebbe intitolarsi ‘Fantaghirò: la regina dei due Regni’, essere scritta dai White Rabbits ed essere diretta da Nicola Abbatangelo per Lotus Production di Marco Belardi. Le riprese dovrebbero partire nei prossimi mesi.

Come si ricorderà, in data 12 ottobre 2020 si scriveva:

Chi ricorda ‘Fantaghirò’? Un po’ tutti, probabilmente, tra quanti erano soliti festeggiare il Natale con una fetta di panettone in una mano ed il telecomando nell’altra. Chi vorrebbe un ‘Fantaghirò 6’? Molti, tra quanti provano nostalgia per le produzioni fantasy ed il magico mondo delle fiabe. Su Change.org c’è una petizione da sottoscrivere; qualcuno ha finanche tirato fuori un’intervista rilasciata da Lamberto Bava, regista della serie, quattro anni fa, nella quale il maestro si dichiarava ottimista riguardo al felice esito dell’iniziativa, laddove posta in essere, ma pessimista riguardo alla possibilità di arrivare alla produzione. Né, illo tempore, erano stati entusiastici i riscontri di ‘Fantaghirò 5’, d’altra parte. Chi vivrà vedrà, con buona pace di un’Alessandra Martines certo non piú interessata e di un Kim Rossi Stuart da tempo uso a tutt’altro cinema. Quanto alla trama, Gianni Romoli tempo fa aveva anticipato* quanto segue:

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a volte ritornano (36)

  • aggiornamento 24 novembre: è stato designato il film italiano che tenterà di concorrere nella categoria “Miglior film straniero” agli Oscar 2021.
  • Che Keanu Reeves sia una personcina squisita e oltremodo amabile è noto in ogni dove ma in questa sede si vuol ricordare come l’attore abbia rinunciato a circa 40 milioni di dollari, derivanti dai diritti back-end dell’atteso ‘Matrix 4’, per destinarli alla troupe, con specifico riguardo al reparto tecnico che vi ha lavorato. La decisione è stata svelata da un produttore di ‘Matrix 4’, che ha dichiarato che Keanu “sentiva che loro sono stati i veri autori del film e che dovevano prenderne parte”. Reeves aveva rinunciato a parte del suo compenso anche in passato, per consentire alle rispettive produzioni d’ingaggiare Gene Hackman per ‘Le riserve’ e Al Pacino per ‘L’avvocato del diavolo’.
  • Il sequel de ‘Il principe cerca moglie’ (‘Coming 2 America’) sarà distribuito su Amazon Prime Video, nel marzo del 2021. Il film, diretto da Craig Brewer, vede il simpaticissimo Akeem Joffer (Eddie Murphy) che, sul punto di diventare re di Zamunda, scopre di avere un figlio negli Stati Uniti, di cui non sapeva nulla. Dovrà, pertanto, tornare in America, nuovamente con il fido Semmi. ‘Coming 2 America’, diretto da Craig Brewer, sarebbe dovuto uscire in sala lo scorso agosto ma è stato rimandato a dicembre prima che scoppiasse la pandemia. Lo scorso ottobre Amazon Studios ha rilevato dalla Paramount i diritti globali per la distribuzione, per 125 milioni di dollari.
  • L’universo Marvel è sempre attuale e, in attesa delle nuove pellicole, si può dare un’occhiata a ‘Marvel 616’. Docu-serie tra le piú azzeccate, ‘Marvel 616’ è stata concepita da Marvel New Media con Supper Club per approfondire la saga e svelare agli appassionati nuovi dettagli sugli intrecci tra narrazione, cultura pop e fandom. È disponibile su Disney+ ed è sviluppata in otto emozionanti documentari: (altro…)

Cerchiamolo. Con i loro nomi.

‘Cercami’, il sequel del fortunato ‘Chiamami col tuo nome’ di Luca Guadagnino, è stato anticipato da tempo ed è tornato d’attualità negli ultimi giorni.  Già all’indomani della notte degli Oscar 2018, Guadagnino aveva confessato d’essere al lavoro sul sequel di ‘Chiamami col tuo nome’ con l’autore del libro omonimo, da cui il film è tratto:

«Con André Aciman stiamo già pensando al prosieguo della storia, che sarà ambientata sei o sette anni dopo la prima. Sarà un nuovo film con un tono molto diverso e i protagonisti saranno sempre Armie Hammer e Timothée Chalamet. Questa volta i due protagonisti saranno in giro per il mondo ma non posso dire di più poiché ci stiamo ancora lavorando e dobbiamo concludere la sceneggiatura».

Da par suo, Michael Stuhlbarg, l’attore che ha interpretato il professor Pearlman, padre di Elio, impegnato anche nell’audiolibro, aveva (altro…)

a volte ritornano (32) (e molto piú)

  1. Bugs Bunny è in odor di genetliaco. Lagomorfo tra i piú sornioni, il coniglio piú famoso del cinema d’animazione compie ottant’anni ed è festeggiato dalla televisione e dal cinema. Boomerang+1 (canale 610 di Sky), per esempio, lo celebra dal 4 al 14 giugno con un canale pop up dedicato a tutta la banda Warner, il ‘Looney Tunes channel’, ricco di episodi delle serie d’animazione classiche e di quelle piú recenti, ma anche film e maratone tematiche. Nell’estate 2021, peraltro, bugs Bunny tornerà al cinema in ‘Space Jam – A new legacy’, di Malcolm D. Lee, che, come le precedenti pellicole della stessa saga, unirà in forma di commedia/action/fantasy i personaggi dei Looney Tunes ai cestisti dell’Nba. Dopo Michael Jordan in ‘Space Jam’ (1996), stavolta sarà il turno di Lebron James.
  2. Pugile tra i piú pugnaci, Rocky Balboa è un classico che ha ancora qualcosa da dire, evidentemente. ‘40 Years of Rocky: The Birth of a Classic’ è un film documentario (“docufilm”) scritto e diretto da Derek Wyne nel quale Sylvester Stallone, oltre che voce in capitolo, sarà la voce narrante. È anche una sorta di “dietro le quinte” del primo film della saga, scritto da Stallone in persona, e di quel Robert “Rocky” Balboa, pugile italo-americano, diventato icona della cinematografia internazionale. ‘40 Years of Rocky: The Birth of a Classic’ uscirà sulle piattaforme digitali iTunes/AppleTV e Amazon martedì prossimo, 9 giugno. Poi, chissà… L’estate scorsa Sylvester Stallone aveva quasi anticipato la possibile realizzazione di un film “molto attuale” in cui l’iconico Rocky Balboa, ormai in pensione, ancora soprannominato “lo Stallone Italiano”, assumesse un immigrato senza documenti, una “persona giovane e arrabbiata”, dirigendosi con lui a sud dal confine. Su Instagram, alla domanda se vedremo ancora Rocky, Stallone aveva risposto: «Beh, credo nel film ‘Creed’, è possibile. Ma non dico mai di no a Rocky, perché ho un paio d’idee». Sul potenziale nuovo spin-off, Sylvester Stallone ha ammesso che “non è cosí sicuro” che i suoi nuovi film di Rocky verranno realizzati perché “non coinvolgono davvero il ring come dovrebbero”; Michael B. Jordan a settembre ha precisato che ci sono “sicuramente” piani per fare un ‘Creed III’; il produttore Irwin Wrinkler, nel suo libro ‘A Life in Movies: Stories From 50 Years at Hollywood’, ha rivelato d’aver offerto a Jordan l’opportunità di dirigere e recitare proprio in un eventuale ‘Creed III’.
  3. La prima rete all news del pianeta, la Cnn compie quarant’anni. Era il 1° giugno del 1980, infatti, quando Ted Turner lanciava il network fu lanciato da Atlanta, in Georgia, con un palinsesto che prevedeva, per quel giorno, un’intervista all’allora presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, la copertura della campagna presidenziale in vista delle elezioni, diverse notizie di cronaca. Oggi la Cnn, parte del gruppo Warner Media, è un network globale disponibile ad oltre due miliardi di persone, in circa 200 Paesi nel mondo.
  4. Anche He-Man e i Dominatori dell’Universo, nel loro piccolo, compiono quarant’anni. E corrono il rischio di tornare alla ribalta con ‘Masters of the Universe: Revelation’, nuovissima serie animata di Netflix. Kevin Smith, capoprogetto (show runner) ha confermato in un’intervista ad IMDb che questa nuova serie sarà un sequel dell’originale e (altro…)

a volte ritornano (25), a volte se ne vanno

Aggiornamento 21 luglio: anche i supereroi dell’universo Marvel vanno e, nel loro piccolo, a volte ritornano. Al Comic -Con di san Diego è stata svelata la “fase 4” del Marvel Cinematic Universe e ne diamo conto a fine post.

“Eris, dea della Discordia, aveva dei figli, che si chiamavano Strage, Omicidio, Fame, Errore…
E chiamane uno Pasquale, no?”

Luciano de Crescenzo

Io sono stato povero e ho conosciuto il successo in tarda età. Tutto è arrivato tardi nella mia vita e questa è una fortuna: mi sento come di aver vinto alla Sisal. Il successo fa venire in prima linea l’imbecillità. Se avessi ottenuto da giovane quel che ho oggi, non so come sarebbe finita. Non conosco il mio livello di imbecillità.
Andrea Camilleri

  • Gina Lollobrigida tornerà domani, 21 luglio, al Teatro Antico di Taormina per ritirare un meritatissimo Nation Award alla carriera. L’ultima apparizione in sala della diva, sempre splendida, risale giusto a cinquant’anni fa, quando recito in ‘Buonasera, signora Campbell’, di Melvin Frank, e ricevette, proprio a Taormina, il David di Donatello come Miglior Attrice non protagonista.
  • Si sapeva da un po’ ma sono state svelate solo al Comic-Con di San Diego le prime immagini del nuovo ‘Top Gun’. Tom Cruise ha nuovamente (altro…)
DarkLight