Sanremo 2015 si avvicina, a dispetto delle polemiche che, quest’anno, sembrano riguardare soltanto l’eventuale presenza di Conchita Wurst. In tale trepidante attesa, la Rai, Radio Televisione Italiana ha un po’ riflettuto sulle strategie e sulle idee nuove da lanciare. Per quanto riguarda il marketing puro, è uscito uno studio realizzato proprio dalla Direzione marketing di viale Mazzini, secondo il quale 42,4 milioni d’italiani, dai quattro anni in su, si sintonizzano ogni giorno su almeno uno dei canali del gruppo Rai (tv, radio e web), lasciandosi intrattenere per almeno 113 minuti. Il piú seguito è Rai 1, con quasi 26 milioni di contatti giornalieri, 100 minuti visti al giorno e una share del 17,3% nell’arco delle ventiquattr’ore; Rai YoYo è diventato il terzo canale piú visto d’Italia tra gli specializzati, dopo Real Time e DMax. Ovviamente questi dati sono rapportati al target universale, non a quello commerciale o pregiato, che costituisce invece il core business di Mediaset.
Dal punto di vista dei contenuti, è di sicuro interesse il lancio di ‘Ray’, piattaforma web dove vedere e condividere quanto prodotto dalla Concessionaria di Stato. Nasce come una sinergia tra Rai Fiction, Direzione Tecnologia e Produzione – Cto, Direzione Web, Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne e prende il via proprio oggi, 8 febbraio, nel segno dell’Acquario. È concepita con particolare riguardo ai giovani tra i 15 e i 30 anni e intende prendere le mosse dalla fiction, offrendo serie inedite per il web (web series), prodotti “companion” delle serie generaliste, giochi, concorsi, esperienze di streaming e interattività, tanto, tanto social networking.
Secondo il comunicato stampa ufficiale, Ray è:
“La televisione rimane il medium piú affidabile e popolare per l’informazione, la cultura, lo sport e l’intrattenimento. La televisione aiuta a portare il mondo nella vita e nelle case della gente. Con una programmazione di qualità la televisione fa luce su temi globali e apre finestre di comprensione su confronti e speranze delle comunità e delle famiglie di ogni luogo.”
“nessun vascello è veloce come un libro”.
Gli arrivi dei migranti sulle nostre coste sono ormai un appuntamento quotidiano ed è grave che le istituzioni europee non se ne curino, anche in considerazione del fatto che alcuni Paesi, come il nostro, sono decisamente piú esposti di altri e potrebbero non essere in grado di far fronte ad emergenze cosí ripetute e di cosí grave importanza (è la Geografia che fa la Storia, ricordiamocelo).
Il cinema e la televisione, che non di rado rivolgono il loro sguardo all’attualità, se ne occupano in almeno due lavori di prossima uscita;
il primo è ‘Io sto con la sposa‘, del quale molto si sta parlando. Gabriele Del Grande, regista e autore, ha raccolto testimonianze, fotografie, storie delle persone vittime della tratta degli schiavi che ancora oggi affligge il Sud del mondo; si è poi messo in società con il poeta siriano Khaled Al Nassiry e con Antonio Augugliaro per realizzare un documentario a fin di bene, finanziandosi con la tecnica del crowdfuding. (altro…)
Si terrà anche quest’anno la competizione per i “Macchianera Italian Awards” che premiano i migliori siti italiani; la premiazione avrà luogo durante la BlogFest, a Rimini, il 20, 21 e 22 settembre.
Chi vuol votare uno o piú blog (ma anche siti o profili social) per agevolarne la vittoria, può accedere al sito http://www.macchianera.net/2013/05/24/mia13-macchianera-italian-awards-2013-1-prima-scheda-di-votazione-il-red-carpet/ e seguirne scrupolosamente le istruzioni (ci sono diverse categorie).
Grazie.
“Cosa possono fare le persone in tempo di crisi?
Da un lato possono vendere le proprie capacità.
Dall’altro, investire nella propria formazione.”
Facebook has already a billion of users, thousand more, thousand less. Anyway, it is aware it is not possible to rest on the laurels because competition is fierce, situation is even too stationary (a stationary system is not a fit system, political economics says) and a marketing golden rule sees innovation as an important value, an asset to be taken into consideration.It seems, therefore, that about a year now, Zuckerberg & Co. are working on “Facebook Reader”, a graphically – looking newspaper, optimized for mobile, which will match the news published by the platform users in base of the contents.It is a strategy among the most appropriate ones, also considering already existing apps which select contents from socials and make customised products (Flipboard has fifty million users, LinkedIn well sensed the potential of Pulse, buying the start up, probably with its twenty million users; Summly has fallen into the clutches of Yahoo!, Wavii was engulfed by that same Google announced that Google Reader to close in July).Moreover, as evident by the recent introduction of the #hashtag, everyone knows that Facebook, as well as being a fun, also is a delicate forum for the exchange of ideas and circulation of news.
|
Facebook conta ormai un miliarduccio di utenti, migliaio piú, migliaio meno. Sa, però, non di poter riposare sugli allori perché la concorrenza è agguerrita, la situazione sembra fin troppo stazionaria (un sistema stazionario non è un sistema sano, dice l’economia politica) e una regola aurea del marketing vuole che l’innovazione sia sempre un valore importante, un asset da tenere in considerazione.Sembra, dunque, che da un annetto a questa parte, Zuckerberg & Co. stiano lavorando a “Facebook Reader”, un prodotto graficamente simile a una testata, ottimizzato per il mobile, che aggregherà le notizie pubblicate dagli utenti della piattaforma in base ai contenuti.È strategia tra le piú opportune, anche perché già esistono alcune app che selezionano contenuti dai social e creano prodotti personalizzati (Flipboard ha cinquanta milioni di utenti; LinkedIn ben fiutato le potenzialità di Pulse, rilevandone la start up, probabilmente con i suoi venti milioni di utenti; Summly è finito nelle grinfie di Yahoo!, Wavii è stato fagocitato da quello stesso Google che ha annunciato di chiudere Google Reader a luglio).Peraltro, come evidente dalla recente introduzione degli #hashtag, a nessuno sfugge che Facebook, oltre ad essere un divertimento, è anche un forum delicatissimo per lo scambio delle idee e la circolazione delle notizie. |
Tema Seamless Keith, sviluppato da Altervista
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario