Tg2: i suoi primi quarant’anni

“Il 15 marzo del 1976 nasceva il Tg2. (…) Un lungo percorso durante il quale il Telegiornale della Seconda Rete, nato in attuazione della legge di Riforma della Rai – varata dal Parlamento l’anno prima -, ha moltiplicato le sue edizioni distinguendosi per approfondimenti e innovazione, fino ad essere il primo Tg in Italia, sulle reti nazionali, ad andare in onda in HD. Per l’occasione, martedì 15 marzo, la seconda parte dell’edizione delle 20.30 ripercorrerà quel lungo cammino attraverso storie e volti che sono ormai patrimonio di tutti. I servizi racconteranno le varie epoche che il primo telegiornale “laico” ha attraversato: da “Ring” di Aldo Falivena, a “Costume e società”, ad (altro…)

a letto dopo il tg

             

C’è una simpatica analogia tra i tg nostri e quelli d’oltralpe.

Anche i tg di TF 1 e France 2 hanno le loro edizioni principali alle 13 e alle 20, come il TG5.

Quando il tg del biscione vide la luce, gli orari furono uno dei motivi del suo immediato successo, abilmente mantenuto nel corso degli anni.

Erano gli orari a cui gli italiani erano già abituati a vedere il telegiornale, quando i leader erano il TG2 all’ora di pranzo e il TG1 a cena, e consentivano alla rete di programmare in modo ottimizzato.

Negli USA, invece, le edizioni più importanti di tutti i notiziari vanno in onda alla stessa ora, alle 18 e alle 23 (quest’ultima, quella con gli approfondimenti, spiega il titolo del post…).

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