Tag: TGCOM24
Giffoni film festival 2019
Da venerdì 19 luglio, sulle Reti Mediaset torna, per dieci giorni consecutivi*, il “Giffoni Film Festival” con rubriche, approfondimenti e interviste esclusive.“Giffoni Film Festival”, giunto alla sua 49esima edizione, è la kermesse cinematografica più apprezzata al mondo dedicata a bambini e ragazzi. 101 le opere in concorso e fuori concorso, di cui 15 italiane, 7 anteprime assolute, oltre 15 appuntamenti speciali e quasi un centinaio di ospiti tra artisti italiani e star internazionali.Tra i grandi nomi del cinema presenti quest’anno sfileranno sul “Blu Carpet” gli attori: Continue reading “Giffoni film festival 2019”
i ritorni
Gli esperti di letteratura greca antica li chiamano nòstoi (Νόστοι); sono i poemi che raccontano il ritorno in patria di un eroe. L’Odissea stessa era un nostos.
Ebbene, son ben due gli eroi dell’italica televisione che tornano ai loro lidi, dopo aver patito le prove del Fato o del volere dei Numi: Lilli Gruber, che torna a ‘Otto e mezzo‘, la rubrica che ha storicamente condotto nella fascia di access di La 7, e Luciano Onder che, dopo le raccontate vicende, si è trovato un nuovo modo per sfuggire alla pensione, approdando a Mediaset. Continue reading “i ritorni”
le proposte del Biscione (2014 – 15)
I palinsesti delle reti Mediaset 2014 – 2015 presentano novità di rilievo, dall’Isola dei famosi a Tú sí que vales, che prenderà il posto di quell’Italia’s got talent emigrato in Sky, a numerose altre e, per la completezza dell’informazione, se ne fornisce puntuale disamina dopo il salto:
il digitale delle due Sicilie (4)
Lo switch off a Reggio Calabria ha avuto luogo venerdí scorso ma la situazione nello Stretto è ancora fluida.
A causa di alcuni fattori geografici, la provincia di Reggio è illuminata da ripetitori posizionati sia vicino Scilla che nei pressi di Cariddi, dunque in Calabria come in Sicilia, ed è anzi diffuso accorgimento dei reggini orientare l’antenna verso la terra di Pirandello per ricevere il maggior numero possibile di frequenze (ovviamente le emittenti locali e nazionali che trasmettono su Reggio hanno dei ripetitori anche sull’altra sponda!).
Le emittenti, inoltre, stanno ancora ottimizzando il passaggio al digitale e si consiglia di risintonizzare il decoder anche piú volte al giorno, per essere sicuri di avere le frequenze aggiornate (oggi non sono previste operazioni perché gioca l’Italia ma domani sarà delicato perché è previsto un secondo passaggio, contestuale allo switch off di Enna, Caltanissetta, Catania, Siracusa e Ragusa).
Sono arrivati Mediaset Italia 2, TGCOM 24, Cielo… Mancano però all’appello La 7, La 7D, MTV e altre realtà.
La situazione si stabilizzerà nelle prossime settimane, in attesa di quel 4 luglio in cui tutte le operazioni previste per il nostro Paese saranno finalmente concluse.
In alternativa, c’è sempre tivùsat …
le ultime su TGCom 24

Nel numero in edicola di ‘Prima comunicazione’ c’è un interessante servizio su Mediaset TGCOM 24, il canale all news che Mediaset lancerà il prossimo novembre, con dichiarazioni rilasciate da Mauro Crippa, direttore dell’informazione di Mediaset, Paolo Liguori, direttore di TgCom, e il direttore Mario Giordano, responsabile anche dell’agenzia News Mediaset (che collaborerà alla fornitura dei contenuti).
Queste, fondamentalmente, le info:
-
il canale sarà on air ventiquattr’ore su ventiquattro;
-
le notizie saranno in diretta dalle 6 del mattino fino all’una di notte;
-
il tg avrà otto/nove edizioni al giorno (risulta da altra fonte che lo spazio 18-20 sarà occupato da talk show, per non infastidire i tg delle generaliste);
-
sarà un sistema multipiattaforma, in grado di far dialogare internet e televisione;
-
prevista un’infrastruttura tecnologia con fibre ottiche di collegamento tra le sedi di Milano e Roma, per un investimento di quindici milioni di euro;
-
Crippa si dice sicuro che, “se sarà un prodotto giornalistico di prim’ordine, vista la fame crescente di notizie e approfondimenti su tutte le piattaforme, l’interesse degli investitori non potrà che aumentare”
Mediaset Night 2011 – The Day After…
Dopo il grande successo del post verso l’autunno, dedicato alle anticipazioni per la prossima stagione televisiva, è opportuno aggiornarsi alle battute della ormai tradizionale Mediaset Night, che ogni estate celebra con ricchi premi e cotillon le novità che bollono nel pentolone di Cologno.
Rispetto a quanto già affermato, bisogna aggiungere che:
-
il canale All News si chiamerà TGCOM24 e inizierà le trasmissioni a metà ottobre, diretto da Mario Giordano;
-
Il varietà sulla danza provvisoriamente chiamato Io ballo si chiamerà Baila!, in omaggio alle origini sudamericane del format (a dire il vero in spagnolo si dovrebbe scrivere ¡Baila!). Sul programma, anche in considerazione delle polemiche riguardo alla somiglianza con Ballando con le stelle di Milly Carlucci, si è precisato che prevede la formazione di squadre di ballo formate da vip e persone comuni e che, d’altro canto, varietà ispirati alla danza ce ne sono in tutti i Paesi del mondo, in tv pubbliche e private;
-
all’one man show di Checco Zalone se ne aggiungerà un altro, che segnerà l’arrivo sulle reti del Biscione di Giorgio Panariello.
Mediaset all news e altre news
Secondo l’autorevole ‘Prima on line‘, prenderà il via tra ottobre e novembre il nuovo sistema multipiattaforma Mediaset all news, che fornirà informazione 24 ore su 24 attraverso un canale televisivo, il web, i tablet e gli smartphone.
La rete avrà sede a Milano 2 e la dirigerà Mario Giordano. Il giornalista manterrà inoltre la carica attualmente ricoperta di responsabile di ‘News Mediaset’, il “polo creativo e produttivo”* nato lo scorso marzo.
Si sta valutando anche il citizen journalism.
In terra di Spagna, la controllata Telecinco è stata valutata il terzo migliore investimento sul mercato televisivo europeo, dietro solo alla la casa madre e al gruppo Pearson.
A dichiararlo un sondaggio della rivista ‘Institutional Investor’, che ha valutato strategie di riduzione dell’indebitamento, trasparenza, credito, conoscenza del settore, efficienza e qualità dell’informazione.
La medesima testata indica inoltre come migliori Ceo Paolo Vasile, che negli anni ’80 era direttore del centro Palatino, e Giuseppe Tringali di Telecinco.
* = la definizione “polo creativo e produttivo” è di Mauro Crippa,
direttore generale delle news.
gli extra di Pier Silvio
Oggi Pier Silvio Berlusconi ha incontrato gli studenti dell’Università Cattolica di Milano, coadiuvato dal critico Aldo Grasso e da Marco Paolini, direttore Marketing strategico di Mediaset.
Si è parlato di molte cose.
Della concorrenza con SKY.
Delle prospettive del digitale terrestre.
Dei canali nuovi.
Di chi è pronto a partire e di chi dovrà ancora aspettare.
Della sorella Marina, che non scenderà in politica (la terzogenita Barbara sembra avvicinarsi al Milan).
Sembrano al momento lontani i canali ‘Italia 2’ e ‘All News’. Quest’ultimo, in particolare, ha l’ambizione di nascere come sistema informativo complesso, in grado di declinare la convergenza digitale ai massimi livelli e di arrivare anche ai tablet e agli smartphone.
Sono previsti canali su “ambiti tematici nuovi”.
È in cantiere anche OTTV, la Over the top Tv, che consentirà l’accesso ad una quantità enorme di contenuti attraverso la banda larga.
Il 26 novembre, inotre, nasce Mediaset Extra, con il meglio del meglio delle reti Mediaset.
femminili e non solo…
La gestione di una rete televisiva presenta analogie con la gestione di un punto vendita. Sai cosa la gente vuole e glielo proponi.
Una piccola rete tematica può somigliare ad un negozio specializzato, una boutique d’alta moda, un negozio d’articoli sportivi, forse perfino il negozio per mancini gestito da Flanders a Springfield.
I testimonial, tutti azzeccatissimi, hanno fatto simpatico capolino per alcune settimane dagli schermi televisivi, salutando con le 5 dita della mano o addirittura chiedendoci se le cose dovessimo capirle con la musica.

Rispetto alle satellitari Fox Life, Fox Life +1 o Lei channel, anch’esse tematiche e femminili, La5, essendo canale slave gratuito di un’emittente commerciale generalista, raggiungerà un target più ampio.
Tornando al digitale terrestre, entro la fine dell’anno vedranno la luce in casa Mediaset un canale all news e Italia 2, rete che dovrebbe declinare la verve e la velocità neurotrasmissiva di Italia 1 in chiave estrema e un po’ birichina.
Per la par condicio dobbiamo ricordare che, visto il successo di Rai 4, l’azienda di viale Mazzini sta per lanciare Rai 5. L’azienda di viale Mazzini, inoltre, toglierà la parte “sat” alla denominazione dei canali DTT che la contenevano (RaiSat Premium e RaiSat Yoyo diventano Rai Premium e Rai YoYo) mentre, dal 18 maggio, per la gioia dei sostenitori del confusion marketing, ci sarà l’introduzione di un nuovo logo, uniforme per tutti i canali, con un quadrato al posto dell’attuale farfalla a due volti.
Telecom Italia Media ha partorito nei mesi scorsi La7 D (anch’essa a target femminile) ma stanno per nascere MTV + e La 7 on demand.
Si tratta di iniziative che consentono alle aziende televisive di strizzare l’occhio alla frammentazione e alla specializzazione del mercato, in una prospettiva di avvicinamento sempre maggiore ai gusti del pubblico (Berlusconi già negli anni ’80 immaginava la TV del futuro come una gigantesca edicola alla quale chiedere ciò che interessa).
Non c’è che dire, il bouquet che avremo a disposizione nei prossimi anni sarà sempre più allettante!