libertà a confronto (3)

  • Il grande insegnamento della ‘Tosca’ di G. Puccini è la Libertà. Libertà morale, libertà politica, libertà nei sentimenti. Fino alle conseguenze estreme. Ci piace esordire con questo, in un’epoca in cui la tirannide sembra dietro l’angolo.
  • Libertà è anche quella propugnata e rivendicata da Bubbly Malik, attivista transgender pachistana, fra le protagoniste di ‘Allah Loves Equality’, film documentario di Wajahat Abbas Kazmi presentato alla sedicesima edizione del Corto Dorico Film Fest di Ancona, con il patrocinio di Amnesty international. È la storia vera della quotidiana lotta di un qualsiasi esponente della comunità lgbtq contro le violenze (pestaggi, stupri, omicidi d’onore) e le discriminazioni in un Paese come il Pakistan, in cui la religione musulmana non è scissa dalla politica e dal governo. Wajahat Abbas Kazmi è un regista pakistano, italiano d’adozione, attivista dei diritti umani.
  • Nei sistemi basati sui dogmi Libertà e necessità coincidono. È nelle sale dal 2 dicembre ultimo scorso, per rendersi disponibile in streaming dal 20, il film ‘I due papi’, di Fernando Meirelles, con Anthony Hopkins nel ruolo di Benedetto XVI e Jonathan Pryce in quello del cardinale Bergoglio, futuro papa Francesco. È una produzione Netflix. Lo sfondo della narrazione potrebbe sembrare quello del passaggio di testimone tra papa Ratzinger, divenuto pontefice emerito, ed il suo successore. In realtà il film parte dall’elezione di Joseph Ratzinger, nel 2005, per raccontare il suo abbandono otto anni dopo, seguito dall’elezione di Bergoglio; vi si racconta di come quest’ultimo, interpretato da Jonathan Pryce, frustrato dalla direzione intrapresa dalla Chiesa, abbia chiesto a papa Benedetto (Hopkins) il permesso di ritirarsi. E di come questi, lungi dall’accordargli il ritiro, gli abbia piuttosto rivelato un segreto destinato a scuotere le fondamenta della Chiesa Cattolica. Al cui interno, dietro le mura Vaticane, inizia una lotta tra tradizione e progresso, senso di colpa e perdono.
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Tosca, Lovecraft e altri demoni

  • Domani, 7 dicembre, si rinnova la tradizionale Prima della Scala, con la ‘Tosca’ di Giacomo Puccini diretta da Riccardo Chailly, interpretata da Anna Netrebko (Floria Tosca), Francesco Meli (Mario Cavaradossi), Luca Salsi (Scarpia); la regia è affidata a Davide Livermore. La diretta televisiva sarà assicurata da Rai 1, a partire dalle 17.45; Rai Cultura consentirà la visione in diretta anche in Francia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria, Portogallo e Grecia, in differita in Russia, Svizzera, Corea e Giappone. ‘Tosca’ potrà essere vista anche all’aeroporto di Malpensa (Terminal 1), nell’ottagono della Galleria Vittorio Emanuele, al Teatro Dal Verme, all’ospedale Niguarda, al liceo Virgilio, a Casa Emergency, al mercato comunale del Corvetto, alla casa d’accoglienza Jannacci. E Tosca è anche fumetto; “anche per Prima Diffusa 2019, WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano è protagonista della rassegna che porta la magia dell’Opera al grande pubblico. Tre opere originali disegnate da altrettanti artisti e grandi protagonisti del fumetto in Italia e non solo. Milo Manara, Simone Bianchi e Fabio Celoni reinterpretano il mito di Tosca, la protagonista dell’Opera che apre quest’anno la Stagione Scaligera. (…) presso WOW Spazio Fumetto, sarà possibile assistere a partire dalle 18.00 ad una proiezione gratuita della Prima del Teatro alla Scala”.
  • Dopodomani, domenica, si aprirà a Rimini, al Museo della Città, la mostra bibliografica e documentaria ‘1938 Ma che razza di…stampa! giornali, manifesti, immagini e documenti (1938-1944)’ curata dall’antiquario e collezionista Giovanni Luisè. La mostra, visitabile fino al 15 gennaio, è stata organizzata con l’obiettivo di riflettere sulla vergogna delle reggi razziali, promulgate ottantuno anni fa; riflettere attraverso i documenti e la pubblicistica del tempo, dal ‘Manifesto sulla purezza della razza italiana’ agli articoli, ai documenti, alle vignette, ai manifesti cui le leggi e i decreti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale finirono con l’aggiungersi ed il giustapporsi.
  • Anche la musica di Marco Mengoni, nel suo piccolo, è fonte d’ispirazioni trasversali. (altro…)

Matteo Renzi, Tinto Brass, Tosca e la Traviata

Tinto Brass su Renzi, al quotidiano Qui Firenze: Lo vedrei bene in un mio film! Con la sua aria da primo della classe, a Messa tutte le domeniche con il suo giubbettino da Fonzie, ha tutta l’aria di uno che non la disdegna e a letto non le manda a dire. È ‘na bronsa coverta’, come si dice a Venezia, cioè braci che ardono sotto la cenere“.

Matteo Renzi, sindaco di Firenze ed esponente di spicco del PD: non pervenuta

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Da un’iniziativa forse provocatoria a una sicuramente lodevole: i prossimi 28 maggio e 4 giugno, in cento sale italiane, saranno proiettate le rappresentazioni delle opere ‘Tosca’, di Giacomo Puccini, e ‘La Traviata’, di Giuseppe Verdi. Sembra un modo interessante di avvicinare all’opera le persone che non possono accedere ai templi istituzionali di questa nobile arte, un esperimento già compiuto in passato.

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