Mannoia, Raffaele e i casi della vita

Su Sanremo 2018 piovono soltanto incognite e ipotesi ma ieri sera una Fiorella Mannoia incarnata da Virginia Raffaele ha magistralmente dimostrato con quale fair play, con quale distacco, con quale decoubertiniano afflato i professionisti piú seri e gli artisti piú grandi vivano i diversi casi della vita. Il riferimento era all’edizione ultima scorsa, ovviamente e (altro…)

brevi dai media (41)

  • Torna ‘Ulisse – il piacere della scoperta’; la prima puntata è dedicata al ribelle Spartaco, crocifisso dai Romani, le successive ai Romanov, ai monaci amanuensi, alla Gioconda, agli interventi in corso per salvare il nostro patrimonio culturale nelle zone colpite dal sisma.
  • È stata inaugurata ad Asti, presso Palazzo Mazzetti, la mostra ‘Una matita italiana a Hollywood’, visitabile fino al 17 settembre, curata da Umberto Ferrari e dedicata all’artista Giacomo Ghiazza, che ha realizzato gli storyboard delle locandine di film quali ‘Robocop II’, ‘Pirati dei Caraibi’, Hunger Games’, ‘Speed’, ‘Face/off’, ‘Mission impossible’, ‘Twister’. Ghiazza, astigiano, vive a Los Angeles dagli anni Ottanta e può annoverare, tra i registi con cui ha collaborato, Barry Levinson, Paul Verhoeven, John Carpenter, John Woo.
  • Avrà luogo dal 24 giugno al 2 luglio prossimi la trentunesima edizione del festival ‘il Cinema Ritrovato’, promosso come ogni anno dalla Cineteca di Bologna e coordinato da un comitato scientifico nel quale siedono personalità quali Alexander Payne e Martin Scorsese. Sarà dedicata, questa edizione, a (altro…)

Rai in autunno: un cielo di stelle

Aggiornamento 11 agosto 2016: il programma che Gianluca Semprini condurrà su Rai 3 dal 6 settembre, nella posizione storica di Ballarò, si chiamerà ‘Politics. Tutto è politica’, come annunciato dal promo del programma. Lo slogan di Semprini sembra essere: “A domande precise, risposte precise“.
Aggiornamento: dopo molte indiscrezioni, Pippo Baudo ha confermato che sarà conduttore e direttore artistico di ‘Domenica in’:

“Sarò conduttore e direttore artistico della prossima Domenica In. Quasi come un regalo per i miei 80 anni! Vivo questo rientro bene con felicità, allegria, sicurezza fisica e anche sentimentale. Il mio ruolo? Presento, scrivo, intervisto, suono e canto: quello che faccio sempre. La formula sarà quella classica di Domenica In, perché funziona sempre. Niente delitti, ci sono altri investigatori. Sarò solo ma stiamo cercando una partner. Mi piacerebbe trovare un’altra Cuccarini o una Parisi. Forse sono un po’ presuntuoso, ma sento che il pubblico mi vuole bene. Anche se un pizzico di emotività ci deve essere sempre”.

Il programma sarà realizzato a Cinecittà, per circa due ore di diretta. (< -Ansa)
Ha avuto luogo oggi a Milano la presentazione dei palinsesti autunnali delle quattro reti televisive generaliste: Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai 4. Sarà difficile ad altri editori fare di meglio. Non impossibile, certo, ma difficile. Per soffitto un cielo di stelle, talvolta cadenti; il parterre formato da stelle in carne e ossa, da ritenere tutte viventi; alle spalle dei dirigenti che hanno condotto l’incontro, dei led wall con stelle virtuali, talvolta cadenti, icone di conduttrici e conduttori, tutti viventi.
Lo slogan della conferenza (prossima tag line editoriale?) è stato ‘Per te, per tutti’.
Le danze sono state aperte da una suggestiva intro, che si sarebbe potuto mandare in onda come contributo ma non lo si è fatto perché molto scenografica.
Annunciato dall’inconfondibile voce di Francesco Pannofino, che ha introdotto anche gli altri, ha fatto il suo ingresso Antonio Campo dall’Orto, che ha fatto alcune affermazioni di raro spessore: ‘Il mio approccio verso le televisioni non è finalistico, non è teleologico’ può essere un esempio. Ha parlato di Rai Play, anche se en passant, lasciando intendere che si tratterà di una piattaforma on line per la catch up tv, la personalizzazione dei contenuti, l’interazione del telespettatore. Ha però ribadito che Rai Play è nata internamente, senza ricorso a strutture esterne, la qual cosa, oltre a porre l’accento sulla valorizzazione delle risorse della Rai, potrebbe anche configurarsi come una stoccata verso qualcun altro.
Ha ricordato che la Rai, oltre al primato televisivo, detiene anche quello di primo editore italiano per posizionamento su Twitter, in un contesto in cui un po’ tutti “hanno perso pezzi di pubblico”. Ha parlato di gioco di squadra e altre belle cose. Sarà cambiato il 33% della programmazione delle generaliste, con trentasette programmi nuovi e cinque nuovi titoli di fiction. Ha parlato anche di radio, in un’ottica di gioco di squadra che ben vede Carlo Conti, oltre che conduttore su Rai 1, direttore di  Radio Rai, pur ammettendo che le radio di viale Mazzini sono al momento posizionate su un pubblico adulto maschile. È stato, poi, il turno dei responsabili delle reti, delle quattro citate generaliste; è sembrata oziosa la domanda di chi chiedeva per quale motivo non si parlasse anche delle tematiche, in una mattina cosí satura di contenuti.
Il primo, per storico privilegio è stato Andrea Fabiano, alla guida di Rai 1. Ancor prima di parlare, ha agevolato un video con molte delle novità autunnali di Rai 1, tra le quali ci piace citare la messa in onda in prima visione televisiva di ‘Belle et Sébastien’, ‘Maleficent’, ‘Saving Mr. Banks’. (altro…)

Striscia la revolution

Oggi riparte Striscia la notizia e, sebbene Canale 5 non sia piú tra le mie visioni abituali da circa due anni, è opportuno rendere conto delle novità di questa edizione del programma che costituisce da sempre fiero baluardo del Biscione agli assalti della concorrenza (il numero di visitatori di un blog, d’altra parte, va comunque tenuto alto, al netto di sabotaggi e incongruenze di contatori e plugin).

È vero pure che, pur essendo il mio nome impronunciabile, Striscia si può annoverare tra le davvero poche produzioni che hanno dimostrato sincera sensibilità e attenzione verso le categorie angeliche o diaboliche delle mie riflessioni, e la stima è stata spesso ricambiata.

Come riferito anche da altri mezzi di comunicazione, al posto delle solite e ormai banali Veline, saranno due maschietti a portare le notizie in studio, tali Pierpaolo Petrelli ed Elia Fongaro.

Di contro, sarà la conduzione ad essere affidata a due donzelle, quali la rodata Michelle Hunziker e la bravissima imitatrice Virginia Raffaele, e sarà interessante vedere se quest’ultima condurrà nelle sue spoglie consuete o in quelle di qualcuno dei suoi personaggi (probabilmente un po’ l’uno e un po’ l’altro). Come dire, invertendo i fattori, il risultato non cambia; anzi, non è detto che non migliori.

Si è anche vociferato che Ezio Greggio, di nuovo alla conduzione tra qualche mese, sarà al bancone del tg satirico per l’ultima volta, forse interessato ad altri stimoli o cambi di rete (anzi, pare che non ci sarà piú neanche il bancone, per un rinnovamento della scenografia).

Non ci sarà piú Capitan Ventosa ed è stato dato il ben servito anche all’ufficio stampa di Betti Soldati, rimpiazzata da Gigi Zazzeri.

In futuro potranno anche esserci conduzioni completamente nuove, quali Piero Chiambrettio Geppi Cucciari.

Suvvia… In bocca al lupo!

premio regia televisiva 2013: i vincitori

La diretta della cerimonia di consegna dei Premi TV 2013 (53° Premio Regia Televisiva) è stata annullata per l’elezione del sommo pontefice e la serata è stata registrata per essere poi trasmessa il  15 27 marzo prossimo venturo.

In attesa di gustare lo spettacolo nella sua integrità, ci si può forse accontentare dell’elenco dei vincitori:

Personaggio Femminile: Luciana Littizzetto;
Personaggio Maschile: Fabio Fazio;
Personaggio Rivelazione: Virginia Raffaele;
Miglior Fiction: Volare;
Miglior TG: Tg La7;
Evento Straordinario Tv dell’Anno: La piú bella del Mondo;
Oscar Speciale: Concerto per l’Emilia; 

63^ Festival di Sanremo – Rai 1; 

Avanti un AltroCanale 5;

Domenica In… l’ArenaRai 1;
Italia’s Got Talent
Canale 5;
Le Iene Show
Italia 1;
L’Eredità
Rai 1;
Striscia la Notizia
Canale 5;
Tale e Quale Show –
Rai 1;
Tv Talk
Rai 3/ Rai Educational;
X Factor
Sky 1

la Musa brasiliana

Paula Gilberto do MarPaula Gilberto do Mar (nella foto)

ci sembra testimone tra le piú orginali della poesia contemporanea.

Ogni domenica, con ispirazione sempre rinnovata,

questa singolare Musa carioca,

che avrà sicuramente a sua volta un’ottima Musa che la ispira,

interpreta opere  che sembrano riprendere piú celebri componimenti,

ormai a pieno titolo negli annali della Cultura o della Varia Umanità.

Sembra, talvolta, 

potersi leggere, nell’arte della Gilberto,

qualche sfumatura arcana,

un celato, appena percettibile velo d’ambigua lascivia,

di sotterraneo ammiccare.

“Taci!”, esclama talora, allorquando la sua ispirazione sia inficiata da insulso,

altrui intendimento.

Non farà forse gli ascolti

di Fiorello, ché il genio è spesso incompreso,

ma un’eventuale cancellazione delle sue perfomance

o dell’intera trasmissione ‘Quelli che il calcio’

sarebbe davvero inguaribile ferita all’attuale scenario culturale.

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