spicchi d’arte tra baffi di storia (110)

  • Dopo l’iniziale slittamento al 15 marzo 2024, Warner Bros. e Legendary hanno deciso d’anticipare l’uscita di ‘Dune: Parte 2’, di Denis Villeneuve, al 1° marzo 2024. La decisione è stata presa dopo che la Universal ha posticipato ‘The Fall Guy’, con Ryan Gosling, dal 1° marzo al 3 maggio, creando un vuoto che è sembrato opportuno colmare. Quando uscirà, ‘Dune: Parte 2’ sarà disponibile in diversi formati, tra cui Imax e Imax 70 mm, e dovrebbe rimanere in sala due o tre settimane almeno. Nel cast di ‘Dune: Parte 2’ figurano, come si ricorderà, Timothée Chalamet (Paul Artreides), Rebecca Ferguson (Lady Jessica), Dave Bautista (Glossu Rabban), Stellan John Skarsgård (Barone Harkonnen), Zendaya (Chani), Javier Bardem (Stilgar), Charlotte Rampling (Reverenda Madre Mohiam della sorellanza Bene Gesserit), Stephen Mckinley Henderson (Thufir Hawate),  Josh Brolin (Gutney Kalleck), Christopher Walken (l’Imperatore Galattico Shaddam IV), Florence Pugh (la Principessa Irulan), Austin Butler (Feyd-Rautha Harkonnen), Léa Seydoux (Lady Margot, componente anch’ella della Bene Gesserit e moglie del conte Hasimir Fenring), Souheila Yacoub (Shishakli), e Tim Blake Nelson (in un ruolo ancora da definire).
  • Sarà ‘Le Variabili Dipendenti’,  di Lorenzo Tardella, a rappresentare l’Italia alle selezioni per gli Oscar 2023, sezione Cortometraggi Live Action. Il corto, prodotto dal CSCscuolanazionaledicinema e distribuito da Premiere Film, è disponibile sulla piattaforma di The Academy e può essere votato da tutti i membri, nessuno escluso. Il cortometraggio di Tardella accede alle selezioni in quanto vincitore come Miglior Corto ai Premi David di Donatello 2023 e dopo aver partecipato ad oltre 60 tra i principali festival internazionali, inclusa la première mondiale alla Berlinale. È disponibile su MUBI Italia.
  • Sebbene Corrado Augias si sia già trasferito a La7 e abbia già un programma in procinto d’andare in onda, condurrà anche, su preghiera dell’Amministratore Delegato della Rai Roberto Sergio, le venti puntate della terza edizione del programma ‘La Gioia della musica’, anche in considerazione del lavoro già svolto dagli autori e degli impegni presi con l’Orchestra Nazionale Sinfonica della Rai.
  • Sarà in sala il 20, il 21 ed il 22 novembre ‘Dallamericaruso. Il concerto perduto’, di Walter Veltroni, distribuito da Nexo Digital. Documentario tra i piú interessanti, ‘Dallamericaruso. Il concerto perduto’ è nato, stando a Veltroni, grazie al ritrovamento delle riprese integrali del famoso concerto di Lucio Dalla al Village Gate di New York del 1986, grazie ad un collezionista cinefilo di Civitavecchia,  che le ha trovate da un rigattiere di Faenza. Veltroni ha voluto aggiungere l’avventura di Dalla a Sorrento, dove, nell’albergo in cui dormí Enrico Caruso, nacque il brano che porta il nome del grande tenore. Per quanto riguarda il concerto di New York, invece, le guide sono Gaetano Curreri e Ricky Portera degli Stadio, il regista di allora Ambrogio Lo Giudice, Paolo Glisenti, spettatore della serata del Village Gate. Chicche varie, inoltre, come l’interpretazione di ‘Caruso’ fatta dal pianista Danilo Rea, in barca sul golfo, e quella inedita dello stesso Lucio Dalla, sullo stesso sfondo, girata da John Turturro e mai vista al cinema, per non parlare delle immagini inedite che chiudono il film, con Lucio che gioca a calcio, girate dal produttore Renzo Cremonini. Il concerto ritrovato sarà disponibile per la prima volta anche in un album, ‘Dallamericaruso – Live at Village Gate, New York 23/03/1986’ (Sony Music), dal 20 novembre in digitale e dal 1° dicembre in formato fisico.
  • Cinecittà e un tempio dei musei mondiali come il MoMA celebrano Ennio Morricone (1928–2020), uno dei più grandi compositori cinematografici di tutti i tempi, con una retrospettiva di oltre 35 film che abbracciano i suoi quasi 60 anni di carriera. Con più di 17 nuovi restauri digitali e stampe d’archivio in 35mm, la mostra presenta una ricca selezione di film con le colonne sonore più famose di Morricone (tra cui la Trilogia dell’uomo senza nome di Sergio Leone e C’era una volta il WestThe Thing di John Carpenter, The Mission di Roland Joffé, 1900 di Bernardo Bertolucci e Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore) accanto a titoli meno conosciuti (come Navajo Joe e Il grande silenzio di Sergio Corbucci, Il grande colpo di Sergio Sollima, Danger: Diabolik di Mario Bava e La tenda rossa di Mikhail Kalatozov). (altro…)

Nastri d’argento 2015 (documentari)

Sono stati rivelati oggi e sono in fase di consegna mentre scrivo i Nastri d’argento 2015

I tre Nastri dell’anno erano stati annunciati già ieri, per la verità e sono ‘Felice chi è diverso’, di Gianni Amelio, ‘Italy in a Day, di Gabriele Salvatores e ‘Quando c’era Berlinguer, di Walter Veltroni.

Costanza Quatriglio si è aggiudicata il suo secondo Nastro d’Argento con ‘Triangle‘, nella sezione Cinema del reale, mentre Giorgio Treves ha ottenuto il Nastro assegnato dalla giuria del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani nella categoria Cinema e spettacolo, con ‘Gian Luigi Rondi: vita, cinema e passione‘.

Il detto sindacato ha ritenuto opportuno, altresí, riconoscere alcuni premi speciali a ‘La scuola d’estate‘, di Jacopo Quadri, su Luca Ronconi, ‘La zuppa del demonio‘, di Davide Ferrario, ‘Giulio Andreotti – Il cinema visto da vicino’, di Tatti Sanguineti, a ‘Nessuno siamo perfetti’, di Giancarlo Soldi, sulla figura di Tiziano Sclavi, papà di Dylan Dog. (altro…)

coincidenze di sinistra

Walter Veltroni, già segretario del Partito democratico e sindaco di Roma, sta per debuttare alla regia con il film ‘Quando c’era Berlinguer‘. Non ha mai nascosto, Veltroni, la sua passione per il cinema, affermando anzi d’essere capace di ricordare tutti i film che ha visto in sala unitamente alla sala in cui li ha visti.

Quando c’era Berlinguer‘, prodotto da sky e Palomar, sarà distribuito dalla Bim e uscirà nelle sale il 27 marzo; verrà anche trasmesso in televisione, ovviamente su sky, il 6 di giugno.

Un soggetto cosí interessante sarà sicuramente in grado di muovere l’attenzione e l’interesse dei nostalgici della Sinistra italiana degli anni Settanta e Ottanta.

Si vuol concludere, peraltro, con una coincidenza squisitamente politica:

17 febbraio 2009: Walter Veltroni rassegna le dimissioni dalla segreteria del PD;

17 febbraio 2014: Matteo Renzi, segretario del PD, riceve formalmente l’incarico di formare il governo.

Walter sullo Stretto

Oggi Walter Veltroni ha tenuto un incontro a Reggio Calabria. Ha parlato di lotta alla criminalità, di sviluppo, del problema della fuga dei cervelli. Ha però ricordato, come gli avevo sentito dire a Roma, che i calabresi costituiscono una parte statisticamente rilevantissima della popolazione della capitale. Quando ha citato Italo Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria dal 1993 al 2001, cè stata una standing ovation.

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