Giornata mondiale della televisione (2023)

Dal sito Aeranti-Corallo:

In occasione della Giornata Mondiale della Televisione (World Television Day) ricordiamo che nel 1927 Philo Taylor Farnsworth, ventunenne statunitense, inventò il primo televisore elettronico al mondo, un metodo innovativo rispetto al sistema televisivo meccanico poiché la sua struttura catturava immagini in movimento non utilizzando un supporto fisico (la pellicola) ma un fascio di elettroni. Un suo amico e collega ricercatore, pur apprezzando gli studi e i test che Farnsworth stava facendo, provocatoriamente gli chiese “Quando vedremo dei dollari da questa cosa?”. Non privo di senso dell’umorismo Farnsworth, nel suo test definitivo, trasmise su uno schermo l’immagine del simbolo del dollaro.
La prima volta
Il 21 e 22 novembre 1996 le Nazioni Unite tennero il primo Forum televisivo mondiale per discutere della crescente importanza della televisione in un mondo in rapido cambiamento. In quell’occasione venne riconosciuto il ruolo sociale della televisione, dal saper attirare l’attenzione sui conflitti, all’aumentare la consapevolezza delle minacce alla pace e alla sicurezza delle persone, oltre al focalizzare l’attenzione sulle questioni sociali ed economiche, globali e locali.
La televisione è stata riconosciuta nel suo ruolo di strumento anche in grado di informare e di influenzare l’opinione pubblica e, per conseguenza, la politica. Per questo, l’Assemblea Generale dell’ONU ha deciso di indire il 21 novembre quale Giornata Mondiale della Televisione.
La Tv oggi
La televisione continua a essere la principale fonte di consumo di video. Sebbene le dimensioni degli schermi siano cambiate e le persone creino, pubblichino, trasmettano in streaming e consumino contenuti su piattaforme diverse, il numero di famiglie dotate di televisori in tutto il mondo continua ad aumentare.
L’interazione tra forme di trasmissione emergenti e tradizionali crea una grande opportunità per aumentare la consapevolezza sulle importanti questioni che affliggono le nostre comunità e il nostro pianeta.
La televisione non è più solo un canale unidirezionale per i contenuti trasmessi e via cavo. I moderni televisori offrono un’ampia gamma di contenuti multimediali e interattivi, come video in streaming, musica e navigazione in Internet.
Nonostante lo spostamento del consumo di contenuti audiovisivi su piattaforme diverse e il fatto che la tecnologia sia in continua evoluzione, la TV rimane ancora il più importante strumento di comunicazione di massa.
Come ricorda l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, la Giornata Mondiale della Televisione celebra il fatto che la televisione, oggi più che mai, sia un simbolo di connessione all’interno di ciascuna comunità e di positiva globalizzazione.
Lo spot per questa giornata
Il tema di quest’anno è quello di rendere la tv accessibile a tutti, compresi coloro che hanno delle limitazioni sensoriali. L’OMS dice che circa il 20% della popolazione del pianeta ha problemi di udito e circa il 29% ha problemi di vista. La televisione deve ricordarsi di loro e produrre contenuti (che siano editoriali o pubblicitari) sempre fruibili da chiunque.
Le iniziative sono molteplici e, tra queste, ecco il link allo spot creato per l’occasione: https://www.youtube.com/watch?v=t777__YJuk0. (AR)

Per quanto riguarda Rai e Mediaset, ecco i rispettivi comunicati: (altro…)

#ioleggoperché, World TV Day, ultime su Cinecittà

  • Come ogni anno, ricorre oggi, 21 novembre, il World Television Day. La Rai, Radio-Televisione italiana, Concessionaria di Stato per l’esercizio radiotelevisivo, ci ricorda con un comunicato l’importanza della ricorrenza e le iniziative prese per festeggiarla. Lo riproduciamo a fine post.
  • Nella legge di Bilancio è previsto che Istituto Luce, cui fanno capo dal 2017 gli studi di Cinecittà in via Tuscolana, si trasformi da S.r.l. in S.p.a. Un cambiamento di tal fatta consentirebbe di aprire ad altri soggetti pubblici, oltre al ministero dei Beni culturali e a quello dell’Economia. Per esempio, alla Cassa Depositi e Prestiti. Il ministro Franceschini, intervistato dai giornalisti del Sole 24Ore, ha dichiarato: (altro…)

brevi dai media (92)

  • agg. 21 novembre: ricorre oggi la ventitreesima Giornata mondiale della Televisione, che costituisce un opportuno momento di riflessione. A fine post, il comunicato stampa della Rai e una nota di Mediaset.
  • Il Torino Film Festival comincerà venerdí e sarà nostra cura occuparcene, anche al di là di quanto già accennato.
  • ‘Sin City’ è un fumetto di Frank Miller, diventato nel 2005 il film scritto e diretto dallo stesso Miller, da Robert Rodriguez e da Quentin Tarantino (special guest director in una parte dell’episodio ‘Un’abbuffata di morte’). È notizia di queste ore che Frank Miller ha firmato un accordo con la casa di produzione Legendary TV per la realizzazione di una serie televisiva ispirata al fumetto: Legendary produrrà una prima stagione basata sulla serie, che verrà venduta a una piattaforma streaming oppure ad un network televisivo. Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, è probabile che a ricoprire il ruolo di produttore esecutivo insieme a Frank Miller saranno Robert Rodriguez (già regista di ‘Sin City’ del 2005), Stephen L’Heureux, produttore di ‘Sin City: Una donna per cui uccidere’, e Silenn Thomas, CEO della Frank Miller Ink.
  • Disney ha annunciato cinque nuovi film dell’Universo cinematografico Marvel, in piú rispetto ai nove della “fase 4” di cui già si aveva piena contezza. Ecco, dunque, l’elenco aggiornato dei prossimi film del MCU: (altro…)

vent’anni e molto piú

“Immaginate per un momento che, a partire da domani, il televisore smetta di funzionare. Qual è la prima cosa che vi mancherebbe? La serie tv preferita? Rimanere sempre in contatto con la notizia? (…) la partita della squadra del cuore? Forse. Ma l’importanza della televisione nella società va più in profondo di questo. La televisione è un mezzo che migliora il mondo, fa scattare l’immaginazione, suscita curiosità, favorisce l’istruzione e raccoglie milioni d’interessi comuni.”

dal comunicato stampa Rai

Nell’anno in cui il vostro blogger preferito ha compiuto l’età della Ragione, la Giornata Mondiale della Televisione (‘World TV Day’) festeggia vent’anni. Era, infatti, il 21 novembre 1996 quando l’Assemblea delle Nazioni Unite la istituiva per ricordare il ruolo del piccolo schermo (“l’elettrodomestico”? l’ottava arte? la “cattiva maestra”? l’”Undicesima Musa”?) nella società e negli scenari di sviluppo. L’evento è festeggiato in tutto il mondo, in Europa come nelle Americhe, in Australia come in Asia: www.worldtelevisionday.tv, @WorldTvDay; #WeLoveTv, #WorldTVDay, Facebook: World Television Day.

In Italia, (altro…)

World Television Day 2014

“La televisione rimane il medium piú affidabile e popolare per l’informazione, la cultura, lo sport e l’intrattenimento. La televisione aiuta a portare il mondo nella vita e nelle case della gente. Con una programmazione di qualità la televisione fa luce su temi globali e apre finestre di comprensione su confronti e speranze delle comunità e delle famiglie di ogni luogo.”

Ban Ki-moon, segretario generale ONU

Qual è il ruolo della televisione nella società e nella vita di ognuno di noi? Davvero la guardiamo quattro ore al giorno? Ha ragione lo studio della Pepptv, secondo cui oggi è ormai prassi consolidata usare televisione e smartphone (o tablet, o pc) contemporaneamente, tanto che l’esperienza multiscreening acquisisce particolare interesse anche a  livello commerciale?

Se lo chiede il World Television Day; istituito dall’ONU il 21 novembre 1996, intende creare un momento di riflessione sul potere della tv, a livello planetario, nell’influenzare i massimi sistemi e le piccole scelte di ogni giorno.

Associazioni come European Broadcasting Union (EBU), Egta (associazione delle concessionarie di pubblicità tv e radio)  e Association of Commercial Television in Europe (ACT) si pongono le domande in modo tecnico, sul versante manageriale; i comuni mortali possono farlo attraverso il sito internet www.worldtelevisionday.tv, YouTube e social network come Facebook e Twitter (pagina FB “World Television Day”, hashtag Twitter #WorldTVDay (per l’iniziativa) &  #WeLoveTV).

Molti personaggi famosi, di tutto il mondo, hanno deciso di collaborare, rilasciando al sito brevi interviste nelle quali esprimono il loro rapporto con la televisione e l’importanza che ha rivestito nella loro vita e nella loro carriera.