il dopo Faust

La sessantottesima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia si è conclusa con la vittoria, prevista da molti, del ‘Faust’ di Aleksander Sokurov.

Pare abbia molto colpito anche ‘Killer Joe’ e quanto è riuscito a ottenere con una coscia di pollo.

Straordinario ‘Carnage‘, di Polansky.

La nostra cinematografia può gioire con Emanuele Crialese e il suo ‘Terraferma’, insignito del Premio Speciale della Giuria.

Può inoltre risplendere dell’originalità de ‘L’ultimo terrestre’, di Gian Alfonso Pacinotti (Gipi) e rimeditare la statura di Marco Bellocchio, Leone alla carriera nonché protagonista del documentario ‘Marco Bellocchio: Venezia 2011’ (il 9 settembre in Sala Grande è stato anche proiettato Nel nome del padre, in nuova versione).

Mi è dispiaciuto che ‘Tutta colpa della musica’ non abbia ottenuto riconoscimenti però mi fa piacere che la rassegna sia stata inaugurata da ‘Box office in 3D’.

Dopo il salto, gli altri riconoscimenti del Festival: (altro…)

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