spicchi d’arte tra baffi di storia (105)

  • Aggiornamento 26 marzo: apprendiamo oggi che i provini per la serie Netflix ‘il Gattopardo’, diretta da Tom Shankland, si terranno domani, 27 marzo, per gli uomini e dopodomani, 28, per le donne, presso PRATIBUS DISTRICT a Piazza Bainsizza 13 a Roma. Altre selezioni si terranno poi in Sicilia.
  • Ricorrono in questi giorni i sessant’anni di due capolavori del cinema italiano: ‘il Gattopardo‘, di Luchino Visconti, e ‘Otto e mezzo’, di Federico Fellini.
  • Con riguardo al primo, è interessante notare che Netflix ha in cantiere una nuova serie televisiva, ispirata al celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che sarà probabilmente trasmessa nel 2024. Le date ufficiali, per la verità, al momento riguardano la selezione delle comparse (aprile) e le riprese (tra maggio e luglio prossimi). Che la Sicilia sarebbe stata scelta come location de ‘Il Gattopardo’ era stato già anticipato da Ivan Ferrandes, presidente della Filming to West Sicily; una scelta che ad altri sarebbe sembrata scontata. (⇐AttoriCasting.it)
    • Con riguardo, invece, alla trasposizione cinematografica del ‘Gattopardo’ diretta da Luchino Visconti, è in queste ore d’attualità l’intervista che il grande Enrico Lucherini, primo addetto stampa del cinema italiano, ha rilasciato a Paolo Scotti del ‘Giornale’. Ha tra l’altro ammesso, Lucherini, d’essersi letteralmente inventato alcuni retroscena delle riprese finiti nei manuali di storia del cinema, come il fatto che le candele di tutti i lampadari fossero vere e gocciolassero cera sugli attori, che ci fosse una lavanderia montata apposta solo per i guanti dei ballerini, che ogni giorno venissero portati fiori freschi da Sanremo.
  • Sempre al Giornale, ma a Laura Rio, è stata rilasciata un’altra interessante intervista. Maria Pia Ammirati, responsabile di Rai Fiction, ha elencato alcuni titoli che vedremo sugli schermi della Concessionaria di Stato: ‘Goffredo Mameli‘, ‘Giacomo Leopardi‘ (con l’interpretazione di Leonardo Maltese e la regia di Sergio Rubini), una fiction sulle foibe, una sui settant’anni della televisione italiana, una su una diva del melodramma. Poi, neanche a dirlo, alcune gradite conferme: ‘Doc – Nelle tue Mani’, ‘Don Matteo‘, ‘Imma Tataranni – Sostituto Procuratore’, ‘L’Amica Geniale’, ‘Le Indagini di Lolita Lobosco’, ‘Màkari’, ‘Studio Battaglia’, ‘Un Professore’ e ‘Vincenzo Malinconico – Avvocato d’Insuccesso’. Con una speranza in più, gli episodi finali de ‘il Commissario Montalbano‘: «Per noi è un sí. Spero vivamente che quest’anno si riesca»
  • Domani, 26 marzo, Tinto Brass compie novant’anni. Contrariamente a quello che molti pensano, non ha diretto solo film erotici ma anche commedie e western. Il Centro Sperimentale di Cinematografia ha annunciato il deposito del suo archivio personale presso la Cineteca Nazionale e la Biblioteca Luigi Chiarini che, dopo averlo catalogato, lo metteranno a disposizione di studiosi e spettatori. Il Fondo Tinto Brass comprende le copie in pellicole dei suoi film, dagli esordi con opere di montaggio fino alle sue esperienze piú recenti, e 250 faldoni e scatole comprendenti soggetti, trattamenti, proposte di film, contratti, diari di lavorazione, corrispondenza, rassegne stampa, bozzetti di scenografia, materiali per film non finiti o non realizzati: un’autentica miniera di documenti che attraversa sessant’anni di storia del cinema italiano. (⇐Ansa)
  • La cucina italiana è la candidatura ufficiale del governo italiano quale patrimonio dell’umanità Unesco per il 2023. La proposta è arrivata dai ministri dell’Agricoltura e sovranità alimentare (Francesco Lollobrigida) e del MiC (Gennaro Sangiuliano), ottenendo poi l’approvazione unanime della Commissione nazionale. L’iter di valutazione dovrebbe concludersi, al piú tardi, a dicembre 2025. La cucina italiana, nel dossier di candidatura ufficiale alla lista Unesco dei patrimoni culturali immateriali, viene definita come un insieme di pratiche sociali, riti e gestualità basate sui tanti saperi locali che, senza gerarchie, la identificano e la connotano. (⇐Prima on line)
  • Lo Zelig, storico locale di cabaret, rischia di chiudere. Il gruppo è sull’orlo del fallimento da tempo, i debiti ammontano a circa 34 milioni e a inizio 2022 la perdita sarebbe stata di almeno un milione. Non è bastato (altro…)

brevi dai media (27)

  • L’Auditel ha annunciato oggi d’aver completamente rinnovato il campione (panel) usato per i sondaggi: si tratta di 5.700 famiglie, per un totale di 14.000 individui. Si ricorderà da quali problemi fosse scaturita la necessità dell’aggiornamento; Auditel comunica adesso che

“Il Consiglio d’Amministrazione (…), nella sua riunione di martedì 28 giugno, ha valutato lo stato di avanzamento dell’operazione “Panel Replacement” prendendo atto del pieno raggiungimento dell’ambizioso obiettivo fissato. In poco più di un semestre Auditel ha ultimato l’installazione delle ultime famiglie necessarie per il completamento del nuovo campione che ha sostituito il panel precedente. Con un piano impegnativo, scandito dalle tappe di una road map convenuta e controllata, in modo trasparente, dalla stessa Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, Auditel ha reclutato 5.700 famiglie, pari a circa 14.000 individui, che rispondono agli stessi rigorosi criteri statistici del campione precedente e costituiscono la base solida su cui poggia la Ricerca sulla rilevazione degli ascolti. Raggiunto questo traguardo, Auditel lascia alle spalle la stagione delle misure straordinarie con le quali ha superato, alla radice, tutti i rischi potenziali legati all’incidente dell’ottobre scorso e si concentra sul percorso di sviluppo e d’innovazione che l’attende: la costruzione di un Superpanel, un sistema unico al mondo per dimensione e tempi di realizzazione, finalizzato a rispondere alla crescente frammentazione degli ascolti e dei device, e l’avvio del progetto per monitorare la TV sui nuovi device (PC, tablet e smartphone) e i servizi on demand. Già oggi Auditel, l’indagine che rileva ogni giorno, minuto per minuto, l’ascolto della televisione in Italia, vanta il campione più robusto a livello internazionale nel rapporto meter/popolazione.”

  • In attesa del 4 luglio, giornata in cui dovrebbero essere presentati ufficialmente i palinsesti autunnali di Mediaset, altre indiscrezioni del settimanale ‘Chi’ profetizzano che Simona Ventura condurrà “uno show divertente e irriverente di sei puntate” dai contenuti “top secret”. Le Iene sembra di no perché alla conduzione del programma sarebbe stata confermata Ilary Blasi, cui è stato affidato anche il Grande fratello Vip. Qualcos’altro, probabilmente un programma prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi. Tornerà in onda ‘Zelig’, alla ventesima edizione, con Christian De Sica, Michelle Hunziker e molte novità. Possibile uno one man show con Gianni Morandi. Al Tg4, Alessandro Cecchi Paone potrebbe alternarsi con Federico Novella.
  • Chi di noi, da pargolo, non ha sognato di scoprire certi favolosi poteri urlando “Per il potere di Grayskull? Ebbene, (altro…)

le scelte del Biscione (2)

La Mediaset Night 2013 per i giornalisti non è stata piú sfarzosa di quella del 2012; quella per le centrali media e i grandi investitori pubblicitari ha avuto analoga parchezza.

Pier Silvio Berlusconi ha dichiarato come, a suo avviso, sia stato raggiunto l’obiettivo di “una macchina piú snella ed efficiente senza toccare la qualità” e che, in un mercato che è il piú concorrenziale in Europa, “sono sempre le grandi reti generaliste proprio con i loro caldi ed esclusivi programmi fatti appositamente per il pubblico italiano, molto spesso in diretta”.

Come già anticipato ne ‘le scelte del Biscione (1)’, sarà varata per il prossimo Natale ‘Infinity’ di Premium, che aprirà una scelta vastissima di film e telefilm agli utenti connessi attraverso la televisione, il pc, il tablet o lo smartphone.

Si deve dar conto, adesso, delle strategie di palinsesto.

Tra Sottili che vanno e Telesi che vengono, la novità forse piú interessante è l’arrivo di Davide Parenti su Canale 5, per uno show del quale, al momento, si sa ben poco (che, in alternativa alle Iene, vogliano trasferire sulla rete ammiraglia solo parte di DNA?).

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due miliardi e piú

Pier Silvio Berlusconi

La Mediaset Night 2012 è stata alquanto sobria, in linea con il clima generale di austerity e spending review: niente red carpet, studio candido e spartano, con il solo Gerry Scotti a introdurre gli interventi del gotha aziendale.

A dispetto della location, ricchi, invece, i contenuti. Il vicepresidente della multinazionale, qui accanto effigiato, ha annunciato investimenti per due miliardi di euro, di cui uno e mezzo in Italia, pur a fronte di un piano di risparmio di duecentocinquanta milioni l’anno fino al 2014: “Non è una scelta facile visto il momento ma l’obiettivo è non intaccare la qualità della nostra offerta. Noi imprenditori sappiamo che dobbiamo fare la nostra parte al di là delle decisioni dell’Europa: fare impresa vuol dire continuare a investire, crederci e continuare ad avere fiducia”.

CANALE 5 – L’evento clou piú atteso saranno i concerti live di Adriano Celentano, l’8 e il 9 ottobre; Pier Silvio ha chiarito che si tratta di ”un evento sensato sul piano commerciale: dentro la singola serata ci saranno quattro break e penso che sia la prima volta che accada in un programma di Celentano. Abbiamo fatto in fretta a chiuderlo (l’accordo, nda), siamo stati noi a cercarlo: è un onore, Celentano è un pezzo di storia della musica italiana”. C’è la voglia di decidere insieme, di collaborare. Da editore do la libertà di parola a chiunque. Basta che non si vada oltre i limiti del rispetto. Le parole su Avvenire e Famiglia cristiana? Sono opinioni sue.”.

Alessandro Salem, direttore generale contenuti di Rti, prevede per il programma ”una media di 7,5 milioni di spettatori, con il 27-28% di share”.

Per un Molleggiato che arriva, una Sanguinaria che resta. Dopo le indiscrezioni o, meglio, la fantatelevisione profusa nei mesi scorsi, sembra invece sicuro che Maria De Filippi rimarrà nella scuderia del Biscione con tutta la Fascino per altri quattro anni. E, come è sempre stato, varerà le sue fregate ‘C’è posta per te’, ‘Uomini e donne’, ‘Amici’ nel procelloso mare dell’Auditel. ‘Amici’ verrà spalmato anche sul web e sui canali tematici e resta la possibilità di una super finale in quattro serate.

Geppi Cucciari sembra affacciarsi all’orizzonte di Zelig, dopo l’uscita di Bisio – Cortellesi e il rifiuto di De Luigi (“Geppi Cucciari mi piace molto”, dice Salem, “ma stiamo ancora lavorando alla nuova conduzione. Alla guida del programma ci potrebbero essere anche due donne”).

Quattro nuovi show:

  • ‘The winner is’, un talent -game coprodotto da Fascino e Toro, condotto da Gerry Scotti;

  • ‘La grande magia – The illusionist’, sfida tra giovani illusionisti, prodotto da Showlab e condotto da Teo Mammuccari (al quale sarà affidato anche il già rodato Show dei record);

  • ‘Grandi contro piccoli’, prodotto da Magnolia, sarà una gara tra grandi e piccini, che si misureranno in diverse discipline, dal palleggio calcistico alla memoria;

  • Extreme Makover – Home edition’, prodotto da Endemol e condotto da Alessia Marcuzzi.

Quattro le serate di fiction, con e i sequel di serie di successo, come ‘Ultimo 4’, ‘Squadra antimafia 4’ (al lunedí), Ris 3’, ‘I Cesaroni 5’,’L’Onore e il rispetto 3 (al mercoledí), il ritorno di ‘Dallas’ dopo trent’anni.

Prime tv come ‘Avatar’, ‘Benvenuti al sud’, ‘La peggior settimana della mia vita’, ‘Harry Potter e i doni della morte’.

Il preserale sarà inaugurato da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, con ‘Avanti un altro!’, al quale subentrerà ‘The money drop’, mentre ‘Striscia la notizia’ partirà con la coppia Ezio Greggio – Michelle Hunziker che abitualmente caratterizzava l’inverno.

Confermato ‘Matrix’, ‘Terra!’ trasloca invece su Rete 4. Per la domenica pomeriggio, in alternativa al vecchio infotainment, si sta pensando a un lungo programma all news che, secondo il direttore generale dell’informazione Mauro Crippa, “non potrà che andare in diretta”.

ITALIA 1 – Oltre a ‘Le Iene’, alla cui conduzione Tiraboschi vorrebbe Chiambretti, confermati ‘Colorado’ con Belen Rodriguez e Paolo Ruffini, ‘Archimede’ con Niccolò Torielli, serial cult come ‘CSI’, film come ‘Inception’ e ‘Cattivissimo me’.

Grande calcio con la Champions League (in esclusiva assoluta la partita del mercoledí) e l’Europa League (in esclusiva free una partita del giovedí sera).

Nuova conduzione per Zelig Off con la coppia Katia Follesa – Davide Pagnate.

RETE 4 – Tornerà Quarto Grado, dal 4 settembre, la Sessione pomeridiana di Forum diventerà un agile ‘Sportello‘ di trenta minuti e arriveranno:

  • la serie spagnola ‘Tierra de lobos – l’amore e il coraggio’;

  • la seconda stagione di ‘Downton Abbey’;

  • la serie documentaristica ‘North America’, coprodotta da Discovery Channel e Mediaset, in prima visione italiana;

  • ‘Lo spettacolo della natura’, sei puntate con il meglio della documentaristica internazionale;

  • ‘Sopravvissuti’, sulla lotta per la sopravvivenza.

Grande cinema, da ‘Shutter Island’ a ‘Baaria’, a ‘La Versione di Barney’. E una nuova edizione del Tg4 alle 14.


rodriguez intemerata est…

«Colorado Café mi ha fatto sempre ridere molto piú di Zelig anche perché da quest’ultimo sono usciti attori che poi sono finiti a teatro o al cinema mentre Colorado è piú dedicato alla televisione»

Belen Rodriguez, co -conduttrice di Colorado

La show girl argentina non considera la conduzione di Colarado una diminutio rispetto ad altre opportunità che le si sarebbero potute presentare. Lo considera un prodotto di serie A, che si rivolge a un pubblico molto giovane. E sarà felice, in futuro, di fare Italia’s Got Talent con la de Filippi. 

Colorado Café quest’anno ha abbandonato la domenica e ci aspetta pertanto stasera, alle 21.10, su Italia 1. Dodici emozionanti puntate, piú alcuni “il meglio di” a dicembre (il direttore di rete ha difeso la scelta affermando che si è pensato di avvicinarsi ancor di piú ai ragazzi e, anche per questo, la prima parte del programma terrà in considerazione i giovanissimi). 

Insieme a Belen ci sarà Paolo Ruffini, che ricordiamo per le numerose esperienze cinematografiche (Ovosodo, Natale a Miami, Natale a New YorkNon c’è piú niente da fare, La seconda volta non si scorda maiNatale a RioUn’estate ai CaraibiSleeplessLa prima cosa bella, Maschi contro femmine, Femmine contro maschi, C’è chi dice no, Ex 2 – Amici come prima) , televisive (MTV on the beach, Bla bla bla, Stracult, Matinée et soirée, Amici miei, Quasi Tg, Scalo 76), teatrali.

Prevista anche la presenza di DJ Angelo e di Chiara Francini, attrice premiata a Venezia come rivelazione dell’anno. Nel cast comico molte conferme (Fichi d’India, I Turbolenti, Baz, Pucci, Gigi e Ros), qualche ritorno (Pino e gli anticorpi) e qualche new entry.

colorado 2011 belen rodriguez fichi d'india puffiVista la contemporanea uscita del film sui Puffi, la scelta di stasera sarà tra Belen e Puffetta…

gli antidoti a Sanremo

Durante la settimana sanremese Mediaset manderà in onda regolarmente Zelig, Paperissima e Corrida, il primo con una puntata nuova, gli altri due con puntate antologiche (“E non finisce qui…” nel caso de La Corrida, SuperPaperissima nell’altro).

L’anno scorso l’azienda si era chiamata fuori dal periodo di garanzia e non aveva controprogrammato, quest’anno ha ragionato diversamente.

La RAI manderà normalmente in onda puntate decisamente non antologiche di Ballarò, Chi l’ha visto? e Annozero.

Ciliegina sulla torta,  mercoledì 16 c’è la partita degli ottavi di finale della Champions League.

Mi fido di loro!

Questa sera la tentazione di rivedere Mi fido di te, su Italia 1, sarà forte.
Mi piace la comicità di Ale & Franz, la trovo delicata ed efficace, quasi anglosassone.
Mi piacevano a Zelig, mi sono piaciuti a Buona la prima, mi sono piaciuti all’Ale & Franz Sketch Show.
Il mio settimo senso, inoltre, mi dice che devono essere molto affiatati anche nella vita.

le metamorfosi

Non mi ha stupito affatto l’indiscrezione secondo la quale Colorado, fresco di festeggiamenti per le cento puntate, potrebbe passare su Canale 5 dalla prossima stagione, in tempi di palinsesti come materia viva e scenari sempre più complessi.
Né sembrano esserci, d’altro canto, differenze sostanziali tra Colorado e
Zelig, tradizionale roccaforte umoristica del Biscione e transfuga, a suo tempo, anch’essa.
I cambiamenti della televisione, però, non si limitano solo alla programmazione.
Uno specialista di metamorfosi era sicuramente  
Manimal, il miliardario che, in una fortunata serie degli anni ’80, era in grado di trasformarsi in pantera, falco, serpente, cavallo. Secondo la bisogna.
La morte a soli 58 anni dell’attore che lo impersonava (Simon MacCorckindale
*) è passata pressoché inosservata, a dispetto dello spazio, forse discreto, che la serie occupa nei nostri ricordi infantili (per quanto riguarda la mia generazione, almeno). 
La sigla del telefilm chiariva che il protagonista era a conoscenza “dei segreti che separano l’uomo dall’animale e l’animale dall’uomo ma la serie era di un’ingenuità mostruosa, non solo per il dato scientifico ma anche per alcune imperdonabili distrazioni (basti pensare che il personaggio si traformava strappando i vestiti ma, una volta tornato umano, se li ritrovava addosso perfettamente integri).
Ancora vivi e vegeti, sembra, i protagonisti degli altrettanto ingenui
Supercar, Automan e Street Hawk. Da bambino li guardavi affascinato, vittima di un ultrapositivismo marketing oriented, e ti chiedevi in che misura quelle tecnologie potessero essere raggiungibili.

A chiudere il post, la sigla storica di Manimal:

* va detto che il MacCorckindale ha lavorato anche in produzioni di rango più elevato, al cinema in “Assassinio sul Nilo” accanto a Peter Ustinov, “Lo Squalo 3” e “Poltergeist”, in televisione, oltre a Manimal, in Hazzard, Dynasty, Falcon Crest e Nikita.

imitando Dante…

Trovo Maurizio Lastrico artista tra i più efficaci, nella pur numerosa famiglia di Zelig.

L’uso delle terzine dantesche per affrescare ironicamente il quotidiano è scelta coraggiosa e originale che noi, come si ricorderà, avevamo solo abbozzato alla fine delle superiori.

In verità, il tubo catodico ha preso spesso ispirazione dal Padre della lingua.

Benigni è il riferimento più ovvio, l’energia delle sue letture vivrà sempre tra i momenti più alti della televisione.

Hanno indossati i panni del Sommo Poeta anche Gerry Scotti, nei promo della Corrida, Mike nei celeberrimi spot e Cristiano Malgioglio, in una puntata di Quelli che il calcio.

Anche Simona Ventura cita volentieri il Grande fiorentino. All’Isola dei famosi 6 c’era la Selva oscura, mentre quest’anno ha illustrato ai naufraghi un meccanismo del gioco ricordando loro che “nel mezzo del cammin” della loro vita avrebbero trovato due figuri da liberare. 

Chissà con quanto amore i curatori del programma si saranno recati in Nicaragua, a progettare tale ingegnoso regolamento!

A Super Simo appartiene anche la fierezza di Dante, però, non solo i versi.

Così come il Ghibellin fuggiasco, all’indomani della vigliacca condanna, seppe tenere alta la sua dignità e regalare al mondo il suo genio,  l’impavida conduttrice si è ieri sera sollevata da caduta perniciosa e ha conquistato un decoroso share del 19,53% (4.171.000 telespettatori), nonostante la partita di Champions.

“L’importante, nella vita, è sapersi risollevare”, ha commentato.

Si risolleverà, con analoga energia, anche il rugbista Dallan?