will the palms grow back in Palmyra?

The Syrian city of Palmyra, authentic jewel of art and culture, severely damaged by ISIS fury, could rise again soon. Two Italian companies, from the region of Tuscany, TorArt and D-Shape, are working on the reconstruction of Palmyra 3D, at least of its famous forty-nine feet bow, (re)made of Carrara marble; the entire project will be presented in London, at Trafalgar Square, on April 19, before being moved to New York and (presumably) other cities. The initiative was conceived by the Institute of Digital Archaeology, in collaboration with UNESCO, Oxford University, the Museum of the Future of Dubai and the UAE government; it was made possible thanks to the 3D printing technology, with robotic stonemasons; it is based on thousands of three-dimensional images collected by volunteers in war zones in the Middle East and North Africa.
The estimation of the damage suffered by the archaeological treasure is still going on; among the international experts who are dealing with, there are also the professionals from the Hermitage in St. Petersburg (Russia).
La città siriana di Palmira, autentico gioiello d’arte e cultura, gravemente danneggiata dalla furia dell’Isis, potrebbe risorgere a breve. Due società italiane, della Toscana, TorArt e D-Shape, stanno lavorando alla ricostruzione in 3D di Palmira, almeno del suo celeberrimo arco di quindici metri, realizzato in marmo di Carrara; l’intero progetto sarà presentato a Londra, a Trafalgar Square, il prossimo 19 aprile, per essere poi trasferito a New York e (presumibilmente) in altre città. L’iniziativa è stata concepita dall’Institute of Digital Archaeology in collaborazione con l’UNESCO, l’università di Oxford, il Museo del Futuro di Dubai ed il governo degli Emirati Arabi Uniti; è stata realizzata grazie alla tecnologia della stampa in 3D, con scalpellini robot; si basa su migliaia d’immagini tridimensionali raccolte da volontari in zone di guerra del Medioriente e del Nord Africa.
Quanto alla stima dei danni che quel tesoro archeologico ha subito, essa è ancora in corso; se ne stanno occupando, tra gli altri, anche gli esperti internazionali dell’Hermitage di San Pietroburgo.

Source: Ansa

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