when I am dead, my dearest (2)

In un precedente articolo si dava qualche indicazione di massima di sapore testamentario, con particolare riguardo alla possibilità di trasformare le ceneri in diamanti. Alternativa piú che valida sembra adesso provenire da “Urna Bios”, simpatica iniziativa che ci consentirà, una volta trapassati, di diventare alberi.

Novelle Dafne, ci sarà consentito mutarci in piante d’alloro?

Novelle Lisabette da Messina, ci sarà possibile mettere la testa dell’amato nel vaso del basilico?

Quasi. Le nostre ceneri, deposte in apposito contenitore, daranno nutrimento ad un seme di pino che crescerà e, una volta “biodegradato” il contenitore, diventerà un albero vero e proprio, che restituirà alla natura un essere vivente vegetale in luogo dell’umano che se n’è andato.

Si badi, anche il pino ha significati profondi; è un sempreverde e gli antichi attribuivano valenze magiche alle sue fronde, tant’è che una delle possibili etimologie di Pinocchio è legata proprio alla parola pino.

A onor del vero, pare che oltre al pino, si possano usare anche altre piante, magari anche alberi da frutto; dopo il salto, attingendo direttamente al sito ufficiale, il funzionamento preciso della procedura.

“Urna Bios”, da un’idea di Martin Azua, è un’urna funeraria fatta di materiali biodegradabili come noce di cocco, torba compatta e cellulosa, che conterrà le nostre ceneri insieme al seme della pianta che sarà stata scelta dal defunto o dai suo cari in vista del trapasso.

“La parte superiore dell’Urna Bios è stata appositamente progettata per permettere al seme di germogliare. Prima di seppellire l’urna, sarà necessario miscelare i componenti con un po’ di terreno su cui si desidera far crescere l’albero. Grazie alla sua struttura, Bios Urna mantiene il seme separato dalle ceneri. L’albero cresce nel vano superiore, fino a quando l’urna inizia a degradare. Dopo questo tempo l’intero set diventa parte del sottosuolo e fertilizzante per l’albero.”

dal sito http://design.fanpage.it

L’unica cosa che mi sfugge sono le autorizzazioni legali eventualmente necessarie…

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