W il pescespada!

Bigazzi, il tuttologo che pontifica da Antonella Clerici in tema di cucina e nutrizione, non mi è mai stato particolarmente simpatico. Non ho mai capito da dove derivi la sua onniscienza e mi infastidisce la protervia con cui si esprime.
Ma ieri ha toccato il fondo. Ha affermato di non mangiare il pescespada e che tale pesce, anzi, gli fa quasi senso. È una bestemmia. Ci dispiace per lui, che evidentemente non ha mai mangiato del buon pescespada. come quello che si prepara dalla mie parti, ma una tale affermazione non può essere condivisa a nessun livello.
Di pescespada parlava già Polibio che, decantandone la bontà delle carni, chiamava xiphion il caratteristico naso dell’animale.
Assicuro chiunque che mangiare il pescespada pescato nelle acque dello Stretto di Messina e cucinato secondo una buona ricetta, è scelta delle più intelligenti.
Chiedo venia al sito http://www.cookaround.com/cucina/regionale…, ma mi sono visto costretto a copiare una loro ricetta:

Pescespada ‘nsalamorigghiu’

800 gr. di pesce spada a fette.
per la marinata: olio extravergine d’oliva, succo di un limone, origano, prezzemolo, 1 spicchi d’aglio, sale e pepe.

Ungete la griglia, ponetela sul fuoco (meglio sarebbe la brace) e appena calda, fatevi cuocere il pesce spada.
Servitelo condendolo con una marinata d’olio, succo di limone, origano, prezzemolo e aglio tritati, pepe e sale

Se clicchi sull’ immagine altre info sul nobile pesce.

Se clicchi qui, invece, altre ricette

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