“La società nasce dalla scuola”
una prof
La preparazione dei cittadini di uno Stato dovrebbe essere la piú omogenea possibile, pur con le dovute specializzazioni. È inammissibile, infatti, che cittadini della stessa nazione sappiano scrivere, leggere, far di conto o ragionare in maniera diversa sol perché hanno frequentato istituti diversi nel ciclo della scuola media superiore.
Poiché, a dispetto della passione massmediale che copre, in effetti, la gran parte dei miei interessi, mi è sempre appartenuta una discreta sensibilità verso il mondo dell’istruzione, mi è riuscita la formulazione di una teoria che, a mio avviso, risolverebbe molti dei problemi che affliggono il mondo nella scuola e, a integrazione di quanto già scritto in W la scuola!, sarebbe articolata nel modo seguente:
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ripotenziare le scuole elementari, con esami alquanto seri al termine delle tre classi finali;
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far durare le medie cinque anni, assorbendo gli attuali bienni;
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cominciare il latino in prima media, sacrificando solo un’oretta di educazione tecnica e di educazione musicale (fatte bene già alle elementari) e, opzionalmente, il greco in quarta media;
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studiare all’ultimo triennio delle superiori Italiano, Storia, Matematica, Lingue, Economia politica e aziendale, Informatica, Diritto e materie d’indirizzo.
rileggi W la scuola!