Dal 10 al 12 febbraio, nelle sale che appartengono al circuito The Space Cinema verrà proiettato, come contenuto “The Space Extra”, ‘Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore‘, di Marco Spagnoli (in seguito sarà trasmesso anche in tv).
Dell’esperienza italiana della Disney s’è trattato piú volte, rimarcando come la declinazione nostrana di paperi e topi sia davvero speciale e universalmente riconosciuta; ancor prima di arrivare all’azienda, però, c’è da rilevare che magico era anche il rapporto che legava il nostro Paese a Walt in persona.
Il papà di Topolino venne in Italia almeno otto volte, tra il 1935 e il 1960; si racconta che una volta, ospite di Mussolini, si sia messo a chiacchierare con quegli proprio di Mickey Mouse e che sia rimasto esterrefatto di come il duce conoscesse le gesta del roditore (evidentemente una delle poche luci in mezzo a molte ombre). Da leggere, tuttavia, il (forse) falso mito dell’incontro tra Mussolini e Walt Disney.
Non mi è dato sapere se questo aneddoto figura tra quelli riportati nel documentario prodotto dalla Walt Disney Company Italia in associazione con Kobalt Entertainment che, nelle dichiarate intenzioni dello Spagnoli
“vuole essere la biografia di un’emozione, di un legame, della storia d’amore fra l’Italia e Walt Disney”.
Mi risulta da fonte certa, tuttavia, che, per porre a compimento il nobile obiettivo, Marco Spagnoli si è recato all’Istituto Luce e all’archivio delle Teche Rai, rinvenendo materiali di raro interesse, come un’intervista fattagli all’interno dello zoo di Roma o una visita trionfale agli stabilimenti della FIAT.