pirateria? no, grazie! (3)

“We Are Stories” è la nuova campagna di comunicazione promossa da FAPAV (Federazione anti-pirateria televisiva) in collaborazione con ANEC, ANICA, MPA e UNIVIDEO; è la storia vera, pardon, sono le storie vere di ragazzi giovanissimi, che sognano di lavorare nel mondo dello spettacolo.
La presentazione della campagna si è tenuta ieri, 16 dicembre, alla Casa del Cinema di Roma; Federico Bagnoli Rossi, segretario generale FAPAV, ha dichiarato:

«La nuova campagna di comunicazione nasce con l’intento di proteggere il futuro del settore sostenendo i sogni dei professionisti di domani attraverso la tutela della visione legale dei contenuti audiovisivi. Allo stesso tempo l’intento è quello di promuovere il valore dell’industria audiovisiva e la necessità di tutelarla. Salvaguardare e sostenere l’audiovisivo e chi vi lavora significa anche sostenere i sogni delle giovani generazioni e garantire loro un futuro».

Come ricordato, peraltro, da una nota della FAPAV,

«la pirateria audiovisiva è un fenomeno trasversale che interessa tutte le fasce d’età, a partire già dagli under 15. L’incidenza interessa il 37% degli italiani adulti e il 39% dei 10-14enni. Solo il 32% ritiene che fruire illegalmente di contenuti audiovisivi rappresenti un comportamento molto grave. Si rende pertanto evidente la necessità di rafforzare le iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sul tema, ancora troppo sottovalutato nella percezione comune e che invece causa oltre 1 miliardo di euro l’anno di danni al Sistema Paese, mettendo a rischio 5.900 posti di lavoro.»

La campagna “We Are Stories” ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’AgCom, dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e ha ottenuto il riconoscimento della Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. Numerose sono le collaborazioni messe in campo tra cui: Cinecittà, Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Alice nella Città e Luiss Business School.
La regia degli spot è di Nicola Conversa, vincitore di numerosi premi e candidato al David di Donatello 2018 nella sezione cortometraggi. Le musiche originali sono di Andrea Stocchino. La voce narrante è di Francesco Pezzulli.
La mattinata di presentazione della campagna è stata dedicata alla memoria del Maestro Ennio Morricone.
Qui di seguito, per esteso, la nota ufficiale FAPAV:

La FAPAV – Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, presenta il prossimo 16 dicembre 2021 alle 11:30 alla Casa del Cinema di Roma la nuova campagna “We Are Stories”, promossa a tutela e sostegno dell’intera industria audiovisiva e per avvicinare il pubblico alle tante storie e alle aspirazioni dei futuri protagonisti del settore.
Giovani e studenti che sognano di diventare artisti e professionisti del settore audiovisivo e che nei mesi di lockdown hanno trovato nei loro sogni e nelle loro aspirazioni la spinta per continuare a sperare nel futuro.
Ispirati da film e serie tv, di cui abbiamo apprezzato l’offerta sulle piattaforme online legali, durante i mesi più lunghi del lockdown, questi ragazzi hanno sentito il bisogno di esprimersi e hanno continuato a scrivere e immaginare nuove storie per realizzare i propri sogni.
Dopo il successo della campagna “Io Faccio Film”, che ha mostrato i retroscena dietro alla macchina da presa e il lavoro dei professionisti del settore audiovisivo, la nuova iniziativa “We Are Stories” ha come obbiettivo, attraverso una serie di spot e una campagna social ADV, di dare voce alle storie di giovani talenti, raccontando la passione che alimenta i loro sogni, che poi è la magia su cui si basa il rapporto tra spettatori e prodotto audiovisivo e dell’industria culturale.
La campagna “We Are Stories” ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’AGCOM, dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e ha ottenuto il riconoscimento della Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. Numerose sono le collaborazioni messe in campo tra cui: Cinecittà, Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Alice nella Città e Luiss Business School.

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