Cuore di papero. E di topo.

Paperino  mi è sempre sembrato una delle maschere, addirittura dei personaggi piú riusciti della cultura occidentale. Come esprimere in modo esaustivo l’inesauribile gamma, l’imprevedibile caleidoscopio di atteggiamenti, emozioni, stati d’animo di un papero sfortunato ma di nobile cuore, disinteressato ma irascibile, altruista ma pigro all’inverosimile?
Non sono il solo, però, a riconoscere intrinseca genialità al fumetto Disney e, con particolare riguardo alla geniale scuola italiana, desidero segnalare un libro scritto da Andrea Tosti, il cui titolo, in verità, fa esplicito riferimento a Topolino, ma che sembra contenere un excursus completo sull’esperienza, unica al mondo, del fumetto Disney nel nostro Paese, con le dovute riflessioni e gli immancabili riferimenti alla società, alla letteratura (le parodie…), alle pieghe dell’animo umano:
Andrea Tosti, Topolino e il fumetto Disney italiano
Andrea Tosti, Topolino e il fumetto Disney italiano