when I am dead, my dearest…
Il 30 di dicembre si può ben affermare che l’anno volge al termine, che sta per morire per dare vita a un altro.
La vita e la morte s’intrecciano in modo indissolubile, come il ciclo delle stagioni raccontato nel mito di Persefone ed è facile capire che la vita abbia dovuto inventare la morte proprio per salvaguardare se stessa.
Se non ci fosse la morte, come farebbe un numero sempre maggiore di esseri viventi a condividere le stesse risorse?
Che senso avrebbe, inoltre, vivere senza limiti, senza dover rendere conto a Qualcuno del proprio operato e senza lasciare spazio ad altri?
Venendo all’attualità recente, sempre con riguardo alla morte degli esseri umani, ha fatto notizia un padre che, avendo perso il figlio ventenne in un incidente, ha fatto ricavare un diamante dalle sue ceneri, grazie ad un procedimento messo a punto da un’azienda svizzera specializzata che riproduce il meccanismo naturale in base al quale i diamanti si formano partendo dal carbonio.
Si è trattato di un’iniziativa che ha consentito ai cari di avere il proprio affetto sempre con sé nel modo forse piú suggestivo.
Mi è sovvenuto d’aver promesso, in altra sede, una codifica del mio rituale funebre ed è forse giunto il momento di dare qualche, pur minima, indicazione, parlando però seriamente.
Essendo donatore d’organi, la speranza è che il cuore, i polmoni, il fegato, i reni e quanto utilizzabile vadano a chi ha bisogno.
Con i tessuti non utilizzabili, chi mi sopravviverà, se lo riterrà opportuno, potrà anche far realizzare un diamante.
A patto, però, che venga venduto all’asta ed il ricavato dato in beneficenza.
In conclusione, un ricordo delle personalità che ci hanno lasciato nel 2013:
ENZO CALIFANO
HUGO CHAVEZ
TOM CLANCY
PUCCIO CORONA
ROBERTO CIOTTI
GIULIANO GEMMA
GENERALE GIAP
ENZO JANNACCI
DORIS LESSING
LITTLE TONY
CARLO LIZZANI
LOU REED
LUCIANO LUTRING
NELSON MANDELA
PIETRO MENNEA
GIULIO ANDREOTTI
OTTAVIO MISSONI
PETER O’TOOLE
FRANCA RAME
DORIANO ROMBONI
MARGARET THATCHER