Le lauree in Scienze dell’alimentazione e della nutrizione sono interessantissime e chi si è specializzato in tali ambiti merita la massima considerazione. Anche chi ha specializzazioni diverse, tuttavia, può conquistare piccole perle di saggezza, se non altro proprio per il fatto d’aver comunicato con loro…
- Non si devono assumere caffè, cioccolato o tè subito dopo i pasti: riducono l’assimilazione di calcio e ferro;
- il tè verde è un’ottima cosa: brucia il colesterolo cattivo, l’adipe viscerale e, secondo qualcuno, è antitumorale;
- il caffè si deve bere assieme a un sorso d’acqua o a qualcos’altro, altrimenti potrebbe irritare le pareti dell’intestino;
- alcuni batteri resistono anche alla bollitura, a buon intenditor…
- il ferro, oltre che in altri alimenti, è contenuto in ottima misura in vongole, fagioli, lenticchie, timo, fegato;
- è questione controversa se sia opportuno mangiare un frutto acido, di quelli che non fermentano, a fine pasto, per favorire l’assimilazione del ferro e delle vitamine;
- il consiglio generico è che la frutta andrebbe mangiata lontano dai pasti principali, a colazione o come spuntino;
- quanto al ferro, secondo qualcuno è sufficiente aggiungere un po’ di succo di limone all’acqua che si beve;
- si discute anche, però se si debba bere durante i pasti oppure, anche in questo caso, lontano da loro;
- nei lupini c’è per tre volte il ferro contenuto nella carne di pollo;
- oltre al ferro, i lupini hanno anche potassio e sali minerali e combattono il colesterolo cattivo;
- non mescolare ferro animale e calcio: combinazione sbagliata, ad esempio, carne e formaggio;
- non mescolare caffè e latte: il primo impedisce d’assimilare il calcio del secondo, il secondo blocca il ferro del primo;
- forse meno scientifico ma utile in tempo di feste, il panettone ed il pandoro non vanno consumati necessariamente “a fette”, possono bastare porzioni piú piccole.
Gli specialisti già citati, in Alimentazione e Nutrizione, possono, se lo desiderano, commentare questo post.
Fonti: varie