quella movimentazione non s’ha da fare

Il ministro Bray ha dichiarato che i Bronzi di Riace, a lungo in restauro nelle sale di Palazzo Campanella, torneranno al Museo nazionale di Reggio entro il prossimo gennaio, per la gioia di studiosi, visitatori e persone che abbiano una pur minima sensibilità culturale.

Altre nubi, tuttavia, si addensano sulla città dello Stretto e sulla sua dimensione archeologica perché è stata elaborata un’ipotesi di rifacimento dell’area antistante il Museo che lascia perplessi i piú. La strada che passa davanti all’edificio sarebbe chiusa al traffico e, sollevata di sessanta centimetri, diventerebbe l’accesso a una piazza de Nava completamente rifatta, al di sotto della quale verrebbero creati un bar, una sala conferenze, amenità di vario tipo, ricchi premi e cotillon.

Si tratta di un’iniziativa la cui logica lascia molto a desiderare perché:

Si auspica che le autorità competenti vogliano prendere in considerazione queste argomentazioni unitamente alle altre che sono state sollevate e riconsiderare tale deleterio progetto.

PS: Va comunque ricordato che in questo periodo al museo di Reggio è in corso la mostra ‘Arte torna Arte’, dedicata alle opere di Guttuso, De Chirico, Dalí, Fontana ecc… sequestrate alla criminalità.