Romolo, Remo ed il gigante di rame

*‘Il primo re’, di Matteo Rovere, con Alessandro Borghi e Alessio Lapice, è un film davvero interessante, mehercule!
Pellicola innovativa e filologica al tempo stesso, è sembrata scevra di fronzoli e salamelecchi fini a sé stessi.
Una narrazione alternativa a quelle cui si è abituati ma rispettosa del contesto e decisamente efficace. Sorprendente, finanche.
Né è indispensabile riflettere su possibili riferimenti ad altri film.
Non essendo storici, ci affiora giusto la curiosità sulla fonte delle vicende, per come raccontate…

*‘Copperman’, di Eros Puglielli, con Luca Argentero, è una poetica miscellanea, un po’ ‘Kryptonite nella borsa’, un po’ Solitudine dei numeri primi’, un po’ ‘Forma dell’acqua’, un po’ ‘Pazza Gioia’, un po’ ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’.
È un supereroe improbabile ma con una sua efficacia, protetto da una robusta corazza di rame e dotato di avveniristici dispositivi.

Va salutato con molta dolcezza e un po’ di follia.