Reghion: quando il passato risveglia il presente

Reggio Calabria: sembra una coincidenza decisa dal destino ma, a pochissimi giorni dalla riapertura, in versione completa, del Museo Archeologico Nazionale, una delle istituzioni museali piú importanti della Magna Grecia, in un’altra zona del centro di Reggio sono tornati alla luce i resti di un edificio magnogreco, forse un tempio, forse un’area votiva, forse funeraria. Forse, addirittura, la tomba di Giulia, figlia di Ottaviano Augusto!

I funzionari del MiBact, all’uopo consultati, non hanno ancora espresso pareri definitivi sul ritrovamento né sulle misure che dovranno essere prese per tutelarlo ed eventualmente valorizzarlo.
PS: il Museo Archeologico Nazionale, con i famosi Bronzi e molto piú, riapre sabato 30…