spicchi d’arte tra baffi di storia (69)

“Mina è la piú grande cantante che io abbia mai sentito, canta le canzoni proprio come devono essere cantate, cosí come sono state scritte, canta con il cuore ma la voce, il timbro inconfondibile, l’espressività che sa dare alle sue interpretazioni sono sublimi! È divina. Io sono una delle sue piú grandi ammiratrici (…), ci ha donato il suo cuore, la sua voce, nessun altro al mondo è come lei… non so cosa dire, lei è per la canzone quello che De Niro è per la recitazione: c’è solo lei, è unica.”

Liza Minnelli

L’equinozio di primavera 2020 ha avuto luogo ieri, per un particolare giuoco dell’astronomia e del calendario ma la giornata odierna non è certo scevra d’elementi d’interesse.

Ricorrono oggi, infatti, la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, la Giornata della Poesia, quella della Pace interiore e quella della sindrome di Down. S’avvicina a grandi passi, inoltre, l’ottantesimo compleanno di Mina… (vedi oltre)

In occasione degli ottant’anni di Mina, RaiPlay rende omaggio alla straordinaria interprete, volto storico della nostra televisione e protagonista di indimenticati varietà come Studio Uno e Sabato sera. Un’antologia di filmati che ripercorre la carriera della “tigre di Cremona” a partire dalla fine degli anni ’50 fino alla sua ultima apparizione in uno show televisivo: la sigla di chiusura del programma Mille e una luce.
Un compleanno così importante merita anche un regalo speciale: RaiPlay pubblica per la prima volta tutte le puntate dell’ultima edizione di Studio Uno del 1966, condotta da Mina, insieme a una selezione di clip del programma con i momenti più divertenti ed emozionanti di quel mitico varietà, compresa la prima televisiva di “Se Telefonando”, canzone scritta da Maurizio Costanzo e cantata, appunto, dalla grande artista.
Ogni giorno, fino al 25 marzo, data esatta della ricorrenza, verrà lanciata una delle clip selezionate anche all’interno della rubrica di RaiPlay PlayList24.

L’apparizione a “Il Musichiere” – 1959: una Mina diciannovenne spunta dal jukebox de “Il Musichiere” e intona energicamente il brano “Nessuno”.

Mina a “Buone vacanze” – 1959: “Arriva una ragazza che ferma mai non sta e molta dinamite nella voce metterà”: così viene introdotta l’esibizione di una giovanissima Mina che canta “Splish splash” di Bobby Darin.

“Nessuno”: il confronto Mina-Wilma De Angelis a Canzonissima – 1959: Dall’edizione di Canzonissima del 1959 il duetto di Wilma De Angelis e Mina in una doppia, frizzante interpretazione del brano “Nessuno”.

Canzonissima: Con Tonina Torrielli in “Tua” – 1959:  Una doppia interpretazione del brano “Tua”: la prima è della sua stessa autrice Tonina Torrielli, che con questa canzone ha partecipato all’edizione di Sanremo del 1959; la seconda è di Mina, che ne propone un’originale interpretazione da “urlatrice”.

Intervista con Mario Soldati – 1960: Dalla trasmissione “Chi legge? Viaggio lungo il Tirreno” l’intervista di Mario Soldati a Mina nella quale la cantante spiega il suo rapporto con la lettura. La tigre di Cremona si dichiara un’appassionata lettrice di Paperino.

Mina canta in giapponese a Studio Uno – 1961: Un’esibizione unica quella di Mina in questa puntata di Studio Uno del 1961: la cantante interpreta “Anata to watashi” (tu ed io), scritta da Bruno Canfora. Prima dell’esibizione, il rituale della vestizione col tradizionale kimono.

La nascita del secondo canale – 1961: Mina annuncia a tutti i “cittadini del monoscopio” la nascita del secondo canale e dedica al neonato la canzone “Fascinatin’ rhythm”: è la puntata di Studio Uno del 4 novembre 1961.

Ad “Eva e io” – 1962: l'”Eva musicale” Mina ricorda alcuni “Adamo” del mondo dello spettacolo, dedicando canzoni a uomini come Giorgio Albertazzi, al cowboy Joseph, Pepito “bruno torero muchacho“, il viveur Gastone, ad Arthur Miller, Pasqualino Maraja’.

Con il fratello Geronimo ad “Alta pressione” – 1962: Per la trasmissione “Alta pressione” Mina si esibisce nell’interpretazione di una serie di successi musicali da “Il cielo in una stanza” a “Renato”. Invita poi sul palco suo fratello Geronimo, che canta “La gente ci guarda”.

Mina canta “Città vuota” al Gala TV – 1964: in occasione del Gala per celebrare i dieci anni della televisione Mina interpreta la sua ultima canzone, “Città vuota”.

Con Dorelli a “Johnny 7” – 1964: Mina è ospite di Johnny Dorelli nella trasmissione “Johnny 7”: il presentatore la sottopone a un quiz che consiste nel riconoscere un cantante da una sua foto e cantare una sua canzone.

La prova del nove: Mina canta “E se domani” – 1965: ospite a “La prova del nove” un’elegantissima Mina interpreta “E se domani”, singolo pubblicato nel novembre 1964 e cantato per la prima volta in TV l’anno seguente a “Studio Uno” e, in seguito, in questa puntata del varietà di Corrado e Walter Chiari.

Con Corrado a “La prova del nove” – 1965: Corrado dedica a Mina un madrigale sull’intensità del suo modo di cantare e sulla rivoluzione che questo ha determinato nel mondo della canzone. In seguito, la cantante interpreta il brano “Due note”.

Cronache del cinema: con Morandi sul set di “Per amore… per magia…” – 1966: nel 1966 Mina ha recitato nel film di Duccio Tessari “Per amore… per magia…” nei panni della malefica maga Aichesiade, affiancata, fra gli altri, da Gianni Morandi nella parte di Aladino. Si tratta dell’ultima fra le poche esperienze cinematografiche di Mina, qui intervistata sul set.

Il jazz con Armando Trovajoli – 1967: uno straordinario duetto quello di Mina con il jazzista Armando Trovajoli che la accompagna al piano: i due si esibiscono virtuosisticamente in un tema da “Sette uomini d’oro”.
Sabato sera: Mina canta “Conversazione” – 1967: Mina intona una delle sigle di “Sabato sera”, il brano “Conversazione”. Durante l’esibizione continui cambi d’abito della cantante, che sfoggia look orientaleggianti.

Con Baudo, Bongiorno, Corrado e Tortora a “Sabato sera” – 1967: un momento indimenticabile della storia della televisione italiana quello in cui Mina fa cantare i quattro grandi conduttori Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado ed Enzo Tortora nell’ambito della trasmissione “Sabato sera”.

Sandro Ciotti intervista Mina – 1968: Sandro Ciotti intervista Mina, madrina dell’auto-motoraduno, in compagnia del figlio Massimiliano. Mina parla, fra le altre cose, dell’amore che il pubblico nutre nei suoi confronti e polemizza contro l’uso del playback in televisione.

Il successo di “Amor mio” – 1971: in questo servizio viene sottolineata l’unicità di Mina nel panorama canoro italiano: è l’unica cantante donna a calcare sempre le hit dei più grandi successi. Il singolo “Amor mio”, in particolare, è rimasto per sei mesi nella classifica delle prime venti canzoni, quattro fra le prime 5 e tre consecutivi sul podio nell’anno di uscita, il 1971.

Il duetto con Gaber a “Teatro 10” – 1972: un medley di canzoni di Gaber interpretato in un magnifico duetto con Mina. Era il 1972 e dal palco del Teatro delle Vittorie i due cantavano nella trasmissione “Teatro 10”.

Medley con Battisti a “Teatro 10” – 1972: quest’indimenticabile medley Mina-Battisti è andato in onda nella puntata di “Teatro 10” del 23 aprile 1972. Nel lungo duetto, i due cantanti dell’Olimpo della canzone italiana si scambiano i rispettivi successi interpretando l’uno i brani dell’altra.
“Parole, parole, parole” – 1972 “Parole, parole, parole” è il brano di Mina scelto come sigla di chiusura dell’edizione di “Teatro 10” del 1972. Al maestro Gianni Ferrio e agli autori del programma Leo Chiosso e Giancarlo Del Re si deve l’intuizione di sfruttare la fama di tombeur de femmes di Alberto Lupo scegliendolo come controparte maschile per il duetto.

Con Arbore ad “Amico flauto” – 1972 Nella trasmissione “Amico flauto” condotta da Renzo Arbore Mina presenta un’originale versione di “Happy day” e, in seguito, interpreta il suo successo “Grande, grande, grande”.

Il duetto con Severino Gazzelloni – 1967: la seconda fuga in Do minore di Bach in un arrangiamento jazz del maestro Gianni Ferrio, questo il brano eseguito da Severino Gazzelloni al flauto traverso e da Mina come voce solista.

Mille e una luce: Ancora ancora ancora – 1978: il brano scelto come sigla del programma “Mille e una luce” è il brano “Ancora… Ancora… Ancora” di Mina: era il 1978.

Studio Uno 1966: Studio Uno è tra i più importanti programmi d’intrattenimento della storia della Rai. Ideato dal decano degli autori televisivi Antonello Falqui e da Guido Sacerdote, andò in onda dal 1961 al 1966, lanciando o consolidando nel firmamento del varietà cantanti e uomini di spettacolo quali Don Lurio, Rita Pavone, le gemelle Kessler, Lelio Luttazzi, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Regina indiscussa di “Studio Uno” è Mina, che ha condotto tre edizioni del programma. Su RaiPlay è possibile vedere le puntate integrali del programma e le clip con alcuni dei momenti più memorabili della televisione italiana, con protagonista assoluta Mina e tanti altri artisti.

Clip Studio Uno Mina è “Brava”: dalla puntata del 21 marzo 1965 l’esibizione di Mina con “Brava”, scritta per lei da Bruno Canfora. Il 45 giri della canzone è stato stampato a grande richiesta dopo la performance a “Studio Uno”.

La nascita del secondo canale 04.11.1961: nella puntata del 4 novembre 1961 Mina ha dato l’annuncio della nascita del Secondo canale.

Manfredi è l’uomo per Mina: il 13 febbraio 1965 Nino Manfredi è stato ospite di Mina nel suo spazio “L’uomo per me”, indimenticabile il loro duetto con “Roma nun fa’ la stupida stasera”.

Totò e Mina cantano “Baciami”. “L’uomo per te? Casomai posso essere suo padre, un suo zio… Al massimo suo figlio!”: Totò è ospite nella puntata del 27 febbraio 1965 e Mina canta “Baciami”, scritta dallo stesso principe partenopeo.

Il duetto Mina/Celentano: dopo l’ingresso sulle note di “Non mi dir”, i duetti di Mina e Celentano che hanno inaugurato uno fra i sodalizi artistici più amati di sempre.

Mina con De Sica: Vittorio De Sica parla della sua Napoli, fa cantare il figlio Manuel e duetta con Mina in “Amarsi quando piove” nella puntata del 1° maggio 1965.

Mina e Tognazzi: Ugo Tognazzi parla dell’America a Mina e i due insieme cantano “Bewitched, bothered and bewildered” della grande Ella Fitzgerald. È la puntata di Studio Uno del 27 marzo 1965.

Marcello e l’ospite a quattro zampe: Elegantissimo in frac, Marcello Mastroianni è l’uomo di Mina nella puntata del 21 marzo 1965 di Studio Uno: balla con le gemelle Kessler e canta, fra le altre, “Se piangi, se ridi” con un partner inusuale.

Mina canta “Se telefonando”: l’esibizione di Mina con “Se telefonando”, cantata per la prima volta in tv proprio in questa puntata del 28 maggio 1966.

Mina è una delle colonne dello spettacolo italiano. Non compare in pubblico dal 1978 ma continua a regalare la sua voce agli intenditori della buona musica. Nella storia della canzone italiana, infatti,  canzoni come ‘Grande, grande grande’, ‘Il cielo in una stanza’, ‘Brava’, ‘E se domani’, ‘Sono come tu mi vuoi’, ‘Nessuno’ sono pietre miliari. Nella storia della televisione restano le sue performance in ‘Milleluci’, ‘Senza Rete’, ‘Canzonissima’, ‘Teatro 10’, ‘Studio Uno’, ‘Il Musichiere’. Ma alla televisione l’abbiamo vista accanto ad Alberto Sordi, Paolo Panelli, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Walter Chiari, Nino Manfredi, Peppino De Filippo, per non parlare dei duetti con Giorgio Gaber, Ugo Tognazzi, Caterina Valente, Vittorio De Sica, Luciano Salce, Totò, Giancarlo Giannini, Astor Piazzolla, Franco Cerri, Renato Rascel e Lelio Luttazzi… poi Battisti, De André, Kurt Weill… Ha inciso canzoni in inglese, spagnolo, tedesco, giapponese, francese, ha coperto un repertorio che va da Napoli a Frank Sinatra, dal pop al rock’n’roll, dalla canzone d’autore all’Opera ai brani di Natale, è diventata anche un fumetto Disney ed un cartone animato, con Celentano. A novembre 2019, ha pubblicato l’album “Mina Fossati”, un progetto cui i due “grandi assenti” della canzone italiana pensavano dal 1997. Nel 2001 è stata nominata Grande Ufficiale al Merito della Repubblica da Carlo Azeglio Ciampi.