ma che Musica, maestri!

aggiornamento: anche il Teatro dell’Opera di Roma riapre i battenti. Lo farà al Circo Massimo, con il ‘Rigoletto’ diretto da Daniele Gatti il 16 luglio, ‘Il Barbiere di Siviglia’ (il 22), la danza, con le ‘Quattro Stagioni’ di Vivaldi il 25 luglio e Alessandro Preziosi come recitante, infine la ‘Vedova Allegra’ in forma di concerto, il 31, diretta da Stefano Montanari. Dulcis in fundo, il recital delle star internazionali del canto Anna Netbrenko e Yusif Evyazov, che avrà luogo giovedi 6 e domenica 9 agosto. È evidente che il Circo Massimo ben si presta alla piú ambiziosa delle resurrezioni; Carlo Fuortes, Sovrintendente della fondazione Teatro dell’Opera di Roma, ha dichiarato: «Un grande teatro deve riprendere facendo opera in forma scenica; per farlo serviva un teatro che rispettasse tutte le norme di sicurezza. Lo scenario di Caracalla non lo avrebbe consentito. Per questo abbiamo scelto il magnifico scenario naturale del Circo Massimo, dove si sta costruendo un palcoscenico da 1500 metri quadrati, tre volte piú del Costanzi, dove potremo ospitare produzioni da veri e propri kolossal». Gli spettatori previsti saranno mille ma, grazie allo spazio disponibile, si sta lavorando per aumentare il numero a 1400, che potranno accedere da quattro ingressi. La sindaca Raggi, che è Presidente della Fondazione, ha tenuto a ribadire che la prima del Barbiere di Siviglia, il 22 luglio, sarà dedicata e riservata al personale medico e sanitario.