note di bellezza tra pause e silenzi

  • aggiornamento 7 luglio: sono stati consegnati ieri sera i Nastri d’Argento.
  • aggiornamento ore 9,14: è salito in Cielo il Maestro dei Maestri: Ennio Morricone. Secondo le agenzie, Morricone, che tutti ricordiamo per le colonne sonore piú belle del cinema italiano e mondiale (‘Per un pugno di dollari’, ‘The Mission’, ‘C’era una volta in America’, ‘Nuovo cinema Paradiso’, ‘Malena’, ‘the hateful Eight’, innumerevoli altre), è morto nella notte, in una clinica, per le conseguenze di una caduta. I funerali si terranno in forma privata “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza”, come annunciato dalla famiglia del premio Oscar attraverso l’amico e legale Giorgio Assumma.
    Il nostro dolore è ineffabile. Dal sito ufficiale:

    Ennio Morricone is rightly considered the world’s greatest living film composer, a legend whose work has reached far beyond the scorched desert-scapes of Almeria (A Few Dollars More) and the tumultuous waters of Iguazu Falls (The Mission). Much sought after by filmmakers the world over for his matchless versatility and productivity, Morricone’s innovative soundworks and truly exhaustive range of musical styles have complemented practically every conceivable movie genre there is. However, he has not solely restricted himself to the silver screen, having created some remarkable signature pieces for radio and theatre, together with extensive forays into both absolute and applied music. Fondly referred to as il maestro by his peers, Morricone is just that: a master of his craft, a true virtuoso, effortlessly interweaving contrasting styles to produce some of the most sublime music of our day.

  • Ringo Starr, sir Richard Starkey, il batterista piú famoso del mondo, compirà ottant’anni domani, 7 luglio. Sul suo canale Youtube, dalle due di notte italiane dell’8 luglio, ci sarà un concerto benefico con performance domestiche e filmati dal vivo di Paul McCartney, Sheryl Crow, Garu Clark jr., Sheila E, Ben Harper, Steve Earle, Peter Frampton e altri. Gli ammiratori, come da Starr stesso indicato, potranno fare gli auguri dicendo, pensando o postando #peaceandlove alla mezzanotte del 7. Come si ricorderà, John Lennon, Paul McCartney e George Harrison inserirono Starr nella band nel 1962; entrò come una seconda scelta, dopo che il produttore George Martin aveva bocciato la prova di Pete Best. In quel di Liverpool, però, il piú bravo era lui da tempo, galeotta, forse, una batteria regalatagli dal compagno della madre, che aveva imparato a suonare da solo, da destrorso, pur essendo mancino.
  • ‘Il Cinema in Piazza’ è a Roma, dal 3 luglio al 30 agosto, a San Cosimato, Casale della Cervelletta e Porto Turistico di Roma. L’edizione 2020 ddeve tener conto delle misure anti-Covid 19; l’ingresso è consentito solo su prenotazione obbligatoria, tramite registrazione su www.prenotaunposto.it/ilcinemainpiazza. Venerdí scorso, 3 luglio, a Trastevere, c’è stata la presentazione del film ‘La Bella Vita’, opera prima di Paolo Virzí, per l’occasione digitalizzato dalla Cineteca Nazionale e introdotto alla presenza del regista, di Sabrina Ferilli, Claudio Bigagli e Massimo Ghini. Tra gli ospiti attesi, il premio Oscar Pawel Pawlikowski che presenterà ‘Cold War’, Tony Kaye regista di ‘American History X’, l’attrice Audrey Tautou con il regista e attore Mathieu Kassovitz per ‘Il Favoloso Mondo di Amélie’ e ‘L’ordre et la morale’ titolo mai distribuito nelle sale italiane, cui seguono i registi tedeschi Jan-Ole Gerster per ‘Oh Boy’ e Dennis Gansel con ‘L’onda’. Tanti anche gli ospiti italiani, da Francesca Archibugi a Lello Arena, da Paola Cortellesi a Diodato. E ancora, tra gli altri, Matilde Gioli, Valerio Mastandrea, Riccardo Milani, Giuliano Montaldo, Roy Paci, Rocco Papaleo, Francesco Piccolo, Isabella Ragonese, Michele Riondino, Marco Risi, Carlo Verdone, Giovanni Veronesi.
  • È stato inaugurato sabato scorso, 4 luglio, dopo opportuno completamento, il “Parlaggio”, l’anfiteatro ricompreso nel complesso del Vittoriale degli Italiani. I lavori di copertura dell’anfiteatro del Vittoriale con marmo veronese, sono stati portati a termine nel rispetto dei voleri di Gabriele d’Annunzio e del rispetto del progetto originale degli anni Trenta, firmato dall’architetto Giancarlo Maroni.
  • ‘Making of, dialoghi con il mondo del cinema’ è la nuova rubrica che la Consulta Universitaria del Cinema a partire dal 6 luglio dedica al confronto con gli operatori impegnati nella produzione e promozione culturale del cinema attraverso il confronto con Direttori di Festival, registi, sceneggiatori, attori ed esponenti dell’ambito produttivo, Film Commission, esercenti, responsabili di archivi e istituzioni cinetecarie, critici cinematografici e referenti ministeriali. Si comincia [oggi, nota del blogger]) lunedì 6 luglio con Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e Stefano Francia di Celle, direttore del Torino Film Festival. Si prosegue lunedì 13 luglio con Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna e co-direttore del festival Il Cinema Ritrovato. Si conclude prima della pausa estiva lunedì 20 luglio con Steve della Casa, critico cinematografico e conduttore del programma radiofonico “Hollywood Party”. Gli incontri verranno trasmessi a partire dalle 18.30 in live streaming sulla pagina Facebook della CUC (facebook.com/consultacinema/), mentre i soci potranno parteciparvi accedendo alla piattaforma Zoom. «L’urgenza di una riflessione intorno alle conseguenze della pandemia sul settore dello spettacolo e del cinema in particolare – spiega Giulia Carluccio, presidente della CUC – è stata espressa con forza attraverso mozioni e interventi di associazioni di categoria in diverse sedi istituzionali, oltreché ampiamente segnalata dai media. Una riflessione che necessariamente deve accompagnarsi a una nuova progettualità, all’elaborazione di risposte e modalità inedite che devono poter trovare adeguate forme di sostegno, unitamente alla difesa e al recupero di quanto l’emergenza Covid-19 ha messo fortemente in crisi». Fanno parte della redazione di MAKING OF Giulia Carluccio, Emiliano Morreale, Giovanna Maina, Andrea Minuz e Vito Zagarrio, membri della Consulta Universitaria del Cinema. (⇐comunicato)
  • Aprirà invece il 17 luglio, all’insegna della massima sicurezza, ‘Orione comedy Park’, rassegna teatrale dedicata alla commedia organizzata dal Nuovo Teatro Orione. I direttori del teatro, Carlo Oldani e Carlo Romano Politi, hanno chiarito in una nota che il loro obiettivo è “la voglia di tornare a stare insieme, in sicurezza, di passare una serata sotto le stelle in compagnia di brillanti comici che sappiano per un attimo, o meglio per tutta la serata, strapparvi una fragorosa risata“, in “un luogo sicuro, un parco dove la città di Roma possa ritrovare il sorriso“. L’esordio sarà affidato a Riccardo Rossi (17 e 18 luglio), che impaginerà in un unico spettacolo vent’anni di carriera, portando sul palco i suoi innumerevoli ritratti. Il 23 luglio sarà la volta di Giorgio Tirabassi, che, nello spettacolo “Django Reinhardt, il fulmine a tre dita” rivestirà il duplice ruolo di narratore e musicista. Il 24 e 25 luglio Antonio Giuliani porterà in scena la nevrosi umana, puntando sempre il suo sguardo alla quotidianità. Il 30 luglio sarà la volta di Andrea Rivera tra monologhi, canzoni, video e i suoi celebri giochi di parole. Il 31 luglio in programma i Gemelli di Guidonia, gruppo vocale composto dai fratelli Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino, reduci dal successo de “L’Altro Festival” e da qualche settimana nel cast di “Made in Sud”. Il Primo agosto Antonello Costa porterà sul palco i personaggi che lo hanno reso noto al pubblico e lo show sarà intervallato dal corpo di ballo e dai numeri musicali. Chiuderà la rassegna il 7, 8 e 9 agosto Max Giusti che tra la nostalgia di un passato recente e un presente che nessuno aveva osato immaginare, intratterrà il pubblico alla sua maniera. Il tutto su un palco all’aperto, in un parco di oltre mille metri quadrati, nel pieno centro di Roma, con garanzia assoluta di distanziamento, uso di mascherina, vendita di bevande e snack senza creare assembramenti.
  • Tutto pronto per l’edizione numero 35 di Catonateatro. Un cartellone che quest’anno ha richiesto maggiore sforzo e tempo per le dinamiche che si sono sviluppate a seguito dell’emergenza Coronavirus e dei decreti che ne hanno regolamentato il settore. Nonostante le mille difficoltà la Polis Cultura non ha voluto rinunciare anche in questa edizione a spettacoli di grande richiamo, grazie ad artisti del calibro di Massimo Ranieri che hanno deciso di non fermarsi per infondere tanta fiducia e ottimismo agli italiani. “Catonateatro in questi giorni ha ultimato tutti i lavori per ottemperare alle disposizioni del Governo per le misure di contenimento del virus, la struttura è infatti pronta ad accogliere il pubblico grazie ad una organizzazione in grado di mettere in sicurezza gli ambienti e garantire la massima tranquillità durante le serate”. Ma ritorniamo alla Stagione. Si parte l’1 Agosto con uno spettacolo brillante che vede in scena Paolo Conticini e Rocío Muñoz Morales in Parlami d’amore Mariù, commedia musicale omaggio al grande compositore Cesare Andrea Bixio, autore di colonne sonore per film e canzoni immortali: Mamma, Vivere, Violino Tzigano, Tango delle Capinere, Parlami d’amore Mariù, pietre miliari della nostra musica. Il 5 Agosto si continua con lo scoppiettante duo Gianluca Ramazzotti – Antonio Catania ne Il Prestito, una commedia divertente e ricca di gag, che ridicolizza il valore del denaro nella nostra società a dispetto di quello umano e dei rapporti tra le persone. L’8 e il 9 di Agosto il nuovo spettacolo di Massimo Ranieri, un’artista instancabile, sempre amato dalle grandi platee, che ritorna, dopo il successo di 2 anni fa con Malìa, per festeggiare i 35 anni di Catonateatro. Lo spettacolo sarà in doppia data proprio per accontentare il maggior numero di persone visto che la platea dovrà seguire le normative vigenti per il distanziamento sociale. Un grande ritorno, il 13 Agosto, dopo il sold out al Teatro Cilea e tante richieste inevase, per lo strepitoso Alessandro Siani col suo Felicità Tour – special edition. E non poteva esserci festa a Catonateatro senza l’amico di sempre, il richiestissimo ed amato Enrico Guarneri che il 18 Agosto porterà in scena lo show Di nuovo insieme con Salvo La Rosa, Vincenzo Volo e Nadia De Luca. Il finale, 22 Agosto, è un’altra chicca che si aggiunge ad uno dei cartelloni estivi più coraggiosi dell’intera programmazione festivaliera italiana. Il gran finale sarà infatti affidato ad una delle più grandi voci del panorama musicale italiano, Simona Molinari, un’artista completa in grado di cantare qualsiasi genere, dal pop alla lirica passando per lo swing e che nella sua carriera ha collaborato e si è esibita con artisti del calibro di Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Renzo Arbore, Massimo Ranieri, Fabrizio Bosso, Franco Cerri, Stefano Di Battista. È stata ospite fissa in prime serate Rai 1 nello show di Massimo Ranieri e di Fiorello e a Sanremo più volte, ultima delle quali quest’anno in duetto con Raphael Gualazzi per un omaggio alla grande Mina. Insomma una festa dei 35 anni di tutto rispetto che la Polis Cultura ha voluto offrire al suo pubblico per ripartire con ottimismo e gioia dopo il bruttissimo periodo invernale. La campagna abbonamenti è già iniziata per gli abbonati della passata stagione, il 9 e 10 potranno essere sottoscritti nuovi abbonamenti e da giorno 11 si darà il via alla vendita dei singoli biglietti. Dal 6 Luglio si aprirà la vendita dei biglietti solo per la seconda serata del concerto di Ranieri. (⇐comunicato stampa)
  • È prevista per il prossimo mese d’agosto la prima dello “Spettacolo dell’Opera dei Pupi e delle Pupe Antimafia” dedicato a Lea Garofalo, vittima della ‘ndrangheta la cui storia ha tanto colpito l’immaginario collettivo, dal puparo Angelo Sicilia e della cantastorie Francesca Prestìa. L’idea dello spettacolo su Lea Garofalo nasce dall’incontro di due artisti come il puparo palermitano padre dei pupi antimafia e la prima donna cantastorie calabrese nonché autrice della “Ballata di Lea” e di altri brani dedicati alle vittime di mafia. Lo spettacolo, scritto a quattro mani da Sicilia e Francesca Prestìa, coniuga la grande tradizione dei pupi siciliani con l’arte dei cantastorie meridionali. Sicilia e Prestia, che parallelamente hanno già avviato un percorso di rinnovamento dei propri repertori con la nascita dell’opera dei pupi antimafia (Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Peppino di Cinisi contro la mafia ed altri) e delle ballate ispirate alla realtà odierna ed a varie problematiche sociali e civili ( “Tantu nui simu ‘e cchiù!” in memoria di Rita Atria, Maria Concetta Cacciola, Ilaria Alpi, Rossella Casini, Francesca Morvillo; la ninna nanna “Lu bene re la mamma”, dedicata a Giuseppina Pesce) hanno unito le loro arti per narrare, con gli strumenti del teatro di figura e del “canto e cuntu”, la drammatica storia di Lea Garofalo. Lo spettacolo vede in scena i due artisti affiancati sul palco dai pupi antimafia animati dalla Marionettistica Popolare Siciliana di Palermo e recitati da Sicilia e Prestìa. Le musiche che corredano la rappresentazione sono composte ed eseguite dal vivo da Francesca Prestìa con la sua voce e gli strumenti musicali che ormai tradizionalmente fanno parte del suo corredo artistico (chitarrina battente, flauto traverso, tammorra, glockenspiel).(⇐comunicato stampa)
  • Complimenti a Brunori Sas che, con l’album ‘Cip!’, si è aggiudicato il Premio Tenco 2020 per il miglior album in assoluto. Complimenti anche agli altri, ovviamente! A Tosca sono andati il premio per la Miglior Canzone (‘Ho amato tutto’, scritta da Pietro Cantarelli e portata in gara all’ultimo Festival di Sanremo) e quello per Miglior Album d’interprete, con ‘Morabeza’. Miglior Opera Prima è l’album ‘Canterò’, di Paolo Jannacci; il riconoscimento per il Miglior album in dialetto è andato a ‘Napoli 1534. Tra moresche e villanelle della Nuova Compagnia di Canto Popolare’ laddove, per il Miglior album collettivo a progetto, c’è stato un ex aequo tra ‘Note di viaggio – Capitolo 1: venite avanti…’ (raccolta di canzoni di Francesco Guccini) e ‘Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero’.

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