le frontiere dello Spirito (14)

Aggiornamento 11 marzo: abbiamo riscritto un vecchio post e riportato l’elenco completo degli Oscar 2024.
Sarà in libreria il prossimo 22 marzo, a primavera iniziata, per i tipi della prestigiosa casa editrice ‘La nave di Teseo’, l’interessante libro ‘Dialoghi sulla Fede’, di Martin Scorsese e Antonio Spadaro. Il fatto di parlarne alla vigilia degli Oscar, con dieci candidature che incombono su ‘Killers of the Flower Moon’, non dovrebbe essere un problema perché, se le “preziose statuette” sono già state etichettate, evidentemente l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences le sue scelte le ha già fatte.
Quanto al libro, (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (111)

  • È disponibile su Tivùsat, alla posizione 76, il canale DIM, dedicato agli ucraini che hanno dovuto abbandonare il loro Paese. Il palinsesto è un mosaico di cultura ucraina, con un’offerta che spazia dalle serie TV ai talk di propria produzione, dai migliori film e documentari, ai cartoni animati, ai telegiornali, nello sforzo di mantenere vive le radici culturali e la consapevolezza storica.
  • Comincia oggi, 25 febbraio, la sesta stagione di ‘Illuminate’, docu-serie dedicata alle donne esemplari del Novecento italiano. Si comincia con Nilla Pizzi, “la regina della canzone”, presentata da Martina Stella; nelle successive, tre, emozionanti puntate ci saranno, rispettivamente, di Carla Signoris, che sogna di rivivere una “giornata particolare” della vita di Monica Vitti, Anna Ferzetti, che interpreta la prima e unica sceneggiatrice degli anni d’oro del cinema italiano, Suso Cecchi D’Amico, Euridice Axen alle prese con le Sorelle Fontana. 
  • Harry Potter avrà una serie televisiva tutta sua, sul canale streaming della Warner Max. Debutterà nel 2026, con la prima di sette stagioni, una per ciascun volume della saga. Lo ha annunciato il Ceo di Warner Bros.Discovery David Zaslav durante una discussione con gli azionisti sui risultati dell’ultimo trimestre del 2023.
  • Si terrà in uno dei suoi templi, l’Arena di Verona, una grande serata evento dedicata all’Opera italiana, “La grande opera italiana patrimonio dell’Umanità”. Come si ricorderà, l’UNESCO ha riconosciuto all’opera e al canto lirico made in Italy il riconoscimento quali patrimonio dell’umanità; l’evento celebrativo, promosso dal Ministero della Cultura (MiC), sarà animato da un’orchestra di 150 musicisti e da un coro di 300 artisti provenienti da tutte le Fondazioni lirico sinfoniche italiane e non. La trasmissione televisiva sarà assicurata da Rai 1, in diretta, venerdí 7 giugno.
  • È nelle edicole, nelle librerie, nelle fumetterie, per i tipi della Panini Comics, ‘Zio Paperone e… (altro…)

#ioleggoperché, graphic novel e altri demoni

  • Oggi, 4 novembre, nel suggestivo contesto di Lucca Comics, 24Ore Cultura presenta, per la prima volta nella sua storia, la nuova linea dedicata ai fumetti e alle graphic novel. Tale nuova linea è nata per trattare temi legati all’attualità, all’arte, alla cultura, ai viaggi e al cibo; quattro le collane: Grandi Artisti, Visionaria, Guide a fumetti 24 Ore a…, Contemporanea. Tra gli autori del catalogo Maicol & Mirco, Vanna Vinci e Massimo Giacon, protagonisti di firmacopie e di un evento speciale alle 18.30, all’Auditorium San Girolamo. Tra i titoli già pubblicati la graphic novelRoberto Bolle’, di Francesco Cattani; ‘Ettore Sottsass e il mistero degli oggetti’, di Massimo Giacon, sul grande architetto-designer; ‘Frida’, di Vanna Vinci, sulla nota pittrice messicana; ‘Coccodrilli squisiti’, di Hurricane, opera interattiva surrealista; tra le prossime uscite di novembre: ‘Natura Morta. Una domanda a Giorgio Morandi’, di Maicol & Mirco; ‘William Morris’, di Pia Valentinis e Giancarlo Ascari; ‘Just Mom’, di Alice Socal, incentrato sulle avventure di una mamma contemporanea; ‘Francisco Goya’, di Otto Gabos.
  • Oggi, 4 novembre 2023, comincia anche l’VIII edizione di #ioleggoperché, la campagna nazionale dell’Associazione Italiana Editori (AIE), fregiata della Medaglia del Presidente della Repubblica, per portare nuovi libri nelle scuole e potenziare cosí le biblioteche scolastiche. L’iniziativa, che proseguirà fino al 12 novembre, è resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura (MiC) attraverso il Centro per il libro e la lettura ed è portata avanti in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), l’Associazione Librai Italiani (ALI), il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), con il supporto di Fondazione Cariplo e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
    Chiunque può andare in libreria e (altro…)

padre Pino Puglisi, un prete contro la mafia (il libro)

È nelle librerie di tutta Italia l’agile volume ‘Un prete contro la mafia’, scritto da Danilo Procaccianti.
È la storia vera, spiegata ai piú piccoli, di Padre Pino Puglisi (3P per gli amici), tra i pochi sacerdoti che abbiano combattuto la mafia.
Sacerdote e insegnante, Pino Puglisi ha dedicato l’intera sua vita all’educazione dei giovani, sottraendoli alla criminalità ed avvicinandoli all’amore evangelico. Ha lottato contro la povertà, l’analfabetismo, la desolazione morale e civile.

Riconosciuto martire dalla Chiesa, è stato proclamato beato nel 2013.
Ne ricorre tra pochi giorni, il trentesimo anniversario della scomparsa, voluta da Cosa Nostra il 15 settembre 1993.

Pubblicato da De Agostini, ‘Un prete contro la mafia’ è stato scritto da Danilo Procaccianti, giornalista e autore di ‘Report’, insignito, tra gli altri, dei premi Ilaria Alpi e Rocco Chinnici.

Happy Days, cinquant’anni e un libro

Si festeggerà da gennaio il primo mezzo secolo di ‘Happy Days’, la riuscita situation comedy che viveva con le avventure della famiglia Cunningham, arricchite dagli indispensabili contributi di Fonzie e di alcuni altri personaggi. Era interpretata da Henry Winkler (Fonzie, per l’appunto), Marion Ross (signora Cunningham), Tom Bosley (signor Cunningham), Erin Moran (Joanie Cunningham), Anson Williams (Potsie Weber), Donny Most (Ralph Malph), Scott Baio (Chachi Arcola), Ted McGinley (Roger Phillips) nonché, forse soprattutto, da quel Ron Howard che sarebbe poi diventato il regista da premio Oscar che (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (106)

  • ‘Il nome della rosa’, il romanzo forse piú conosciuto di Umberto Eco, a fumetti. Con l’arte di Milo Manara, oltretutto! Uscirà in due volumi, il primo il 2 maggio, il secondo in autunno, per i tipi della Oblomov Edizioni. Ed è in via di pubblicazione in tutto il mondo, si badi! Tre diversi stili, attraverso i quali Manara indaga un aspetto del romanzo: “le sculture, i rilievi dei portali e i marginalia meravigliosi e surreali che corredano i libri miniati della biblioteca; il romanzo di formazione di Adso con la scoperta della sensualità e della Donna; la vicenda storica dei Dolciniani, i cui temi della povertà degli ultimi, la non omologazione, la diversità perseguitata e il dissenso risultano essere ancora oggi molto discussi nella nostra società moderna. Seguendo lo stile letterario del libro originale, “Il nome della rosa” di Manara diventa una vera e propria “matrioska” dove le storie vengono raccontate all’interno di altre storie. Un libro a fumetti geniale in cui, tra misteri, ironia e un pizzico di comicità, il Medioevo ci viene rappresentato come mai è stato fatto prima.”*
  • Sarà nelle sale italiane da domani, 20 aprile, distribuito da Notorious Pictures, ‘Mavka e la Foresta incantata’, lungometraggio d’animazione diretto da Oleksandra Ruban e Oleg Malamuzh.  Reduce dal grande successo in Ucraina (nonostante il conflitto) e già venduto, tra distribuzione in sala e streaming, in 80 Paesi, ‘Mavka e la Foresta incantata’ è tratto dalla pièce in versi ‘La canzone della foresta’, scritta nel 1911 dalla poetessa ucraina Lesja Ukrainka; è ambientato, come intuibile, in una grande foresta che, fin dalla notte dei tempi, (altro…)

rapporto Censis sulla comunicazione e altri demoni

  • Tanti auguri, TGR-Leonardo! Trent’anni vissuti scientificamente…
  • Con riguardo alle problematiche relative all’energia ed al suo uso nel mondo dello spettacolo, Prima on line ci ricorda che è stato approvato dalla Commissione Bilancio del Senato l’emendamento presentato dai Senatori Cantú, Paganella, Testor, Dreosto al Decreto Legge 18 novembre 2022, n. 176, recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica nella fase di conversione in legge. L’emendamento in oggetto consente la cessione dei crediti d’imposta per il settore cinematografico analogamente a quanto avviene per gli altri settori in cui è utilizzata questa misura di sostegno. Il provvedimento era attesa da anni soprattutto dalle sale cinematografiche che, colpite da anni di difficoltà, stanno progressivamente tornando a riempire le proiezioni sul grande schermo. Soddisfazione è stata espressa dall’Anec, l’associazione nazionale esercenti cinema, in prima linea sul tema.
  • È stato anche presentato, in altre sedi, il diciottesimo rapporto Censis sulla comunicazione in Italia, intitolato ‘I media delle crisi’:
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#ioleggoperché 2022: tutti in libreria!

C’è tempo fino a domenica 13 novembre per andare nelle librerie convenzionate, “acquistare un libro in Libreria e donarlo alle biblioteche scolastiche gemellate. Alla fine della raccolta gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva, fino a un massimo di 100.000 volumi, suddividendolo per le Scuole partecipanti!”*
#ioleggoperché è una nobile iniziativa, (altro…)

zeta a confronto. Col diritto d’autore

Aggiornamento 25 aprile: una nota stampa diramata dai responsabili di Cannes 2022 conferma che il film ‘Z (comme Z)’ (che si chiamava coì in omaggio al genere zombie) è stato quindi ribattezzato ‘Coupez!’ (in francese ‘Tagliate!’), quasi in linea con il titolo internazionale, ‘Final Cut’.
Aggiornamento 24 aprile: l’Ukraine Institute, che rappresenta la cultura di questo Paese nel mondo, ha inviato una lettera ufficiale al Festival di Cannes e al regista francese Michel Hazanavicius, chiedendo di rinominare il film d’apertura ‘Z (Comme Z)’; motivo dichiarato: la Z, essendo un simbolo pro-invasione russa dell’Ucraina, potrebbe essere vista come una provocazione. (⇐ Variety)
Il 23 aprile d’ogni anno ricorre la Giornata mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Ed è suggestiva coincidenza che, proprio in queste ore, venga sollevato il problema della Zeta di Zorro. A chi appartiene? A Zorro, ovviamente, dacché da sempre ne “firma” le gesta e ne sottolinea le virtú. Putin ne ha fatto becero utilizzo ed il terzo raduno mondiale di Zorro, in programma il prossimo 28 maggio ad Oristano, sarà improntato proprio alla rivendicazione dell’importantissimo simbolo. Intervistato dall’agenzia ANSA, l’organizzatore dell’iniziativa, Filippo Martinez, chiarisce che gli Zorro che, da tutto il mondo, si raduneranno ad Oristano si riprenderanno la Zeta non con la spada, che pure gli confarebbe, ma con l’ironia «perché Zorro alla fine riporta la giustizia non con le armi, ma con il sorriso». È opportuno ricordare, peraltro che lo scorso 11 aprile l’inesistente Università di Aristan ha pubblicato questo appello:

«Caro Zorro, ti sei sempre battuto con coraggio astuzia e ironia contro l’arroganza del potere, per questo la zeta è diventata un simbolo di giustizia per tutti gli oppressi; ora però Vladimir Putin, applicando la tua zeta sui suoi ordigni di morte, ne ha ribaltato completamente il senso trasformandola in un simbolo di ferocia e sterminio. La fluttuante Università di Aristan che, come sai, con i suoi corsi di Scienze della Felicità e di Prevenzione dell’Idiozia Esagerata, assegna lauree in Teoria e Tecniche di Salvezza dell’Umanità, oggi ti chiede formalmente di restituire il senso originario alla tua nobile zeta profanata. Ritorna. Ti aspettiamo».

Quanto alla Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore nella sua globalità, riportiamo quanto UNESCO ricorda nelle sue sedi ufficiali: (altro…)

e l’Ora s’è fatta libro

La trentatreesima edizione del Salone del Libro di Torino vivrà, nella sua declinazione fisica, dal 14 al 18 ottobre prossimi. Ed è un libro particolare quello che Marcello Sorgi presenterà giovedí, alle 15, nella sala Viola del Lingotto: “L’Ora edizione straordinaria”. Pubblicazione tra le piú interessanti, edita dalla Regione Sicilia, rende letteraria giustizia al periodico che arrivava nelle edicole di Palermo ogni pomeriggio e si chiamava “L’Ora”. Era un quotidiano piccolo, forse, ma grande per aver sempre chiamato la mafia con il suo nome e aver pagato a caro prezzo l’amore per la verità: ben tre vite umane (Mauro De Mauro, Cosimo Cristina e Giovanni Spampinato) e la distruzione della tipografia, su mandato del boss Luciano Liggio. “L’Ora edizione straordinaria”, scritto da cinquantadue giornalisti, è stato concepito (anche) per celebrare il centesimo genetliaco di Vittorio Nisticò, che assunse la direzione del giornale nel 1954, la mantenne per vent’anni e guidò poi, per altri quindici, la cooperativa subentrata alla prima proprietà. Dal ’54 al ’92, dunque, quattro generazioni di giornalisti -tra cui un certo Leonardo Sciascia- ed un repertorio fotografico vastissimo: (altro…)

festival a confronto (73)

  • Comincia domani, 25 settembre, per concludersi il 2 ottobre, la dodicesima edizione del Bif&st, il Bari international film festival, ospitato dai quattro teatri baresi Petruzzelli, Margherita, Piccinni e Kursaal. Otto le anteprime internazionali in rassegna: ‘Il materiale emotivo’, di Sergio Castellitto, con Sergio Castellitto, Bérénice Bejo, Matilda De Angelis, soggetto di Ettore Scola e sceneggiatura di E. Scola, Furio Scarpelli, Silvia Scola, Sergio Castellitto, scritto da Margaret Mazzantini, distribuito in Italia da 01 distribution; ‘Agente speciale 117. Allerta rossa in Africa nera’, di Nicola Bedos, con Jean Dujardin, distribuito in Italia da Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection; ‘Annette’, di Leos Carax, con Adam Driver e Marion Cotillard, distribuito in Italia da Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, con Koch Media e Wise Pictures; ‘Haute Couture’, di Sylvie Ohayon, con Nathalie Baye, distribuito in Italia da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection; ‘Best Sellers’, di Lina Roessler con Michael Caine, Aubrey Plaza, produzione Canada-USA del 2020; ‘ROBUSTE’, di Constance Meyer con Gérard Depardieu e Déborah Lukumuena; ‘Casablanca Beats’, di Nabil Ayouch, con Meryem Nekkach, Ismail Adouab, produione Francia-Marocco 2021, distribuita in Italia da Lucky Red; ‘Marilyn ha gli occhi neri’, di Simone Godano, con Stefano Accorsi e Miriam Leone, in anteprima mondiale il 2 ottobre, distribuito in Italia da Distr. italiana RAI Cinema-01 Distribution. Il Federico Fellini Platinum Awards for Cinematic Excellence sarà conferito a Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution, al regista Carlos Saura, all’attrice Helen Mirren e al regista Taylor Hackford, al regista Gianfranco Rosi e all’attrice Micaela Ramazzotti. A Vittorio Storaro e Lino Banfi andrà invece il premio Bif&st alla carriera. Per le masterclass, la mostra su Ettore Scola e gli altri appuntamenti del festival si può consultare il sito ufficiale, www.bif&st.it.
  • Comincerà martedí 28, invece, per concludersi il 3 ottobre, il Middle East Now, il festival che torna a Firenze per la dodicesima volta, per trattare argomenti e ospitare personaggi provenienti dal Medio Oriente, con un focus sull’Afghanistan. In programma l’anteprima di quarantadue film premiati nei migliori festival internazionali, provenienti da Paesi quali Iran, Iraq, Kurdistan, Israele, Palestina, Egitto, Emirati Arabi, Kuwait, Afghanistan, Siria, Algeria, Marocco, Tunisia e Algeria. Filo conduttore di questa edizione sarà (re)-Aligning perspectives, la necessità di un un riallineamento dopo la pandemia. In programma film, documentari, presentazioni di libri, dibattiti, incontri con testimoni, finanche una mostra video-fotografica dell’artista marocchino Tabit Rida dedicata a Marrakech e l’esposizione di illustrazioni dell’artista di origini kuwaitiane Zahra Marwan, sulla complessità dell’essere mediorientale in una realtà e un Paese completamente diverso. Gli eventi si svolgeranno in presenza al Cinema La Compagnia, al Cinema Stensen e in altri spazi cittadini, ma anche online.
  • Era l’autunno del 2001. Qual tenero frugoletto, levava i primi vagiti ‘Romics’, festival del fumetto, dell’animazione, del cinema, dei videogiochi. L’edizione 2021, pertanto, è la ventesima e, come si accennava qualche post addietro, vivrà dal 30 settembre al 3 ottobre. In questi vent’anni “sono state ben 87 le personalità nazionali ed internazionali a salire sul palco di Romics, dal grande fumetto bonelliano al fumetto argentino, dal Sol levante agli artisti dell’area franco belga, da Disney ai Supereroi, dall’illustrazione al grande cinema, agli effetti speciali, fino alla musica. Domenica 3 ottobre, presso il padiglione 7, ci sarà un grande evento speciale, che vedrà la partecipazione di tanti Romics d’Oro sia in presenza sia con contributi video, audio e disegnati, insieme per ripercorrere la propria carriera e il momento della premiazione, un momento di festa e di grande ringraziamento verso tutti coloro, artisti, collaboratori, addetti al settore e tutto lo straordinario pubblico, che in questi venti anni hanno contribuito allo straordinario appuntamento di Romics. Partecipano all’evento Giorgio Cavazzano,