Orfeo e la sua cetra (multimediale)

‘The Opera! – Arie per un’eclissi’ (Livermore & Cucco) è un interessante esperimento che coniuga teatro, musica, cinema e mitologia, grazie alla carismatica figura del cantore Orfeo.
Già presentato alla Festa del Cinema di Roma, sarà presentato alla Scala domenica 19, poi distribuito nelle sale cinematografiche il 20, il 21 ed il 22 gennaio, con un’uscita evento, per la distribuzione di Adler Entertainment.

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spicchi d’arte tra baffi di storia (114)

Patrimonio audiovisivo da recuperare; Cent’anni di solitudine su Netflix; mostra Tim Burton

  • Gabriel García Márquez ed il suo realismo magico vivono, da oggi, anche su Netflix. Sono infatti disponibili, sulla popolare piattaforma, le prime otto delle sedici puntate di ‘Cent’anni di solitudine’, la serie ricavata dall’omonimo e fortunatissimo romanzo. Due i registi, Alex García López (‘The Witcher’) e Laura Mora (‘The Kings of the World’); nel cast, tra gli altri, Claudio Cataño, Jerónimo Barón, Marco González, Leonardo Soto, Susana Morales, Ella Becerra.   
  • Tim Burton ed il suo goticismo onirico rivivono, invece, a Milano. È infatti allestita, visitabile fino al 9 marzo, alla Fabbrica del Vapore, la mostra ‘Tim Burton’s Labyrinth’. Come intuibile, tale encomiabile iniziativa è dedicata al magico mondo di Tim Burton e alla sua filmografia: da Edward mani di forbice alla Fabbrica di cioccolato, dalla Sposa Cadavere a Nightmare before Christmas, ogni visitatore può personalizzare il proprio viaggio attivando un pulsante, posto all’inizio del percorso. Il tutto in uno spazio espositivo che ospita 150 tra dipinti, bozzetti originali, 55 opere d’arte animate, 21 figure a grandezza naturale provenienti dai set dei film. Stando al curatore, Alvaro Molina, all’organizzazione del percorso ha collaborato Tim Burton in persona.
  • Un patrimonio di opere disperse potrebbe rivivere grazie a Univideo, l’associazione di categoria che rappresenta gli editori audiovisivi su media digitali e online. Nell’ambito di un incontro con gli studenti dell’Istituto superiore “Ambrosoli”, Paolo Marzano, studioso di Diritto d’autore e professore alla Luiss “Guido Carli”, ha infatti presentato un interessante progetto che parte proprio dalla citata associazione. Esiste uno sterminato patrimonio di opere cinematografiche disperse, perché fuori commercio, e “orfane”, perché non si riesce a trovare il detentore dei diritti. Univideo vuole risolvere questo problema con l’aggiunta di tre commi all’articolo 50 della legge sul diritto d’autore (633/1941). Ed il meccanismo sarebbe il seguente: Continue reading “spicchi d’arte tra baffi di storia (114)”

Coppola alla riscossa (laddove fosse necessario)

In attesa di gustare in sala ‘Megalopolis’, ultima fatica di Francis Ford Coppola, ci sembrano degne d’ogni possibile stima le sue recenti, italiche gesta.
Ha ricevuto, Francis, a Cinecittà, la Chiave onoraria degli Studios e assistito allo svelamento della targa di una via a lui dedicata: Viale Francis Ford Coppola.
Nel pomeriggio di oggi, 14 ottobre, in occasione della pre-apertura della Festa del Cinema di Roma e di Alice nella Città, Francis terrà un discorso e presenzierà all’anteprima del citato ‘Megalopolis’.
L’evento sarà trasmesso in streaming nella sala Petrassi dell’Auditorium Parco, per pubblico e accreditati.

I comuni mortali potranno vedere ‘Megalopolis’ in sala a partire da questo mercoledí, 16 ottobre.
Né il genio di Francis sarà pago di quest’ultimo lavoro!
Ospite di Mara Venier a ‘Domenica in’, il regista da sei Oscar, Maestro d’indimenticabili capolavori (‘Apocalypse Now’, ‘Il Padrino’ ecc…) ha dichiarato di avere almeno due altri progetti in cantiere, uno relativamente piccolo e uno grandioso.
Né sembrano di secondaria importanza le dichiarazioni di piú ampia portata: Continue reading “Coppola alla riscossa (laddove fosse necessario)”

festival del Cinema ritrovato 2024

Vive in quel di Bologna, dal 22 al 30 giugno 2024, la XXXVIII edizione del festival “il Cinema Ritrovato”: nove giorni di capolavori d’ogni tempo e d’ogni Paese, ritrovati e riproposti, dal mattino alla sera, in piazza Grande e, da quest’anno, al cinema Modernissimo.
Di particolare interesse, quest’anno, una celebrazione per il cinquantenario della morte di Pietro Germi, un omaggio dedicato a Marlene Dietrich, una riflessione profonda su registi quali lo statunitense di origini ucraine Anatole Litvak, lo svedese Gustaf Molander (lo scopritore di Ingrid Bergman) ed il giapponese Kōzaburō Yoshimura.
Nonché, quale piccolo gioiello a sorpresa, quella ‘Rosa di Baghdad’ che costituisce un vanto della nostra cinematografia d’animazione, essendo il primo film d’animazione realizzato in Europa.
Questo il sito della kermesse: Continue reading “festival del Cinema ritrovato 2024”

spicchi d’arte tra baffi di storia (111)

  • È disponibile su Tivùsat, alla posizione 76, il canale DIM, dedicato agli ucraini che hanno dovuto abbandonare il loro Paese. Il palinsesto è un mosaico di cultura ucraina, con un’offerta che spazia dalle serie TV ai talk di propria produzione, dai migliori film e documentari, ai cartoni animati, ai telegiornali, nello sforzo di mantenere vive le radici culturali e la consapevolezza storica.
  • Comincia oggi, 25 febbraio, la sesta stagione di ‘Illuminate’, docu-serie dedicata alle donne esemplari del Novecento italiano. Si comincia con Nilla Pizzi, “la regina della canzone”, presentata da Martina Stella; nelle successive, tre, emozionanti puntate ci saranno, rispettivamente, di Carla Signoris, che sogna di rivivere una “giornata particolare” della vita di Monica Vitti, Anna Ferzetti, che interpreta la prima e unica sceneggiatrice degli anni d’oro del cinema italiano, Suso Cecchi D’Amico, Euridice Axen alle prese con le Sorelle Fontana. 
  • Harry Potter avrà una serie televisiva tutta sua, sul canale streaming della Warner Max. Debutterà nel 2026, con la prima di sette stagioni, una per ciascun volume della saga. Lo ha annunciato il Ceo di Warner Bros.Discovery David Zaslav durante una discussione con gli azionisti sui risultati dell’ultimo trimestre del 2023.
  • Si terrà in uno dei suoi templi, l’Arena di Verona, una grande serata evento dedicata all’Opera italiana, “La grande opera italiana patrimonio dell’Umanità”. Come si ricorderà, l’UNESCO ha riconosciuto all’opera e al canto lirico made in Italy il riconoscimento quali patrimonio dell’umanità; l’evento celebrativo, promosso dal Ministero della Cultura (MiC), sarà animato da un’orchestra di 150 musicisti e da un coro di 300 artisti provenienti da tutte le Fondazioni lirico sinfoniche italiane e non. La trasmissione televisiva sarà assicurata da Rai 1, in diretta, venerdí 7 giugno.
  • È nelle edicole, nelle librerie, nelle fumetterie, per i tipi della Panini Comics, ‘Zio Paperone e… Continue reading “spicchi d’arte tra baffi di storia (111)”

Classici fuori Mostra (2024)

Vive a partire da oggi, 14 febbraio 2024, fino al 15 maggio, con cadenza settimanale, al cinema Rossini di Venezia, la V edizione della rassegna cinematografica ‘Classici fuori Mostra. Festival permanente del cinema restaurato’, organizzata dalla Biennale in collaborazione col Circuito Cinema del Comune di Venezia e i docenti delle classi di Cinema dell’Università Ca’ Foscari e dello IUAV. Ecco, dal sito ufficiale, il programma completo: Continue reading “Classici fuori Mostra (2024)”

festival a confronto (110)

  • Aggiornamento 26 gennaio: vive a partire da oggi, per concludersi il 15 marzo, la XXIV edizione del Sudestival, “il cinema che ti parla”, “punto di riferimento del cinema italiano di qualità in Puglia”.
  • Aggiornamento 24 gennaio, dal sito https://www.museocinema.it/:

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è presente al Festival diffuso Spirit of the mountain, che coinvolge una serie di rassegne dedicate a promuovere l’ambiente alpino tramite la collaborazione di Montagna Italia, l’associazione che dà vita a un network di festival cinematografici legati al patrimonio culturale montano. Il primo appuntamento è a Bergamo con l’OROBIE FILM FESTIVAL – Premio Walter Bonatti, dove giovedì 25 gennaio 2024 alle ore 20.30, presso il Cinema Gavazzeni di Seriate, verrà proiettata la sonorizzazione di “Maciste Alpino” (1916, regia Luigi Maggi, Luigi Romano Borgnetto, 95’), nella copia restaurata a cura del Museo Nazionale Cinema e della Biennale di Venezia. Il restauro era già stato presentato con grande successo nel 2023 al Sestriere Film Festival e al Festival Scenario Montagna di Fenestrelle.
Nel 1916 l’Italia è in guerra e Maciste non può stare a guardare. Il gigante buono si arruola negli alpini, pronto a scacciare gli austriaci dalle terre patrie a colpi di calci nel sedere. Le spettacolari riprese montane, in cui le truppe si arrampicano sulle vette innevate, sono con ogni probabilità state girate da Giovanni Pastrone.

  • È in corso, fino al 27 gennaio, la XXXV edizione del Trieste Film Festival, primo e principale appuntamento italiano dedicato al cinema dell’Europa centro-orientale.
  • Per quanto attiene, invece, alla XIII edizione di ‘A qualcuno pace Classico’, ecco quanto comunicato sul sito ufficiale del Palazzo delle Esposizioni:

Torna per il tredicesimo anno A Qualcuno Piace Classico, appuntamento unico nel suo genere nella scelta di riproporre al pubblico il grande cinema del passato con proiezioni esclusivamente in pellicola, un supporto sempre più fragile e prezioso ma dal fascino ineguagliabile. Come per le scorse edizioni la rassegna si arricchisce del contributo del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Gruppo Regione Lazio, grazie al quale ogni titolo verrà introdotto agli spettatori da una presentazione storica e critica.

Il programma spazia per epoche, stili e Paesi diversi e l’inaugurazione spetta a un gioiello della Hollywood dei tempi d’oro, Una pallottola per Roy di Raoul Walsh, prima grande produzione con Humphrey Bogart protagonista e film ponte che segnerà il passaggio dal cinema di gangster al noir (non a caso John Huston, che ne firma la sceneggiatura, esordirà lo stesso anno con Il mistero del falco, sempre con Bogart). Altro noir in programma è Strategia di una rapina di Robert Wise che, come molto cinema degli anni Cinquanta, incorpora un tema sociale forte, quello della questione razziale, ma una riflessione non banale sulla società dell’epoca la ritroviamo anche in Amore sublime di King Vidor, con una straordinaria Barbara Stanwyck. Il cinema americano fa la parte del leone anche con Il ventaglio di Lady Windermere di Lubitsch, forse il suo miglior film degli anni del muto, e due titoli esemplari delle stagioni del New American Cinema e della New Hollywood: lo scandaloso Flaming Creatures di Jack Smith e Taxi Driver di Scorsese, un film il cui culto non accenna a diminuire dopo quasi cinquant’anni.

Dalla Francia arriva invece Au hasard Balthazar di Bresson, film spesso considerato tra i più grandi mai realizzati e tornato alla ribalta dopo l’omaggio che gli ha reso Skolimowski con EO, mentre il cinema britannico è rappresentato da Come ho vinto la guerra di Richard Lester, con un inedito John Lennon, e dalla coppia Powell e Pressburger, al massimo della forma nel loro primo film in Technicolor, Duello a Berlino, presentato nella versione integrale. Chiude infine la rassegna una chicca da riscoprire come Desiderio rubato, film d’esordio di uno dei maestri del cinema giapponese, Shōhei Imamura.

Questo il programma: Continue reading “festival a confronto (110)”

mettete Disney nei vostri cenoni! (2023 – 2024)

22 dicembre: ‘What If’, stagione 2 (Disney+, ore 9);
25 dicembre: ‘Once Upon a Studio’, cortometraggio con tutti i personaggi Disney, Rai 2, ore 21.10; a seguire, ‘Crudelia’ (live action, diretto da Craig Gillespie, con Emma Stone), Rai 2, ore 21.20;
26 dicembre: ‘La Sirenetta’ (il classico d’animazione del 1989), Rai 1, ore 21.20;
27 dicembre: ‘Dumbo’ (versione live action del 2019, diretta da Tim Burton), Rai 1, ore 21.20;
28 dicembre: ‘Il ritorno di Mary Poppins’ (live action con inserti animati, di Rob Marshall, con Emily Blunt, Lin-Manuel Miranda, Dick Van Dyke, Meryl Streep), Rai 1, ore 21.20;
31 dicembre: ‘La carica dei 101’ (il classico d’animazione del ’61), Rai 2, ore 21.20; a seguire, sempre su Rai 2, ‘Ron, un amico fuori programma’;
1° gennaio: ‘Genitori in trappola’ (il  film del ’98 di Nancy Meyers, con Dennis Quaid, Natasha Richardson e Lindsay Lohan), Rai 2, ore 21;
2 gennaio: ‘Zanna Bianca, un piccolo, grande lupo’, Tv2000, ore 20.55;
3 gennaio: ‘Il segreto di Pollyanna’, Tv2000, ore 20.55;
4 gennaio, ‘Miracolo nella 34a strada’, La5, ore 21.06;
5 gennaio: ‘Cars Toons’, Rai Gulp, ore 19.45; 5 gennaio: ‘Miracolo nella 34a strada’, La5, ore 23.14;
6 gennaio: ‘Diario di una schiappa – Vita da cani’, Super!, ore 10.20; ‘Once Upon a Studio’, Rai YoYo, ore 19.35; ‘Cars Toons’, Rai Gulp, ore 19.50; ‘Zanna Bianca, un piccolo, grande lupo’, Tv2000, ore 23.
Quanto al cinematografo, consumato un onesto cenone, sarà sempre possibile Continue reading “mettete Disney nei vostri cenoni! (2023 – 2024)”

il cuore (inedito) di Proust (e altri demoni)

  • Vivrà dal 1° giugno al 18 settembre, al museo degli Innocenti di Firenze, la mostra ‘Bonelli Story – da Tex a Dylan Dog, da Zagor a Dragonero ottant’ anni di storie a fumetti’. Iniziativa tra le piú interessanti, è animata, come intuibile dal titolo, dal desiderio di gettare un affresco completo e gratificante sui personaggi e sugli eroi che hanno visto la luce nelle tipografie dell’editore Bonelli, tra cui Tex Willer, Piccolo Ranger, Zagor, Dylan Dog, Nathan Never e Dragonero. È un progetto di Sergio Bonelli Editore e Comicon, in collaborazione con Arf!, promosso dal ministero della Cultura, con il patrocinio del Comune di Firenze.
  • Dedicato al fumetto, ma anche a musica e scrittura, tornerà dal 10 al 12 giugno a Cremona il “Paf – Porte Aperte Festival”, evento diffuso dedicato, quest’anno, al tema “Orizzonti”. Cinquanta appuntamenti in tre giorni, in quattro suggestivi luoghi della ridente città lombarda, città dell’arte e della musica: eventi letterari e musicali, intervallati da offerte eno-gastronomiche a tema, quattro mostre sui linguaggi del fumetto, della fotografia e dell’illustrazione, alcune delle quali dedicate a tematiche ambientali e civili, allestite in collaborazione con altre importanti rassegne culturali come il Festival della Fotografia Etica di Lodi. Tra queste, una personale di opere originali di Pablo Echaurren, pittore, illustratore e fumettista. Per la musica, tra i protagonisti Mobrici e Giancane, MOX e Ditonellapiaga, HU e Giovanni Truppi. Per la scrittura saranno presentate le nuove opere di Gianni Biondillo, Gian Andrea Cerone, Pierpaolo Vettori, Caterina Bonvicini, Marco Franzoso, Veronica Raimo, Marco Peano, Crocifisso Dentello, Roberto Camurri, Pacifico e Giorgio Fontana. Tra i reading, da segnalare quello di Sonia Bergamasco che leggerà ‘L’evento’, di Annie Ernaux, e di Luca Marinelli alla prese con ‘Una relazione per un’accademia’, di Franz Kafka. Tanti gli autori per il fumetto tra i quali Gianluca Costantini e Laura Cappon, Marco Galli, Sara Colaone, Pablo Echaurren, Daniel Cuello, Mara Cerri e Chiara Lagani. Tra gli incontri sull’attualità quelli con Saverio Tommasi, Martina Pignatti, Laura Boella, Gherardo Colomb e Kento. “Paf – Porte Aperte Festival” è presentato dall’Associazione Culturale Porte Aperte con il Centro Fumetto Andrea Pazienza, il Comune di Cremona e il gruppo dei curatori; il programma completo è sul sito www.porteapertefestival.it .
  • Al grande Andrea Pazienza ma anche alla graphic novel ‘Gli assediati’ (Ed. DB) di Stefano Nardella e Vincenzo Bizzarri è parzialmente dedicato, d’altra parte, anche il Festival delle Culture del Paesaggio, organizzato a San Severo (FG) a cent’anni dal primo convegno italiano sul paesaggio, che si tenne a Capri nel luglio del 1922. Ispirato dalle terre del Tavoliere delle Puglie, il festival, in programma dal 27 al 29 maggio, è promosso e organizzato dal Comune di San Severo sotto l’egida della Regione Puglia. Sarà un punto d’incontro per pittori, fotografi, poeti, fumettisti, scrittori, architetti, tecnici, analisti, scrittori, giornalisti che rifletteranno sull’arte, sulla poesia, sull’ecologia integrale. Previsto, tra gli altri, un omaggio alla “La terra desolata” di T.S. Eliot, che compie cent’anni.
  • Proust in fundo, finalmente in libreria i settantacinque fogli inediti della Recherche! Editore tra i piú sensibili, La nave di Teseo li propone in vendita a soli venti euro, nell’anno in cui, peraltro, si

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maestri a confronto (10)

  • Aggiornamento 5 dicembre: ricorre oggi il centoventesimo anniversario della nascita di Walt Disney.
  • Comincia oggi, 2 dicembre, la quarta edizione del Festival del Classico, progetto della Fondazione Circolo dei Lettori che nasce con l’intento d’indagare la complessità del reale rapportandola alle analisi che i Classici hanno fatto per noi. Oltre quaranta gli appuntamenti, in parte in presenza ed in parte online, tra lezioni magistrali, letture, dialoghi, dispute dialettiche, seminari. Presieduta da Luciano Canfora e curata da Ugo Cardinale, questa edizione della rassegna è focalizzata sulla dicotomia libertà/schiavitú.
  • Ricorre oggi, 2 dicembre 2021, il settantacinquesimo anniversario della nascita di Gianni Versace. Ricorrerà a luglio il venticinquesimo della scomparsa.
  • Prenderà il via il prossimo 10 dicembre, a Firenze, la mostra monografica sul ‘Gesú di Nazareth’ di Franco Zeffirelli, a quarantaquattro anni dalla prima messa in onda sui canali Rai. Dopo qualche iniziale perplessità, Zeffirelli si lasciò convincere dal produttore, Lew Grade, per un progetto al quale aderirono, tra gli altri, sir Laurence Olivier, l’allora sconosciuto ma già bravissimo Robert Powell, poi Olivia Hussey, Peter Ustinov, Christopher Plummer, Anne Bancroft, Claudia Cardinale, Anthony Quinn, Valentina Cortese, Rod Steiger. Le riprese durarono due anni, durante i quali Zeffirelli fu costantemente affiancato da consulenti per gli aspetti culturali e teologici. Quanto alla mostra, formata di fotografie e disegni originali, essa sarà allestita nella Sala Musica della Fondazione Zeffirelli e sarà visitabile fino al 31 gennaio 2022.
  • Vedrà la luce domani, 3 dicembre, nell’ambito della collezione ‘Heritage’, il doppio LP ‘Nino Rota – Amarcord’. Per la prima volta nella storia, ‘Amarcord’ Continue reading “maestri a confronto (10)”

spicchi d’arte tra baffi di storia (72)

  • In programma quest’oggi, domenica 12 luglio, alle 21.30, alla Rocca Brancaleone, nell’ambito del Ravenna Festival due capolavori sinfonici di Antonín Leopold Dvořák: la Sinfonia n.9 ‘Dal nuovo mondo’ ed il Concerto n°2 per violoncello e orchestra:

    C’è una storia americana di integrazione sociale dietro i due capolavori sinfonici di Antonín Dvořák. Nel 1892 il compositore boemo fu invitato dalla mecenate Jeannette Thurber a dirigere il Conservatorio di New York, una delle prime scuole ad ammettere donne e afroamericani. Per questa lungimirante patrona delle arti era fondamentale che la neonata istituzione musicale fosse guidata da un eminente musicista europeo. Dvořák tentennò a lungo, finché non si convinse ad accettare la munifica offerta di 15.000 dollari annui, a condizione di poter rientrare in patria nei mesi estivi. Sotto la sua direzione, il Conservatorio si perfezionò in un modello di avanguardia e meritocrazia. Tra i suoi studenti ci fu anche il futuro compositore afroamericano Harry Burleigh, che fece conoscere a Dvořák lo sterminato repertorio spiritual e dei nativi. Unendo i due patrimoni popolari – quello boemo e quello americano – nacquero le condizioni per creare la Sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo”, che nel 1893 debuttò con enorme successo alla Carnegie Hall. Un anno dopo, un’altra esperienza fondamentale segnò la sua carriera: dopo aver ascoltato il Secondo Concerto per violoncello di Victor Herbert (collega di Conservatorio e primo violoncello nel debutto della Sinfonia “Dal nuovo mondo”), Dvořák decise di affrontare lo stesso percorso, memore di un primo Concerto giovanile scritto nel 1865, e mai completato: in poche settimane nacque il Concerto in Si minore, ancor oggi la composizione concertante per violoncello più eseguita e amata al mondo.

    (dal sito ufficiale)

  • Non tutte le negatività vengono per nuocere. Il Maggio Musicale fiorentino, per esempio, coglie le occasioni del transeunte per inaugurare e aprire al pubblico la cavea, il grande spazio all’aperto sul tetto del Teatro Comunale, dal quale si gode una vista mozzafiato su tutta Firenze. È la prima volta che tale suggestiva cornice ospita la rappresentazione di opere liriche; nel recente passato, infatti, la cavea era stata quasi esclusivamente impiegata per le manifestazioni musicali dell’Estate Fiorentina del Comune. Le due opere previste sono ‘Il ballo in maschera’ (15 e 18 luglio) e ‘La traviata’ (19 luglio), entrambe di Giuseppe Verdi. Circa seicento i posti disponibili; biglietti a partire da 15 euro per i giovani, titolari della Maggio Card, 50 e 100 euro per la grande platea all’aperto, divisa in due settori.
  • Il teatro greco di Siracusa, invece, orbo quest’anno delle rappresentazioni teatrali, si rifugia sull’‘Isola della Luce’, cantata per soli, coro e orchestra del M° Nicola Piovani. 480 le sedie posizionate sul palcoscenico. Dodici coristi dodici sui gradoni in pietra. Venti musicisti su un piccolo palco. L’Istituto nazionale per il Dramma Antico (INDA) ha deciso di dedicare la stagione a Calogero Rizzuto, direttore del parco archeologico della Neapolis, deceduto nel periodo dell’emergenza sanitaria, alla sua collaboratrice Silvana Ruggero, a tutte le vittime del Covid 19.
  • Il ministro Dario Franceschini, responsabile MiBact, ha firmato venerdí 10 luglio il decreto che assegna dieci milioni di euro dei fondi emergenza cinema e spettacolo istituiti con il DL Cura Italia al ristoro dei mancati introiti da biglietteria e abbonamenti degli esercizi teatrali privati. Dal sito: Continue reading “spicchi d’arte tra baffi di storia (72)”

Llanto por la muerte de Luis Sepúlveda

Luis Sepúlveda, one of the giants of the 20th Century, the “citizen before than a writer”, the writer who chose literature to “give voice to those who have no voice”, died today in Oviedo, Spain, because of the Coronavirus (COVID -19).
A natural born fighter, arrested twice and sentenced to exile during the dictatorship of Pinochet, enemy of neoliberalism, convinced ecologist, Sepúlveda, who had regained Chilean citizenship in 2017, has been fighting against the insidious and sneaky enemy until the last.

Very famous in Italy as well as in the rest of the world, he saw one of his tales, ‘History of a seagull and a cat who taught her to fly’ (in original ‘Historia de una gaviota y del gato que le enseñó a volar’, in Italian ‘Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare’), changed into a successful animated film by Enzo d’Alò.
As for the rest, hereafter his entire oeuvre*: Continue reading “Llanto por la muerte de Luis Sepúlveda”