Si è tenuto oggi, al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, il convegno “Advanced TV, la Video Convergenza”, organizzato da UPA (Utenti pubblicitari associati) e dalla testata Engage.
Ad aprire i lavori Lorenzo Sassoli de’ Bianchi, al suo debutto come presidente Auditel, dopo l’uscita da UPA.
Ha ricordato, Sassoli, che in Italia ci sono ormai piú smart tv che televisori tradizionali: 22,4 milioni le prime, 21,2 milioni i secondi. Ben 119,3 milioni gli schermi complessivi, 5 a famiglia, tra televisori, smart tv, smartphone, computer fissi e portatili, tablet.
Non è un mistero per nessuno, d’altra parte, che la convergenza digitale è la chiave di lettura piú attuale nonché, a qualsiasi livello, la direzione presa dal mercato. La televisione è da sempre il mezzo di comunicazione di massa piú attrattivo per la pubblicità; oggi in Italia il video advertising vale circa 6 miliardi di euro e rappresenta, in percentuale, il 54% sul totale degli investimenti.
Il convergere delle tecnologie digitali, ha ricordato Sassoli, “consentirà alla TV di essere non solo un veicolo per chi si rivolge al mass market, ma anche di diventare uno strumento di marketing di precisione“. Si è saputo oggi, peraltro, a convegno in corso, che tutti i presidenti delle Audi, che da tempo partecipano ad un tavolo di cooperazione e collaborazione per le ricerche ufficiali, saranno ricevuti dall’Agcom il prossimo 16 ottobre.
Ad ogni buon conto, ecco, qui di seguito, il discorso integrale* di Lorenzo Sassoli de’ Bianchi: Continue reading “Auditel secondo Sassoli: lo stato dell’arte e le prospettive”