the Boy and the Heron (how do You Live?)

Aggiornamento 23 agosto, sul loro profilo Twitter/X, i responsabili della Lucky Red hanno dichiarato:

«1 GENNAIO 2024 Siamo orgogliosi di portare nei cinema #IlRagazzoELAirone, il nuovo film di #HayaoMiyazaki! A 10 anni da #SiAlzaIlVento, Miyazaki torna con un film che ha conquistato il cuore di pubblico e critica in Giappone, battendo ogni record di box office dello #StudioGhibli.»

Sarà, dunque, un Capodanno nella magia…
‘The Boy and the Heron’, titolo internazionale di ‘How Do You Live?’ è presentato come l’ultima fatica di Hayao Miyazaki, stando alle sue dichiarazioni. Ovvio che chi scrive auspica un ripensamento del maestro giapponese né è questa la sede per ricapitolare, se necessario, le innumerevoli suggestioni ed emozioni regalateci dalle sue opere.
Quanto a ‘The Boy and the Heron’, si sa che aprirà il Toronto International Film Festival il 7 settembre, poi il Festival di San Sebastián il 22, segnando la prima europea del film; è opportuno ricordare che Miyazaki è già stato a San Sebastián con ‘La città incantata’ e ‘Ponyo sulla scogliera’, a Perlak con ‘Si alza il vento’, a Venezia con ‘Ponyo sulla scogliera.
In Giappone ‘The Boy and the Heron’ (‘How Do You Live?’) è uscito il 14 luglio, la data d’arrivo in Italia dev’essere ancora definita.
È la vera (ed epica) storia di Mahito Maki, che

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per grandi e per piccini (31)

  • Sarà nelle sale il prossimo 30 giugno il quinto capitolo della saga di ‘Indiana Jones’, dal titolo provvisorio di ‘Indiana Jones 5’. Stando alle dichiarazioni del regista, James Mangold, il trailer uscirà a metà dicembre ma quello che si vuole ricordare in questa sede è che Harrison Ford, immarcescibile protagonista del franchise, tornerà gagliardo come nel 1981. Lo speciale ringiovanimento è stato ottenuto con le tecnologie digitali ed è stato usato per le sequenze d’apertura, ambientate in un castello nel quale un Indiana alle prime armi dovrà affrontare dei nazisti. Nei giorni scorsi, peraltro, la testata Variety ha annunciato in esclusiva l’intenzione di Disney+  di realizzare una serie legata alla saga.
  • Torna nelle sale oggi, 23 novembre, il mitico ‘Fitzcarraldo’ di Werner Herzog, in versione restaurata. Il merito del restauro, in 4K, è dello stesso Herzog (già Palma d’Oro per la Miglior Regia nel 1982) ma anche del distributore Viggo, che lo farà passare dapprima nelle sale di sette città, poi in tutta Italia, isole comprese. Come si ricorderà, il motto del film è “un uomo non può vivere senza sogni”
  • Disney in fundo, il 23 novembre è anche il giorno di ‘Strange World – un mondo misterioso’, lungometraggio d’animazione che la casa di Topolino regala alle sale per l’autunno – inverno 2022. Il film è stato citato piú volte in questo blog; in questa sede si vuol ricordare che il regista, Don Hall, firmatario di alcuni capolavori che salutiamo con la massima stima (‘Winnie the Pooh – Nuove avventure nel Bosco dei 100 acri’, ‘Big Hero 6’, ‘Oceania’, ‘Raya e l’ultimo drago’), intervistato a Roma, ha rivelato che ‘Strange World – un mondo misterioso’ ospiterà, per la prima volta nella storia dei film d’animazione, un personaggio dichiaratamente omosessuale, (altro…)

Inside Out 2, Stella dei Desideri e molto piú

Biancaneve e Sirenetta in live action, i sequel di Enchanted, Re Leone, Peter Pan, molte idee nuove… Nulla riguardo al tanto atteso Hercules di Guy Ritchie… Poiché molti, in queste ore, riflettono sui prossimi film della Disney, per come presentati venerdí scorso al “D23 Expo”, proviamo anche noi, in questa sede, a svolgerne una pur veloce trattazione:

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pinocchi a confronto

La fiaba di Pinocchio sta per tornare, sia su Netflix, sia su Disney+. La versione di Pinocchio secondo Guillermo del Toro (e Mark Gustafson) sarà sulla citata Netflix il prossimo dicembre, dopo qualche uscita novembrina in alcune sale cinematografiche selezionate. È ambientata nell’Italia degli anni Trenta, è stata realizzata con la tecnologia della stop motion ed è stata inserita nella categoria dei musical; nel cast vocale figurano l’esordiente Gregory Mann (voce di Pinocchio), Ewan McGregor (Sebastian J. Cricket, il Grillo Parlante), David Bradley (Geppetto), Finn Wolfhard (Lucignolo), Cate Blanchett (Sprezzatura, una scimmia), John Turturro (Mastro Ciliegia), Ron Perlman (Mangiafuoco e Podestà), Tim Blake Nelson (Postiglione), Burn Gorman (un carabiniere), Christoph Waltz (la Volpe) e Tilda Swinton (la Fata turchina). La sceneggiatura, oltre che da del Toro, è stata scritta da Patrick McHale; produttori Guillermo del Toro, Lisa Henson, Alexander Bulkley, Corey Campodonico, Gary Ungar; case di produzione Netflix Animation, Jim Henson Productions, Pathé, ShadowMachine, Double Dare You Productions, Necropia Entertainment; la fotografia è stata affidata a Frank Passingham, il montaggio a Ken Schretzmann; la colonna sonora ed i brani per le canzoni sono stati curati da Alexandre Desplat.
Già questo mese, giovedí 8, su Disney+, potremo gustare il Pinocchio diretto da Robert Zemeckis, realizzato in live action, cioè con attori in carne ed ossa. È noto ai piú che Tom Hanks ha indossato i (poveri) panni di Geppetto; vogliamo aggiungere che Benjamin Evan Ainsworth (altro…)

spicchi di speranza tra baffi di politica (7)

Non si è riflettuto abbastanza sull’approvazione, mercoledí scorso, delle mozioni (di maggioranza e d’opposizione) per arginare la crisi delle sale cinematografiche. L’approvazione, vivaddio, è stata pressoché unanime e trasversale alle varie forze politiche. In base ai testi approvati, il governo è impegnato, tra l’altro, a prevedere per tutti i film italiani e stranieri, anche non destinatari di benefici statali, di una finestra di almeno novanta giorni tra l’uscita di un film in una sala cinematografica, a meno che le opere in questione non presentino delle peculiarità di stile o contenuti, tipologie specifiche o non destinate, comunque, ad un pubblico vasto.  Sarà prolungato il “tax credit” al 60% alla distribuzione, al fine di agevolare investimenti in materia di promozione e conseguente visibilità dei prodotti; sarà rimodulato il ‘tax credit’ alla produzione al 40% per opere con prioritario sfruttamento cinematografico, al 30% per quelle destinate ad altri circuiti e modalità di fruizione; ci si dovrà impegnare a introdurre una regolamentazione chiara sulle “uscite evento” di tre giorni; si dovranno promuovere iniziative a tutela e sostegno del comparto cinematografico in tutta la sua evoluzione tecnologica.

Ecco, qui di seguito, il comunicato apparso sul sito ufficiale del ministero dei Beni Culturali: (altro…)

spicchi di Hayao tra baffi di Ibra

  • Sarà in onda questa sera, 27 giugno, in prima visione tv, il film biopic su Zlatan Ibrahimovic: ‘Zlatan’, tratto dal libro ‘Io, Ibra’, scritto da David Lagencrantz in collaborazione con il noto calciatore che, partito dai sobborghi, ha militato in squadre quali l’Ajax Amsterdam, la Juventus, l’Inter, il Milan, il Barcellona, il Paris Saint Germain e il Manchester United. Diretto da Jens Sjögren, interpretato da Granit Rushit e Dominic Andersson Bajraktari (rispettivamente Ibra da adulto e da fanciullo), ‘Zlatan’ è stato prodotto da BR•F e B-Reel Films AB e distribuito da Universal pictures e Lucky Red in associazione con 3 MARYS.  Va in onda questa sera, come si diceva, alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K, alle 21.45 anche su Sky Cinema Drama, in streaming su NOW e disponibile on demand anche in qualità 4K.
  • Tornerà nelle sale, a partire dal 1° luglio, la magia di Hayao Miyazaki, con alcuni dei suoi film piú conosciuti: ‘La città incantata’ (dal 1° al 6 luglio), ‘Principessa Mononoke’ (dal 14 al 20 Luglio), ‘Nausicaa della Valle del Vento’ (dal 25 al 31 luglio), ‘Porco Rosso’ nell’anniversario del trentennale (dal 1 al 7 agosto), ‘Il castello errante di Howl’ (dall’11 al 17 agosto). Qui di seguito, dal sito di Studio Ghibli, l’elenco delle sale cinematografiche interessate: (altro…)

No Time To Die. In sala.

‘007 – No Time to Die’ arriverà in Italia il prossimo 30 settembre, dopo i numerosi rinvii a causa della pandemia. È stato comunicato ufficialmente ieri ma si era già a conoscenza di un’anteprima mondiale che avrà luogo il 28 settembre alla Royal Albert Hall di Londra e, quasi contemporaneamente, allo Zurich Film Festival, giunto alla diciassettesima edizione. Sarà nelle sale d’Italia, Regno Unito e Irlanda il 30 settembre, negli Stati Uniti a ottobre. ‘No time to die’, venticinquesimo film della saga, vede l’agente segreto al servizio di sua maestà alle prese con il rapimento di uno scienziato e con un misterioso criminale, armato di una nuova, pericolosissima tecnologia.
Diretto da Cary Joji Fukunaga, prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, ‘No time to die’ è interpretato da Daniel Craig, Rami Malek, Léa Seydoux, Lashana Lynch, Ben Whishaw, Naomie Harris, Jeffrey Wright, Christoph Waltz e Ralph Fiennes. Come si ricorderà, questo è l’ultimo film nel quale Daniel Craig veste lo smoking di James Bond; nel prossimo, in altra sede annunciato, sarà protagonista (altro…)

prossimamente, sui grandi schermi (Disney ’21-’22)

Uno dei valori piú importanti dei tempi post pandemici è sicuramente quello di poter andare al cinema per gustare un film d’animazione Disney – Pixar. Ottimi bilanci di Disney+ a parte (oggi esce ‘Luca’), archiviata con positiva valutazione la Crudelia di Craig Gillespie con Emma Stone ed Emma Thompson, la casa di Topolino ha in serbo molte interessanti sorprese.
Si chiama Ron, ad esempio, il protagonista di ‘Ron – Un Amico Fuori Programma’, diretto da Jean-Philippe Vine, Sarah Smith e Octavio E. Rodriguez; arriverà in sala il 21 ottobre ed insegnerà la diffidenza verso la tecnologia attraverso la pur dolcissima amicizia fra l’undicenne Barney ed il suo nuovo robot Ron. Ne proponiamo il trailer a fine post.
Per il resto, da adesso al 2022 gli appuntamenti degni d’essere salutati sembrano davvero tanti:
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a volte ritornano (40)

  • Aggiornamento 12 maggio: giustamente valorizzato ai David, ‘Volevo nascondermi’, di Giorgio Diritti, con Elio Germano nel ruolo del pittore Ligabue, torna in sala, già da domani 13 maggio. Lo ha annunciato Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. Ed è sorte, ribadiamo, che auspichiamo anche per altre pellicole.
  • I teatri di Broadway riapriranno il 14 settembre, lo ha annunciato il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo. È bellissimo, dopo un anno e mezzo di chiusura. Ed è ancor piú bello che i biglietti si possano già comprare!
  • Torneranno anche Black Panther e Captain Marvel, oltre agli altri eroi dell’universo cinematografico Marvel. Sono stati annunciati i titoli (‘Black Panther: Wakanda Forever’ e ‘The Marvels’) ed è stato realizzato un filmato, disponibile su YouTube, nel quale sono riportate le date aggiornate delle uscite: Black Widow sarà nelle sale il 9 luglio prossimo venturo; ‘Shang Chi and the Legend of the Ten Rings’ il 3 settembre; ‘Black Panther: Wakanda Forever’, orba del defunto Chadwick Boseman nel ruolo di T’Challa, uscirà l’8 luglio del 2022; ‘The Marvels’ vedrà la luce il 22 novembre del 2022.
  • Dopo ‘La Corrida’, un’altra produzione storica targata Corrado Mantoni e Corima, un altro classico della storia della televisione, torna in onda. Si tratta de ‘il Pranzo è servito’. Tornerà lunedí 28 giugno alle 14, con la conduzione di Flavio Insinna. Non su quella Canale 5 che lo vide esordire* (v. fine post), si badi, ma su Rai 1, dopo il tg.
  • Quanto a ‘Basic Instinct’, (altro…)

ci aspettano al cinema (2)

Aggiornamento 2 maggio: il ministro Franceschini ha firmato il nuovo “decreto finestre” che reintroduce l’obbligo di uscita in sala per i film che ricevono contributi dallo Stato. Ora i film potranno approdare sulle piattaforme streaming ed in televisione dopo trenta giorni dalla prima proiezione al cinema.

Aggiornamento: apprendiamo che ‘il Cattivo Poeta’ sarà nelle sale il 20 maggio.
Integrazione: oltre ai film di seguito citati, a noi piacerebbe (ri)vedere in sala ‘Lei mi parla ancora’, di Pupi Avati, ‘Mulan’ in live action, ‘Wonder Woman 1984’, ‘Soul’. Quando arriverà, inoltre, ‘il Cattivo Poeta’, di Gianluca Jodice, ispirato alla figura di Gabriele D’Annunzio?

Quali film sono pronti ad attenderci, lunedí 26 aprile prossimo venturo? Andrea Occhipinti, cofondatore della Lucky Red e di Circuito Cinema nonché ideatore di MioCinema, intervistato dall’ANSA, ha dichiarato: «Siamo pronti per riaprire e in tutta sicurezza, con gli standard rispettati finora. Da lunedì 26 le sale del Circuito Cinema cominceranno a riprogrammare bei film: a Roma iniziamo con il Quattro Fontane e via via gli altri. Il primo film è Mank, il film favorito agli Oscar, con 10 candidature, e il 26 ossia il giorno dopo la notte degli Oscar speriamo avrà avuto le statuette che merita». Dopo Mank, Occhipinti annuncia «il film Orso d’Oro a Berlino, Bad Luck Banging or Loony Porn del romeno Radu Jude, dopo una settimana la coproduzione italo-argentina Maternal (Hogar) di Maura Delpero menzione speciale a Locarno e a seguire Pieces of a Woman, visto a Venezia, vincitore della Coppa Volpi femminile a Vanessa Kirby, candidata all’Oscar. Il segnale è riaprire al 50%, sapendo che le sale in Italia sono sicure, dotate di areazione e con il distanziamento assicurato. Al cinema si sta con la mascherina, non si parla e si esce, cosa c’è di meno sicuro di un autobus o un aereo? Non a caso in Spagna sono rimasti sempre aperti e non a caso nel periodo in cui ci era concesso di aprire nessun cluster né un solo contagio è stato evidenziato».
Quanto al “coprifuoco”, Occhipinti ricorda che «lasciarlo alle 22 ci danneggia molto e non ci consente una programmazione serale ulteriore, spostarlo alle 23 magari a maggio già cambierebbe la situazione».
Il 26 sarà nelle italiche sale anche (altro…)

spicchi di speranza tra baffi di virus (9)

  • aggiornamento 1° marzo/bis, dichiarazioni dell’Anec, associazione nazionale esercanti cinema: “Dopo mesi di lunga attesa, finalmente le sale cinematografiche tornano al centro dell’azione di governo con i primi passi che accompagneranno la ripartenza del comparto. Il ministro della Cultura on. Dario Franceschini ha veicolato sul tavolo del governo e promosso al Comitato Tecnico Scientifico la necessità di far ripartire i luoghi della cultura, forti della presa d’atto che i protocolli già definiti mesi or sono individuano le sale cinematografiche come sicure. La data del 27 marzo non può però essere considerata la ripartenza del settore, ma il primo passo del suo percorso. Le attuali condizioni epidemiologiche impongono agli esercenti misure restrittive tali da non consentire al mercato di ripartire in maniera strutturata. Anec, unitamente all’intero comparto dell’esercizio cinematografico e i partner della distribuzione, ha presentato al Ministero un protocollo, partendo da quello con cui ha lavorato ad ottobre, con il rafforzamento di alcune misure, ma non uno stravolgimento. Si rileva, invece, che dall’analisi del Comitato Tecnico Scientifico si porrebbero condizioni estremamente restrittive che non consentiranno l’uscita di nuovi film in sala inibendo la riapertura della maggior parte delle sale, costrette ad una insostenibilità economica dell’attività. Fondamentali le dichiarazioni del ministro di questa mattina, per le quali lo ringraziamo, in cui emerge appieno la conoscenza delle dinamiche del settore cinematografico, sottolineando come si sia voluto intraprendere un percorso simbolico ma doveroso con la data del 27 marzo, e si ribadiscono gli aiuti al comparto per il periodo di chiusura e un sostegno per accompagnare le imprese fuori dall’emergenza. Confidiamo in un consolidamento del piano vaccinale che permetta nel mese di aprile di rivedere le forti restrizioni richieste allo stato attuale e poter finalmente parlare della ripartenza del mercato cinema, con graduale rafforzamento delle uscite di prodotto arricchito man mano dai blockbuster internazionali.
  • aggiornamento 1° marzo, il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervistato da Pierluigi Diaco sulle frequenze di Rtl 102.5, ha dichiarato:  “I lavoratori dello spettacolo devono stare tranquilli, la possibilità di riaprire dal 27 marzo non pregiudica i ristori. Anche quest’anno erogheremo il fondo unico per lo spettacolo indipendentemente dalle alzate di sipario e continueremo a dare i ristori e a sostenere il settore anche con le aperture limitate“.
  • La buona notizia dell’ultimo DPCM, da noi anticipata in altre sedi nonché, nel suo piccolo, da un tweet del ministro Franceschini, è che il 27 marzo cinema, teatri, musei e sale da concerto, nelle zone gialle, potranno riaprire. Strega comanda colore permettendo, dunque, parte della nostra vita culturale potrà tornare normale. Chissà, il 27 marzo, già Giornata mondiale del Teatro, potrebbe anche ospitare quella Giornata mondiale dello Spettacolo dal vivo prevista dall’Atip da qualche tempo e non ancora realizzata.
  • Per un Maestro Riccardo Muti che ha intonato un condivisibile epinicio, «l’Atip evidenzia l’impossibilità per il settore privato dello Spettacolo dal vivo di ipotizzare una riapertura delle sale nei prossimi 30 giorni senza la certezza di un sostegno economico e operativo». Nella lettera indirizzata al ministro Franceschini, Atip propone di usare la giornata del 27 marzo per un confronto fra istituzioni ed il settore dello spettacolo dal vivo «per definire tutti insieme i parametri e la tabella di marcia per una organizzata, strutturata e ponderata apertura delle nostre attività»; Agis, Associazione Italiana dello Spettacolo, scrive invece che «per la prima volta da mesi si profila una prospettiva di ripresa progressiva delle attività in presenza di pubblico, che riconosce l’efficacia delle procedure di sicurezza adottate nei luoghi di spettacolo» e che «il comparto potrà iniziare a rimettersi in moto» grazie anche «ai nuovi ristori annunciati dal Ministero della Cultura, che dovranno sostenere adeguatamente la ripartenza in condizioni sociali e di mercato estremamente critiche sia per le imprese che per i lavoratori». Quanto alla possibilità, paventata da qualcuno, che a mancare possano essere i blockbuster, vogliamo sperare sulla forza del cinema italiano e sulla possibilità che alcuni film di respiro internazionale (‘Soul’, ‘Wonder Woman 1984’ ecc…) possano conoscere un’ulteriore modalità di distribuzione. Ritardare la riapertura non aiuterebbe di sicuro.
  • Novità anche sul digitale. Nasce, in contesto non scevro di polemiche, ITsArt, “il nuovo palcoscenico virtuale per teatro, musica, cinema, danza e ogni forma d’arte, live e on-demand, con contenuti disponibili in Italia e all’estero: una piattaforma che attraversa città d’arte e borghi, quinte e musei per celebrare e raccontare il patrimonio culturale italiano in tutte le sue forme e offrirlo al pubblico di tutto il mondo. Per inviare proposte di contenuti, eventi e manifestazioni culturali scrivere a [email protected]; per l’Ufficio Stampa: [email protected]” ITsArt, già definita “Netflix della Cultura” nasce da una collaborazione tra Cassa Depositi e Prestiti e Chili spa, ha il tricolore nel logo ed un nome, ITsArt, che è la crasi di “Italy is Art”. A breve, forse entro questo trimestre, consentirà di scaricare contenuti su smart tv e dispositivi mobili. Contenuti che, in queste ore, sono oggetto di trattativa con i rappresentanti di teatri, musei, istituzioni culturali e musicali. Sarà una piattaforma di distribuzione aperta, senza alcun vincolo d’abbonamento.
  • Quanto al Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, (altro…)
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