pirateria? no, grazie!

Nell’ambito della medesima rassegna ‘Screenings Rai di Firenze che ha fatto da location al post di ieri sulle fiction Rai, l’amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco, con Marco Belardi di Lotus, Marco Gianani di Wildside, Benedetto Habib di Indiana, Riccardo Tozzi di Cattleya, Alessandro Usai di Colorado e Nicola Giuliano di Indigo hanno lanciato un grido d’allarme contro lo sfruttamento illegale dell’opera cinematografica:

«In Italia non abbiamo una legge antipirateria, che sottrae risorse gigantescheAltrove il problema è stato risolto. In Germania se scarichi illegalmente ti arriva una multa. In Francia, dopo un po’, ti sospendono la connessione internet».

Secondo Habib, grazie al download il «consumo di musica e video è centuplicato. Il tema è quindi remunerare il video on demand, facendo pagare il giusto, e modificare le finestre di distribuzione»; Usai aggiunge che  «per trasmettere film sulla televisione free bisogna attendere due anni, è un’eternità».

Gianani ha ricordato: «dobbiamo lavorare sulla qualità delle saleVai in sala in centro a Roma e l’offerta di cibo sono pop corn e caramelle. Abbiamo Eataly e vendiamo pop corn»; Tozzi che «la frequentazione delle sale all’estero aumenta, da noi non succedeIn Francia basta un anno per aprire una sala, in Italia servono 7 anni. Occorre rompere il terribile intreccio burocratico che c’è nel nostro Paese».

Del Brocco, a fronte di una riduzione complessiva degli incassi nel primo semestre, ha comunque sottolineato il buon andamento del cinema italiano, che ha raggiunto nello stesso periodo una quota di mercato del 31% contro il 26% dell’intero 2012 ed in particolare di Rai Cinema e 01 Distribution che, con il suo 22%, detiene il primato tra le case di produzione con il 22%. Risultato garantito, secondo l’ad, anche da film che hanno ottenuto buon successo all’estero, come La migliore offerta di Giuseppe Tornatore e Educazione siberiana di Gabriele Salvatores.

ultime dal box office: Viva l’Italia

I dati di botteghino vedono l’ultima fatica di Massimiliano Bruno in cima alla classifica. Nel dettaglio, l’hit parade è la seguente:

  1. Viva l’Italia’, 1.463.987 euro;

  2. Le belve’; (1.029.610 euro);

  3. Ted’ (€ 809.969);

  4.  ‘Gladiatori di Roma’ (€ 789.443);

  5.  ‘The Possession’ (€ 633.612);

  6. L’era glaciale 4’ (€ 611.954);

  7. Io e te’ (606.586 euro);

  8. Alla ricerca di Nemo 3D’ (€ 450.835); 

  9. The Wedding Party’ (€ 427.592); 

  10. Il matrimonio che vorrei’ (€ 426.401);

Amour’ si attesta al quattordicesimo posto (€ 185.869) della classifica Cinetel ma con la migliore media per copia (€ 4.891); ‘Bellas Mariposas’, di Salvatore Mereu,  uscito solo in cinque sale della Sardegna, ha incassato 30.837 euro con una media lusinghiera: 6.167 euro a copia.

Venezia 2012

La stagione cinematografica 2012 – 2013 lancerà le nuove uscite di giovedí. Come già intuito in passato, la metà della settimana è piú idonea della fine per inaugurare nuovi spettacoli e prime e, se già si era sperimentato il mercoledí, pare che stavolta si scalerà di un giorno.

È stato presentato in via definitiva, inoltre, il programma della sessantanovesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, che avrà luogo dal 29 agosto all’8 settembre, per la direzione artistica di Alberto Barbera e con Kasia Smutniak nel ruolo di madrina per le serate inaugurale (al Palazzo del Cinema, Sala Grande) e conclusiva. Temi ricorrenti saranno la crisi, economica e sociale e i fondamentalismi, un numero di film non superiore a sessanta, una sala web per i cinquecento spettatori di Orizzonti e solo tre gli italiani in gara. Tra gli ospiti, attesi Zac Efron, Javier Bardem e Selena Gomez.

Sebbene si attenda ancora l’inserimento di un film a sorpresa nei prossimi giorni, si sa già da un po’ che la prima proiezione, contestuale all’inaugurazione, sarà di ‘The Reluctant Fundamentalist’, di Mira Nair, mentre chi scrive è ansioso, come intuibile, di vedere ‘L’homme qui rit’, di Jean – Pierre Ameris, fuori concorso. Come anticipato, solo tre gli italiani: Marco Bellocchio, Daniele Ciprí e Francesca Comencini, rispettivamente con ‘Bella addormentata’ (su Eluana Englaro), ‘È stato il figlio’ e ‘Un giorno speciale’. È però atteso l’inserimento di un film a sorpresa nei prossimi giorni.

Per quando attiene, invece alla Settimana internazionale della Critica, che costituisce una sezione collaterale del festival, l’unico italiano in gara sarà Luigi Lo Cascio, con ‘La città ideale’, sua opera prima. Sette in tutto le opere in concorso, piú due eventi speciali che apriranno e chiuderanno la sezione.
Dopo il salto, il programma completo della kermesse: (altro…)

al cinema nel 2012: la rivincita del mercoledí

Nell’anno in corso molte prime cinematografiche verranno posizionate a metà settimana.

In particolare, il mercoledí è il giorno scelto per

  • Benvenuti al Nord” (18 gennaio);

  • il 15 marzo ”In time” con Justin Timberlake, Amanda Seyfried sfiderà”War Horse” di Steven Spielberg con Jeremy Irvine, Peter Mullan, Emily Watson, David Thewlis e ”Paradiso amaro” (The Descendants) con George Clooney;

  • il 18 aprile  ”Battleship” con Liam Neeson, Alexander Skarsgård, Brooklyn Decker, Taylor Kitsch, Rihanna;

  • il 4 maggio ”L’ombra dell’orco” dei fratelli Manetti che sfiderà ”The Thing” di Matthijs van Heijningen

  •  l’11 maggio ”Io e te”di Bernardo Bertolucci che  sfiderà ”Il dittatore” con Sacha Baron Cohen, Cohen Megan Fox, Anna Faris, John C. Reilly.

Ancora molte, comunque le sfide nei week end: (altro…)

11 11 11 le uscite

locandina film

Il Re Leone 3D

Regia: Rob Minkoff – Roger Allers (riedizione in 3D dell’originale del 1994, ormai un classico Disney)

Il piccolo Simba è cucciolo di Re e, come tale, deve subentrare al padre. Il perfido zio Scar, invece, uccide re Mufasa tendendogli un agguato e fa credere a Simba che è lui il responsabile della morte. Il piccolo, divorato dal rimorso, si allontana dalla sua terra e dalla sua tribù e lascia che Scar erediti il trono.
Timon e Pumbaa, un suricato e un facocèro, diventano i suoi migliori amici e, insieme con la vecchia amica Nala ed il babbuino sciamano Rafiki, (altro…)

Finalmente venerdí!

Da molto tempo desideravo intitolare cosí un post.

Oggi si potrebbe esclamare “finalmente  venerdì” in virtú dell’offerta cinematografica particolarmente ghiotta, che vede l’uscita di ben tre film di sicuro interesse: ‘Vallanzasca-Gli angeli del male’, ‘Qualunquemente’ e ‘Immaturi’.

In verità a me piace esclamare “Finalmente venerdí!” (anche) perché corrisponde al titolo di uno dei varietà televisivi che ho seguito con maggior interesse, quand’ero giovane.
Dava anima al venerdí sera di Canale 5, nella stagione ’89 – ’90. Tullio Zitkowsky, padre della brava Emanuela Trixie Zitkowsky, aveva creato un impianto scenico complesso e magico, un cielo stellato su cui esplodevano, come fuochi d’artificio, alcuni rosoni Liberty e che si apriva quando era necessario mostrare l’orchestra o altri momenti del programma.
Nella sigla Heather Parisi, coperta solo da una camiciola, declinava le sue abilità tersicoree insieme all’arte dello stiro (‘Livido’).
Quel che è piú importante, Johnny Dorelli e numerosi altri artisti, traendo ispirazione dal Mus, Manuale Universale dello Spettacolo, (altro…)

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