giornata della Memoria 2024, nelle arti ed in tv

“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”
 (Legge n.211 del 20 luglio 2000, art. 1)
(…) Informazioni ed elenco eventi: www.ucei.it/giornodellamemoria/
(dal sito beniculturali.it)

Si rinnova anche nel 2024 il ricordo delle vittime della Shoah, nella Giornata (e nella Settimana) della Memoria. Qui di seguito, alcuni appuntamenti nella programmazione televisiva; diamo per scontato che quelli già andati in onda possano essere recuperati, almeno in parte, sulle piattaforme dei diversi editori. (altro…)

Eddie Murphy, pubblicità al cinema, media italiani secondo Confindustria

  • Il grande Eddie Murphy debutta su Prime Video quest’oggi, 1° dicembre 2023, con ‘Buon Natale da Candy Cane Lane’. Diretto da Reginald Hudlin, ‘Buon Natale da Candy Cane Lane’ è interpretato, oltre che da Eddie, anche da Tracee Ellis Ross, Jillian Bell, Ken Marino, Nick Offerman, Robin Thede, Chris Redd, D.C. Young Fly e Anjelah Johnson-Reyes; la sceneggiatura è di Kelly Younger, ispirata ai suoi ricordi d’infanzia del periodo delle feste natalizie a Candy Cane Lane, a El Segundo, in California. Ci sono di mezzo il Natale, un concorso per le decorazioni piú belle, un’elfa birichina, un incantesimo… Per chi ama Eddie Murphy sotto feste, dovrebbe essere confermato anche l’appuntamento istituzionale, ineluttabile, su Italia 1, con ‘Una poltrona per due’. Sarà necessario, tuttavia, aspettare la Vigilia…
  • L’osservatorio Fcp – Associnema (Fcp – Federazione Concessionarie Pubblicità) ha comunicato, per il mese di ottobre, dati entusiasmanti per il fatturato pubblicitario nelle sale, addirittura +133,8% (1.213.000 euro) sul 2022, +22,5 (5.903.000 euro) da inizio anno. Alessandro Maggioni, presidente di Fcp – Associnema, ha dichiarato: «Un risultato davvero straordinario quello ottenuto sul mese di ottobre 2023. Sapevamo che sarebbe stato un mese soddisfacente e i dati ci confermano che siamo andati ben oltre le aspettative. Il trend degli investimenti di comunicazione al cinema si mantiene fortemente positivo e consolida la posizione del mezzo all’interno del media mix. Certamente hanno giocato un ruolo fondamentale i film in sala ed il periodo, il Q4 (il trimestre ottobre – dicembre, nota del blogger) tradizionalmente rappresenta un momento di forte interesse verso il cinema, ma sono convinto che più in generale, l’attività svolta dalle concessionarie, la sempre maggiore collaborazione da parte degli interlocutori del mercato, ed i positivi risultati ottenuti attraverso le campagne che hanno già coinvolto il mezzo nei mesi precedenti, siano da considerarsi come elementi fondamentali nelle decisioni di investimento”. “Un ottimo momento per il cinema che, ne abbiamo segnali evidenti, ha concluso, anche a novembre e dicembre giocherà un ruolo significativo nei principali piani di comunicazione ”.
  • Confindustria Radio Televisioni, l’associazione che, dal 2013, riunisce media, televisioni e radio italiani, ha compiuto dieci anni. All’assemblea generale, tenutasi al cinema Barberini di Roma all’insegna di “Diffondiamo Valore”, Franco Siddi, presidente Crtv, ha riflettuto, e proposto la riflessione, sulle sfide che il settore deve affrontare, tra cui la pirateria, il canone Rai, il tax credit, le risorse, la tutela del welfare del settore. Siddi ha ribadito che “la remunerazione della proprietà intellettuale è un nostro pallino e la sua tutela è indispensabile per la sostenibilità e lo sviluppo di una industria audiovisiva competitiva e di qualità. Ma dati allarmanti ci dicono che esiste un forte fenomeno di pirateria, con circa un miliardo di euro di ricavi persi ogni anno nel settore. Serve apportare una serie di correttivi, fra cui l’adozione di una banca dati unica”. È opportuno (altro…)

le scelte del Biscione (12)

Grand Hotel! Gente che va, gente che viene…
Ma in agguato s’aggira, sospettosa e riottosa,
la Pancera Rosa…

da un varietà degli anni Ottanta

Madamigella Oscar, voi non sapete che cosa si può fare quando si ha fame!

la contessa du Barry, nel cartone di Lady Oscar

Non so se avete saputo ma Barbara d’Urso non farà piú ‘Pomeriggio 5’, sostituita da Myrta Merlino. Bianca Berlinguer, date le dimissioni in Rai, traslocherà a Mediaset. Di Lucia Annunziata si sa da tempo. Si sa di Serena Bortone e di Massimo Gramellini. Si sa da tempo che Fabio Fazio farà la prossima stagione di ‘Che tempo che fa’ su Tv8, con Filippa Lagerback e Luciana Littizzetto. La quale Littizzetto, tuttavia, farà anche parte della giuria di ‘Tú sí que vales’, da cui fuoriesce Belen Rodriguez. La quale Belen Rodriguez non farà ‘le Iene’, cosí come Teo Mammuccari.
In tale tumultuoso contesto, (altro…)

la Santità del Cupolone. E altri demoni…

Aggiornamento 7 febbraio: alcune fotografie hanno attribuito alla cupola della scenografia piú rilevanza di quanta, al momento, sembra averne. A livello d’inquadrature molto è giocato sulla scalinata. Bello il meccanismo in grado d’abbassarsi e sollevarsi. Led incastonati in modo sapiente nella struttura.
Non so se avete saputo ma martedí prossimo, 7 febbraio, prenderà il via la LXXIII edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo. Vogliamo riflettere sulla scenografia, già ampiamente divulgata, firmata da Gaetano Castelli. Per la prima volta, dopo tanti anni, se proprio non si torna, si vira verso una scenografia strutturata, che non dipende più, almeno in gran parte, dai led-wall o dagli switch glasses. È una scelta coraggiosa. A noi è capitato spesso di riflettere, nel nostro piccolo, sulla “obbligatorietà” dei led nelle scenografie che si vedono oggi; per carità, nella civiltà frammentaria e frenetica in cui viviamo, soprattutto nella fruizione dei media, la fluidità sembra dover essere la massima possibile ma il valore aggiunto del Maestro scenografo dove affiora?
Un secondo spunto di riflessione riguarda la scelta di Mediaset di non interrompere, come quasi sempre s’è fatto, la normale programmazione. Gli spazi pubblicitari saranno venduti a prezzo pieno ma gli ascolti dei vari programmi saranno piú bassi; Pier Silvio Berlusconi, nell’ambito dell’ennesima presentazione di Media for Europe, ha dichiarato*:

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Vivendi e Biscione: la saga si conclude

Aggiornamento 19 novembre 2021, comunicato stampa:

FININVEST, MEDIASET E VIVENDI CONCORDANO DI MODIFICARE TALUNE PATTUIZIONI DEGLI ACCORDI RAGGIUNTI IN DATA 3 MAGGIO 2021 PER TENERE CONTO DELLE PROPOSTE MODIFICHE ALLA STRUTTURA AZIONARIA DI MEDIASET ATTRAVERSO LA CREAZIONE DI UNA DOPPIA CATEGORIA DI AZIONI Milano, Cologno Monzese e Parigi, 18 novembre 2021 Fininvest, Mediaset e Vivendi rendono noto che, in data odierna, hanno concordato di modificare talune pattuizioni degli accordi raggiunti in data 3 maggio u.s. e 22 luglio u.s., al fine di tenere conto di quanto verrà sottoposto al voto dell’assemblea di Mediaset del 25 novembre p.v., con particolare riferimento all’introduzione, qualora così approvato da parte dell’assemblea, di una struttura azionaria a doppia categoria (azioni ordinarie A e azioni ordinarie B) mediante la conversione di ogni azione Mediaset in circolazione in un’azione ordinaria B e all’assegnazione di un’azione ordinaria A per ogni azione ordinaria B posseduta. In ragione di quanto precede, con riferimento all’impegno di Vivendi di vendere sul mercato l’intera quota oggi detenuta tramite Simon Fiduciaria in Mediaset in un periodo di cinque anni, le pattuizioni odierne prevedono che un quinto delle azioni ordinarie A e delle azioni ordinarie B sia venduto ogni anno (a partire dal 22 luglio 2021) a un prezzo minimo di € 1,375 nell’anno 1, € 1,40 nell’anno 2, €1,45 nell’anno 3, € 1,5 nell’anno 4 e € 1,55 nell’anno 5 (a meno che Vivendi autorizzi la vendita di tali azioni a un prezzo inferiore); in ogni caso, Vivendi avrà il diritto di vendere la propria quota di azioni ordinarie A e/o di azioni ordinarie B detenuta tramite Simon Fiduciaria in qualsiasi momento qualora il prezzo delle stesse raggiungesse € 1,60. Resta sempre salvo il diritto di Fininvest di acquistare le azioni eventualmente invendute in ciascun periodo di 12 mesi, al nuovo prezzo annuale stabilito. Inoltre, tenuto conto della volontà di Vivendi di votare a favore delle proposte del Consiglio di Amministrazione di Mediaset in merito all’introduzione della struttura azionaria a doppia categoria, le parti hanno concordato che, in occasione dell’assemblea di Mediaset del 25 novembre p.v., a parziale deroga di quanto originariamente previsto negli accordi del 3 maggio u.s., Vivendi possa esercitare il diritto di voto relativamente alle azioni dalla stessa detenute direttamente – e dare istruzioni a Simon Fiduciaria affinché eserciti il diritto di voto relativamente alle azioni dalla medesima detenute per conto di Vivendi – votando in favore della proposta di creazione di due categorie di azioni.

Aggiornamento 16 novembre 2021: la procura di Milano, nella persona del PM Silvia Bonardi, ha optato per (altro…)

le scelte del Biscione (10)

“(…) arrivati a metà giugno dobbiamo prendere atto che è ancora impossibile ipotizzare un appuntamento (…) in luglio. Comunicheremo comunque i nuovi palinsesti prima del break estivo.
Se poi il clima sanitario lo consentirà, speriamo di poter programmare un incontro conviviale con la stampa all’inizio della stagione tv, i primi di settembre”

QuiMediaset su Twitter, 18 giugno u.s.

  • In attesa della presentazione dei palinsesti autunnali del Biscione, che quest’anno dovrebbe aver luogo da remoto a causa della pandemia non ancora domata, si vuol dare un’occhiata alle ultime note d’attualità che riguardano l’azienda di Cologno.
  • Con riguardo a ‘Media for Europe’, la holding con base non fiscale in Olanda che dovrebbe ricomprendere gli interessi del Biscione in Europa, e alla diatriba con Vivendi, i post di riferimento sono indicizzati qui e qui.
  • Con riguardo, invece, ai nuovi posizionamenti dei canali Mediaset, Digital-News.it ben chiarisce che

Il rebranding dei canali Premium Cinema (…) avvenuto a partire dalle 6 di oggi 1° Luglio è stata l’occasione nella notte scorsa di una modifica di frequenza alcuni canali che fanno parte dell’offerta digitale terrestre di Sky. Come sempre in questi casi suggeriamo a TUTTA ITALIA la risintonizzazione automatica/completa delle frequenze del proprio tv/decoder in modo da poter essere sicuri di “agganciare” in maniera corretta i parametri tecnici di tutti i canali interessati al cambiamento.
L’elenco completo delle modifiche effettuate il 01/07/2020: (altro…)

Maleficent 2, La Qualunque 3, Totti oggetto di caccia e altri demoni

  • Cetto La Qualunque è un classico che ha ancora qualcosa da dire, almeno nella misura in cui politici, politicanti e personaggi in cerca d’autore continuano a presenziare nel bestiario della nostra attualità, che spesso supera la fantasia. ‘Cetto c’è, senzadubbiamente’, di Giulio Manfredonia, prodotto da Wildside, Fandango e Vision Distribution, sarà il terzo e ultimo capitolo della saga e sarà nelle italiche sale il 21 di novembre. Lo ritroviamo, Cetto, in Germania, a dieci anni dalla sua elezione a sindaco di Marina di Sopra. È un pittoresco imprenditore che, ancora in linea con quanto l’attualità ci ha raccontato, gestisce una catena di ristoranti e pizzerie che spopolano tra i tedeschi. Un giorno, però, deve tornare in Italia…
  • Come annunciato, la presentazione ufficiale della collaborazione tra Netflix e Mediaset ha avuto luogo oggi, 8 ottobre, e si concretizzerà nella realizzazione di sette film in lingua italiana, realizzati nel nostro Paese da produttori indipendenti italiani. Reed Hastings, fondatore e ceo della tv streaming, ha anche parlato dell’intenzione di aprire una sede “stabile” in Italia. “I tempi non sono definiti”, ha precisato, aggiungendo poi: “come tutte le imprese internazionali è importante pagare le tasse”. Calcio, amore e sud alcuni dei temi che verranno raccontati nelle prime cinque pellicole presentate fino ad ora, coinvolgendo sia volti noti – come Enrico Vanzina e Riccardo Scamarcio – sia nuovi professionisti. La messa on line tra il 2020 e il 2021, prima su Netflix; poi, dodici mesi dopo, sui canali Mediaset, probabilmente su Canale 5, anche se nulla è già stabilito a riguardo. Ecco i primi cinque titoli comunicati: (altro…)

a volte ritornano (27)

  • aggiornamenti 5 ottobre:
    • sarà messo in vendita l’11 dicembre, in sole mille copie, un cofanetto musicale in ricordo di Michael Jackson e del film documentario ‘This Is It’, uscito proprio dieci anni fa, pochi mesi dopo la sua morte. ‘This Is It’, il documentario musicale con il maggior incasso di tutti i tempi, fu realizzato utilizzando il materiale girato nei giorni immediatamente precedenti l’omonimo spettacolo in programma a Londra a luglio 2009. Il cofanetto musicale comprenderà quattro Lp in vinile blu traslucido, un Blu-Ray del film in 3D, un libro di sessanta pagine e un biglietto per il concerto che non si svolge mai del 24 luglio del 2009 a Londra.
    • ‘Adrian’ tornerà sugli schermi di Mediaset. Trasformato in ‘Adriano’ ma tornerà. È notizia di queste ore la decisione delle alte sfere del Biscione di riproporre lo spettacolo di Adriano Celentano, stavolta in modalità one man show, con ospiti. A seguire, la serie a cartoni animati.
    • In attesa delle comunicazioni ufficiali riguardo Mediaset, è stato annunciato ufficialmente che Netflix sarà su Sky, su Sky Q per la precisione. Il tutto in un’ottica di aggregazione, che possa consentire di fruire in un’unica sede e con le stesse modalità di contenuti d’intrattenimento quali serie televisive, spettacoli, film.
  • Si terrà oggi, 4 ottobre 2019, in piazza Malpighi, a Bologna, il “radio-concerto” ‘A tu per tu con Mariele’. Come si ricorderà, Mariele Ventre è stata la direttrice storica del piccolo Coro dell’Antoniano, anima dello Zecchino d’Oro, e quest’iniziativa, nel commemorarla, intende contestualmente avviare una raccolta fondi per la Basilica di san Francesco. I brani di repertorio saranno interpretati dal coro “Vecchioni di Mariele”, formato da una trentina di “ex bambini” suoi discepoli; le canzoni saranno intervallate da Mariele stessa, la cui voce (altro…)

brevi dai media (91)

  • Kevin Mayer, responsabile della divisione Direct-to-consumer e International della Disney, ha parlato di Disney+ all’Expo D23: “Lo storytelling è la pietra miliare di The Walt Disney e non vediamo l’ora di svelare una nuova serie di spettacoli originali degli universi Star Wars e Marvel, insieme a popolari franchise televisivi che toneranno con nuove serie in streaming in esclusiva su Disney+”. Si comincia a intravedere qualcosa, dunque, dell’offerta Disney+, la piattaforma di streaming della compagnia di Topolino, in vista del debutto del prossimo novembre. Tra le chicche, una serie su Obi-Wan Kenobi e tre altre serie live-action ispirate al mondo dei fumetti Marvel, in fase di sviluppo: ‘Ms. Marvel’, ‘Moon Knight’ e (altro…)

le scelte del Biscione (9)

aggiornamento 21 settembre: negli ultimi giorni è stata rilanciata da varie testate (Sole 24Ore, Repubblica) la notizia degli abboccamenti tra Mediaset e John Malone, azionista di riferimento di Discovery, avvenuti nel 2019. Il progetto “Amerigo”, tale il frutto dell’abboccamento, si muoverebbe su un asse Italia-Spagna-Germania-Usa, con possibile estensione alla Francia. Di certo l’Europa ha per Discovery un’importanza strategica, nella prospettiva di fronteggiare Netflix, Amazon Prime Video, Disney+. Proprio nel giugno 2019, infatti, Discovery ha lanciato in Germania una joint venture con Prosiebensat ed il fatto che anche Mediaset si sia alleata con i tedeschi dev’essere stato per Discovery un interessante spunto di riflessione, è intuibile. Quanto al progetto Amerigo, esso è sicuramente in stand by né, per la verità, sembra accomunare i vertici del Biscione con unanime entusiasmo; secondo Repubblica, Marco Giordani, Chief Financial Officer del Gruppo Mediaset, starebbe ragionando ancora in prospettiva “eurocentrica” e, piuttosto, di possibile accordo con Vivendi; è la stessa Repubblica a riportare come, da quanto lasciato trapelare da Cologno, “una fusione tra Mediaset e il gruppo americano Discovery verrebbe difficilmente presa in considerazione dal Biscione in quanto troppo diluitiva per l’azionista di controllo Fininvest. Mentre sarebbe stato possibile ragionare su un ingresso delle attività europee del gruppo americano in Mfe, ipotesi però tramontata dopo la bocciatura della holding da parte dei tribunali spagnoli e olandese”.
aggiornamento 1° settembre: il tribunale olandese ha accolto il ricorso di Vivendi contro la fusione di Mediaset e Mediaset España nella newco che ha avviato il progetto. Come si ricorderà, dopo la bocciatura riportata a luglio in terra di Spagna, il Biscione aveva annunciato una riproposizione del progetto Media for Europe “su nuove basi” e qualcosa si potrà capire dopo il consiglio d’amministrazione della prossima settimana. Prevedibile soddisfazione è stata espressa da un portavoce dei francesi: Vivendi “è molto soddisfatta per la decisione dei giudici di Amsterdam, che riteniamo sia nell’interesse di tutti gli azionisti di Mediaset, quello che abbiamo sempre cercato di ottenere in tutti i tribunali dei diversi Paesi e alla Corte Europea”. Prevedibile ma razionale disappunto, invece, da parte di Cologno Monzese: (altro…)

brevi dai media (88)

Aggiornamento 26 giugno: stasera riparte ‘SuperQuark’! In programma scimpanzé del Senegal, Museo archeologico di Napoli, grotte di Bueno Fonteno, sul lago d’Iseo, artificieri del Genio Militare, bistecca senza carne stampata in 3d, indiani d’America, prolattina, alimentazione degli astronauti e molto altro.

  • Buon lavoro! Sky Italia ha annunciato che Maximo Ibarra, a partire dal 1° Ottobre 2019, assumerà il ruolo di CEO di Sky Italia riportando ad Andrea Zappia, che dallo scorso novembre è alla guida dell’area europea continentale di Sky.
  • Il positivo verdetto del Comitato olimpico internazionale, riprodotto in altre sedi, ha premiato le risorse naturali, il know how ma anche la sostenibilità che la candidatura Milano – Cortina per Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026 poteva garantire. Bellezza delle Dolomiti, suggestione delle metropoli ma anche ricadute economiche positive sul Pil per 2.3 miliardi, secondo uno studio de La Sapienza, con possibilità di ricavi fino a 3 miliardi di euro, secondo un’analisi della Bocconi. Olimpiadi e Paralimpiadi si terranno, rispettivamente, nei periodi 6-22 febbraio e 6-15 marzo; gli eventi saranno distribuiti fra Lombardia, Veneto e province di Trento e Bolzano: Milano, Valtellina, Cortina e Val di Fiemme. La cerimonia d’apertura davanti agli 80 mila spettatori di San Siro potrebbe diventare la piú partecipata nella storia dei Giochi invernali, con Pechino 2022. Quella di chiusura andrà in scena nel suggestivo scenario dell’Arena di Verona, sito patrimonio dell’Unesco.
  • Auditel rileva anche i dispositivi portatili, come smartphone, SmartTv, tablet, PC e console per i videogiochi. Le App saranno rilevate a partire da fine estate. Già disponibili e in fase di test dal 16 dicembre 2018, le nuove misurazioni di Auditel sono quindi diventate pubbliche e ufficiali il 24 di giugno; i dati giornalieri sono disponibili da oggi, dalle ore 14; una disamina settimanale sarà inoltre consultabile alle dieci del mattino del martedí, per consentire e suggerire un’analisi piú attendibile e stabile della fruizione video che si realizza sugli schermi alternativi. Secondo la ricerca base cui Auditel attinge, in Italia ci sono oggi oltre 112 milioni gli schermi che possono accedere a contenuti video o tv, di cui 42 milioni circa sono televisori tradizionali, 43 milioni smartphone, 7 milioni i tablet e altrettante le smart tv connesse, 19 milioni i pc, cui si aggiungono le piattaforme per i videogiochi. Andrea Imperiali, presidente di Auditel, ha ricordato (altro…)