piccoli problemi di ‘Cuore’
Ai miei tempi il libro ‘Cuore’, di Edmondo De Amicis, si leggeva ancora. Non perché previsto obbligatoriamente dai programmi ma perché, ad esempio, voluto dalla maestra o capziosamente regalato da parenti e amici.
È un classico, d’altra parte. Se ne sono ricavate una miniserie televisiva ed una serie a cartoni animati.
Né sono bastate le perplessità dei critici nel rilevare come i personaggi siano rigidi, frutto di stereotipi, grevi di un sentimentalismo ai limiti della stucchevolezza. Il cattivo è cattivo perché è la sua situazione a renderlo tale. Il primo della classe, biondo con gli occhi azzurri (kalòs kagathòs?), sembra fatto con lo stampino.
Per non parlare di certi passati remoti, che oggi sarebbero da suicidio dell’insegnante.
Lo stesso Umberto Eco, nel suo ‘Diario minimo’ è stato men che tenero nei confronti del romanzo di De Amicis.
Ebbene, la settimana scorsa, ‘Cuore’ è stato oggetto di un vero e proprio processo, celebrato nell’ambito di un appuntamento promosso dall’associazione Sammauroindustria a Villa Torlonia di San Mauro Pascoli (Forlí – Cesena).
All’accusa Roberto Balzani, storico dell’Università di Bologna.
Alla difesa Giampaolo Borghello, già docente di letteratura italiana all’Università di Udine. (altro…)